La Carnefice - prima parte by Igor Il primo raggio di sole mattutino penetra le grate del finestrino, riscaldando il volto ancor addormentato di Sally. Il fischio del treno le da definitivamente la sveglia. Apre i suoi bellissimi occhi color nocciola. Sbadiglia e stiracchia il suo corpo perfetto. Contraendo i suoi possenti muscoli devasta il sedile della vettura. Gonfia il prorompente petto dilaniando il piccolo top che contiene i suoi grossi e tondeggianti seni. E' costretta a frugare velocemente nella sua rattoppata borsa, alla ricerca di un indumento in grado di coprire le sue nudit� . Si alza in piedi e indossa una maglietta a maniche corte, che faticosamente avvolge la parte superiore del suo corpo. Da una pulita ai jeans a vita bassa che coprono le sue muscolose e sinuose gambe. E, dopo aver indossato un paio di sandali a tacco alto e aver recuperato il suo borsone da viaggio, scende dal treno dando vita ad una nuova giornata. Poco e niente si sa di Sally. Nessuno conosce le precise origini di questa fenomenale ventiseienne proveniente dall'est Europa che attravers� clandestinamente il confine per scappare dalla povert� e dalla guerra. La violenza, la paura e la rabbia hanno caratterizzato la sua infanzia e la sua crescita. Terribili eventi hanno plasmato la donna che � diventata, con un passato contraddistinto da azioni a dir poco riprovevoli. La sfortuna e il fato le portarono via le poche persone care e non le diedero l'opportunit� di conoscerne di nuove. Quindi lei vive in un mondo che ai suoi occhi appare putrido e crudele, costituito da due semplici ranghi sociali: le pecore, pronte a seguire gli ordini del loro prossimo padrone e i lupi, infami bestie istintivamente portate a uccidere per non essere uccise. Sally si sente al di sopra di queste due fazioni, cosciente del fatto che potrebbe schiacciare ogni pecora ed eliminare ogni lupo usufruendo delle sue sole forze. La relativa conoscenza della societ� piramidale che la circonda, costituita da servi ai servigi di altri servi che a loro volta sono ai servigi di ulteriori servi tutt'insieme pezzi integranti di un putrefatto puzzle, portarono la giovane clandestina ad estraniarsi dal corrotto modello di vita imposto dal mal funzionante sistema. La dolcezza e l'umanit� di Sally sono state sepolte dal bisogno di predominare sul prossimo. La sua ingenuit� � stata sostituita dall'istinto di sopravvivenza, malsano e sadico, giustificato solo in parte dal suo triste passato. Il bene e il male possono essere due concetti molto relativi se non ben distinti. Sally si dirige verso i bagni della stazione calamitando l'attenzione dei molti pendolari. Usufruisce del gabinetto e si da una sciacquata nei lavandini. Nota 2 ben vestiti impiegati entrare nel bagno degli uomini. Senza farsi notare li segue nascondendosi dietro a una parete divisoria. Ascolta le loro lamentele riguardanti le condizioni igieniche dei cessi pubblici. Uno dei due esce dal gabinetto e si avvicina al lavabo. In un baleno Sally si porta dietro le sue spalle. Il secondo, distratto dalla banale discussione, raggiunge ridacchiando l'amico. Svoltato il divisorio si ritrova davanti una parete di muscoli spaventosamente sviluppati. Ai piedi dell'assalitrice l'amico svenuto, col volto coperto da una maschera di sangue. Il terrore dell'ometto si fonde allo stupore scoprendo che quei muscoli sovrumani appartengono ad una donna dal dolce visetto e dalle generose forme. Sally sgancia uno schiaffo all'esile impiegato mandandolo a terra. Senza perdere ulteriore tempo, la ragazza fruga nelle tasche degli uomini ripulendoli d'ogni avere. Voltandosi vede un ulteriore impiegato, a pochi metri di distanza, intento a chiamare la polizia col cellulare. Sally si avvicina lentamente. Sorridendo