IL REGALO DI COMPLEANNO ultimo episodio by Davidmuscolo E' trascorsa la settimana. La settimana pi� impegnativa della mia vita, la pi� difficile dal punto di vista psicologico e la pi� dura sotto il profilo fisico. La signora Maya non ha fatto sconti. Mi ha punito duramente diverse volte, anche solo per il semplice piacere di farlo, mi ha spesso picchiato, dandomi ogni volta clamorose dimostrazioni di una forza fisica forse davvero unica in una donna, trattato come un burattino, facendomi arrivare, a mio parere, addirittura vicino alla morte, stretto com'ero, in diverse occasioni, nella sua morsa che per me era assolutamente impossibile da spezzare. Mi ha anche pi� volte sollevato, in modi diversi ma sempre con la massima facilit� , ad ulteriore dimostrazione di una superiorit� fisica pazzesca nei miei confronti, terrorizzandomi infine col suo sguardo severo in ogni circostanza e per qualunque cosa io facessi. Sono comunque decisamente ammaccato ma ancora miracolosamente integro. O forse non si tratta di un miracolo e la signora Maya, quando mi ha picchiato, lo ha fatto in maniera scientifica per non lasciarmi danni permanenti che, considerando la sua straordinaria forza, mi avrebbe potuto recare con estrema disinvoltura. Del resto, per un paio di volte, mi ha dato la sensazione che lei sia in possesso di conoscenze mediche e questo spiegherebbe la mia teoria in merito. Ma, malgrado tutto quello che mi ha fatto, o forse proprio per questo, io me ne sono pazzamente innamorato e se � vero che questa settimana � stata difficile per i motivi che ho elencato prima ed in alcune situazioni addirittura drammatica, avendo visto la morte in faccia, � altrettanto vero che questi sette giorni sono stati assolutamente eccezionali, imprevedibili e meravigliosi, facendo si che il mio sogno, pur nella brevit� di questi pochi giorni, si realizzasse appieno. Ho avuto cos� il piacere di servire questa donna straordinaria, di prepararle il pranzo e la colazione e di obbedirle in ogni circostanza, ma anche l'onore, invidiato da tutti i maschi che incontravamo, di uscire con lei, di accompagnarla tutte le mattine in palestra quando, anche senza esagerare, dava dimostrazione di essere un'atleta formidabile, di aiutarla qualche volta a fare shopping, reggendole umilmente le buste con le sue compere ed anche di girare semplicemente per la citt� come se fossimo due turisti. Ma il culmine si raggiungeva la sera quando insieme a lei, bellissima e vestita con abiti di classe, sono andato a mangiare in ristoranti di lusso ed una sera anche a teatro. In un'altra circostanza ha cambiato completamente look diventando sensuale ed aggressiva per poi scatenarsi in discoteca. Insomma, una donna non etichettabile, dalle mille sfaccettature, variegata e decisamente misteriosa. Ed ora tutto � finito e quella che sto preparando adesso � l'ultima colazione che le porter� a letto e lo far� con le lacrime agli occhi perch� ora che ho scoperto che la donna dei miei sogni esiste veramente non so se avr� senso per me continuare una vita normale, uscire con altre donne e magari di farci sesso. Ecco, il sesso. Mi � mancato terribilmente, soprattutto considerando che la signora Maya, agendo e comportandosi da perfetta dominatrice, mi stimolava sessualmente praticamente in ogni occasione. E poi, come se non bastasse, ha girato per casa praticamente sempre vestita in abiti per me particolarmente eccitanti, come se sapesse che vestita in quella maniera mi avrebbe fatto impazzire di desiderio. Il resto lo faceva naturalmente la sua bellezza, a volte prorompente, a volte delicata ed altre volte invece misteriosa e sensuale. Tutto questo con il risultato di rimanere quasi perennemente eccitato, fin quasi a sentire un tremendo mal di pancia accompagnato spesso da dolori lancinanti ai testicoli. Il tutto proprio sotto i suoi occhi visto che, per suo ordine, dovevo stare a casa completamente nudo. Per fortuna, in un paio di occasioni mi ha dato il permesso di poter eiaculare, cosa che naturalmente ha portato, oltre che l'ovvio godimento, anche un notevole sollievo. Ma non � certo la stessa cosa. Avrei voluto invece baciare quella sua bocca meravigliosa, toccare il suo seno splendido e le sue gambe chilometriche, per non parlare del suo sedere perfetto, quasi a volermi sincerare che si trattava di una donna vera e non di uno dei miei soliti sogni ad occhi aperti. Ad ogni modo tra poco sar� tutto finito ed io non riesco a darmi pace. Stanotte non sono riuscito a chiudere occhio, rigirandomi nel letto ponendomi continuamente le stesse domande che mi faccio ormai da