Super zia parte 3 By Asce, asce8305@hotmail.com "Ma ho una domanda per voi, pensate di aver visto tutto riguardo alle mie tette?" "Penso proprio di si, sono già fantastiche così, anzi se ce le potessi far rivedere e toccare...." "Invece no, state a vedere" e detto questo inizia a gonfiare i seni pompando i suoi pettorali. Rimaniamo a vederla mentre il suo seno continua ad aumentare, tirando sempre di più il tessuto della maglia. "Mmmmhhh bene, così è quello che avete già visto, vi piacciono vero???" e si avvicinava a noi chinandosi in avanti per farci vedere le sue tettone. "Si sono bellissime" Mario stava praticamente sbavando, e iniziava ad allungare la mano verso il seno di mia zia, fino a toccarglielo. Immediatamente il volto di mia zia cambia espressione facendosi scuro "Ti ho per caso dato il permesso di toccarmi?" dice urlando in faccia al malcapitato. "No, no perdono" supplica Mario pietà a mia zia che non aveva nessuna intenzione di fargliela passare liscia. "Vi avevo appena elogiato e te tradisci la mia fiducia cosi? Ti faccio vedere io" detto questo lo alza da terra, lo scuote come un pupazzo solo con il braccio destro e poi con una torsione del busto lo scaraventa sul divano, cioè a quasi 15 metri di distanza. Non gli bastava, si avvia a passi spediti verso Mario, che era intontino sul divano. Lo alza di nuovo e lo porta faccia a faccia con lei "Allora ti sono piaciute le mie tette? Ehhh, allora imparerai a rispettare i miei ordini???" "Si, si certo, non farò mai più nulla senza il suo permesso" Mario era intontito, non riusciva a parlare molto bene, aveva accusato il colpo e si doveva ancora riprendere. "Visto che è il primo errore ti perdonerò senza punirti ulteriormente, ora vai a sederti." mia zia posa Mario per terra ma non aveva ancora riacquistato l'equilibrio quindi lo risolleva e lo porta nella sedia dov'era prima. "Bene, adesso vediamo di riprendere da dove eravamo rimasti" e detto questo ci guarda, per capire se avevamo compreso che con lei non si scherza. Inizia di nuovo a passarci vicino con le sue tettone e finito il giro del tavolo si rimette nella posizione di prima e dice "Ora inizia il vero spettacolo" e ci fa l'occhiolino. Riinizia a gonfiare i suoi pettorali, il tessuto non le contiene più, le tette spingono allargando l'apertura cercando di uscire da quella 'prigione' che fino a poco tempo prima le alloggiava tranquillamente. "Come vedete posso aumentare ancora il mio seno, vi piace vero? Ne sono sicura" "Mio dio incredibile, non ci posso credere" l'unico che riesce a parlare è Giovanni, noi siamo troppo esterefatti per proferire parola. "E se vi dicessi che non è finita qua? Voleva essere una sorpresa per la prossima festicciola, ma visto che siete stati bravi vi farò vedere in anteprima". Noi rimaniamo costernati da quelle sue parole, mentre lei si concentra e aumenta ancora il suo seno, più lentamente di prima, ma che inesorabilmente esce dalla scollatura della sua maglia che non riusciva più a contenerlo. Il suo seno era qualcosa di meraviglioso, enorme, perfettamente rotondo, con dei capezzoli lunghi e duri come chiodi. "Aaaahhh, si, questo è effettivamente il massimo del mio seno, cosa ne pensate?" ci parlava mentre si toccava le tette, anche lei un po' sorpresa delle dimensioni che aveva raggiunto. "Non è possibile" di nuovo è Giovanni l'unico che riesce a parlare "E' incredibile!!!!" "Ora potete toccare il mio corpo, e anche il mio seno, ma non credo che troverete qualche differenza tra me e l'acciaio." Ci alziamo e ci avviciniamo, a lei, iniziamo a cercare di sfilare la maglia ma la grandezza delle tettone impedisce addirittura di sfilare la maglia dall'alto. "Mi sa che ci vorrà un paio di forbici per levare questa maglia" "Vabbé, ci penserò io" e detto questo mia zia strappa la maglietta in modo da rimanere libera. "Ora siete liberi di leccarmi, datevi da fare. Ah una cosa, ho intenzione di scoparvi con addosso la gonna e il perizoma" "Come vuole padrona" gli diciamo tutti e 4 contemporaneamente Iniziamo a leccare tutto il corpo della nostra dea, ogni centimetro della sua pelle era agognato. "Si bene, adesso però andiamo sulla sches long ho voglia di farlo in posizione più normale" Mia zia si sdraia, e noi