Suction. By Gibo. DISCLAIMER: This is adult material. Please do not read if you are under age 18 or laws in your country forbid you to do so. Il seguente materiale è riservato ai maggiorenni. Non proseguite nella lettura se avete meno di 18 anni o se le leggi del vostro paese non ve lo consentono. Keywords: femdom, vore, gore, death, no gay, no lesbo, no beast, no pedo, no under-age sex. mi dice . Mi guarda beffarda e sensuale, increspando appena le sue bellissime labbra. Mio malgrado, non posso fare a meno di ricambiare il suo sguardo e incontro due occhi luminosi che sembrano volermi trapassare. In questo preciso momento mi rendo conto che non sarಠin grado di resisterle e appena lei si avvicina lenta e provocante, capisco di aver perso la battaglia. Un desiderio incontenibile mi parte dal basso ventre e mi si diffonde in tutto il corpo facendomi sudare. I seni nudi che si alzano ostentatamente al ritmo regolare del respiro, si gonfiano impecettibilmente, rimangono rigidi per un istante a vibrare nell'aria e poi si riabbassano, costituiscono uno spettacolo incredibilmente erotico dal quale non riesco a distogliere lo sguardo. S'avvicina e adesso dalla posizione in cui mi trovo, nudo e saldamente legato alla sedia, per guardarla in volto devo alzare la testa. Un passo ancora e tutto il mio campo visivo è riempito dal suo ventre morbido e senza un filo di grasso, con al centro il delizioso buchetto dell'ombelico. L'espressione del suo viso è cambiata: l'ironia ha lasciato il posto al desiderio, un qualcosa di profondo e indefinibile. M mi guarda come se mi volesse mangiare, vorace e languida nello stesso tempo. Tiene le labbra appena socchiuse e i capelli prima ricci e fieri, le si sono in qualche modo ammorbiditi e i bei boccoli le ricadono adesso sulla fronte. Si ferma a gambe larghe di fronte a me. Dritta in piedi come un fuso, le sue ginocchia sfiorano le mie. Mi sento molto a disagio, sono totalmente inerme mentre lei è libera di farmi ciಠche vuole, anche di torturarmi e di uccidermi. Avanza di altri due piccoli passi, tenendo sempre le gambe ben spalancate. Il suo sesso meraviglioso, contornato da delicati peli pubici biondi, si dischiude a pochi centimetri dal mio naso. Un odore leggero ma penetrate mi arriva alle narici e da lଠsubito al cervello. Fisso stralunato la vagina aperta e il piccolo neo rosa alla sommità che inizia a pulsare, prima in modo irregolare poi con piccole contrazioni ritmiche. Per magia, senza poterlo minimamente controllare, sento il pene irrigidirsi mentre il sangue affluisce. Nessuno parla, nient'altro si muove; solo il membro mi si gonfia quasi dolorosamente e punta all'insà¹. Il silenzio è rotto da un profondo sospiro che arriva dall'alto e poi da un singhiozzo. Alzo lo sguardo ma lei non mi vede pià¹, fissa altrove, persa in una specie di sogno. Riabbasso gli occhi e non riesco pi๠a distoglierli da quel fiore, vicinissimo al volto, che si sta aprendo in modo osceno. Tra le grandi labbra del sesso che ora vibrano in lunghi fremiti, compare un buco scuro e profondo. Sono eccitato da morire, con il pene dritto in alto come una spada, ma anche atterrito, perché so bene cosa mi aspetta. Quando l'utero mi calerà addosso, i succhi vaginali mescolati alle sostanze chimiche che si porta dentro, mi penetreranno nel dotto spermatico e raggiungeranno le gonadi, come mi ha spiegato bene. All'inizio sarà enormemente piacevole e godrಠa ripetizione, ma poi gli orgasmi mi lasceranno sfinito e sempre pi๠debole. L'eiaculazione non si arresterà perché le gonadi saranno spremute sino in fondo e anche la pi๠piccola gocciolina di seme estratta. Il processo diventerà sempre pi๠doloroso e inizierಠad urlare. Quando i fluidi cominceranno a corrodermi l'interno del membro, il dolore diventerà inumano, mi metterಠa piangere e la supplicherಠdi risparmiarmi. Griderಠfinché avrಠfiato, sino al punto in cui le corde vocali reggeranno, poi la mia voce si affievolirà e le mie urla si tramuteranno in singhiozzi disperati. Lentamente tutta l'energia vitale sarà succhiata fuori dal mio corpo e attraverso le vene del pene, i fluidi vaginali corrosivi, mi entreranno dentro attaccandomi gli organi interni. Sotto la loro azione, prima la prostata, poi le reni, il fegato, gli intestini stessi si scioglieranno, trasformandosi in una pappa liquida che il suo utero sarà in grado di risucchiare. Le sostanze del mio corpo andranno a gonfiarle ancora di pi๠i seni e si accumuleranno in morbide riserve di grasso intorno alla sua vita. Alla fine si staccherà dal mio corpo solo quando mi avrà ridotto un vuoto involucro, unico residuo della mia troppo breve esistenza. Copyright (c) All rights reserved.