La Dea Vuole La Rivincita... by Olgudtings olgudtings@yahoo.it Una durissima lezione in arrivo.O no? Erano passati ormai diversi giorni dalla partenza delle nostre cuginette francesi.I miei genitori erano tornati a casa e tutto era più o meno rientrato nella normalità.O almeno apparentemente.Ogni tanto infatti,notavo che la mia bella sorellona mi fissava con sguardo di fuoco.Era evidente che al di là dello sdegno che mostrava nei miei confronti non aveva affatto digerito la dura sconfitta che Babette le aveva inflitto e la successiva umiliazione(vedi La Caduta della Dea).Covava qualcosa e non riuscivo a capire cosa.Ma un giorno fu tutto molto chiaro. I miei erano nuovamente via per il weekend(eh,a quanto pare capita spesso) e lei aveva invitato nella nostra al villa al mare il suo ragazzo spagnolo, Jorge,un gran figo,come vi dissi già.Jorge era fuori a pescare,e Isabella prendeva il sole stesa sul lettino nel bordo-piscina.Indossava un bikini bianco mozzafiato,che evidenziava il suo corpo spettacolare,le sue lunghe cosce muscolose perfettamente delineate,i suoi glutei scolpiti nel marmo e il suo prosperoso seno XXL.Io arrivai e la vidi.Deglutii per cancellarmi tutti i pensieri che mi scatenava.Ero vestita con un intero nero,carino ma niente più.Posai il mio telo su un lettino,e feci per sdraiarmi. "Portami un succo di frutta!"mi disse arrogante. "Non sono la tua serva.Forse se chiedi per favore." risposi con una sicurezza che mi sarebbe stata impensabile solo qualche settimana prima. "Ho detto VAI !!" replicò con arroganza,alzando la voce. "Vattelo a prendere tu,e non seccarmi..."risposi. Si alzò in tutto il suo splendore.Rimasi un attimo esterrefatta.Ma sapevo che oltre tutto il suo fisico e tutta la sua spavalderia aveva anche lei diversi punti deboli. "Conto fino a tre."stava chiaramente provocandomi. Feci finta di nulla. "UNO..."e si avvicinò.Io non la degnai di uno sguardo. "DUE..."era sempre più vicina.Sentivo quasi la sua coscia a contatto con il mio corpo disteso sul lettino. "TRE!"e così dicendo mi si scagliò addosso.Aspettandomelo mi scansai,e lei centrò in pieno il lettino,mancandomi. "Un pò lentina,sorellona..."non potei fare a meno di dirle.e le assestai un gran sculaccione sulla natica che il perizoma lasciava completamente scoperta.SCIAFF!! "GRRRR !!!"era letteralmente furiosa.Si alzò buttandomisi contro.Io la afferrai per non cadere sul pavimento e sullo slancio,PLUFF!,finimmo tutte e due in acqua.Dentro la piscina cercava di raggiungermi a nuoto,ma ogni qualvolta che era a tiro,riuscivo a liberarmi con un colpo di tallone che impattava dolorosamente sul suo bel viso.Riuscii così a raggiungere la scaletta.Al secondo gradino sentii la sua mano che mi prendeva la caviglia. Mi voltai,si stava arrampicando anche lei dietro di me,e mi ricordai di come fosse sensibile il suo grosso seno.Caricai un calcio,e SBOFFF!,le centrai in pieno le mammellone. "Ahiiiiiiii...."gemette mentre ricadeva indietro dentro l'acqua. "Attenta che ti sgonfiano gli air bag!" la schernii sapendo che questo l'avrebbe fatta arrabbiare a morte.Vedendo che presidiavo la scaletta,per ributtarla in acqua ad ogni tentativo di risalita,cercò di risalire dal bordo.Era ormai tutta fuori dall'acqua,a carponi,ma io fui lestissima a raggiungerla ancora fuori equilibrio e CRROCK! le sparai un destro sulla mascella,anche quella un pò fragile,mi ricordavo.Infatti per un attimo affondò in acqua.Ma si riprese subito,e approfittò con due bracciate per raggiungere il bordo opposto e uscire da lì.Il suo corpo bagnato era stupendo,e il bikini bianco zuppo lasciava intravedere ovviamente tutto. Immediatamente girò intorno alla piscina per raggiungermi.Mi si prospettavano due scelte:fuggire o resistere.Optai per la seconda,e all'inizio devo dire che non fu proprio una grande idea.Infatti mi si scagliò addosso con molto impeto,travolgendomi.I nostri due corpi bagnati si avvinghiarono,rotolando sull'erba.Era parecchio più forte di me,e dopo pochi secondi di resistenza da parte mia,prevalse nettamente.Mi ritrovai sdraiata,con Isabella sopra a cavalcioni.le mie braccia