LE AVVENTURE DI LUNA - I CENTAURI Come ogni pomeriggio, alla fine del turno pomeridiano in ufficio, il ragionier Rossi, dopo essere passato a prendere suo figlio Matteo al doposcuola, va a prendere anche sua figlia Luna alla palestra. Posteggia ed inizia ad aspettare.. mentre aspetta inizia a pensare a sua figlia e alla sua mania per il bodybuilding e per le arti marziali.. lui, da perfetto genitore moderno, non si era mai intromesso nelle scelte di sua figlia ... all'inizio anzi era stato contento che sua figlia intraprendesse uno sport.. ma piano piano le cose avevano preso una piega a dir poco imbarazzante.. Luna era naturalmente portata per l' esercizio fisico ed i suoi muscoli, gią abbastanza sviluppati, si erano tonificati ancora di pią¹ con il bodybuilding ... certo era contento che la sua "piccolina" stesse crescendo, ma Luna stava proprio esagerando!!!! ad appena 13 anni era gią alta 1,75 e le sue forme femminili crescevano praticamente a vista d'occhio (ancora pią¹ dei muscoli) ... solo il suo bel visino lentigginoso, la sua voce adolescenziale e l'apparecchio odontoiatrico tradivano la sua etą ... non certo né il suo corpo da maggiorata (portava gią una terza abbondante di reggiseno) né tantomeno le minigonne e le micromagliette che indossava solitamente e che ne risaltavano il fisico ... e poi, come se non bastassero gią le tettone e il corpo scultoreo, c'era quell'altra mania: le arti marziali!! Il signor Rossi aveva infatti acconsentito, dopo giorni di assillo, a che Luna potesse frequentare anche i corsi di arti marziali che tenevano in palestra (karate e kick boxing) "se ti fai male perą² hai chiuso. Niente pią¹ palestra" erano state le sue parole testuali "appena torni a casa anche con un piccolo livido ti faccio ritirare a vita la tessera della palestra" ... "grazie Papi!! Te lo prometto non mi farą² male" aveva risposto Luna.. ed in effetti Luna era stata di parola: era sempre tornata a casa senza il benché minimo graffio; lo stesso non si poteva perą² dire per molti suoi compagni di corso, che avevano subito innumerevoli batoste da Luna (loro są¬ che erano tornati a casa strapieni di lividi) ... ma questo il papą non lo sapeva.. quello che sapeva (perché glielo avevano detto gli istruttori, i quali avevano perą² glissato sul fatto che spesso e volentieri Luna aveva messo sotto anche loro ... ) era solo che anche nelle arti marziali Luna aveva una naturale predisposizione e che aveva ottenuto ottimi risultati ... ma non l'aveva mai vista in azione altrimenti la situazione da imbarazzante sarebbe divenuta a dir poco insostenibile.. avere una figlia di soli 13 anni alta e sexy come una top model, muscolosa come una bodybuilder, gią cintura nera in due arti marziali era in fondo accettabile.. ma che fosse anche capace a mani nude di spaccare il culo a uomini di 20 o 30 anni sarebbe stato insostenibile.. ma questo il signor Rossi, per sua fortuna, non lo sospettava neanche lontanamente.. almeno fino a quella sera!! .. ed il tutto sommato leggero imbarazzo procurato dalle tettone e dai muscoloni di sua figlia (un paio di mesi prima aveva notato il bicipite in tensione di Luna ed era rimasto a bocca aperta.. ricordava che alla sua stessa etą non era certo sviluppato cosą¬, anzi! Quando mai aveva avuto quei muscoli gią sodi e scattanti, lui, a 13 anni ??? a dire la veritą neanche adesso ... ) non era nulla in confronto alle sensazioni che si apprestava a provare quella sera!!! Il corso dei pensieri del sig.Rossi si interrompe quando una harley davidson rombante si ferma proprio dietro alla sua monovolume.. il centauro, un bestione pelato che sfiora il quintale, spegne la moto e scende da sella.. intanto altre 3 moto sopraggiungono con in sella altri motociclisti che solo a guardarli fanno paura: 28-30 anni circa, fisici da buttafuori, facce da galera, abbigliamento in perfetto stile harley (giubbotti di pelle, stivaloni da cow-boy).. insomma proprio i tipi con