IL REGALO DI COMPLEANNO Secondo episodio by Davidmuscolo Mentre sto guidando verso casa in compagnia di quella che secondo me � la donna pi� bella del pianeta penso che questo mio trentacinquesimo compleanno sia in assoluto il pi� bello che abbia mai festeggiato e che Maya, anzi la signora Maya, sia il pi� desiderato e meraviglioso regalo di compleanno che abbia mai ricevuto. Forse il buon Dio ha voluto ripagarmi per la mia onest� e la mia rettitudine mandandomi questo dono dal cielo. Il fatto � che non sono un santo ed oltre queste due qualit� non � che me ne riconosca tante altre. Ma � inutile domandarmi il come ed il perch�, quello che conta � che per adesso accanto a me ci sia lei. Osservo le sue lunghissime gambe che indossano quegli aderentissimi leggings in lattice ed avrei una voglia matta di posare la mia mano su di loro. Poi ripenso a quello che � appena accaduto a quel tizio che aveva osato farlo e la mia voglia scema di colpo. Non ho nessuna voglia di assaggiare anch'io la straordinaria forza di questa giovane donna che adesso sta fumando una sigaretta ed anche in questo gesto si denota una sensualit� travolgente. Ogni cosa che fa sembra studiata apposta per farmi perdere la testa. Ad ogni modo da quando siamo partiti la signora Maya non ha parlato quasi mai, scrutandomi per� in continuazione, quasi a voler capire dai miei gesti con chi ha a che fare. Anch'io ho preferito tacere. Non ho la minima idea delle sue intenzioni e questo mi turba notevolmente. Ha detto che vuole restare una settimana con me e questo mi emoziona e mi entusiasma. Ma in che modo ha deciso di donarmi la sua compagnia? Vuole una settimana di sesso e dominazione? O forse dal mio comportamento si � resa conto di quanto io adori le donne come lei e vuole approfittare della situazione regalandosi una settimana a mie spese? Pu� darsi anche che in me ha visto un uomo piacente e ben vestito ed ha pensato che tutto sommato alcuni giorni con uno come me non sono proprio da buttare. E perch� una settimana? Potrebbe avere sette giorni di ferie dal lavoro e lei � abituata a trascorrerli in questo modo, abbordando un uomo e costringendolo a fare quello che lei desidera. Potrebbe essere. Di sicuro lei � una dominatrice che ama sottomettere gli uomini dall'alto della bellezza e della sua forza e probabilmente � di un'altra citt� anche se parla un italiano perfetto e senza accento, e questo � il modo che ha scelto per viaggiare. Di certo c'� comunque che una donna di tale bellezza avrebbe potuto rimorchiare qualunque uomo ed ha scelto me, anche se ancora non ho capito per quali scopi. Un'altra cosa certa � che ha capito perfettamente che mi piace da impazzire. Ha perfino sorriso quando ha notato la macchia sulla patta dei miei pantaloni, residuato delle mie due eiaculazioni, ma per tutto il resto navigo nel buio pi� assoluto. E se fosse una malvivente, una ladra che mi vuole derubare? A casa posseggo anche delle cose di valore e potrebbe approfittare del fatto che io sono perso di lei ed anche del fatto che fisicamente mi pu� sopraffare con estrema facilit� senza che io possa fare niente per contrastarla. Ma aldil� della sua prorompente bellezza � proprio questo che mi fa stare con una continua eccitazione e con un perenne batticuore: sentirmi inferiore a lei, sapere che la signora Maya pu� fare qualunque cosa di me senza che io possa fare assolutamente nulla. Arrivo comunque a destinazione e dopo aver parcheggiato l'auto che mio fratello mi ha prestato saliamo su casa mia - Ecco signora Maya, questa � la mia casa ed io sono straordinariamente felice di averla come mia ospite- Mi guarda dall'alto in basso e non solo a causa della sua statura e dei suoi tacchi grazie al quale mi sovrasta nettamente. Possiede uno sguardo magnetico che ha il potere di disintegrare la mia volont� e di farmi sentire una nullit� - Ascoltami bene Lorenzo. A me non piace perdermi in chiacchiere e sono abituata ad ottenere ed a prendermi tutto quello che voglio. Tanto per cominciare