una settimana. Chi � veramente la signora Maya? E quello � il suo vero nome? Ma soprattutto, come ha potuto incarnare cos� alla perfezione tutti i miei desideri? Come � stato possibile che sia stato scelto proprio io che bramavo da anni di poter vivere situazioni del genere? E' inutile ormai continuare a farmi le stesse domande. Ora � giunto il momento di portarle le colazione e voglio godermi la sua presenza fino all'ultimo secondo. Apro, con il vassoio in mano, la porta socchiusa e lei � stranamente gi� sveglia. Tutte le altre mattine l'ho sempre dovuta svegliare con il profumo del caff� - Buongiorno Lorenzo. Vieni, entra- mi fa facendomi segno di avvicinarmi - Buongiorno a lei signora Maya. Dormito bene?- - Diciamo di si. Non profondamente come durante le altre notti, ma comunque ho riposato. E tu? Sei riuscito a dormire? Mi sono alzata stanotte per andare al bagno ed ho sentito che smaniavi- - Ho faticato molto a prendere sonno. Mi veniva in mente in continuazione che lei stamattina se ne andr� ed io sono disperato per questo- le rispondo con le lacrime che mi continuano a scendere dagli occhi. Ho pianto pi� in questa settimana che in tutta la mia vita. L'ho fatto spesso per paura quando lei mi picchiava, l'ho fatto per il dispiacere di non riuscire ad accontentarla come meritava e lo sto facendo adesso, l'ultimo giorno in cui godr� della sua presenza. La signora Maya mi guarda ed accarezza lievemente il mio viso asciugando le lacrime che continuano a scorrere. Mi sembra quasi di scorgere nel suo volto il rammarico per la fine di questa nostra strana convivenza - Te l'ho gi� detto ieri sera, Lorenzo. Devo andarmene e non chiedermi ancora di restare. Non posso farlo. Non insistere e questo � un ordine. E fino a che io rester� in questa casa io sar� la tua padrona e tu mi obbedirai- Accenno di si con la testa e lei finisce la colazione. Si alza dal letto e prende dall'armadio dei capi di vestiario, dell'intimo pulito ed un paio di stivali dalla scarpiera quindi si rivolge di nuovo nei miei confronti - Io vado a farmi la doccia. Tu preparami le valigie e cerca di farle bene senza sgualcire i miei abiti. Mi raccomando- Mi da le indicazioni sul modo che desidera che io le prepari le sue valigie ed io inizio a farle seguendo alla lettera le sue raccomandazioni. Il tono con cui mi ha parlato, anche quando mi ha dato l'ordine di smetterla, � stato completamente diverso da quello che ha usato per tutta la settimana. Sembrava pi� dolce, diversa comunque dalla padrona severa che ho avuto modo di conoscere in questi giorni. Mentre li sistemo, accarezzo i suoi abiti, ognuno dei quali mi ricorda uno dei momenti vissuti insieme e, quando ho terminato, aspetto il suo ritorno sedendomi sul letto. Non ci mette molto a farsi la doccia la signora Maya e, quando esce, mi invita ad uscire dalla stanza per cambiarsi. Quando mi appare, mi rendo conto che ha cambiato di nuovo look, vestendosi in modo molto giovanile, con dei jeans a vita bassa piuttosto aderenti infilati dentro ad un paio di stivali grigi con il tacco molto basso e sopra i jeans ha infilato un maxi pull, anch'esso grigio che le copre il sedere. Il suo viso � giovane e poco truccato ed ora dimostra addirittura poco pi� di vent'anni. Mi viene vicino ed ancora una volta capisce dal mio sguardo che sto pensando ai suoi abiti. Stavolta per� fraintende - Non ti piace come mi sono vestita?- - No, no. Lei � bellissima vestita in ogni modo. Anche vestita in modo casual come adesso- - Non posso vestire sempre in modo sensuale. Talvolta sento anche il bisogno di passare inosservata, per quanto mi possa riuscire. Comunque mai disordinata o peggio sciatta- - Non credo che lei possa passare inosservata. E' troppo bella per non essere ammirata da qualunque uomo in qualunque modo si vesta- - Grazie Lorenzo! Ora vai a chiamarmi un taxi- E' quindi giunto il momento della separazione. Mi dico che non pu� finire cos� ed anche se lei mi ha ordinato di non insistere, per la prima volta in questa settimana le disobbedisco volontariamente e mi getto ai suoi piedi - Signora Maya, la prego, non se ne vada. Io le giuro che mi comporter� esattamente come lei pretende. Vedr� che non dovr� mai lamentarsi di me. Mi metta alla prova. La prego, io non posso vivere senza di lei- Alzo gli occhi per un attimo per vederla e mi sembra di notare un attimo di indecisione nel suo sguardo. O forse mi sto semplicemente illudendo perch� la sua voce mi riporta alla triste realt� - Alzati Lorenzo e non rendere tutto pi� difficile. Te ne dovrai fare una ragione. Lo so che saresti uno schiavo devoto, ma