i quali essere gentili diventa una necessitą !!! .. Perą² Luna a momenti uscirą dalla palestra e con quelle moto posteggiate lą¬ diventava impossibile fare manovra per uscire.. "potreste spostare le moto ragazzi?" domanda gentilmente il sig. Rossi, uscito dalla macchina "hey che fretta c'č??" risponde con arroganza il pelato, che con tutta probabilitą č il capo branco, i "come che fretta c'č? Sto aspettando mia figlia ... guardate, un momento ed esce dalla palestra.. cosą¬ vi potete posteggiare voi al mio posto ... " I 4 si avvicinano e attorniano il padre di Luna "e allora vuol dire che ti farą compagnia" "come?" "senti, paparino.. noi ora c'andiamo a sfondare di addominali.. ti prometto perą² che tra un ora finiamo e ce ne andiamo ... ora perą² non rompere e zitto zitto te ne vai in macchina e aspetti, cosą¬ ci guardi pure le moto ... questo posto č pieno di malintenzionati!" I 4 ridono compiaciuti.. mentre il padre di Luna inizia a sudare freddo.. intanto il piccolo Matteo, che ha assistito silenzioso fino a quel momento alla scena accanto al padre, rivolgendosi al pelato gli fa "se non la sposti poi te la vedi con mia sorella" "tua sorella??? E che cosa ci fa tua sorella?" risponde l'uomo con ironia "lei vi dą tante di quelle botte da farvi piangere" "ah!ah!ah!" ridono di gusto ... "Matteo, che dici??? Risali subito in macchina!!!" dice il padre al bambino Proprio in quel momento, sopraggiunge Luna, minigonna svolazzante, anfibi militari e giubbettino bianco ... La minigonna č talmente mini che quando cammina si intravede un culetto praticamente perfetto: alto, sodo e dalla forma cosą¬ sinuosa e scultorea da sembrare quello di una statua di qualche dea greca. Tanto pią¹ che una sottospecie di tanga (poco pią¹ di un filo interdentale) non lasciava praticamente nulla all' immaginazione.. un fondoschiena semplicemente incantevole, che con ogni probabilitą avrebbe causato una crisi isterica a qualsiasi ragazza brasiliana. "ah. Ecco la sorellina. Ora si che siamo spaventati" fa con ironia il ragazzo bruno con il codino e gli occhiali a specchio, mentre gli altri sghignazzano "hey papą che succede??" domanda la tredicenne, ignorando i 4 bellimbusti che sono davanti a lei "Luna, ciao! Senti, entra subito in macchina.." dice preoccupatissimo per l'incolumitą sua e dei propri figli "come entra in macchina?? E come facciamo ad uscire con ā^Ą^Ųste moto in mezzo??" "Luna non discutere ... Sali in macchina ti ho detto" fa il padre con voce divenuta acuta, quasi isterica "gią ragazzina.. obbedisci al paparino" si intromette il biondo con i capelli lunghi I 4 bestioni sorridono compiaciuti "in fondo si tratta solo di aspettare un po' ... " dice il sig.Rossi a sua figlia "come aspettare??? Senti, papi, io non aspetto neanche 20 secondi ... sono stanca e poi domani c'ho pure il compito di matematica" dice al genitore. Poi rivolgendosi agli uomini "ragazzi, su ... spostate ā^Ą^Ųste moto." Gli uomini per un attimo restano attoniti dalla sicurezza e dalla tranquillitą con cui Luna si rivolge loro.. poi il pelato si avvicina a Luna "tu faccia da schiaffi ... ci dai degli ordini???" con l'indice minaccioso a pochi centimetri dal viso di Luna. La teenager gli sorride e con una mossa fulminea gli afferra l'indice piegandolo in maniera innaturale "CRAAAAAACK" ... l'uomo inizia ad urlare "HAIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!!!" mentre Luna tranquillamente risponde alla domanda "są¬. Hai capito bene. ti do degli ordini ... " L'uomo si piega in ginocchio, con Luna che continua a torcergli il dito "..e ti meno pure" ... in aiuto del pelato accorrono ora gli altri tre ... Il viso di Luna si illumina con un sorriso, mentre quello del padre sbianca per lo stupore ... Dopo essersi liberata del pelato con una ginocchiata in piena bocca, Luna si rivolge agli altri tre "forza fatevi sotto.." I tre uomini fronteggiano Luna, e sebbene disorientati (ancora non si sono capacitati di come