afferra la sua mano stritolandogliela assieme al cellulare. Prima che abbia il tempo di urlare, la bella gitana sta gi� stringendo la sua testa. Con un colpo secco spezza il collo dell'uomo. In quel momento un piacevole calore proveniente dal suo ventre la travolge. Dopo aver derubato il cadavere si allontana dalla zona. Vaga per diverse ore per la citt� alla ricerca di nuove prede. Nel primo pomeriggio, sollecitata dalla sua filosofia di vita, va alla ricerca di qualche spacciatore o pappone da tormentare, intenzionata a guadagnare qualcosa. Il ruolo della strozzina le calza a pennello: il suo avvenente aspetto le da la possibilit� di entrare nelle grazie di qualsiasi marpione, la sua forza fisica le conferisce la possibilit� di sottomettere chiunque ... Dopo poche ora di ricerca s'imbatte in un gruppo di ragazzi intenti a vendere eroina a degli ingenui ragazzini. Il suo disgusto non le da neanche il tempo di pensare. Un vicolo puzzolente e poco illuminato nasconde il losco affare e di conseguenza qualsiasi brutale reazione da parte di Sally. La ragazza si avvicina silenziosamente. Una volta arrivata gonfia i pettorali rendendo ancora pi� maestosa la sua figura. Ordina ai ragazzini di sparire. Questi intimoriti eseguono l'ordine e fuggono a passo svelto. Gli spacciatori infuriati cominciano ad insultare Sally. Come risposta afferra il pi� vicino per il collo e lentamente lo solleva facendo gonfiare in modo strabiliante il suo bicipite. In tre si scagliano su Sally e cominciano a colpirla con tutte le loro forze. La ragazza para senza alcun problema solo i colpi diretti al viso, mentre lascia scagliare i pugni diretti all'addome alle braccia e al petto. I tre aggressori riescono a fratturarsi le dita contro i durissimi muscoli di Sally senza smuoverla d'un millimetro. Lei come risposta strozza l'uomo con una sola mano. I tre osservano il corpo dell'amico cadere a terra senza vita. Sally si gode le facce sconvolte degli spacciatori per qualche secondo. Con la velocit� di un proiettile tira un calcio che prende in pieno volto tutti e tre buttandoli a terra. Schiaccia sotto i tacchi delle scarpe i corpi di due di loro calpestandoli brutalmente. Dopo pochi secondi dei cadaveri ne � rimasto ben poco. L'ultimo terrorizzato tenta la fuga senza risultato. Sally sta gi� divorando il suo corpo stritolandolo in un terribile abbraccio. La ragazza geme eccitata stringendo lentamente la sua morsa. Le ossa si spezzano, i fasci muscolari si lacerano, il sangue cola copiosamente. Le urla dell'uomo si stoppano. Ansimante osserva ancora le sue vittime. Le deruba e si allontana nel buio del vicolo. Si ripulisce in una fontanella dal sangue schizzato e parte in direzione di un campo Rom. Dopo un'ora � in compagnia di quella che Sally identifica come sua unica amica. Sara � una signora di quarantacinque anni che da diversi mesi si occupa dell'organizzazione del campo. La fisionomia della signora � persino pi� incredibile di quella di Sally. I muscoli delle braccia e delle gambe sono possenti e vascolarizzati. Il massiccio collo porta a pettorali enormi che sorreggono una sesta di reggiseno dura come cemento. I muscoli addominali sono tanto sviluppati da far sembrare grassa la muscolosissima donna. Le molte cicatrici sulla sua pelle lasciano intuire un passato al limite della violenza. Il volto � contraddistinto da capelli e occhi neri, zigomi pronunciati, un naso piuttosto pronunciato e un espressione cupa e crudele. Parlano sedute in due piccole sedie poste davanti ad una cadente roulotte. A tenerle compagnia due ragazzi poco pi� che maggiorenni intenti a massaggiare le spalle delle due collose. Dopo poco altri intervengono ad aiutarli. Come due adorate regine vengono adulate dai presenti completamente assorti