Tra il concreto e l'irreale Seconda Parte Davide e Lorena camminano a passo svelto per una via della citt� . L'immagine della donna � strabiliante: troneggia su tutti i passanti superando i tre metri d'altezza. Muscoli striati e possenti che non smettono di contrarsi sensualmente caratterizzando la sua colossale figura. Camminando sculetta pompando i muscoli dei glutei e delle cosce. La minigonna che indossa non fa altro che evidenziare quel culo perfetto. La micro camicetta manifesta la bellezza di quel busto inumanamente scolpito. Cammina tenendo il figlioletto per mano. Il ragazzo � costretto a correre per mantenere il passo della sua gigantesca madre. Davide osserva le reazioni delle centinaia di persone che affollano la via nel vedere quell'amazzone super sexy sfoggiare i suoi muscoli. Sia gli uomini che le donne sono storditi dall'eccitazione. Molti vengono piegati da incontrollabili orgasmi nell'osservare i muscoli di quella super donna. Lorena non sembra farci caso. Cammina indifferente facendo venire chiunque la veda. Sorride a una coppia di ragazzi che sviene dall'emozione. Percorsa l'intera via arrivano nel locale dove Luisa li sta aspettando. La donna � muscolosa e grossa tanto quanto Lorena. E' seduta a gambe accavallate al di fuori del lussuoso bar. I suoi muscoli ipertrofici sono contenuti da una minigonna e da un top di color marrone. La sua lettura del men� viene interrotta dai riflessi del sole che colpendo le sue gambe danno vita a contrasti in grado d'accentuare la definizione del muscolo vasto laterale e mediale. Compiaciuta solleva il volto per dare il benvenuto a Davide e sua madre. Lorena saluta l'amica e si accomoda dinnanzi a lei. Il ragazzino bacia la guancia della splendida Luisa e si siede al tavolino. Le due donne danno vita ad una conversazione riguardante la moda. Nel chiacchierare fanno ballare i loro muscoli pettorali apparentemente senza rendersene conto. -Col passare del tempo mi risulta sempre pi� difficile trovare abiti adatti alle mie forme. I miei muscoli non fanno altro che crescere e crescere e crescere, diventando sempre pi� sexy e definiti oltre che durissimi. Quindi sono costretta a rinnovare il mio guardaroba quasi una volta a settimana!- afferma Lorena. -Dovresti trovarti uno stilista personale che si dedichi solo a te, possibilmente gay come il mio ... - -Se � gay almeno non rischia di svenire appena vede i tuoi muscoli.- -Esatto. Si eccita comunque da impazzire, ma prima di collassare ha il tempo di misurarmi almeno la parte superiore del corpo- Le due ridono di gusto. Arriva un ragazzo per prendere le ordinazioni. Le due donne hanno fisici tanto imponenti che sedute sono alte quanto il cameriere in piedi ... Imbarazzato e ipnotizzato da quei pettorali danzanti pone la domanda: -Posso ... portarvi qualcosa da bere ... ?- Luisa continua a leggere il men� reggendolo con la mano destra. La mano sinistra va ad accarezzare il bozzo ben visibile attraverso i pantaloni del cameriere. La mano inizialmente accarezza dolcemente, poi sempre con pi� voga. Il ragazzo suda e geme frastornato dall'incredulit� e dall'eccitazione. Lorena osserva la scena sorridendo. Sempre guardando il men� dei cocktail Luisa stringe con forza il membro del ragazzo facendolo eiaculare nei pantaloni. -Un angelo azzurro grazie- afferma Luisa totalmente indifferente. -Per me un'analcolico alla frutta e un'aranciata per il ragazzino- dice Lorena ridendo. Quando il giovane si � allontanato ripartono le conversazioni riguardanti lo shopping. -Quindi una bella equipe di sarti omosessuali � la cosa che ti consiglio. Se vuoi posso imprestarti i miei per il momento. Sono in grado di ideare abiti raffinati e al contempo sportivi in brevissimo tempo. Tutti gli abiti che mi hai visto sfoggiare nelle ultime tre settimane sono opera loro.