Mixed extreme 2 Commenti saranno ben accolti a questo indirizzo: mmnnooppqq@libero.it ----- Daniela si divert� per un secondo a vederlo strisciare verso le corde, poi lo prese per le gambe e lo trascin� al centro del ring. Lo mise supino, poi gli stese la gamba destra tenendola con la sua mano destra e con un salto piomb� a ginocchia unite sul ginocchio destro del ragazzo. "Aaaaaahhhhhhhhhh ... ... ..". Poi ancora e ancora. Le urla di dolore di Paul riempivano tutta la palestra. Poi Daniela ripet� l'operazione con la gamba sinistra. "Sai perch� questo? Perch� voglio impedirti di fuggire in qualche modo dal ring. Ora ti lavoro le gambe in modo che tu non possa camminare." gli disse Daniela. Il viso di Paul ora era una maschera di dolore e terrore, e capiva che il match poteva trasformarsi in qualcosa di orribile. Ormai la vittoria era certamente sfumata, ma il peggio doveva ancora venire, e gli tornarono alla mente i passati match di Daniela. Era perfettamente consapevole che non ci sarebbe stata alcuna piet� per lui. Ora Daniela gli prese le gambe: "Sei pronto?!", e gli applic� un Figure 4 leglock. Quella presa sulle ginocchia gi� martoriate era spaventosa. Paul cominci� a dibattersi e a urlare disperatamente. "AAAHHHHHHHHHH ... ... .., OH MIO DIO ... , AAAHHH ... .., BASTA TI PREGOOO AAAAAAHHHHHH ... ... .LASCIAMI ANDARE ... .DIO PIETA?....". La folla guardava ipnotizzata e affascinata, e molti incitavano Daniela a insistere e a spezzargli le gambe. Soprattutto le donne erano le pi� eccitate e tremende, mentre gli uomini assistevano sorpresi e sgomenti. Daniela osservava l'agonia di Paul con un ghigno di compiacimento, e pi� lui urlava e pi� lei aumentava la pressione. Il dolore era intollerabile, e Paul fece un patetico tentativo di colpire le gambe di Daniela. Lei allora si sollev� sulle braccia per aumentare ancora la pressione mentre la sua morsa ferrea gli demoliva le gambe. Mantenne la presa per qualche interminabile minuto poi lo liber�, ma solo per cominciare a tempestarlo di calci alle cosce, ai polpacci e alle ginocchia. Ogni calcio strappava a Paul un urlo, e quando lei ebbe finito le gambe di Paul erano completamente peste e tumefatte. Certamente non avrebbe pi� potuto allontanarsi dal ring da solo, ed era quello che lei voleva.