nel loro compito. Sara cerca di convincere l'amica a maritarsi un bel ricco da spolpare. "I maschi sono delle bestie inferiori ai servigi delle donne, ma sono anche molto utili!" continua a ripeterle. Ma nonostante i consigli, Sally continua ad essere dell'idea che gli uomini servano solo per scopare o per sfogare l'ira picchiandoli. Durante la conversazione Sally comincia ad analizzare i maschi intenti a venerarla. Studia i corpi dei due robusti uomini come se fossero merce da acquistare. Dopo aver constato le gradevoli dimensioni dei loro membri, afferra il busto del primo sotto il braccio mentre il secondo se lo poggia sull'altra spalla come un sacco di patate. Si porta le due prede dentro la roulotte. Dopo averli gettati a terra si strappa i vestiti di dosso. I due scattano ad accarezzare e baciare ogni centimetro del suo corpo statuario. Sally ammira il suo riflesso in uno specchio posto sopra un piccolo letto. Ogni muscolo comincia a contrarsi nella penombra. E' eccitata, consapevole di essere la donna pi� figa e muscolosa del mondo. Porta indietro i suoi lunghi capelli castani, tende i grossi bicipiti sorridendo. Prende due profilattici e li lancia a terra. Costringe i due ad indossarli. Con la mano sinistra preme il volto di un uomo contro la sua fighetta. Lui la lecca e mordicchia mentre il secondo continua a baciare e accarezzare i polpacci della sua padrona. Si sdraia sul letto e costringe entrambi a donarle sesso orale per pi� di un'ora. Eccitatissima, dopo essersene venuta un paio di volte, decide di scoparsi i suoi schiavi. Strappa i pantaloni di dosso al primo, lo lancia sul letto, accarezza per due secondi l'eretto cazzo per poi infilarselo dentro. Mentre lo monta brutalmente l'altro accarezza i tricipiti giganteschi di Sally. Ogni muscolo � contratto e striato. I colpi dati dalla ragazza sono tanto forti da far ballare la roulotte. Sally urla dal piacere. Venendo distrugge definitivamente il bacino dell'uomo. L'amazzone si strappa da dentro quel che rimane del povero violentato, per far posto all'altro cazzo ancora pi� duro. Questa volta Sally � sdraiata. Afferra un pacchetto di sigarette posto su uno scatolone vicino al letto. Se ne accende una mentre osserva i tentativi di quel piccolo uomo di farla godere. Improvvisamente, lui comincia a sbattere contro l'addome di Sally. Ci mette qualche secondo per capire che � lei a portarlo dentro e fuori usufruendo unicamente dei muscoli vaginali. La bella ventiduenne fuma lentamente mentre la sua fica compie il lavoro. Ride nel vedere quell'uomo completamente soggiogato dalla propria potenza muscolare. A regalarle piacere � pi� il senso di superiorit� piuttosto che il rapporto sessuale in se. Continua a scoparselo mantenendo la stessa intensit� e lo stesso ritmo nonostante egli urli per il dolore e l'umiliazione. Finita la sigaretta Sally serra le cosce facendo svenire dal dolore il suo giocattolo. Si ricompone ed esce dalla roulotte. Sara, con indosso solo un reggiseno e delle mutande bianche, sta allenando le gambe facendo degli squat tenendo sollevata sulla testa un piccola roulotte dal peso di 700kg. I presenti applaudono estasiati dalla splendida prova di forza. Sara vedendo la sua amica le sorride e appoggia il mezzo a terra. Sally si sente costretta a dimostrare la sua potenza e superiorit� . Invita diversi spettatori ad entrare nel mezzo. Quattro uomini, due donne e quattro bambini riescono a stringersi al suo interno. In un attimo Sally carica sulle spalle la vettura e la solleva sulla testa sino a distendere completamente le braccia. Fa una dozzina di piegamenti sulle gambe, apparentemente senza sforzo. Rimette la roulotte a terra e tutti cominciano ad acclamarla. Sally tende i suoi grossissimi muscoli per i suoi ammiratori. I