erano purtroppo incastrate tra il mio corpo e le sue cosce,quasi immobilizzate. "Hah haaa!!Ora non fai più la spiritosa,sorellina,eh?"ghignò trionfante. "GNNNNGGGG...."cercavo disperatamente di fare ponte con la schiena,ma era troppo forte e pesante.Non riuscivo a buttarla giù. "Ti arrendi?"mi disse sorridendo. Non le risposi neanche,mentre lei incominciava a darmi schiaffetti per ribadire la sua superiorità...Vidi che sorrideva soddisfatta per la posizione acquisita.Non potevo oppormi con la forza,allora decisi di cambiare tattica.Muovendo un poco il braccio lungo il corpo,riuscii ad insinuare una mano sotto il perizoma della mia bella sorellona.Quello che feci non è proprio corretto,però,data la situazione era l'unico modo per liberarmi:le infilai un dito tra le sue meravigliose natiche scolpite,molto in profondità... "AIEEEEEEEEE !!"urlò,dimenandosi per liberarsi.E così facendo,ruzzolò giù da me.Ripresi fiato un secondo. "Sei una streghetta scorretta,sorellina.Meriti che ti prenda e ti sculacci,come si fa con i bambini !"mi disse fissandomi. Eravamo tutte e due per terra ringhianti.Allungo un braccio e mi afferrò una caviglia,cercando di nuovo il corpo a corpo.Istintivamente sollevai l'altro ginocchio contro lei che mi balzava addosso e la centrai in pieno mento.Bingo!!!Vidi che questo lo aveva accusato,perchè rimase un attimo a carponi,semi stordita. "D-dannata..."disse con un filo di voce. Non le diedi nessun tempo di recupero.Unii i due pugni e SBAMM! la colpii in pieno in mezzo alla schiena.Una,due,tre volte. "AHHHHH..."la mia sorellona era chiaramente in difficoltà. Presi due passi di rincorsa e calciai di collo pieno con tutta la forza sulle tettone che penzolavano,fasciate da quel bel bikini bianco. "OUHHHHH..."gemette rotolando per terra. Con le mani si proteggeva il seno che stava subendo una dura serie di calci. Ora sentivo di avere la situazione sotto controllo,ed era una situazione meravigliosa.Specialmente perchè la mia avversaria era una stupenda, muscolosa bambolona con quella sprezzante aria di superiorità che per tanti anni mi aveva dato un enorme fastidio.La sensazione di poterla dominare era inebriante.Ma prima dovevo metterla in condizione di non nuocere.Così le balzai con entrambe la ginocchia sugli addominali,che la mia sorellona aveva lasciato scoperti per proteggersi il petto.Erano scolpiti,duri e resistenti, ma non certo duri come le mie ginocchia.Atterrai su lei con tutta la mia forza. "OUFFFFFFF...GGGK"rantolò senza quasi riuscire a respirare. Le montai a cavalcioni e le immobilizzai le braccia con le ginocchia. Tentava di liberarsi,ma le forze l'avevano un pò abbandonata.Quindi iniziai a riempirla di ceffoni,finchè le sue guance non furono color rosso fuoco,e due grossi lacrimoni non uscirono dai suoi begli occhioni neri. "Allora chi si deve arrendere ora?"le sogghignai. "F-fanculo....stronza..."mi disse con un filo di voce. Non aspettavo altro. "Tz Tz!Risposta sbagliata" le dissi,scostandole il top del suo bikini ed estraendone fuori i due capezzoli. "NO!NO!!!" strillò intuendo quello che stavo per fare.Troppo tardi.Glieli afferrai e strizzai più forte che potei. "AAAAAAAAAHHHHHHHHH......"non ce la faceva più.Non resistetti e attaccai a schiaffeggiarle quei due grossi meloni.I due lacrimoni erano diventati ormai due fiumi in piena,e la pelle liscia e vellutata del suo seno era fosforescente.che spettacolo. "Ti arrendi,sorellona?"le dissi,quasi sperando che dicesse di no. "Io...io..."bofonchiò...Con la mano sinistra le bloccai il viso,e con l'indice e il medio della mano destra penetrai nella sua bocca.Era completamente mia. "mmmmmfffggggllmppp..."tentò di protestare. "Sei finita,bambola."mi piaceva troppo umiliarla. La osservai.Era incredibilmente bella. "Ora baciami!"le imposi. "NO..."disse rifiutandosi e girando sdegnosamente la faccia. "Va bene..."feci,riprendendo a torcerle i capezzoli. "ohhhh....no...basta...basta..."supplicò. Avvicinai le labbra alle sue e la baciai con forza,infischiandomene che piagnucolasse e gemesse. "Chi è la padrona?"chiesi trionfante. "....t-tu...."rispose in lacrime