- -Chiss� i costi ... - -No no mia cara, io pago sempre in natura. In genere sfoggio solo il mio corpo. Ma quando il lavoro mi colpisce davvero, li ringrazio sodomizzandoli. Adoro sentire i corpicini di quegli omuncoli piegarsi sotto la mia potenza. E loro si entusiasmano nel farsi penetrare da una donna mille volte pi� forte di qualsiasi altro uomo. Loro stessi mi hanno recuperato il dildo per farsi violentare. Quindi puoi stare tranquilla. Vestiti veramente chic di ottimo materiale a costo zero- -Gran bella notizia! Mi stavo stancando di spendere una fortuna in abiti.- Torna il cameriere sorridente. Pone sul tavolo l'analcolico e l'aranciata. Quando � il momento di Luisa un tremore lungo la schiena del ragazzo fa oscillare il vassoio facendo cadere un paio di gocce proprio tra i seni della donna. Ella cambia espressione e squadra crudelmente il cameriere terrorizzato. -Ripuliscimi. Subito!- Il ragazzo esegue l'ordine passando un panno tra l'incavo dei seni. Luisa non riesce a resistere alla tentazione e serra la mano tra le sue tette. Contraendo i pettorali stritola lentamente l'arto del ragazzo. Un rumore di ossa rotte precede un tremendo urlo di dolore. Velocissima, Luisa colpisce in pieno volto la sua vittima buttandola svenuta a terra. Dopo essersi ripulita, continua la sua conversazione sorseggiando il suo aperitivo. -Devo dire che ti sei addolcita: in genere lo avresti fatto a pezzi per un'errore del genere- Interviene Lorena. -Sar� merito di questa bella giornata. In oltre ieri sera mi sono davvero sfogata con quei maschietti e oggi l'allenamento mi ha davvero riempito di soddisfazione.- -Quindi � andata bene con quei quattro bei ragazzoni della palestra?- -Direi proprio di si. Si sono comportati davvero bene. Li ho letteralmente consumati: due di loro sono costretti su una sedia a rotelle a vita mentre gli altri due sono finiti direttamente in coma- -Ti sei fatta prendere la mano ... - -Sai Lore, controllare tutti questi muscoli non � molto facile. Poi sembra che i maschi diventino sempre pi� deboli ... E con quel figo che hai conosciuto ieri com'� finita?- -Una delusione! Era ben messo ma � venuto quattro volte prima ancora di toccarmi. Nel momento che l'ho stretto tra le mie braccia ha cominciato a gemere tanto rumorosamente da costringermi a farli male ... una vera delusione...- -Ultimamente invidio la mia Silvia. Per lei � tutto nuovo e per quanto sia forte, ha il tempo di giocar con i suoi fidanzati parecchio prima che si rompano- -Beata giovinezza! Pagherei oro pur di trovare un uomo come si deve in grado di farmi godere.- Dice Lorena sconsolata. -Come ti capisco ... Per raggiungere l'orgasmo devo farmi almeno quattro uomini. E comunque non � certo che riescano a sopravvivermi.- Nel frattempo, una folla di persone � stata calamitata dalla bellezza delle due donne. Lorena ne � visibilmente infastidita. -Prima di andare vorrei insegnare l'educazione a questi vermi. Puoi proteggere il mio bambino mentre mi libero di loro?- -Certo cara. Fai pure con comodo!- Luisa prende Davide e lo pone sulle sue cosce. Lo avvolge fra le braccia facendolo letteralmente sparire. Il ragazzo si ritrova sotto le monumentali tette di Luisa, schiacciato tra i bicipiti e l'addome della fighissima protettrice. Quei muscoli sono talmente possenti da isolare anche i suoni esterni, quindi l'eccitatissimo Davide si ritrova dentro una prigione, come in un limbo che lo esclude dal mondo circostante. Quando Luisa apre finalmente le braccia, l'intera via ha cambiato forma. Il palazzo dinnanzi al bar � stato letteralmente cancellato, solo