bambini le corrono in contro per lodare la loro eroina, il suo istinto materno sostituisce per pochi minuti il suo sadismo. Dopo aver consegnato a Sara buona parte del guadagnato odierno, circa tremila euro, recupera le sue cose e si dirige nuovamente alla ricerca di divertimento. Con l'arrivo del tramonto raggiunge una zona residenziale. Nota un'uomo sulla trentina ben vestito probabilmente di ritorno da lavoro. Lo segue a distanza in modo da non farsi vedere sino alla sua abitazione, una villetta a due piani indipendente, abbastanza lontana dal resto delle case circostanti. Appena l'uomo apre la porta d'ingresso Sally scatta portandosi dietro le sue spalle. Lo immobilizza bloccando entrambi le mani dietro la sua schiena con la sinistra e chiudendoli la bocca con l'altra mano. Chiude la porta tenendo sospeso da terra lo sventurato terrorizzato. Si dirige verso la sala ove lo attende la moglie. Sally scaraventa l'uomo a terra mentre ordina ad entrambi di non fiatare. I due coniugi osservano sconvolti il corpo incredibile di Sally che ne approfitta per sfoggiare l'immensit� dei suoi muscoli. Posa i giganteschi bicipiti facendo capire ai due che non avrebbero chance in uno scontro a corpo a corpo. La ragazza fa ballare i suoi muscoli contraendoli ulteriormente. La moglie terrorizzata prova a fare uno scatto verso il telefono nell'inutile tentativo di chiamare aiuto. Sally velocissima la colpisce in pieno volto buttandola a terra svenuta. Mette a dormire anche il compagno nel medesimo modo. Fruga nel suo borsone per qualche secondo per poi tirar fuori del nastro isolante. Lega cos� mani e piedi delle sue vittime e li tappa la bocca in modo che non urlino una volta svegli. In tutta calma si fa una doccia lavando il suo sensualissimo corpo e i suoi ipertrofici muscoli. Si asciuga e completamente nuda si dirige al piano superiore. Fruga nella camera da letto dei due sposi in cerca di vestiti. Indossa un perizoma nero e prende diversi intimi, sfortunatamente non trova alcun reggiseno in grado di contenere le sue enormi tettone, cos� opta per prendere un top elasticizzato che avvolge faticosamente il suo petto. Man mano prova ogni indumento dilaniandone buona parte per via dei suoi immensi muscoli. Ne infila dentro il suo borsone da viaggio diversi e indossa dei jeans attillatissimi, una maglia a maniche lunghe scura che mostra la parte alta dei suoi tondeggianti seni e delle scarpe col tacco. Vorrebbe continuare a giocare con i padroni di casa, ma preferisce continuare i suoi giri serali. Raggiunge la statale ove ai margini della buia strada sfoggiano le loro forme una dozzina di prostitute. Due di loro riconosco Sally e si allontanano a passo svelto. La bella gitana si posiziona sul marciapiede in attesa di qualche cliente. I vestiti da lei indossati risaltano le sue grazie mettendo in secondo piano i suoi immensi muscoli, quindi non � costretta ad attendere molto. Si ferma un auto, Sally si piega in avanti per osservare l'individuo interessato. Un uomo dal ridicolo aspetto sulla quarantina. Dopo una breve trattativa monta sull'auto e indica all'uomo un luogo appartato da raggiungere in pochi minuti. Sally � calma e il suo sguardo dimostra un totale distacco dall'avvenimento nonch� dal suo autista. Raggiungono una strada senza sbocco. L'uomo si volta immediatamente verso di lei e le accarezza le spalle e le braccia. Nonostante fossero coperte si rende ben presto conto dell'incredibile consistenza di quei muscoli e non sembra gradire la scoperta, ma prima che possa proferire parola Sally afferra il polso dell'uomo per poi spezzarglielo con un repentino movimento. La ragazza attappa immediatamente la sua bocca mantenendo la medesima fredda espressione. Si volta leggermente verso di lui, quanto