puą² aver fatto quella ragazzina a strapazzare Fausto) sembrano ancora baldanzosi e sicuri del fatto loro ... i loro sguardi non lasciano presagire niente di buono, eppure Luna non sembra per niente intimorita ... "scusatemi un attimo ... prima di iniziare, fatemi togliere il mio giubbotto.. sapete ci tengo e non vorrei sporcarlo ... poi il sangue non viene via ... " "gią " fa il capellone biondo. tolto il giubbotto, dal top sbracciato da allenamento, sbucano due braccia muscolose. E tutt'intorno un tripudio di muscoli e curve mozzafiato: sui suoi addominali ci si sarebbe potuto suonare uno xilofono; i suoi bicipiti due veri cocomeri da fiera, quasi grossi come le sue tettone da urlo (ed č quanto dire!!!).. in poche parole un fisico bestiale!!!!!! sul volto dei tre inizia a baluginare una certa preoccupazione ... "naturalmente quando dico sangue č del vostro che parlo ... " dice Luna. Gli uomini non hanno nemmeno il tempo di realizzare. Lo spettacolo č gią iniziato!!! Il padre di Luna rimane a bocca aperta.. in pochi secondi con acrobazie che il ragionier Rossi aveva visto solo nei migliori film d' azione la minorenne inizia a sferrare colpi micidiali con destrezza e potenza: e mentre il piccolo Matteo mimando le mosse di Luna urla "brava!! Dai ... cosą¬!!!" uno dopo l'altro gli uomini crollano gią¹, colpiti selvaggiamente dalla 13enne.. ora i presunti duri sono tutti a terra mugolanti e indolenziti... Il sig.Rossi, a differenza del fratellino Matteo, non sapeva che quando la 13enne affrontava un gruppo di duri o presunti tali, alla fine la scena era sempre la stessa.. poteva variare il numero o l'etą dei maschi.. ma alla fine il risultato era il medesimo: i "duri" venivano inevitabilmente stroncati con una facilitą irrisoria dai muscoli d'acciaio della stangona minorenne ... "Luna che cosa stai facendo??? Andiamocene ... " "andiamocene?? Proprio ora che viene il bello???" Luna ora vuole finire il suo show ... d'altronde, dalle sue esperienze antecedenti, conosce perfettamente come la pensano i "duri": per loro essere menati da una ragazzina sembrava non essere mai abbastanza!!! A questo dato di fatto si aggiungeva la considerazione che a lei piaceva da matti infierire sul cosiddetto "sesso forte" ... (anzi, pią¹ si atteggiavano a macho-man, pią¹ lei provava gusto a stroncarli!! ). la 13enne si avvicina al pelato, a terra mugolante per la tremenda ginocchiata di qualche secondo prima, lo afferra per un orecchio e lo tira su ... ora sono faccia a faccia ... Luna sfoggia il suo bicipite da urlo accompagandolo con il suo sorriso provocante ... L'uomo di fronte a quell' esibizione muscolosa strabuzza gli occhi: un sentimento misto, a metą tra la paura e lo sgomento, si dipinge sul suo volto "e ora vediamo chi li prende gli schiaffi" ... detto cią² un tremendo schiaffone ("SCIAFFFFFFF!") si abbatte sulla guancia dell'uomo, che barcolla facendo 3 passi indietro.. e poi ancora un altro e un altro ... schiaffi sempre pią¹ potenti si abbattono sul malcapitato ed a ogni schiaffone l'uomo indietreggia sempre di pią¹.. l'uomo, stragonfio di sberle, si regge in piedi a malapena.. Luna lo guarda divertita, "mi sa che sei tu la faccia da schiaffi ... mai visto nessuno prenderli bene come te!", poi fa partire un'ultima tremendo schiaffone.. il colpo č cosą¬ forte che l'uomo esegue una vera e propria piroetta su se stesso per poi stramazzare a terra indecorosamente ... "e il primo č sistemato!" Gli altri tre lentamente si stanno rialzando. Potrebbero prendere le moto e andarsene, facendo są¬ una magra figura, ma risparmiandosi altri danni.. eppure il loro ego gli impedisce di effettuare l'unica scelta saggia: fuggire a folle velocitą da quella stroncamaschi delle medie! Il primo, un bel ragazzo con il pizzetto, si rialza, sputa un po' di sangue, e si fa avanti "zoccola!! Ora t'aggiusto io ... " e sferra un pugno in direzione della teenager.. ma Luna, con perizia da consumata karateka, blocca