La Sorpresa 2 Dopo quei fatti il mio rapporto con Claudia cambi� drasticamente. Mentre prima ero lei a cercarmi per avere la mia compagnia, ora ero io a voler stare con lei. Mentre lei era attratta da me, io la adoravo poteva far di me quel voleva: e la cosa la divertiva parecchio. Qualche giorno dopo Claudia decise di andare a far spese, aveva deciso che era arrivato il momento di cambiare il suo guardaroba, troppo castigato, e di vestirsi in modo pi� provocante. "Oggi ci divertiremo un sacco, vedrai" esord� Claudia "Si certo, fare shopping � il mio passatempo preferito" dissi sbuffando "Se non t'interessa aiutarmi a scegliere cosa mi metto puoi anche sparire, posso benissimo andare da sola, per� poi non aspettarti di vedermi" "Ma no calma, � che oggi � una giornataccia per fare acquisti" dissi cercando di scusarmi "Ah ecco, allora andiamo che abbiamo da fare un sacco di giri" e cos� partimm� Il primo problema era, ovviamente, il parcheggio. "Cazzo, non c'� mezzo posto libero" sbuffai dopo venti minuti che stavamo girando "e inoltre � pieno di gente che non sa parcheggiare: guarda quella smart l�. Fosse pi� vicino alla macchina davanti ci staremmo senza problemi" "Davvero?" disse Claudia "Certo, c'� un metro di spazio in pi�" ribadii "Allora fermati di fianco alla macchina, ci penso io" disse Claudia ammiccando "Ma cosa vuoi...????" Neanche il tempo di finire la domanda e Claudia era scesa, si era messa chinata per mettere le mani sotto la smart e la stava sollevando!!!! Senza mostrare nessuna fatica per giunta. Dopo averla spostata e appoggiata si gir� guardandomi, aspettando che io eseguissi la manovra, ma ero troppo rintronato da quella prova di forza "Ehi ci sei? Dai muoviti che dobbiamo fare un sacco di giri" "Ssssss, si si arrivo" ed esegui, con qualche difficolt� , il parcheggio. Sceso dalla macchina mi ritrovai a dover girare al fianco di quella colossa di Claudia, io non sono altissimo, ma lei era pi� alta di tutte le persone che incrociavamo per strada!!! "Ma quanto sei alta adesso??" mi venne da chiedergli incuriosito "Direi che sono sui 2 metri, ma non mi sembrava che l'altro giorno avessi dei problemi con ci�" "Beh, l'altro giorno non c'era tutta questa gente..." Iniziammo a girare per negozi: magliette attillate, gonne, minigonne, calze, autoreggenti, completini, maglioni... sembrava che Claudia volesse svaligiare i negozi, dopo breve avemmo entrambi le mani piene di sacchetti, ma in ogni negozio che vedeva voleva comunque entrare e comprare qualcosa. Ma da dove tirava fuori tutti quei soldi??? "Hai intenzione di prosciugare la carta di credito di tuo padre?" gli dissi a un certo punto "Beh potrei, visto che in tutti questi anni per me hanno speso pochissimo in vestiti, infatti erano preparati a un attacco di shopping di questo tipo" "In che senso?" "Vedi, mentre io mi vedevo brutta e basta, i miei sapevano che prima poi avrei preso coscienza di me stessa e hanno messo da parte un bel po' di soldi per quando avessi voluto cambiare il mio guardaroba. Praticamente da quando ho 10 anni loro accantonano soldi e ora me li posso spendere come voglio. Anzi come vogliamo" "Devo cambiare anche io tutto l'armadio?" "No, puoi scegliere qualche vestito te per me. Ti viene in mente qualche cosa che ti piacerebbe vedermi addosso? Naturalmente mi aspetto che sia qualcosa di molto, molto succinto e provocante" "Ahhh capisco..... E qualunque cosa io sceglier� andr� bene?" "Si, qualunque" "Allora dobbiamo andare in un negozio un'p� particolare, poi mi dirai te se ti va" Ci dirigemmo verso un sexy shop di mia conoscenza, dove anni prima lavorava un mio amico. Arrivati l� davanti dissi a Claudia se era sicura di voler entrare e senza esitazione lei mi precedette: il suo ingresso in quel posto riporto in vita il padrone del locale, un grassone cinquantenne, che rimase letteralmente incantato a osservare la mia amica. "Sveglia, ci sono anche io" dovetti gridargli a un certo punto E lui risvegliandosi dall'incantesimo: "Ah, si buonasera, posso esservi utile?" "La mia amica vorrebbe un vestito molto, molto sexy" "Beh su di lei qualunque cosa � sexy" ottenni in tutta risposta "Senti bello, se hai qualcosa bene, altrimenti andiamo da un altra parte" gli dissi a muso duro "No, no rimanete