Sorelle La storia che ti sto per raccontare potrebbe sembrare assurda, ancora pi considerando la gran parte dei racconti di questo sito, chiaramente di fantasia, ma tutto completamente vero... Sono anche io un fanatico di culturismo femminile, da sempre, ho sempre adorato le donne forti e muscolose, ho sempre fatto di tutto per avere a che fare con donne di questo tipo. Non avendo il tempo di allenarmi, spesso, sono stato spinto a pagare(parecchio), per potere trascorrere, anche se per poco, del tempo con qualche splendida culturista. In cambio, a parte raramente, non ho mai avuto a che fare per pi di 5 minuti con un amazzone italiana... Per farla breve... Ho 36 anni, media altezza, fisico asciutto.... Non sono sicuramente un tipo che tira l'attenzione. Gestisco un tabacchino/edicola e una delle mie clienti fisse Mary (cos" viene chiamata dagli amici). Una donna molto attraente, all'incirca della mia et. Alta, bionda e un fisico eccezionale. Passa nel mio tabacchino, principalmente per comprare ricariche, e riviste di ogni genere. Col tempo l'ho vista trasformarsi. Per quanto sia sempre stata una bella donna, non ha niente a che vedere con quello che ora. Grazie alla palestra il suo corpo si rafforzato in maniera incredibile, diventando molto simile a quello di una campionessa di fitness americana come curve e dimensioni (...come quello di una campionessa di body building italiana) Davvero splendida! Nonostante i muscoli, ben pi grossi di qualsiasi uomo medio, continua ad essere terribilmente sensuale. Un seno che definire grosso poco, sodissimo e sensuale, che mostra come solo lei sa fare... Il sedere (a parer mio) pi sexy del mondo. Piccolo e duro come roccia! Gambe lunghe e muscolose, che portano ai piedini pi belli della terra! Forse sono io che la vedo "con gli occhi dell'amore", ma penso che chiunque la giudicherebbe nello stesso modo. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lei, che oltre ad essere la persona pi bella che io abbia mai incontrato ,senza dubbio, anche una delle pi intelligenti. La nostra relazione inizi qualche mese fa. Un pomeriggio intorno alle tre, entr vestita in un modo tanto sensuale, da mandarmi in stato confusionale: Pantaloni aderenti neri, scarpe col tacco e come pezzo di sopra una camicia non abbastanza larga per contenere i suoi prorompenti seni e i suoi muscoli in continua crescita... A differenza del solito era anche leggermente truccata, questo la rendeva ancora pi attraente. Iniziammo a scherzare come al solito, la sua simpatia e il suo modo di fare spensierato, metteva quasi in secondo piano la sua estrema sensualit. La donna perfetta!!!! Non ricordo neanche in che modo, le chiesi se aveva voglia di cenare con me, visto che nel giro di poco avrei staccato... Lei accett entusiasta, e cos" la sera stessa andammo a mangiare fuori, non molto lontano da casa sua. Una cosa tir l'altra e la invitai a bere qualcosa da me dopo cena. Una volta in casa, lei prese l'iniziativa. La serata trascorse come mai avrei potuto sognare! Era perfetta, il suo corpo era qualcosa di favoloso. Forte, tremendamente arrapante. Lo facemmo ben tre volte.... Mi resi conto ben presto che tutti quei dolci muscoli le conferivano una forza incredibile per essere una "semplice donna".... Comandava completamente il rapporto. Cambiava in continuazione posizione facendomi impazzire sempre di pi. Rimasi sconvolto per qualche secondo, quando senza fare un eccessivo sforzo, mi sollev di peso e mi mise sopra di lei! Certamente l'esperienza sessuale pi bella della mia vita...sino a quel giorno... Difatti, circa una volta a settimana, continuammo a vederci continuando questa "violenta relazione". Prima andavamo a mangiare, poi salivamo a casa mia, o andavamo in spiaggia, su in collina; ovunque ci capitasse, per fare il sesso pi spettacolare che un uomo potrebbe desiderare. (potrei parlarne per ore ed ore...) Comunque, continu cos" per quasi due mesi. Io ero completamente innamorato, lei mi voleva solo un gran bene, ma soprattutto era entusiasta del fatto che io l'adulassi come una Regina e facessi di tutto per ripagarla in tutti i modi.. Una sera, m si present come al solito in negozio, con delle richieste diverse dal solito. Mi compr 2 riviste di culturismo, 2 di moda e 2 pacchetti di sigarette... Quando le chiesi per chi erano, mi rispose che erano per sua sorella, da