macerie a testimoniare la sua esistenza. Sui palazzi circostanti e sul suolo sono impresse le forme dei muscoli di Lorena. Delle persone non ne rimane traccia, Davide scorge solo qualche carcassa a centinaia di metri distanza. Quel terribile spettacolo viene interrotto da un'incandescente luce. Il sogno lo riporta all'inizio della serata in compagnia delle sue nuove sex symbol... Aprendo la porta Luisa e Silvia sorridono al loro ospite. Sono vestite nel medesimo modo della sera appena conclusa: Luisa con camicia bianca e minigonna nera e Silvia con una canottiera e dei jeans. Solo i loro muscoli appaiono ancora pi� grandi e definiti. Entrando, le ampie spalle di Luisa per poco non devastano la porta d'ingresso. La donna afferra Davide per il collo e lo solleva sino a poterlo baciare sulle labbra. Silvia dopo averlo abbracciato con forza, bacia appassionatamente il ragazzo, stringendolo contro il suo seno granitico. Pesanti passi annunciano l'arrivo di Lorena. Enorme e bellissima. Indossa un maglietta arancione e degli short neri. La sua enorme massa muscolare compete con quella della fenomenale Luisa. Quando arriva la proprietaria di casa Silvia scaglia il corpo di Davide a terra. Le due ospitate abbracciano Lorena contraendo i loro spaventosi muscolacci. Si baciano amichevolmente per poi dirigersi verso la sala. Davide le segue titubante e dolorante. Osserva le tre titane sedersi. Le loro gambe si accavallano comprimendo gli enormi muscoli. Lorena indica le scarpe col tacco di Luisa. Il ragazzo accorre a quattro zampe. Carezza i piedi della donna e lentamente sale verso le caviglie. Lorena, soddisfatta dalla prontezza del servile figlio, intrattiene le due amiche parlando di quanti uomini ha violentato e ucciso la sera precedente. Luisa avvinghia Davide tra i polpacci. In un attimo macella quell'esile corpicino senza attuare minimo sforzo. Davide resuscita tra le cosce della sua macellaia. Prontamente bacia quelle immense gambe prima di venir devastato una seconda volta. Risorge ai piedi della madre. La guarda spaventato. La gigantessa impietosita afferra per il collo il figlioletto e lo pone sulle sue gambe. Lo accarezza come fosse un gatto. Davide dal suo punto di vista riesce a vedere i bellissimi muscoli di Silvia. La giovane, a differenza delle altre due, non sembra rendersi conto della sua bellezza e carica erotica. Ascoltando i discorsi di Luisa e Lorena si accarezza i muscoli delle braccia. Segue con le sue affusolate dita i contorni di quei possenti bicipiti e le piccole vene che corrono sopra di essi. Davide eccitato comincia a strofinarsi sul gigantesco quadricipite della madre. Presa dal proprio discorso Lorena accavalla le gambe dimenticandosi del figlio. In un attimo viene cos� triturato nuovamente. Striscia dopo essere resuscitato verso la giovane Silvia. Ella lo accoglie nei suoi prosperosi seni. Perso in quei muscoli ascolta le voci della madre e di Luisa divenir pi� lontane. Una volta liberato dalla morsa si ritrova nella sua stanza in balia della splendida e muscolosissima ragazzina. Silvia posa il suo corpo ingigantendo quelle sue masse muscolari. Lentamente porta le mani dietro la sua nuca contraendo i bicipiti. Fa ballare i suoi seni grazie l'ausilio dei suoi fantastici pettorali. Con la mano sinistra afferra Davide tra le cosce e lo solleva sino a poterlo baciare sulle labbra. Il ragazzo eccitatissimo accarezza il viso della ragazza con dolcezza e passionalit� . In un attimo si ritrova nudo dinnanzi alla colossale Silvia. Lei accarezza la sua erezione per poi sdraiarsi sul letto. Comincia ad accarezzare quei muscoli perfetti. Bacia e adora ogni centimetro. Silvia lo afferra per un fianco quasi stritolandolo per poi portarselo sopra. Lui la penetra e comincia a scopare quella super ragazzina. Lei comincia a gemere sorridente. I muscoli di Silvia crescono. Diventa in pochi secondi gigantesca. -Guarda i miei enormi Muscoli piccolo! Senti quanto sono duri! potrei spezzarti in un attimo! mmmm! si! Fammi godere! aaahhhhhhh- Bussano alla porta. Sua madre � davanti al letto. -Ti sei dimenticato di mettere la sveglia!