basta per poter spingere il volto dello sfortunato in mezzo agli incavi dei suoi grossi seni. Per un interminabile minuto l'uomo mugugna soffocando tra quelle enormi tette. Nonostante i suoi sforzi, non pu� minimamente opporsi alla pressione di quei seni che lentamente ingoiano il suo cranio. Sally guarda annoiata fuori dal finestrino continuando a premerlo in mezzo al petto, sinch� l'uomo smette finalmente di lamentarsi e opporsi. Sally lo rigira come fosse un pupazzo derubandolo d'ogni avere nelle tasche e nell'auto. Nel giro di dieci minuti ha raggiunto nuovamente la strada. Le altre prostitute la osservano con un misto di paura e ammirazione. Tutte possiedono fisici atletici e scolpiti, ma non potrebbero mai sognarsi muscoli di quel calibro. Oltre a conoscerne le potenzialit� fisiche e i sadici istinti, riesce a calamitare l'attenzione di tutti i passanti rubando i clienti a tutte loro. L'autista dell'auto che accosta dinnanzi a lei, � un'uomo anziano e dal pacato atteggiamento. Si pone in maniera educata e servizievole a Sally rendendo dolce e accondiscendente il suo atteggiamento. Una volta montata a bordo gli indica un ulteriore luogo appartato ma meno buio e tetro del precedente. Sally si rende conto che il vecchio sembra essere particolarmente attratto dai suoi muscoli oltre che dalle prosperose curve. Quindi solleva una manica della maglia per cominciare a contrarre il proprio enorme bicipite a pochi centimetri dal naso dell'uomo in completa estasi. Ripete la medesima azione con l'altro braccio sfoggiando cos� anche un'immenso tricipite e i suoi evidentissimi estensori e flessori dell'avambraccio. Il gracile uomo chiede balbettando se possa accarezzare tanta maestosa bellezza, lei acconsente intenerita. Le piccole mani accarezzano quegli enormi arti portandolo ad un'immediato orgasmo. L'uomo ringrazia dicendole che non provava una tale sensazione da tempi immemori per poi pagarla e riaccompagnarla nel punto dell'incontro. Sally nota una limousine posteggiata dalla parte opposta della strada. Nonostante la poca illuminazione, riesce ad intravedere un uomo intento ad osservarla. Non � la prima volta che Sally vede quella macchina. Sta per dirigersi verso l'abitacolo quando l'arrivo di una macchina la distrae. All'interno quattro ragazzi fagocitati e apparentemente ubriachi. Quello alla guida e altri due manifestano la loro eccitazione e la loro ammirazione per le generose curve di Sally in maniera fin volgare, mentre l'ultimo pare nervoso e intimidito dalla situazione e dal comportamento degli amici. Monta nel sedile posteriore tra il ragazzo timido e un'altro. Il primo non proferisce parola per tutto il viaggio mentre gli altri ostentano il loro atteggiamento. Per quanto l'auto sia spaziosa la mole di Sally schiaccia i due contro le portiere, il timido sembra esserne piacevolmente colpito. Escono dal lugubre quartiere per raggiungere una zona residenziale. Posteggiano davanti a un palazzo e scendono dalla macchina. Sally supera in altezza tutti i presenti che al suo cospetto paiono dei gracili ragazzini. Entrano nell'edificio, attraversano un lungo corridoio e varcano tutt'insieme la soglia di un piccolo magazzino. Sally si guarda intorno per qualche secondo per dare vita al suo spettacolo. Si spoglia lentamente rimanendo solo in perizoma e scarpe col tacco. I quattro osservano esterrefatti i muscoli immensi della ragazza. Il timido nel vedere quel perfetto corpo viene immediatamente ma anche gli altri, nonostante appaiano pi� che altro spaventati, non possono fare altre che sfoggiare le loro erezioni nell'osservare quelle enormi tette e quel culetto da campionessa di fitness. Sally vuole innanzi tutto divertirsi, quindi decide di mantenere alta l'eccitazione facendo un sensuale