io ti gratificher� con la mia presenza in questa casa ma non ho nessuna intenzione di definirmi un ospite. Per una settimana sar� la padrona di questa casa e tu mi obbedirai ciecamente se non vuoi fare la conoscenza anche tu della mia forza come hanno appena fatto quei due idioti dentro il locale in cui ci siamo conosciuti. Per tutta la durata della mia permanenza quindi tu mi servirai perch� io ti ho scelto come mio servo. Mi porterai la colazione a letto, mi preparerai il pranzo e la cena quando io avr� fame, laverai i miei vestiti che domani mattina andremo a prendere nel mio albergo, obbedirai ad ogni mio ordine e sarai a mia disposizione per tutte le ventiquattro ore della giornata. Anche la pi� piccola disobbedienza sar� da me punita severamente e duramente. Sar� la tua padrona per quest'arco di tempo e tu al termine di questa settimana potrai onorarti di essere stato un mio schiavo. Dimenticati quindi ogni tipo di libert� e naturalmente il sesso. Tu sei un essere inferiore e non sei degno di fare l'amore con me. E' tutto chiaro?- - Si padrona- rispondo servilmente. Sono emozionato come non lo sono mai stato in tutta la mia vita. E' vero, non far� sesso con questa meravigliosa donna che mi piace da impazzire, ma per una volta nella mia vita potr� vivere come ho sempre desiderato, con la donna che incarna in modo totale i miei gusti particolari - Bene! - riprende la signora Maya - Allora, regola numero uno. Quando sei di fronte a me ti inginocchi ai miei piedi e me li baci con tutto il trasporto che io merito fino a che io non ti dar� il permesso di alzarti. Regola numero due. Anche se sei eccitato al solo vedermi tu non te ne verrai a meno che io non ti dia il permesso di farlo. Regola numero tre. Quando sarai in casa girerai completamente nudo. Al mio cospetto sarai come un verme e l'unico abbigliamento che potrai avere sar� solo la tua misera pelle. Regola numero quattro. Non tollero fumo e alcool. Solo io naturalmente potr� bere e fumare se ne avr� voglia. Regola numero cinque. Se hai una donna che ti fa le pulizie per questo periodo non la voglio tra i piedi. Sarai tu che dovrai tenere pulita ed in ordine la casa. La voglio sempre linda come uno specchio perch� odio la sporcizia ed il disordine. Anche in questo sono stata chiara? Non ti ripeter� una seconda volta tutto questo- - Si signora Maya. Non ce ne sar� bisogno- le rispondo inginocchiandomi e baciandole i piedi, o meglio quegli stivali col tacco altissimo che indossa con naturalezza come se fossero scarpe da tennis. E' evidente che � abituata ad indossare tacchi vertiginosi anche se, vista la sua altezza reale, potrebbe farne tranquillamente a meno e sovrastare la maggior parte degli uomini ugualmente. In questo modo per� � assolutamente inarrivabile ed oltre a regalarle ulteriore altezza le aggiungono una sensualit� davvero unica - Bravo! Ed ora gli abiti. Toglili tutti- mi ordina. Pian piano mi tolgo tutto ci� che avevo addosso fino a restare completamente nudo, sotto lo sguardo impassibile della signora Maya. Mi sento in un imbarazzo pazzesco mentre mi fa alzare per farmi rimanere davanti a lei. Ho un'erezione eccezionale e sto quasi per venirmene di nuovo, cosa che non posso fare per non contravvenire alla sua regola numero due, e mi sento veramente un verme. Girare nudo per casa, davanti ad una donna vestita invece in un modo che per me � estremamente sensuale, mi fa sentire veramente una nullit� al suo confronto, ancora pi� di quanto non mi ci senta vestito. Si mette seduta sul divano, accavallando quelle meravigliose gambe che quasi mi ipnotizzano e mi ordina di prepararle qualcosa da bere ed obbedisco prontamente, ma mentre sto ritornando da lei, felice come non mai per aver finalmente realizzato, sia pure solo in parte, il mio desiderio, un timore mi assale. Il lavoro!!! Io domani devo andare a lavorare e come faccio a stare accanto alla mia bellissima padrona? Mio fratello ha assoluto bisogno di me in azienda ed una eventuale assenza di uno di