SECONDA VITA Quinto episodio by Davidmuscolo Tutti i personaggi e le situazioni sono frutto della mia immaginazione E' terminata anche questa mia ora alla e come al solito mi viene un gran mal di testa. Mi hanno assicurata dicendomi che non � niente di pericoloso e che � abbastanza normale visto lo sforzo mentale che si fa per creare queste situazioni al limite dell'impossibile. In effetti dura solo pochi minuti e mentre mi faccio la doccia sto gi� molto meglio. Sono ancora un po' rammaricata per non aver fatto in tempo a fare l'amore con il mio Matteo, ma malgrado questo fatto per me increscioso, ancora una volta questo gioco virtuale mi ha donato delle sensazioni meravigliose. Chiamarlo gioco � anche piuttosto riduttivo considerando che tutto quello che penso e che viene poi trasferito sullo schermo gigante, lo vivo intensamente. Quindi fare l'amore con Matteo, anche se solo virtualmente, mi avrebbe fatto vivere le stesse sensazioni che avrei potuto provare facendo sesso con lui realmente. Uno sballo vero e proprio. Sarebbe meraviglioso se nella realt� potessi fare tutte quelle cose che invece vive il mio alter ego. Possedere una forza erculea, avere schiavi da picchiare e da dominare, indossare abiti striminziti e sensuali ed il mio dolce Matteo pronto ad obbedirmi ed a fare qualunque cosa pur di farmi felice. Il mio sogno segreto e nello stesso tempo la mia ossessione. Si perch� io nella vita vera sono una dominatrice solo con la fantasia. Mi sono resa conto che avevo questa tendenza circa una decina di anni fa, intorno al compimento del ventesimo anno di et� , ma non sono mai riuscita a mettere in pratica ci� che mi ossessiona e questo ha condizionato tutte le mie relazioni avute fino ad ora, sia nella vita di tutti i giorni che soprattutto nella mia vita sessuale. Facendo sesso nella maniera tradizionale non riesco ad avere dei veri e propri orgasmi, cosa che invece mi capita di frequente facendo uso di questa strepitosa realt� virtuale, sia nei momenti intimi che intrattengo con , sia addirittura quando faccio uso della mia forza o della mia superiorit� anche solo psicologica nei confronti degli altri maschi. E' questa la mia triste realt� . Godo solo durante queste sessioni settimanali. Per tanti anni sono riuscita comunque a tenere sotto controllo queste mie pulsioni, ma quando ho conosciuto Matteo, queste sono ritornate pi� forti e prepotenti che mai. E pensare che se volessi potrei conquistarlo anche subito perch� sono sicurissima che anche lui sia pazzamente innamorato di me. Me ne accorgo da come mi guarda, da come osserva i miei gesti, da come arrossisce quando invece sono io a guardarlo e da come trema quando mi avvicino a lui fingendomi altera e sprezzante. Ma cosa mai potrei dirgli? " Sai caro, sono innamorata di te, vorrei fare l'amore con te ogni momento della mia vita, ma non sono pronta per una relazione normale. La mia intenzione infatti � di dominarti, obbligarti a fare tutto quello che io desideri ed ogni tanto prenderti a schiaffoni. Senza farti troppo male per�" Come minimo mi prenderebbe per una bisognosa di aiuto psichiatrico. O forse scoppierebbe a ridermi in faccia. Oppure si licenzierebbe e questa sarebbe la cosa peggiore in quanto, oltre a perdere uno dei pi� validi avvocati che lavorano nel mio studio, probabilmente non lo rivedrei pi�. E questa � l'ultima cosa che vorrei. Termino la doccia e mi metto davanti allo specchio per pettinare i miei capelli. Ma perch� sono succube di queste mie ossessioni che vengo poi a sfogare in questo strepitoso gioco della realt� virtuale? Eppure avrei tutto per essere felice. Sono una giovane donna in carriera e svolgo un'attivit� che mi realizza completamente dal punto di vista lavorativo, sono brillante ed intelligente, ricca ed anche molto bella. Si, l'immagine che mi rimanda lo specchio non mente. So di piacere. Sono alta un metro e ottanta, ho un bel viso e due splendidi occhi azzurri ed il mio fisico � molto tonico, snello e con un bel sedere alto alla brasiliana. Cosa mai potrei volere di pi�? Oh certo, non sono come il personaggio delle mie proiezioni mentali, ma ci vado molto vicino. E non solo fisicamente. Sono infatti realmente