poco tornata in citt. Aveva un altro umore, sembrava agitata e tesa. Le chiesi se potevamo vederci, ma lei mi rispose prontamente che forse era arrivato il momento di chiudere questa relazione. Quando chiesi (disperato) il perch, non mi volle dare una risposta. And avanti cos" per diverso tempo. Per quanto notassi la sua apparente depressione, notai anche che il suo corpo stava riprendendo a crescere. I muscoli aumentavano di grandezza e definizione! Un giorno intento a tagliare il silenzio imbarazzante, le chiesi se mi mostrava il bicipite e rimasi paralizzato a bocca aperta per diversi attimi. Si gonfi sotto la morbida pelle un bicipite incantevole, pi del doppio del mio. Qualche giorno conobbi una persona che cambi la mia visione su molte cose: Entr la Mary intorno la solita ora. Probabilmente tornava dalla palestra visto che indossava un top e una tuta che definire attillata poco...era pi bella che mai. Assieme a lei si present una persona incredibile. Pensai subito che fosse il suo compagno. La persona mi dava le spalle, aveva dei lunghi capelli biondi e una muscolatura fuori dal comune.Per prima cosa notai le spalle, grosse come quelle di un campione di body building, poi la schiena incredibilmente scolpita, con una spaventosa forma a V. Le braccia che erano larghe 4 volte le mie. Subito mi venne un colpo, pensai che quel bestione avesse scoperto la relazione tra me e Mary. Cos" la guardai dubbioso, ma lei non fece altro che sorridermi passandomi le riviste che voleva comprare. Guardai ancora l'energumeno da dietro il bancone. Era alto il doppio di me porca troia! e largo il doppio. Guardai sotto la sua schiena striata e mi venne un colpo nel vedere un sedere che non poteva appartenere ad uomo. 5 secondi dopo ebbi la conferma. Voltandosi la prima cosa che notai furono 2 seni come non ne avevo mai visti (definire una misura mi viene tuttora impossibile). E in seguito il viso, che per quanto non fosse il classico stereotipo di bellezza, era davvero incantevole! Labbra carnose, occhi splendidi, con un taglio tipico del sud... piuttosto simile a quello di Mary anche se pi squadrato. Indossava una maglia bianca, probabilmente una XXL, che a lei stava attillata come una seconda pelle. L'enorme donna era la sorella di nome Franca! Quella creatura che subito mi sembr un uomo fin troppo muscoloso, la riosservai, vedendola come la donna pi bella e incredibile che avessi mai visto! Nell'osservare quei muscoli spaventosi abbinati ad un viso cos" bello, mi venne un erezione incontrollabile e, la colossa, non so come, se ne rese subito conto, nonostante fossi dall'altro lato del bancone. Mi disse qualcosa riguardo il mio stupore, solo che, tra la mia eccitazione, e l'italiano talmente forbito usato, non capii un cazzo. Continuai a guardarla come un cretino e basta! Sfil una sigaretta dal pacchetto e se la mise tra quelle carnose labbra, mi fece cenno di accenderla senza neanche guardarmi in faccia. Io cos" feci, lei fece un primo tiro continuando a non guardarmi, sfogliando una rivista sportiva completamente indifferente alla mia espressione da ebete. Era appoggiata sul bancone che cigolava sotto il suo peso. Fissavo prima il suo bicipite colossale, poi i suoi seni che premevano con forza contro il legno, poi il suo viso, curato come se fosse quello di una modella. Sia io che la Mary, avremmo voluto dire qualcosa, ma da me per una motivazione, da lei per un altra, non usc" neanche un sibilo... Fu la sorella a tagliare il nostro imbarazzo, guardandomi per la prima volta negli occhi, sbuffandomi il fumo in faccia. Mi sorrise mostrandomi i suoi denti bianchi come il latte, prese le sue riviste, le sigarette e se ne and ancheggiando i muscolosi fianchi. Disse solo -Ci vediamo dopo a casa- rivolta alla sorellina Mary.... Cos" rimasi da solo con lei... Fu li che mi spieg tutto. La sorella si era trasferita per qualche tempo da lei e per ripagare la cortesia le dava una mano al lavoro e in palestra... La situazione non sembr tanto normale, ma Mary non mi diede il tempo di fare altre domande, dicendomi che voleva venire a letto con me quella sera stessa. Tutte le mie perplessit svanirono di colpo! Chiusi la saracinesca. Le chiesi se voleva mangiare qualcosa prima, ma lei come risposta mi prese per una mano e mi trascin verso l'auto. 15 minuti dopo mi stava gi violentando nel mio appartamento. Non