noi due deve essere programmata con diversi giorni di anticipo. Mica posso dire a Luca che una donna mi costringe a farle da cavalier servente per una settimana. Ma come faccio a dirlo alla signora Maya? Mi avvicino a lei portandole quello che mi aveva richiesto e quindi m'inginocchio di nuovo ai suoi piedi e finalmente trovo il coraggio di parlarle - Signora Maya- balbetto intimorito- io vorrei con tutto il cuore servirla come merita ma io dovrei andare a lavorare. Faccio un lavoro di grande responsabilit� e mi � impossibile essere sempre a sua disposizione. La prego, cerchi di capire. Le assicuro che cercher� di uscire prima possibile per correre da lei e poter fare quello che lei mi ordiner� - Ce l'ho fatta a dirlo e spero che lei capisca. La mia padrona si alza e posa il bicchiere sul tavolino di vetro posizionato a fianco del divano dove era seduta. Il suo volto non promette nulla di buono e comincio ad essere impaurito - Alzati- mi ordina. Abbasso gli occhi per non incrociare il suo sguardo. E' pazzesco come io mi senta in difficolt� di fronte a lei. Ho desiderato per tutta una vita provare queste sensazioni che mi stanno facendo impazzire di desiderio. Non riesco neanche a capire bene cosa provo in questo momento. Desiderio e paura, come ho gi� detto prima, ma anche tante altre sensazioni che si accavallano una sull'altra. Lei invece appare calma e tranquilla, assolutamente padrona di se. Con una mano prima si sistema i suoi meravigliosi capelli corvini e poi la poggia sul mio viso dalla parte del dorso, quasi accarezzandomi, mentre io con la mia erezione che ormai inizia a diventare sempre pi� difficile da controllare, sono a pochissimi centimetri da lei, dal suo corpo sublime fasciato dal latex. Smette di accarezzarmi e con la stessa mano mi alza il mento per costringermi ad osservarla in volto - Cominciamo male mio caro Lorenzo, molto male- mi dice sempre con voce calma mentre con l'altra mano afferra la mia mano sinistra- ti ho appena detto che i miei ordini non vanno disattesi e tu che fai? Mi dici che non puoi fare ci� che io ti ho detto perch� hai da fare. Non ci siamo. No non ci siamo proprio- Termina di parlare e poi la sua mano che prima teneva la mia quasi delicatamente, comincia a serrarsi. Dapprima lievemente, poi sempre pi� intensamente. Ora comincio a sentire dolore. Sto iniziando a far la conoscenza con la forza che la signora Maya possiede ed � spaventosa. La mia mano sembra quasi che possa essere stritolata senza che lei dia alcun segno di sforzo fisico. Comincio anche a gemere e mi contorco ma la stupenda creatura non sembra avere alcuna compassione. Anzi, alza l'altra mano, quella che prima mi accarezzava, e fa partire uno spietato manrovescio che si abbatte come un masso sulla mia faccia. Non vado a sbattere contro qualche mobile perch� lei continua a tenere serrata la mia mano impedendomi di essere sbalzato all'indietro, ma il dolore � atroce. Vedo scendere sangue dal naso e sono terrorizzato. Sono un amante della dominazione femminile ma non sono un masochista ed ho paura del dolore fisico ed ora piango senza ritegno di fronte alla mia padrona. Adesso ha lasciato la sua ferrea presa sulla mia mano che pur facendomi ancora estremamente male riesco a muovere e quindi non dovrebbe avermela rotta. Ma dal suo sguardo intuisco che per me non � ancora finita. Indietreggio mentre lei avanza minacciosa verso di me - Far� come mi ha ordinato signora, la prego non mi faccia ancora del male- singhiozzo - Ma certo che tu farai quello che ti ho ordinato. Su questo non c'erano dubbi. Ma hai avuto da ridire su un mio ordine ed una cosa simile merita una punizione ancora maggiore- Proseguo a camminare all'indietro ma ormai lo spazio � terminato. La signora Maya � ancora di fronte a me ed io metto le mani incrociate sulla mia faccia per difendermi. Ma � una mossa banale e perfettamente inutile. Ancora una volta prende una delle mie mani e l'allontana dal mio viso e poi, aiutata anche dalla sua altezza che le