un'esperta di judo e Karate, arti marziali che pratico sin da bambina e che mi vedono entrambe cintura nera 4° dan. Inoltre mi alleno ormai da diversi anni anche sollevando pesi. E lo faccio con profitto visto che sto alla pari e spesso supero anche maschi che pesano quasi il doppio di me. Non sono proprio una body-builder visto che non ho intenzione di mutare il mio corpo in un ammasso di muscoli che farebbero perdere la mia femminilit� , ma posseggo solo piccoli muscoli per� estremamente funzionanti che si notano esclusivamente quando fletto le braccia. Quindi non ho la forza e la potenza che possiede invece il mio alter ego e non potrei mai sconfiggere con facilit� venti campioni, ma se mi dovessero capitare un paio di malintenzionati con l'intento di aggredirmi, non avrei difficolt� a sconfiggerli ed a dar loro una dura lezione. Come ho detto sono abbastanza pi� forte di un uomo medio, del resto in palestra ad allenarmi ci vado fin da bambina, anche se all'epoca naturalmente non riuscivo a capire il motivo di questa mia passione. Forse gi� allora, senza rendermene conto, mi immaginavo da grande come una donna capace di soggiogare gli uomini dall'alto di una superiorit� fisica e mentale. Ed invece nella realt� non ho mai avuto la soddisfazione di provare l'ebbrezza della dominazione. E probabilmente questo dipende dalla vergogna che provo. Un bel controsenso per una che vorrebbe tenere tutti sotto il proprio controllo. Eppure � proprio cos�, mi vergogno. Mi vergogno di confessare ad un uomo le mie tendenze, di vita e sessuali, le mie aspirazioni e tutto ci� che vorrei provare con lui. E mica posso riempirlo di botte senza che lui, chiunque sia, ne sia perfettamente consapevole accettando completamente la situazione. In caso contrario mi beccherei una bella denuncia penale ed addio al mio lavoro da avvocato. Ma c'� un altro motivo che mi ha impedito finora di vivere nel modo in cui sogno qui alla , Il mio desiderio infatti � quello di vivere un rapporto di coppia con l'uomo sottomesso e non deve essere solo una preparazione al sesso o, peggio ancora, un semplice gioco. Pertanto il mio uomo sottomesso deve essere un marito o un fidanzato o un compagno. Altrimenti mi basterebbe navigare su internet e troverei una lista lunga un chilometro di uomini desiderosi di assoggettarsi ad una come me. Sempre che ne trovassi il coraggio. Ma mi sembrerebbe comunque di prostituirmi. Ma non mi vergogno solo di far conoscere agli altri tutto questo. Provo anche molta vergogna nel farmi vedere in abiti sensuali, ed anche questo � un desiderio represso. Eppure me lo potrei proprio permettere visto che posseggo un fisico esplosivo che la maggior parte delle donne pagherebbe con un assegno in bianco pur di averlo come il mio. O forse � proprio a causa del mio corpo sensuale che ho timore di indossare abiti che lo mettano troppo in risalto. So che sarei troppo vistosa e non passerei certo inosservata, e questo, ne sono certa, mi farebbe sentir male. Anche se lo desidero enormemente. Pertanto per tutta la settimana vesto sempre con tailleur castigati, scarpe col tacco appena accennato invece di un bel tacco a spillo e solo il sabato e la domenica mi concedo un jeans neanche tanto aderente ed un felpone quando � inverno, mentre d'estate opto per una t-shirt taglia gigante. E cos� ho casa invasa di vestiti corti ed aderenti e di scarpe e stivali col tacco 12 che compro su internet e che indosso da sola davanti allo specchio per poi riporli di nuovo nell'armadio in attesa di chiss� cosa. Nel carattere e nel comportamento con gli altri per� vengono fuori i miei veri istinti, la vera Ginevra. Sono infatti dispotica ed autoritaria. Mi piace dare ordini e comandare, anche se lo faccio sempre con il sorriso sulle labbra, e non sopporto che qualcuno mi dia torto, perci� tendo a circondarmi esclusivamente di persone accondiscendenti. Per fortuna me lo posso permettere visto il ruolo che ho ed i risultati che ottengo in tutto ci� che faccio. Ed in tutta questa situazione mi sono resa conto che Matteo � proprio il prototipo dell'uomo che vorrei accanto a me. Dopo solo alcuni mesi che lavoravamo insieme, quando tutti i consociati dello studio