il fendente con entrambe le mani all'altezza del polso ... poi inizia a girare, slogando la spalla al ragazzo ... "BASTAAHHHHHHHHHH" inizia ad urlare come un bambino.. ma il suo urlo viene subito spento da un tremendo cazzotto in pieno viso che lo manda ruzzoloni a terra ... in appena due mosse č gią fuori combattimento!!!!! "fuori due" fa Luna "sotto a chi tocca" ą^Č la volta del capellone biondo che, schiumante rabbia, si getta alla cieca contro la teenager palestrata. Luna schiva con facilitą i colpi dell'uomo.. uno, due, tre pugni colpiscono solo l'aria ... "dai impegnati di pią¹" lo apostrofa Luna.. il capellone, con gli occhi fuori dalle orbite per l'ira, si avventa nuovamente contro la ragazzina: un'altra serie di pugni colpisce il nulla ... Il "duro" ha il fiatone, guarda Luna che, fresca come una rosa, facendogli l'occhiolino lo provoca "su.. non mi dire che sei stanco ... non mi dire che un macho come te non č capace di mettere in riga una giovane fanciulla indifesa". L'uomo, ormai disperato e al limite della crisi di nervi, con le ultime residue forze scaglia un ultimo pugno diretto al viso della teenager ... ma Luna, con una prontezza di riflessi impressionante, blocca con il suo palmo il pugno dell'uomo.. la mano dell'uomo scompare dentro quella della 13enne, che ha iniziato a stringere.. "AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH" l'urlo del poveretto sale di tono sino a divenire stridulo ... e, solo dopo che una dopo l'altra ("CRACKK".. "CRACKK"..) tutte le dita hanno subito fratture insanabili, Luna libera la mano dell'uomo ... ma, purtroppo per lui, non č ancora finita.. un impressionante serie di schiaffi destro-sinistro (alla velocitą di uno al secondo) si abbattono sul viso del poveraccio.. dopo 40 secondi (e 40 schiaffi) l'uomo si regge in piedi per inerzia ... le sue gote sono diventate color rosso acceso e, senza nemmeno accorgersene, ha iniziato a lacrimare ... Luna lo guarda divertita per un po', poi carica il colpo e con il palmo della mano colpisce con potenza devastante in piena fronte il capellone ... l'uomo, dopo aver sibilato un "ohhhhh" cade privo di sensi ai piedi della teenager ... Rimane l'ultimo, il baffetto, che nel frattempo ha trovato il tempo di rialzarsi per andare a recuperare la catena della sua moto ... Dopo aver fatto roteare la catena, la lancia contro Luna, in perfetto stile rodeo.. La ragazzona afferra al volo l'estremitą della catena con la mano destra ed inizia a tirare verso di sé, come in una specie di tiro alla fune ... il dislivello di forze č cosą¬ netto che in pochi secondi l' uomo ha gią fatto 6 passi in avanti. Un'ultima potentissima strattonata e la catena sfugge stridendo dalle mani dell'uomo (lasciandovi, a futura memoria, un segno indelebile), che lancia un urlo.. "e adesso?" gli domanda provocante Luna. L'uomo, capendo finalmente quale fosse l' unica cosa saggia da fare, si volta ed inizia a correre. Ma Luna, con uno sprint da centometrista, in pochi secondi lo raggiunge. Lo afferra per il bavero della giacca di pelle e con uno strattone lo gira di 180Ā°. Poi con la mano destra gli afferra il naso, torcendolo. L'altra sua mano, velocissima, gli fruga tra le gambe, trovando le palle, ed inizia a stringere... le urla atroci di dolore che lancia l'uomo fanno quasi venir gią¹ i muri della palestra adiacente!!! poi, con un minimo sforzo, facendo leva con una mano sul naso e con l'altra sui testicoli lo solleva sopra la propria testa, mandandolo su e gią¹ come un bilanciere. L'uomo grida "BASTA!!!!!" "come basta?" replica Luna. "IO ... IO VOGLIO SCENDERE!!!!!!!!!" urla disperatamente l'uomo sospeso lą¬ in alto, a 2 metri di altezza dal suolo, piangendo come un bambino. "ah. Vuoi scendere? Basta chiedere ... ti accontento subito.", detto cią² la 13enne lancia il poveretto, il cui volo, accompagnato dall'acuto urlo del malcapitato ("NOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!") termina