balletto senza far esplodere la sua potenza muscolare. Accarezza le loro erezioni, fa danzare i suoi seni grazie l'ausilio dei pettorali, danza e sculetta mandando in estasi i presenti. Quando i quattro si spogliano il confronto dei corpi � qualcosa di imbarazzante: Sally risulta grossa quanto i quattro ragazzi messi assieme che al suo cospetto paiono bambini. Oltre al timido, che ne aveva la certezza, improvvisamente anche gli altri tre cominciano a provare un'incontrollabile attrazione per le donne muscolose (nel caso di Sally molto muscolose...). Fa indossare a tutti i profilattici e si siede su un tavolo. Si masturba osservando il proprio riflesso in uno sporco specchio posto ai margini della stanza. Fa cenno al primo di avvicinarsi. In un attimo afferra il corpo del ragazzo e se lo porta dentro di se. Gli altri sono eccitati e al contempo spaventati da quell'essere che con la sola forza dei muscoli vaginali riesce a governare il corpo dell'amico. Gli altri tre, completamente uccubi e soggiogati dalla potenza ormonale della ragazza, cominciano ad accarezzare adulanti quegli enormi muscoli. Sui loro volti sono sparite le espressioni allegre e ubriache per lasciar posto a delle facce sconcertate, ipnotizzate da quel corpo inumano. Solo nel sentire i versi di dolore dell'amico si risvegliano dall'ammaliamento. Sally scopa con forza il ragazzo facendolo sbattere dolorosamente contro i propri muscoli addominali. Il timido non riesce a fare altro che continuare a baciare e palpare quei muscoli sempre pi� possenti, mentre gli altri presi dal terrore cercano di aprire la morsa creata dalle lunghe e muscolosissime gambe della carnefice. Lei si gode il momento, eccitandosi nell'osservare gli inutili e disperati gesti dei tre ragazzi. L'autocompiacimento dato dalla propria superiorit� la eccita pi� d'ogni altra cosa. Come una droga perde velocemente il controllo. Le sue gambe stringono il ragazzo sino a devastarli la cassa toracica. Nel momento in cui il cadavere crolla a terra si � gi� portata dentro una seconda vittima che violenta nel medesimo modo. Questa volta non d� alla sua vittima neanche il tempo e la possibilit� di venire un'ultima volta. Le sue braccia stanno gi� premendo il volto del suo giocattolo contro i propri seni con tale forza da soffocarlo. Guarda disgustata il terzo, troppo spaventato per essere ancora eccitato. Questo cade a terra in lacrime chiedendo piet� . Sally si avvicina lentamente, avvinghia la testa del ragazzo tra i polpacci. Accarezza il proprio addome. Una mano accarezza i propri capezzoli mentre con l'altra continua a stimolarsi il clitoride. Per spezzare il collo della vittima imprigionata le basta contrarre i muscoli dei polpacci. L'azione la porta ad un'orgasmo. Geme per qualche minuto assaporando il senso di potere. Una volta ripresa, nota il timido superstite osservarla dal basso. Il suo volto � terrorizzato, ma la sua erezione persiste sebbene la vicenda appena conclusa l'abbia sconvolto. Si avvicina a quattro zampe in segno di sottomissione totale e balbettando, cerca di dimostrare la sua adorazione alla gigantessa massacratrice. Lei afferra quell'esile corpo sollevandolo da terra con una sola mano. Nonostante il soffocamento, l'inerte ragazzo, accarezza l'arto che lo sta strangolando con una dolcezza inaspettata. Sally lo ripone a terra, lo accarezza come un cane per poi dirli di ricomporsi. Lui obbedisce senza proferire parola. A dispetto dei suoi naturali istinti, la giovane dominatrice prova una singolare tenerezza per quel maschio tanto docile e ossequioso. Lei si riveste e si siede su una panca dinnanzi all'ingresso del magazzino. Osserva il suo prigioniero incuriosita dai suoi modi di fare. Desiderosa di vedere le sue reazioni tende i muscoli del braccio