di mio padre mal sopportavano la mia presenza ed il mio modo di fare, chiamandomi irrispettosamente " la capa" senza sapere che io ne ero al corrente, Matteo mi guardava con quegli occhioni disarmanti, sempre pronto a pendere dalle mie labbra, accettando come oro colato qualunque decisione io avessi preso, pur essendo tutt'altro che uno stupido o uno sprovveduto. Pertanto ho cominciato da quel periodo a pensare a lui sempre pi� intensamente, fino a rendermi conto che mi ero perdutamente innamorata di lui. So che potrei averlo quando voglio, ma proprio perch� lo amo sto a distanza di sicurezza da lui perch� ho una paura folle di farlo soffrire. So perfettamente di essere incapace di mantenere una relazione normale per lungo tempo e dopo un po', pur amandolo, scapperei lontano da lui, come mi � accaduto nelle precedenti relazioni. E se anche Matteo mi ama come immagino, ne soffrirebbe appunto enormemente. Perci� � preferibile lasciare le cose come stanno, fingendo il mio totale disinteresse per lui e continuando a darci addirittura del sul lavoro, per poi venire a sfogare tutte le mie ossessioni qui alla , sognando di diventare quella che non riesco ad essere nella vita normale, non per incapacit� , visto che avrei anche per fare certe cose, ma solo e soltanto per vergogna. Ed il mio amore per Matteo? Pensavo che mi sarebbe durato poco, che fosse soltanto un infatuazione per via del suo modo di fare che si sposa perfettamente con l'immaginario che io ho di un uomo. Ed invece sono quasi due anni che mi rodo dentro a causa sua e considerando che lavoriamo tutti i giorni fianco a fianco, invece di decrescere � aumentato in maniera esponenziale. Ed ora mi toccher� aspettare il prossimo gioved� per poter fare l'amore con lui, anche se solo virtualmente. Ma un'ora a settimana non mi basta pi�. Avrei bisogno di vivere quelle sensazioni quotidianamente e non so per quanto tempo ancora potr� incontrarlo e far finta di niente. Mi viene da ridere e da rabbrividire al tempo stesso al solo pensiero che i miei colleghi e le altre persone che conosco possano venire a conoscenza del mio segreto. Scommetto che tutti mi giudicano come una donna molto attraente ma al contempo fredda e glaciale come il polo nord. Come si sbagliano! Saprei essere passionale come poche femmine se riuscissi a dar vita al mio sogno. Ed invece le mie precedenti relazioni sono state un mezzo disastro e da quando ho conosciuto Matteo non ho pi� neanche il coraggio di cominciarne altre, n� fisse n� saltuarie. Ormai la mia fissazione � solo lui. Vederlo cos� timoroso nei miei confronti, cos� disponibile, vedere con che ammirazione giudica il mio operato ha fatto ritornare a galla prepotentemente le mie attitudini che sembravano sopite e chiuse a chiave dentro un cassetto. Ho anche sperato che fosse uno dei tantissimi uomini disposti a farsi dominare da una donna, considerato il tipo di comportamento che ha con me. Ma come saperlo? Naturalmente nessuno di noi si � mai sbottonato a riguardo e mica posso dirgli "Avvocato Biagioli, non � che per caso lei ha tendenze da sottomesso?. Perch� nel caso avesse queste attitudini sappia che io invece amerei essere una dominatrice e quindi potremmo formare una bella coppia". Penso a tutte queste cose e nel frattempo mi sono rivestita e sto aspettando che il semaforo sopra la parta diventi verde. Quando questo accade posso finalmente uscire. Saluto il tecnico che ricambia con un "buonasera" appena accennato. Mi ha sempre dato fastidio che un estraneo debba essere a conoscenza dei miei segreti, ma ora ho cominciato a farci l'abitudine. Chiss� a quante altre stranezze gli capiter� di assistere. Mi dirigo verso il garage, prendo la mia vettura e me ne torno a casa velocemente. Domani sar� un'altra giornata di lavoro che trascorrer� quasi completamente in compagnia del vero Matteo e questo mi da la speranza e la forza di proseguire nei miei sogni impossibili in attesa della prossima settimana dove dar� sfogo nuovamente alle mie fantasie represse. In fondo sognare una vita diversa non ha mai fatto male a nessuno. Fine quinto episodio Continua ... .. Per critiche e suggerimenti inviate una mail a davidmuscolo@tiscali.it