per favore" disse implorante rivolgendosi a Claudia "Ho questi vestiti da infermiera, da poliziotta..." "Non vogliamo dei costumi di carnevale, ma roba tipo da cubista" "Allora ho questo vestitino bianco, molto scollato e molto corto" Era splendido, ma non so se a Claudia sarebbe piaciuto, e non mi andava di rischiare "Claudia, che ne dici?" dissi come per scusarmi "Oh mi piace, ma voglio provarlo" rimasi a bocca a terra, dov'era finita la Claudia titubante e che si copriva con lunghi maglioni??? "Venga di qui signorina" la guid� immediatamente il maiale Dopo pochi minuti d'attesa Claudia usc� dal paravento e rimanemmo estasiati: il vestito gli stava addosso come una seconda pelle, producendo un effetto vedo, non vedo molto provocante tanto che ebbi un immediata, enorme, erezione. Ma mentre io riusc� un minimo a contenermi per il padrone quella visione fu troppo, e si slaccio i pantaloni per iniziarsi a segare, venendo dopo nemmeno 30 secondi. Claudia lo guard� divertita mentre veniva e dopo che ebbe finito si avvicino a lui guardandolo dall'alto con non curanza. "Ti piaccio, piccolo essere?" "Tantissimo!" rispose il padrone Per tutta risposta Claudia lo sollev� con un braccio e lo scosse come se fosse un bambolotto "Tantissimo, mia signora!!! Chiaro quello che devi dire???" gli url� in faccia Claudia "Si, signora. Mi piace tantissimo, signora" rispose tremante "Bene, cos� va bene" disse posandolo a terra "Ora, mollusco, portami le scarpe col tacco, bianche, pi� alte che hai" "Immediatamente, signora" e scomparve alla nostra vista "Ma Claudia, cosa vuoi f..." prova a chiedere "Zitto! Hai voluto portarmi qui e adesso ne subirai le conseguenze" mi disse puntandomi l'indice contro. Non la riconoscevo pi�, ero sia spaventato che eccitato, non sapevo cosa sarebbe potuto succedere da l� a breve "Eccomi, signora, queste sono le pi� alte che ho, 18 cm" disse ricomparendo il succube "Molto bene, adesso allacciamele e poi vai a sederti su quella sedia" Eseguita l'operazione, e con il padrone seduto, Claudia si diresse verso di me e mi sollev� da terra. Io continuavo ad avere un enorme erezione ma non sapevo proprio come ne sarei uscito da quella storia. "Vedi, io pensavo di fare un giro, comprare un vestito che ti facesse perdere la testa, poi andare a casa e fare l'amore con te. Ma te mi hai portato qua, quindi mi sono chiesta, perch� non approfittare di questo posto?" "Quindi ora vuoi fare l'amore? Ma dove ci sdraiamo?" "Sdraiamo? O no, mi sono fatta dare queste scarpe apposta: ti scoper� sollevato da terra" "Ma come????" io e il padrone eravamo entrambi increduli, ma Claudia ci mostr� immediatamente cosa voleva fare, allargando le gambe e infilandosi il mio uccello dentro. A quel punto lev� le braccia e mi tir� dentro di lei unicamente con i muscoli vaginali. Quello sforzo la fece diventare ancora pi� enorme gonfiando le sue gambe e il suo seno soprattutto: il padrone inizi� ad urlare, spaventato da quello che vedeva ma nel contempo non riusciva a non masturbarsi; io cercavo d'aggrapparmi a qualcosa per evitare di venir sbattuto troppo forte contro il muro di muscoli che erano gli addominali della mia partner: l'unico punto che trovai furono i suoi capezzoli lunghi ormai pi� di 5 cm. Dopo breve venni copiosamente dentro di lei, mi era impossibile resistergli, mentre il cinquantenne venne 3 o 4 volte solo segandosi. Per mia fortuna anche lei raggiunse l'orgasmo, e si fermo, prima alzandomi e baciandomi, e poi mi pos� delicatamente per terra. Guard� poi il suo nuovo schiavo, intimandogli d'avvicinarsi: "Un paio di cose, prima che me ne vada: primo bel vestito, passer� a prenderne altri dello stesso tipo, e voglio trovare delle scarpe in coordinato altrimenti sono guai; secondo te non ci hai mai visto CHIARO!?!?!?" "Si, padrona, certo certo. Posso solo chiederle di prendere con s� anche questi vestiti come omaggio da parte mia?" disse indicando altri vestiti l� vicino "Vabb� per questa volta accetto senza che ci siano le scarpe abbinate, ma � solo per questa volta" "Grazie mia padrona, mi rende felice" Dopo essersi rimessa i suoi soliti vestiti uscimmo dal negozio, per Claudia non era successo niente, io invece ero stravolto: cosa era successa alla mia amica timida e insicura????