facilita la presa, avvolge il suo braccio sul mio collo e quindi mi afferra. La sua potenza � incredibile. Con quel semplice movimento mi costringe a piegarmi sempre di pi�, fino a far toccare la mia testa contro i suoi addominali e contemporaneamente alza leggermente il suo ginocchio destro per bloccarmi. Il suo braccio � di una forza nettamente superiore a quella di un uomo anche robusto come posso essere io e stringe sempre di pi� il mio povero collo. Mi si annebbia la vista e tossisco. L'aria entra sempre di meno nei miei polmoni ed inizio ad avere seri problemi di respirazione e non riesco a parlare. Cerco disperatamente di liberarmi. Ormai la paura si � trasformata in terrore e credo di poter morire da un momento all'altro - Vedi Lorenzo, mi basterebbe stringere ancora un pochino il mio braccio e per te non ci sarebbe pi� niente da fare- mi dice con la sua voce perfettamente calma- ma per il momento non ho voglia di farlo. Ti assicuro per� che la prossima volta non avr� piet� di te. Adesso hai capito con chi hai ha che fare?- Vorrei risponderle ma l'aria si fa sempre pi� scarsa e lei ironicamente riprende - Oh poverino il mio schiavo, non pu� rispondermi- Ora sento la sua presa cominciare ad allentarsi, l'aria ricominciare a circolare nei miei polmoni anche se ancora non riesco a fare un respiro profondo a causa dei miei singhiozzi continui. Finalmente mi lascia. Penso che sia finito il mio martirio ed invece con la stessa mano che mi stringeva sul collo afferra il mio mento e, come aveva fatto col tizio al locale, inizia a sollevarmi. Lentamente i miei piedi lasciano il pavimento mentre il braccio della signora Maya va man mano allungandosi, fino ad estendersi completamente. Ora sono sollevato da terra per diversi centimetri e la mia testa � quasi a ridosso del soffitto. E' assolutamente incredibile e la sua potenza � impressionante. Con una sola mano e senza sforzo apparente. Aveva perfettamente ragione. Pu� uccidere un uomo a mani nude senza neanche impegnarsi troppo. Oh mio Dio, ora capisco cosa vuol dire essere nelle mani di un'altra persona - Quello di adesso � solo un pallido esempio di cosa io sia in grado di fare. Quindi per evitare che nel prosieguo di questa settimana tu debba assaggiare nuovamente i miei muscoli ti do un piccolo consiglio visto che tutto sommato mi sei simpatico. Obbedisci! Obbedisci ad ogni mio ordine e forse arriverai al termine di questi sette giorni con tutte le ossa sane- La sua voce adesso ha cambiato tono. Da calma � diventata dura ed autoritaria, tale da farmi venire addirittura i brividi su tutto il corpo. Con tranquillit� e padronanza della sua straordinaria forza per� mi rimette a terra. Malgrado tutto quello che ho passato in questi momenti, o forse proprio per quelli, la mia erezione e quindi la mia voglia sono divenuti enormi ma se me ne vengo credo che mi uccider� senza piet� , ma sento che non ce la faccio pi� a controllarmi - Signora Maya per piet� - balbetto- mi dia il permesso di venirmene- Non ce la faccio pi� a resistere. Lei � troppo bella perch� un uomo normale come me non possa desiderarla oltre ogni limite. La prego- Mi guarda e soprattutto osserva la mia erezione e stavolta mi sorride - Vedo, vedo. E sia. La tua padrona ti da il permesso- Mi basta il suo consenso e me ne vengo, senza neanche toccarmi, eccitato fino allo spasimo nel vedere quella creatura perfetta vestita da vera dominatrice, nell'aver appena constatato la sua forza e la sua potenza di gran lunga superiore alla mia, nel sentire in lei il vero istinto della padrona, della donna abituata ad ottenere ci� che vuole ed a trattare gli uomini come me come se fossero oggetti. E tutto questo mi piace da impazzire, l'ho desiderato, l'ho cercato ed ora ce l'ho qua di fronte a me. E non importa che sento dolore in varie parti del corpo, non importa che tremo di paura di fronte a lei, in questo momento m'interessa solo che ho realizzato il mio sogno e che purtroppo tutto questo sar� di breve durata. M'inginocchio