Mixed extreme 5 Commenti a: mmnnooppqq@libero.it Il corpo di Paul giaceva afflosciato sulla corda del ring, le braccia abbandonate lungo il corpo esanime e gli occhi insanguinati gonfi e tumefatti. Brividi lo scuotevano di continuo. Daniela rimirava i risultati del suo lavoro con un sorriso beffardo sulle labbra. Era veramente di una bellezza sconvolgente, il corpo atletico e snello nel bikini nero e il fascino della sua femminile ferocia: "Avanti � arrivato il momento di un altro Romero Ceiling, sei contento?!". Lo raggiunse, lo prese per i piedi e lo trascino' al centro del ring senza che Paul potesse opporre alcuna resistenza: " ... Perch� ... per..che' ... tanto odio?!... Ti prego ... .lasciami ... andare ... pie..ta' ... .aaahhh ... ". Daniela gli si inginocchio' di fianco e gli sussurro': "Allora sei ancora in grado di parlare, brutto bastardo. Comunque non ti odio affatto, per me sei solo un pezzo di merda che ho trovato sulla mia strada. Per� ti svelo un segreto, mi piace da morire demolire i maschi di merda come te, ci provo gusto. E' una sensazione di potenza che nemmeno puoi immaginare. Voglio demolire il tuo corpo pezzo per pezzo, e spezzarti l'anima. Preparati". E cos� dicendo lo gir� a faccia in gi� come prima, gli mont� in piedi sulle cosce e incastr� saldamente le sue gambe nelle sue. "Nnnoooo ... .ti pre..go ... .risparmiami questo ... .ahhh ... ..piet� ... piet� ... ." Ma Daniela era gi� all'opera, gli afferr� le braccia e le tir� indietro, oscill� brevemente sulle gambe e rotol� sulla schiena spingendo con forza sulle gambe e i polsi di Paul, intrappolandolo nuovamente in uno spettacolare e perfetto Romero Ceiling. Nuovamente la palestra si riemp� delle urla strazianti di Paul: "AAAHHHHHH ... OH MIO DIO ... OH DIO ... .AAAHHHHH ... ..BASTA TI PREGO ... .OH MIO DIO ... PIETA' PIETA' ... ". Daniela spingeva con tutta la sua forza sulle gambe e le braccia di Paul, e il povero ragazzo era ormai solo un groppo di sofferenza incontrollabile. Sarebbe svenuto, ma il dolore intollerabile lo manteneva cosciente. Ormai anche le urla si stavano affievolendo e si stavano trasformando in un rantolo. Paul non aveva piu' neanche la forza di urlare: " Oh Dio ... pieta' ... pieta' ... oh Ges� ... fammi morire ... non posso pi� resistere ... o Dio ... basta ... ., le mie gambe ... aaahhhhh ... ." "Allora bastardo, ti piace? - gli urlo' Daniela. E contemporaneamente pieg� leggermente le gambe solo per ritornare a spingere con forza per causargli quanta pi� sofferenza possibile. Nuove grida di dolore. "AAAAHHHHHHHH ... .OH DIO BASTA ... ..OH MIO DIO AAAHHHH ... ..BASTA TI PREGO ... , UCCIDIMI DANIELA ... ... FAMMI MORIRE ... ..PER PIETA' ... . NON NE POSSO PIU' ... OOOOHHHHH ... .FINISCIMI TI IMPLORO ... AAAAAAAAHHHHHHHHHH ... ... ". Era impressionante, Daniela stava mantenendo la presa gia' da qualche minuto nonostante il corpo di Paul fosse scosso da tremiti e convulsioni, era uno spettacolo orribile. Infine pieg� ancora una volta le gambe e con una forte spinta lo getto' lontano. Paul era scosso da spasmi di dolore atroci e il suo corpo non riusciva a trovare sollievo. Crampi e tumefazioni coprivano le gambe e il viso. Daniela si alzo' e con calma ando' a inginocchiarsi vicino a lui: "Te l'avevo detto che avresti pregato di farti morire. Ma ti ho promesso molti altri Romero Ceiling, ricordi?! Quindi dobbiamo per forza continuare, ahahahah". Paul scoppio' a piangere. PAGE 1