ci mettiamo tutti intorno a lei iniziando a slacciarci i pantaloncini. "Questa è un operazione che non vi ho ordinato ma che trova la mia approvazione" dice ridendo mia zia mentre inizia a prendere 2 cazzi in mano per segarli "Questa volta vi do carta bianca, sappiate solamente che voglio godere e parecchio" Gli allarghiamo le gambe, e spostiamo il perizoma, completamente fradicio dei suoi umori e Giovanni inizia a pompare. "Diamoci il cambio spesso, così le gode e noi resistiamo di più" propongo io "Sono d'accordo" dice Giovanni "anche perché altrimenti rischio di venire immediatamente" "Io sono d'accordo se riesco a staccarmi da queste labbra" fa Mario che si stava facendo fare un pompino reale da mia zia. Iniziamo a darci il cambio, una decina di colpi a testa in modo da resistere il più a lungo possibile; mia zia sembra gradire, infatti inizia a mugolare dal piacere "Si, cosi mi piace, anche nel culo però" "Hai tuo ordini, puoi metterti per terra su un fianco???" "Cosi va bene?" dice sdraiandosi e mettendo una gamba dritta verso il soffitto mostrandoci entrambi i suoi buchi "Mi sa che il lavoro raddoppia adesso, diamoci da fare" Sappiamo che gli piacciono le doppie penetrazione e decidiamo di accontentarla però aumentando il tempo di riposo per cercare di riprenderci almeno un po', ma non serve a molto. Infatti dopo poco iniziamo a venire, uno dopo l'altro. "Siete stati bravi, però adesso prendo in mano io la situazione." e detto questo solleva me e mi mette sulle sue tettone e inizia a spompinarmi per farmelo tornare duro, ottenuto ciò mi sdraia sulla sches long e s'infila nel mio cazzo nel culo. Poi prende Enzo e gli fa lo stesso trattamento e s'infila il cazzo di Enzo nella fica per poi tirarsi in piedi con noi 2 bloccati dai suoi muscoli e inizia a girare per la stanza continuando a scoparci. "Guardatemi bambini, vi piaccio? Sono con i tacchi a spillo, supero i 2 metri d'altezza così, eppure riesco a portare in giro i vostri amici solo con i muscoli anali e vaginali. Ho il seno più sodo del mondo e probabilmente sono anche la donna più forte del mondo. Vi posso scopare dove come e quanto voglio, non c'è nessun altra come me" mia zia era in preda all'eccitazione, e guardava Giovanni e Mario che si segavano mentre ci scopava passeggiando per la stanza. "Adesso faccio venire i vostri amici e mi occupo di voi" e inizia a pomparci con un ritmo forsennato e ci fa venire nel giro di un minuto. "E ora tocca a voi" solleva Mario e Giovanni insieme infilandosi i loro cazzi in bocca contemporaneamente, per poi fare lo stesso che aveva fatto con me e Enzo. Altra passeggiatina per il salone e in breve i 2 erano venuti ma anche mia zia stava venendo, sopraffatta dall'eccitazione. "Ahhh, si bene; ora mettetemi intorno a me e venitemi sulle mie tettone, voglio che me le rempiate di sborra". Ci mettiamo davanti a lei, che si mette in ginocchio e iniziamo a segarci fino a venirgli copiosamente sia sulle tette che in faccia. "Bravi, è stata proprio una bella doccia. Ora andiamo a dormire che domani sarà una lunga giornata." "Si zia, va bene" dico io "ma dove dormiamo? Ci sono 3 letti..." "Allora te dormirai con me, tanto sarai molto stanco quindi difficilmente avrai la forza di fare qualcosa stanotte. Siete tutti d'accordo vero?" dice mia zia dando un occhiata ai miei amici. "Si si nessun problema" dicono mesti i 3 "Bene, allora io e Luca andiamo a fare una doccia insieme; tranquilli non la doccia di oggi pomeriggio" dice sorridendo quasi per rassicurarmi. Dopo aver fatto la doccia insieme, e aver abbondantemente lavato personalmente le tettone che non mi sarei mai stancato di toccare, andiamo a letto insieme. "E stata proprio una giornata molto strana" dico sfilandomi i pantaloncini e mettendomi a letto con i boxer "Oh non direi, è solo stata una giornata fortunata sia per me che per voi. Sai quanti uomini vengono solo guardandomi mentre mi spoglio? Trovarne 4 che resistono come voi è un miracolo" dice mia zia infilandosi nel letto solo in perizoma "Ma te dormi così? Ma così ti salterò a dosso sicuro, e poi mi meni" "Ma no, anzi ho intenzione di usarti come orsacchiotto, e ti farò dormire usando i miei seni come cuscini. Ora vieni qua e dormi" Continua....