- -No ... ma ... dove ... che ... ?- -Dai su. Datti una mossa cos� ti accompagno a scuola.- Davide si sveglia definitivamente. Quando capisce che sono gi� le 7:45 si cambia con la velocit� d'un lampo. La sua scomoda erezione non sembra volerli dare tregua. Dopo cinque minuti si ritrova in macchina con la madre. Lei indossa una minigonna e una canottiera biancastra. Davide non riesce a fare a meno di osservare gli estensori e i tricipiti della madre mentre gira il volante e cambia le marce. Si sforza a guardare fuori dal finestrino. -Allora? Che impressione ti ha fatto Silvia? Mi sembra una ragazza dolcissima.- -Si ... � forte ... Mi ha chiesto se voglio accompagnarla in palestra uno di questi giorni.- -Buona idea. E' la volta buona che vedi questo mondo da vicino ... - Davide scende ancora eccitato. Dopo aver visto i muscoli splendidi ed enormi di Luisa la sera precedente, riesce a controllare la sua immaginazione senza mutare il mondo che lo circonda ... Passa la giornata pensando a Silvia. Tornato a casa finalmente riesce a sfogare tutto lo stress accumulato( ... ) per poi uscire con degli amici. Nella strada di ritorno incontra proprio il suo pensiero fisso. Silvia non � gigantesca come nelle sue fantasie, ma sicuramente ancora pi� bella. La splendida ragazzina chiede a Davide se avesse voglia di seguirla al suo allenamento di atletica. Lui accetta esaltatissimo dalla bella sorpresa. Quindi la segue in una palestra a mezzo chilometro di distanza. Una grande sala dove l'attendono il suo istruttore, un uomo di mezza et� dal bonario aspetto, e una dozzina di altre allieve. L'et� media delle ragazze � di dodici anni. Davide scopre che quelle giovani ragazzine posseggono muscoli davvero incredibili. Tra di loro nota persino una bambina di circa otto anni con una tartaruga davvero notevole. Silvia, col suo body violaceo, sfoggia muscoli grossi e definiti.. Davide la osserva spaziare in ogni esercizio. Oltre ad essere velocissima e agile come un felino, dimostra di possedere una forza pazzesca. Lui � incantato dallo spettacolo, l'idea di ritrovarsi in mezzo a giovanissime ragazze pi� forti di qualsiasi suo coetaneo lo costringe a nascondere una fastidiosa erezione. Finite le due ore di allenamento Davide attende la sua amica all'uscita. L'accompagna a casa. Nel tragitto chiaccherano del pi� e del meno trovando nuove affinit� . Una volta sotto il portone di lei, Davide si avvicina per darle un bacio sulla guancia, ma lei prende l'iniziativa tirandolo con forza verso di se. Si baciano dolcemente sulle labbra. Davide accarezza il viso e le spalle di Silvia. -Allora ... domani potresti venire in palestra ... ?!- -Uh ... si certo.- -Vieni per le quattro ... Per quell'ora ci sono anche le nostre madri.- -Ok ... allora a domani ... - I due si salutano timidamente. Davide torna a casa. Alla sera parla con Lorena, che col passare dei giorni pare sempre pi� grossa e definita. Mentre chiaccherano seduti intorno al tavolo, lo sguardo di Davide cade inesorabilmente sul taglio dei maestosi pettorali e sulle braccia muscolosissime della bellissima madre. Una volta a letto � proprio la visione di quei muscoli, e il pensiero che il giorno successivo avr� l'occasione di vederli al massimo della loro potenza, a cullarlo nel mondo dei sogni.