con un filo di voce. "Voglio sentirti dire che sei mia schiava."dissi eccitatissima. "S-sei pazza...non lo sarò mai!"rispose. "Oh,la bambolona è diventata coraggiosa!"dissi ridendo. Mi alzai,la presi per i capelli e la costrinsi a tirarsi su in ginocchio. Caricai un destro e la colpii in pieno sugli addominali. "UUUHHHHH..."fece accartocciandosi su se stessa.La riempii di calci per almeno un minuto buono,sulle gambe,sulla schiena,in pancia,sul seno,su tutto il corpo,finchè non fu distesa a pancia in su,completamente inerme. "...basta...basta...hai vinto....sono la t-tua...s-schiava...ma f-fermati..."mi implorò, piangendo,cercando di coprirsi i punti più dolenti. Wow! Era incredibile! L'avevo letteralmente distrutta ! "Forza ! in piedi!!"ganzo! mi sembrava di essere un sergente dei marines! con molta fatica si sollevo da terra. "Ed ora voglio vedere uno streptease da professionista!"le dissi. Mi guardo con i suoi occhioni imploranti,ma subito le affibbiai uno sculaccione potentissimo,e capì che non aveva speranze... La presi per i capelli e la trascinai fino al palo della luce.presi una comoda sedia e mi sedetti. "Olè!!Lap dance e spogliarello!!"intimai. Piano piano iniziò a strofinarsi contro il palo metallico.era incredibilmente eccitante.Devo ammettere che la mia bella sorellona aveva parecchio talento perchè oltre che fisico mozzafiato si muoveva anche in modo estremamente sensuale.Si slacciò il reggiseno sfilandoselo lentamente, e poi mi fece ondeggiare quei grossi globi davanti al muso.Ero a bocca aperta...quindi riprese a strusciare il suo perfetto sedere muscoloso sul paletto.Avevo praticamente la bava alla bocca. "A-anche le....mutande ?"disse guardandomi con gli occhi luccicanti. "Sai già la risposta."risposi senza pietà. Se le levò ancheggiando e mostrandomi i bellissimi glutei palestrati.Li toccai carezzandoli.Erano proprio di marmo! "Brava brava Isa!!Sei fenomenale!"dissi soddisfatta e molto eccitata. Chinò la testa per la vergogna,arrossendo.Cercava di coprirsi le parti intime,vedendo che la stavo fissando proprio lì. "P-posso andare a farmi una...doccia e rivestirmi?"chiese. "No sorellona...In ginocchio!!"comandai. Docilmente sottomessa eseguì il mio ordine.Mi avvicinai a lei,e da dietro le presi il mento con una mano,e con l'altra le toccai le coscie. "N-no...che fai..."disse cercando di scostarmi la mano dall'incavo delle sue gambe.Per ricordarle chi comandava le diedi una bella strizzata sui capezzoli.Funzionava sempre.Smise immediatamente di fare qualsiasi resistenza.Le afferrai entrambe le braccia,presi da terra il suo reggiseno e con quello le legai i polsi,dietro la schiena.Poi con le mutandine le legai le caviglie.Ora non poteva fare assolutamente nulla.Con una semplice spintarella sulla schiena la feci cadere sul duro pavimento del bordo piscina.Non potendo proteggersi con le mani atterrò proprio sulle tettone, molto dolorosamente. "AHIIIII..."gemette lamentosamente. Con un piede la rigirai tette all'aria.Mamma mia che spettacolo stupendo. Era completamente impotente.Mi levai il costume e mi sedetti delicatamente sulla sua faccia. "Leccamela !!"ordinai. "NNNMMMFFFF..."tentò di opporre resistenza.Da quella posizione mi veniva meravigliosamente prenderle i seni.Iniziai prima a carezzarli piano,poi, dato che non obbediva a sbatterli forte l'uno contro l'altro.Come al solito ottenni il risultato voluto.Sentii la sua lingua agitarsi nei posti giusti. Ancora una volta fu molto brava.In meno di cinque minuti mi fece venire... sulla sua faccia.Molto più rilassata mi sdraiai a fianco a lei,carezzandole il viso,poi piano piano scesi sul seno,le circumnavigai le areole dei capezzoli.... "...b-basta...che vuoi fare...."piagnucolò. Senza dire nulla scesi ancora un pò fino all'ombelico,con la punta delle dita le toccavo quegli splendidi addominali abbronzati e scolpiti. "Ti prego...sorellina...no...."mi supplicò senza ritegno.Ma sentii un certo brivido nella sua voce.Ancora in silenzio arrivai al suo pube nudo,e poi al clitoride. "....ooohhhh...T-Tu,razza di....serpente a sonagli...."la sua voce era un misto di impotenza