proprio dentro il vicino cassonetto dell'immondizia. Luna, evidentemente soddisfatta del "tiro" (come se si trattasse di un pallone da basket e non invece di un bestione balestrato di oltre 80 kg!), esclama "questo vale 3 punti!!!!!!!". Quella furia minorenne sembrava non conoscere limiti e la sua sfacciataggine era seconda solo alla sua forza fisica!!! Il padre di Luna, annichilito da quello che ha visto, osserva la scena impietrito ... i quattro "duri" a terra demoliti nel fisico e nell' orgoglio dalla sua forzuta e muscolosa figlia, alla quale erano bastati pochi minuti per dimostrare la differenza che passa tra una vera dura e dei veri molluschi. La supremazia di Luna era stata infatti assoluta e il dislivello di forze cosą¬ netto che tutto era iniziato e finito in una manciata di minuti. Ma quei pochi minuti passati in compagnia di Luna avevano gią causato ai 4 uomini danni fisici e morali che si sarebbero ripercossi per mesi e mesi a venire ... Intanto Fausto, rimessosi in piedi, raggiunge claudicante la sua moto. Ormai ha capito che contro quella furia pettoruta non ce n'era per nessuno ... l'unico suo pensiero č scappare a mille miglia di distanza da quella teenager manesca.. messosi in sella, accende la moto, mette la prima e parte. Anzi, pensa di partire! Perché anche se sta dando gas non si smuove di un millimetro. Si volta per capire che cosa diavolo stia succedendo e d'un tratto sbianca. Ancora lei, la stangona, era la causa di tutto. Luna infatti era arrivata di soppiatto dietro l'harley e aveva sollevato il retrotreno della pesante moto quel tanto che bastava per non fare toccare terra alla ruota posteriore. L'uomo urla un disperato "NOOOOOOOOO!!!" ... l'ex duro č con le lacrime agli occhi: mai avrebbe pensato di subire una cosą¬ pesante umiliazione e la cosa peggiore era che tale umiliazione non accennava a completarsi. Quella maledetta ragazzina non solo aveva infierito su lui e sui suoi compari, riducendoli in condizioni pietose, ma adesso non gli lasciava spazio nemmeno per un'indegna ritirata.. "Non č possibile!!!!!!" esclama allibito. "Cosa c'č?? Te ne vuoi gią andare??" gli domanda con aria innocente la teenager "SI!!!!!!!!!!" grida l'uomo continuando (inutilmente) ad accelerare. "E allora vai ... " detto cią² Luna lascia improvvisamente la presa. La ruota posteriore in movimento tocca terra e l'attrito fa są¬ che la moto s'impenni ... e mentre l'uomo continua ad urlare disperato l'harley fa una decina di metri su una sola ruota andandosi a schiantare dentro una cabina telefonica. Luna si guarda intorno.. nessuno in piedi a parte lei.. Fausto e la sua moto fanno ormai parte del paesaggio, cosą¬ come le gambe del poveretto finito dentro il cassonetto dell'immondizia ... gli altri due ā^Ą" il ragazzo col pizzetto ed il biondo capellone ā^Ą" invece sono ancora nel mondo dei sogni. "se voi sareste dei machi, allora com'č che vi ho fatto il culo quanto una capanna?" domanda maliziosa Luna, ma l'unica risposta che proviene alle sue orecchie sono indistinti mugolii di sofferenza provenienti dal cassonetto dell'immondizia. "comunque resterei a giocare ancora un po' con voi, ragazzi.. ma domani ho il compito di matematica" Per lei era stato effettivamente un gioco ... i presunti duri ce l' avevano messa tutta e adesso non contavano pią¹ i danni che avevano subito, mentre lei, la minorenne maggiorata, non si era neanche spettinata.. la 13enne aveva semplicemente giocato con loro!!! Quello che si era perpetuato nei 10 minuti precedenti era stato un colpo durissimo e pressoché definitivo inflitto al cosiddetto "sesso forte" da una ragazzona delle medie ... Nessuno al mondo avrebbe mai potuto credere che la causa di tutto quel disastro fosse stata una 13enne!! Robusta, alta e muscolosa.. ma pur sempre una 13enne, maledizione!!!! E l'indomani, mentre gli uomini si sarebbero con ogni probabilitą risvegliati in un letto d'ospedale incerottati, pieni di lividi e con una