facendolo venire immediatamente nelle mutande. Li d� il permesso di constatare la durezza dei propri muscoli facendolo venire ancora diverse volte. Sally indica i propri piedi con un cenno della mano facendo inginocchiare l'esausto ragazzo. Questo comincia a baciare i piedi della propria padrona con raccapricciante devozione. Divertita obbliga il ragazzo a comportarsi come un fedele cane per quasi un'ora. Dopo qualche minuto il gioco sembra annoiarla, quindi si alza e allontana di qualche passo. Il ragazzo le corre incontro. Per un attimo Sally pensa come sarebbe possedere un proprio schiavo personale; volerli bene e costruire lentamente un futuro, lontano dalla violenza e dallo squallore. Senza rendersene conto sta gi� strizzando a morte quell'esile corpo tra le proprie muscolosissime cosce. Il cadavere devastato cade al suolo. Intorno a mezzanotte si trova sul ciglio della strada. Indossa uno degli abiti presi nella casa dei coniugi. Una camicia nera troppo piccola si � strappata sulla maniche lasciando ben visibili le sue braccia. Sotto una minigonna e delle scarpe col tacco del medesimo colore accentuano la perfezione delle sue muscolosissime gambe. Ai suoi piedi i cadaveri di due papponi presi in flagrante da Sally mentre pestavano delle prostitute. Spezz� i loro colli senza darli il tempo di concepire chi fosse il loro aggressore. Solleva i due corpi senza vita come fossero fatti d'aria per cacciarli dentro un cassonetto. Si siede a gambe accavallate sul cofano di un'auto dando la possibilit� alle prostitute salvate di adularla come meglio credano. Queste accarezzano i muscoli pulsanti della loro eroina con un misto di emozioni circostanti. Dopo pochi minuti altre "colleghe" sono intente a cingere le spalle, i dorsali e le muscolose cosce della nuova protettrice. Eccitata dalla situazione, spinge il volto di una delle ragazze tra le gambe spronandola a regalarle del sesso orale. Questa obbedisce facendo il possibile per farla godere. In pochi secondi una contenuta orgia si erige sul corpo della giovane colossa. Tutte le ragazze presenti, provenienti dai pi� disparati paesi, si stanno masturbando accarezzando quel perfetto fisico. Sally prolunga i loro orgasmi sfoggiando i suoi giganteschi bicipiti. Le dieci ragazze leccano, baciano e accarezzano vogliose ogni fascio muscolare provando un piacere a loro sconosciuto. -Brave piccole. Adorate la vostra nuova padrona- sussurra Sally con la sua dolce voce. Risponde con tono pi� rigido agli sguardi dubbiosi di alcune di loro. -Da domani dovrete darmi la met� dei vostri guadagni. Se non avrete la somma da me richiesta vi uccider�, se proverete a ribellarvi vi uccider�, se proverete a scappare vi trover� e vi torturer� sino ad uccidervi.- Le ragazze smettono di venire ripetutamente rendendosi conto della situazione. -In oltre voglio che mettiate su dei muscoli sui vostri esili corpi. Nel tempo libero dovete allenarvi sino allo svenimento per diventare forti e muscolose. Quando questo succeder� sarete libere non avendo pi� bisogno della mia protezione. Ora andate a lavorare!- Le dieci donne ubbidiscono senza fiatare. A questo punto non ha pi� il bisogno di derubare poveri sventurati automobilisti in cerca di sesso a pagamento ed � pronta ad andarsene, quando scorge nella penombra la solita limousine allontanarsi. E' troppo stanca per rincorrerla e i tacchi le renderebbero ancora pi� complicata l'azione, quindi si allontana alla ricerca di un luogo riparato. Trovando chiuse le porte della stazione, decide di non buttarle gi� per evitare di attirare l'attenzione, cos� si arrampica agile e veloce come un gatto sulla parete lato nord per entrare dal tetto. Sceglie un vagone per dormire e la sua giornata finisce nello stesso modo in cui � cominciata.