era mai stata cos" violenta, mi dava dei colpi tali, da aver paura di perdere qualche costola. Venni, ma lei ne voleva ancora. Le bast stringermi sul suo corpo tanto armonioso quanto granitico, per farmi ri-arrapare. Mi violent (nel vero senso della parola), per altre 2 ore. Quando la sua voglia fu colmata, io ero ridotto uno straccio. Non riuscivo manco a muovermi, con ogni parte del corpo che mi chiedeva piet. Dopo circa mezz'ora di silenzio imbarazzante, cominciammo a parlare, mi disse che aveva voglia di riprendere la nostra relazione come i bei tempi passati... Cos" per altri due mesi, le cose tra di noi presero una svolta persino pi estrema.... Il suo corpo continuava a crescere, la sua massa aumentava, cos" la definizione e la potenza dei suoi muscoli. La differenza fisica tra noi due divenne ben presto incolmabile. Soprattutto per quanto riguarda la forza fisica. Per quanto i suoi muscoli non fossero proprio come quelli di una campionessa di culturismo, la sua orza era senza dubbio paragonabile a quella della pi possente amazzone americana. In quel periodo rividi spesso la sorella, sempre pi figa ed enorme, senza dubbio la persona pi muscolosa che io abbia mai visto dal vivo. I suoi muscoli erano pi paragonabili a quelli di una campione uomo che a quelli di una donna! Una sera, la sorellona pass in negozio da me, vicino all'ora di chiusura. Indossava una canottiera nera, che sembrava voler esplodere, e sotto dei jeans, davvero troppo attillati. Dio quanto era bella. Mi toglieva il respiro, la sua sensualit i suoi movimenti, quei muscoli incredibili. Mi guardava sorridendo mentre facevo di tutto per controllare la mia erezione. Si ripet la scena della volta scorsa: si appoggi con le braccia al bancone, le sue tette enormi e chiaramente dure come marmo, assieme a quelle braccia spaventose, facevano scricchiolare il legno. Contrasse i tricipiti facendo traballare l'intero bancone... -Non riesci proprio a togliermi gli occhi di dosso?!- non riuscii a rispondere... -Tranquillo mii capitano spesso situazioni di questo tipo, mi rendo conto di attirar molto l'attenzione, di entrambi i sessi...che sia una motivazione o un altra tutti gli occhi sono puntati su di me- e scoppi a ridere... Balbettai una cazzata del tipo: -E' che...sei senza dubbio la donna pi bella che io abbia mai visto...l'ho solo sognato un corpo splendido come il tuo...- Rise nuovamente-Sei diretto...mi piaci. Chiudi la porta, ormai sei in chiusura- Ci rimasi di stucco! dopo qualche secondo dii perplessit scattai a chiudere. Abbassai le tende quanto basta per non far vedere da fuori. -Bene, ora spogliati!- Mi disse dai suoi 20 centimetri in pi d'altezza. Lei si tolse i pantaloni. Stavo impazzendo dall'eccitazione mentre mi spogliavo.. Mi mostr i muscoli delle sue gambe. Quando vidi quei quadricipiti giganteschi e striati, mi sal" un misto di emozione mista a terrore. Avrebbe potuto fare quello che voleva di me. Mi avrebbe potuto schiacciare in un secondo tra quelle cosce. Mi tolsi le mutande, liberando il mio cazzo, che cominciava persino a farmi male... Me lo sfior con la mano sinistra. Gioc con la mia cappella, stringendola tra le dita. Intanto tese tese il bicipite del braccio destro. Era grosso quanto la mia faccia. -Colpiscilo con tutta la forza che hai, o sar io a farlo! ...esitai per pochi secondi. E iniziai a prendere a pugni con tute le mie forze quel braccio, che non sembrava neanche muoversi, era come colpire un muro. Lei rideva. Cambi espressione ordinandomi di venire. Mi torse il cazzo da un lato in modo da far cadere lo sperma lontano dal suo corpo. -Sei ridicolo mio caro...pensavo fossi messo meglio..comunque, direi che il tuo turno- Si sedette a gambe aperte sul bancone, nel giro di un secondo mi schiacci la testa sul suo sesso e mi ordin di leccare. Cos" feci per un arco di tempo che mi sembr infinito. Pensavo di morir soffocato, pressato dalla sua mano contro la sua fica e schiacciato dalle sue cosce. La sentii gemere diverse volte prima di perdere i sensi. Il giorno successivo incontrai Mary... Non riuscii a dirle cosa era successo...fu lei a tirarmi una frecciata, facendomi capire che sapeva benissimo cosa era successo... Ho avuto altre esperienze con la sorellona Franca, pi o meno dolorose e intense...mentre quelle con la mia cara Mary, vanno via via via per svanire definitivamente...+--