serie innumerevole di fratture multiple, lei sarebbe stata alle prese con i doveri della scuola media... Il signor Rossi ricordava che ai suoi tempi le ragazzine all'etą di Luna giocavano con le bambole ... sua figlia ai giochi con le bambole, a quanto sembrava, preferiva i giochi con i motociclisti (sempre se per gioco si intendeva gonfiarli come zampogne) Intanto Fausto si trascina fuori dalla cabina telefonica, ma mentre č ancora carponi Luna si avvicina e si staglia statuaria su di lui ... l' uomo alzando gli occhi al cielo e incrocia lo sguardo magnetico della minorenne.. Luna afferra per un orecchio Fausto e lo tira su. Poi gli chiede guardandolo nelle palle degli occhi "mi sembra che abbiamo messo le cose in chiaro, no?". Lui, ormai docile come un agnellino, risponde "są¬. są¬. Certo. Sono io la faccia da schiaffi!!!" "su questo mi pare che non ci siano dubbi" risponde Luna. " Comunque ora che ne pensi, le sposti o no le moto?", domanda con calma la 13enne. "SUBITO!!!" risponde l'ex duro, correndo (per quanto ancora zoppicante) verso le moto ... In un baleno le ha gią spostate tutte, lasciando via libera alla monovolume del rag. Rossi ... "bene, bene" fa Luna "ora puoi andare" gli dice con decisione Luna. Fausto non se lo fa ripetere due volte ed in men che non si dica si č gią perso all'orizzonte ... Il rag. Rossi, ancora incapace di metabolizzare l'incredibile scena svoltasi davanti ai suoi occhi chiede alla figlia: "Luna ma co-cosa hai fa-fatto????" "perché non l'hai visto?" "tu ... tu ... " "io ho menato ... " "ma loro ... loro ... " " ... loro le hanno prese" "są¬. Ma erano in 4, Luna, in 4!!" "embč?" "come embč? Mica erano bambini!! Erano 4 uomini ... e pure belli grossi" "chi? Quelli? Ma se erano dei moscerini ... " (Moscerini?!?!? Come moscerini!?!!?! A lui sembravano degli armadi ... anche se in effetti, per quanto palestrati, i fisici dei cosiddetti duri non potevano nemmeno lontanamente essere paragonati a quella marcantonia di sua figlia ... ) "e poi non penserai che sia stata la prima volta che ho messo sotto 4 maschietti?" continua Luna (come non era la prima volta?? Ma da quanto tempo era che la sua "piccolina", con i suoi ipersviluppati muscoli, si divertiva a sbaragliare bande di motociclisti???) "eh ?? ma tu sei una ragazzina.. hai solo 13 anni ... " "e dai con ā^Ą^Ųsto fatto della ragazzina di 13 anni ... oggi non č pią¹ come ai tuoi tempi. O magari pensi ancora che il maschio sia il sesso forte??" e dicendo cią² esegue un flex da paura: il bicipite si gonfia di fronte allo sguardo esterrefatto del padre, il quale ormai č sull' orlo della crisi di nervi.. l'orgoglio dell'essere genitore di questa ragazzona dai muscoli d'acciaio si mischia all'umiliazione di essere stato spettatore di un vero e proprio vilipendio al machismo attuato da una 13enne ... e mentre il bicipite continua a gonfiarsi, Luna conclude "beh.. si direbbe che almeno oggi i maschietti non abbiano fatto una gran bella figura". Poi indicando con lo sguardo da cerbiatta quello che resta dei centauri, ormai demoliti a terra, conclude "Se questo sarebbe il sesso forte ... " "ma quando ti ho dato il permesso di venire in palestra, io non potevo certo immaginare che..." "che cosa???" "che insomma, tu, ehm... potessi.." "diventare tanto forte da menare qualche maschietto??? questo intendi??" "beh.. są¬" "ah.. se č per questo non ti preoccupare.. li menavo gią da prima di venire in palestra!!!!!!!!" "Ma ... tu, tu ... " " ... dai Papi, ne parliamo dopo a casa ... te l'ho detto che domani ho il compito di matematica ... abbiamo gią perso troppo tempo" Al ragionier Rossi non restava che accettare suo malgrado la dura realtą della situazione: sua figlia gli aveva dato una roboante dimostrazione di quanto poteva essere controproducente contraddire la "ragazzina" Come avrebbe fatto, d'ora in poi, ad imporre una sua decisione alla figlia non ne aveva alcuna idea ... FINE By giodilemos@tiscali.it