ai suoi piedi e la ringrazio per avermi dato l'opportunit� di eiaculare e di godere in quella maniera meravigliosa. Conosco questa donna misteriosa da un paio d'ore e gi� ne sono innamorato pazzo. Ma non � un amore normale quello che io sento per lei, un amore di un uomo verso la sua donna. La mia � un'adorazione totale, come quella di un essere primitivo di fronte ad un idolo. L'adorazione di un uomo che riconosce la totale superiorit� di un altro essere nei suoi confronti e che � felice di essere stato scelto per adorarla e divinizzarla, felice di sottomettersi a lei e di obbedirle completamente. Prometto a me stesso che non oser� pi� neanche chiedermi il perch� dei suoi comandi e di accettarli a prescindere dal loro contenuto, di fare il possibile e l'impossibile per esaudirli affinch� lei sia soddisfatta di me, del suo schiavo, servo della sua volont� e della sua superiorit� . Mi ordina di accenderle una sigaretta ed io velocemente obbedisco. Dio mio quant'� bella e sensuale. Le chiedo il permesso di fare una telefonata e lei me lo concede. E' assurdo! Chiedere di poter fare una cosa dentro casa mia. Ma per quanto strano possa essere mi sembra di non possedere pi� niente, soprattutto la mia volont� , e che tutto quello che possegga adesso sia diventato di propriet� della signora Maya. Ad ogni modo � a mio fratello che devo telefonare - Luca, sono io Lorenzo - esordisco - Ehil� fratellino, come procede con quella superfigona? Ma hai visto di cosa � stata capace di fare a quei due disgraziati?- - Senti, � di questo che volevo parlarti. Io avrei bisogno di una settimana di ferie. Adesso non posso spiegarti tutto e so anche che questo non � il momento adatto per allontanarmi dall'azienda, ma ne ho bisogno. Veramente- - E che sar� mai! Se vuoi una settimana prenditela. Non sopravvalutarti Lorenzo, posso andare benissimo avanti da solo per qualche giorno- - Sei sicuro Luca? Non ti da fastidio allora- - Ma certo che no. E poi di fronte ad una donna del genere il lavoro pu� passare in secondo piano. Stai tranquillo e goditela tutta questa settimana. So quanto desideravi incontrare una donna simile e quindi stai tranquillo. Penser� a tutto io- - Grazie Luca, sei un fratello d'oro- - Lo so- conclude mio fratello Spingo il tasto per interrompere la comunicazione con mio fratello e poi guardo il mio cellulare. Lo spengo e lo terr� spento per tutta la settimana. Niente e nessuno dovr� distogliere la mia attenzione dalla signora Maya che nel frattempo ha terminato di fumare e si � alzata in tutta la sua maestosit� - Bene Lorenzo. Vedo che hai risolto il problema del lavoro. Vedi che con la buona volont� si pu� ottenere tutto? Non c'era nessun bisogno di mancarmi di rispetto e di dirmi che eri impossibilitato ad obbedire ad un mio ordine. Il nostro non � un gioco fra una coppia che vuole movimentare le proprie serate ed al termine del quale tutto ritorna come prima. E' tutto vero. E tra noi non ci sar� nessuna parola d'ordine ad interrompermi se e quando capiter� che tu disattenderai un mio comando. La mia forza � tale che potrei anche non riuscire a controllarmi. Oppure potrei semplicemente desiderare di ucciderti senza piet� solo per il gusto di farlo e di vederti soffrire. Se per� ti comporterai in modo adeguato potrei ricompensare la tua obbedienza ed il tuo servilismo facendoti godere come ho fatto prima. E questa � la sola ed unica scelta che hai. Per il resto dipendi esclusivamente dal mio umore. Ora mostrami la camera dove di solito dormi tu- L'accompagno nella mia camera da letto. Quello che mi ha appena detto mi ha impaurito ed impressionato ancor di pi� e sento che dovr� stare molto attento se vorr� conservarmi integro - Ecco signora, questa � la mia camera- - Errore mio caro ragazzo- mi dice prendendomi il viso con la sua mano- Questa � la camera e tu dormirai nella sala degli ospiti se ne possiedi una. Altrimenti per quanto mi riguarda puoi anche dormire per terra, purch� sia fuori dalla mia stanza- La sua mano � ancora ferma sul mio volto ed i suoi occhi sembrano quasi osservare i miei pensieri. Ho paura ancora una volta e non posso fare a meno di tremare. Mi sento cos� piccolo ed indifeso di fronte a lei e la mia nudit� continua ad essere un valore aggiunto a tutto questo - Hai paura di me, non � vero?