ed eccitazione.Continuai a stimolarle la passera, ormai totalmente bagnata,baciandole i capezzoli turgidi.Vidi Isabel ansimare sempre di più,quel bellissimo corpo contorcersi dal piacere ed esplodere in un clamoroso orgasmo.Grandioso!! La mia vittoria era completa. Eravamo stdraiate per terra tutte e due,sfinite per la lotta e per il sesso appena concluso,ma io ero raggiante per la vittoria ed il trionfo,lei piagnucolante per la sconfitta e l'umiliazione.Ed oltretutto aveva anche mani e piedi legati.Doveva ammettere che era completamente sottomessa.Ma avevo ancora delle belle ideuzze.La presi per i capelli,costringendola ad alzarsi da terra,e a seguirmi nel vialetto che ci riportava dentro casa. Mi divertiva vedere come era costretta a camminare con le caviglie legate. faceva i passetti brevissimi,rischiando di cadere ad ogni metro. Singhiozzava,e così facendo le sue tettone sobbalzavano. "...m-ma che vuoi fare...."gemette. "Zitta.Sei mia schiava,non dimenticarlo."risposi. "...non appena s-sarò libera...."provò a ribattere. "Le prenderai di nuovo.E più forte ancora.Perchè sei una buona a nulla." Arrivammo al divano della sala.Presi un libro e mi sedetti. "Sdraiati per terra!! Ai miei piedi!"le intimai. "N-non sono il tuo...zerbino...."protestò indignata. SPAMM!! le diedi uno sventolone col libro in faccia,e crollò come un pupazzo,accasciandosi ai miei piedi in ginocchio. SPAMM !!! un altro ancora più forte sul marmoreo sedere palestrato,e cadde inerme sul pavimento.Per non sbattere ancora sul suo davanzale già piuttosto pestato si orientò in modo da cascare a pancia in su. "Ahiiii....."si lamentò.Ma non fece in tempo a dire altro che le avevo già piazzato i piedi in faccia. "MMMMFFFFGGGGG..."bofonchiava. "Lecca."ordinai. "MMMMMGGGGGLLLL...."protestò. POFFF! le piazzai un calcetto preciso sui capezzoli. "Lo sai che devi obbedire,sciocchina..."le dissi accondiscendente,e POFFF! gliene affibbiai un altro.Piangendo,iniziò a leccare di brutto. Prima le dita poi sotto la pianta,un piede e poi l'altro,con molta bravura. Così,molto rilassata,iniziai a leggere il mio libro,mentre la mia bella sorellona,impotente mi leccò i miei bei piedini per diversi minuti. Dopo appena una mezzoretta tornò Jorge dalla pesca.Aprì la porta di casa e ovviamente rimase a bocca aperta per la scena,che non avrebbe mai creduto di vedere.La sua fidanzata,super bellona fortissima e muscolosa,sdraiata,legata supina sul pavimento,inerme,che leccava i piedi alla sua smilza sorellina minore, seduta sul divano a leggere un libro. "Ma che s-succedè ??"bofonchiò ad occhi spalancati.Era incredulo.Gli sorrisi dal divano.Isa cercò di voltare la testa verso di lui,ma feci forza col piede sul suo viso immobilizzandoglielo.Con l'altro piede le schiacciai una degli immensi seni,per farle capire chi comandava. "Ehhhh...La mia sorellona ama essere umiliata,che ci vuoi fare?"gli dissi. "I-isabella...ma io...io non ne sapevo nulla..."fece lui,basito. "Beh,non è che lo pubblicizzi molto...però ogni tanto facciamo questi giochini...Sai,la sculaccio,la lego,la frusto,le strizzo un pò i capezzoli, cosette del genere..."la scena mi divertiva da morire. "MMMMMMGGGG..."tentava di mugugnare Isabella.Mi alzai la presi per i capezzoli,e me la trascinai dietro.Ancheggiava incredibilmente. "J-jorge..."cercò di dire qualcosa. "SSSSTT!!"le feci posandole due dita sulle labbra carnose. "Andiamo!"tagliai corto,portandomela dietro.Passammo vicino a lui,e vidi che aveva una incredibile erezione.Gli sorrisi ammiccante.Jorge era più che eccitato,ma non credeva letteralmente a ciò che stava succedendo.Isabella si rese conto che al suo uomo piaceva quella situazione.Chinò la testa, totalmente distrutta nel fisico e nel morale... "Ora io e le mia bella schiava andiamo a farci una doccia,preparati che in tre sarà una notte moooolto lunga!"gli mormorai nell'orecchio.Non resistetti.Allungai una mano e toccai il gonfiore che vedevo sui suoi pantaloni.E da ciò che sentii capii immediatamente che sarebbe stata una notte lunga,ma clamorosamente bella,io,lui e la nostra meravigliosa schiava da dominare...