- prosegue - Si signora- asserisco parlando con difficolt� a causa delle sue dita che mi serrano la mascella - Questo � un buon segno. Vuol dire che hai recepito perfettamente il mio messaggio- La sua mano si allontana dal mio volto e lei si posa sul mio letto, o meglio, sul suo letto e quindi mi ordina di sfilarle gli stivali e di massaggiarle i piedi. Obbedisco naturalmente e massaggio quei piedi deliziosi, glie li bacio con amore e trasporto fino a che lei non mi interrompe - Bravo Lorenzo. Credo che tu hai la possibilit� di diventare un servo perfetto per me. Domani mattina voglio essere svegliata alle nove in punto. Mi porterai la mia colazione che dovr� consistere in quattro fette biscottate cosparse di miele fresco, un caff� decaffeinato ed una spremuta di pompelmo. Inutile ricordarti che se dovesse mancare anche una sola di queste cose, la mia punizione nei tuoi confronti sar� esemplare. Ora esci dalla mia stanza e ripulisci bene la mia casa, soprattutto nel punto in cui hai sporcato con la fuoriuscita del tuo sperma. La prima cosa che far� domani � controllare che tutto sia pulito e prega il cielo che lo sia veramente. E per concludere ricordati che ti � severamente proibito venirtene di nuovo, quindi metti a riposo il tuo membro che si � nuovamente svegliato- - Si mia signora. Sar� fatto tutto come lei desidera- le dico uscendo dalla sua stanza e inchinandomi per salutarla. E' vero, sono di nuovo eccitato ed ovviamente non posso fare niente per nascondere la mia erezione. Ma come faccio a non esserlo? Questa donna incarna perfettamente tutti i miei desideri. Devo cercare di non pensare alla sua bellezza, al suo fascino ed alla sua straordinaria potenza. La mia padrona mi ha dato un ordine ed io lo rispetter� a qualunque costo. Per dormire intanto non ho particolari problemi. Per fortuna ho la stanza degli ospiti ed anche un'altra camera da letto e pertanto non dovr� dormire per terra. Vado in cucina a vedere se ci sono tutte le cose che la signora Maya mi ha ordinato e noto con disappunto che sono sprovvisto di pompelmo e pertanto domani mattina dovr� svegliarmi prima e fare un salto al supermercato. Quindi � meglio che cominci da adesso a pulire il mio appartamento se non voglio incorrere in una sua punizione. Per fortuna anche se grande, la mia casa � abbastanza in ordine e non ci metto molto a ripulirla ulteriormente. Me ne vado finalmente in una delle camere libere. Sono spossato, ho freddo considerando che sono ancora nudo e che il mio compleanno � in pieno autunno e sono stanchissimo visto che provengo da una giornata di lavoro e soprattutto da una serata incredibile, ma malgrado questo non riesco a prendere sonno. Sono elettrizzato. Mi ritorna in mente tutto quello che � accaduto in queste ultime ore ed ancora non riesco a credere che sia avvenuto veramente. La misteriosa sconosciuta dominatrice, la bellissima donna che si � autoproclamata mia padrona appare in continuazione nella mia mente. Chi �? Sicuramente una persona fuori dal comune, una femmina dotata di una forza strabiliante e di un potere mentale straordinario. Ma ora i miei occhi cominciano a cedere, la stanchezza ha la meglio sulla mia adrenalina ed il torpore mi assale. Ma prima di addormentarmi riesco a pensare che domani sar� la mia prima giornata intera al servizio della mia padrona e non vedo il momento di poter esaudire ogni suo desiderio, di poter di nuovo tremare davanti alla sua superiorit� e di potermi riempire gli occhi della sua straordinaria bellezza. A domani, mia misteriosa signora, mia padrona indiscussa, mia unica, meravigliosa dea. Fine secondo episodio Continua ... ... Per consigli e suggerimenti inviate una mail a davidmuscolo@tiscali.it