vedrai che col tempo ricorderai questa settimana solo come un episodio della tua vita. Ora basta e non farmi usare le maniere forti. Chiama un taxi e poi rivestiti. La mia dominazione su di te finisce in questo istante e non credo che tu di solito vada in giro per casa completamente nudo- Mi alzo distrutto dal dolore. Ormai � finita. Vado a rivestirmi e poi chiamo il taxi che accompagner� la signora Maya lontano da me. Per sempre. Avrei voluto essere io a dedicare l'intera mia vita a lei, a servirla come una donna del genere merita e ad aspettare una sua carezza come se fosse il regalo pi� prezioso che io possa avere. Avrei rischiato enormemente con una padrona come lei, una donna abilissima nelle arti marziali e dotata di una forza non comune, ma avrei rischiato volentieri perch� questa � la mia natura ed una donna come lei vale tutto, anche a rischio della mia stessa vita. Rimaniamo in silenzio per una decina di minuti fino a quando il taxista citofona avvertendoci del suo arrivo - Posso almeno accompagnarla fino al taxi ed aiutarla con le valigie?- le chiedo - Si, certo. Ah dimenticavo. Queste sono le chiavi dell'appartamento e queste della macchina- mi dice dandomi i due mazzi di chiavi che metto in tasca al mio giubbetto quasi meccanicamente- altrimenti ti sar� un po' difficile rientrare in casa. Da questo momento tutto rientra in tuo possesso- Ci avviamo fuori dall'appartamento ed io metto le valigie nell'ascensore mentre lei scende agilmente le scale a piedi. Il taxista � proprio fuori il portone ed afferra le valigie della signora Maya per infilarle dentro la sua auto per poi mettersi in piedi davanti al suo taxi in attesa - E' giunto il momento di salutarci Lorenzo - mi dice prendendomi le mani con le sue- Buona fortuna. Spero tanto che tu possa essere felice- Mi fa una carezza e poi si volta. La sua andatura � sempre estremamente sensuale ed io rimango quei pochi secondi ad ammirarla fino a quando il taxista le apre lo sportello e lei scompare, ingoiata dalla vettura gialla. No, non pu� finire cos�. Qualcosa devo inventarmi. Mi metto le mani in tasca e mi accorgo di avere le chiavi della mia macchina che la signora Maya mi ha appena riconsegnate. Non so neanche io cosa voglia fare ma corro nel box, lo apro, monto sulla mia auto e poi sgommando ne esco. Mi dirigo nella stessa direzione che ho visto prendere al taxi e dopo un centinaio di metri ne scorgo la sagoma. Non so neanche se si dirige verso la stazione o verso l'aeroporto e soprattutto non so cosa io possa fare. Mi viene in mente la scena finale di qualche film in cui uno dei due protagonisti, all'ultimo momento, invece di partire, corre verso il suo amato o la sua amata. Si, probabilmente far� cos�. Le grider� il mio amore davanti a centinaia di persone e forse la commuover�. Il taxi percorre ora una via preferenziale ed io faccio fatica a seguirlo imbottigliato nel traffico mattutino della mia citt� . Faccio un paio di infrazioni per seguirne il passo e penso che se mi fermano mi ritirano la patente. Per� che strana strada sta percorrendo il taxista. Non mi sembra che sia il modo giusto per arrivare all'aeroporto ne tantomeno alla stazione. Ma dove diavolo sta andando? La strada la conosco perfettamente visto che l'ho fatta migliaia di volte per andare a casa di Luca, mio fratello. Si, sembra proprio la strada che conduce alla via dove abita Luca. Ora sono incuriosito e, visto che il traffico in questo punto si � diradato, mi tengo a distanza di sicurezza. Non riesco a capire. Chi pu� mai conoscere la signora Maya nello stesso quartiere dove abita mio fratello? Il taxi ora ha rallentato notevolmente e la strada � proprio quella che io faccio per andare da Luca ed infatti si ferma proprio sotto il suo appartamento. Quindi lei non conosce qualcuno nel quartiere di Luca, ma forse conosce proprio lui. Ma che mistero � mai questo? Vedo la signora Maya infatti, scendere dal taxi ed infilarsi proprio nel portone di Luca. Sempre pi� incuriosito scendo anch'io dalla mia macchina ed entro nel portone. Che lei fosse una donna misteriosa lo avevo capito ben presto, ma ora il mistero s'infittisce. Ma soprattutto la domanda che mi sto ponendo ripetutamente � quella riguardante cosa mai c'entri la signora Maya con mio fratello. Aspetto che lei esca dall'ascensore e poi faccio di corsa le scale che mi portano nel pianerottolo dove abita Luca. La signora Maya � gi� entrata ed io metto l'orecchio sulla porta per sentire se stanno parlando. Poi mi viene in mente che io posseggo le chiavi di casa di Luca cos� come lui � in possesso delle mie. Le abbiamo sempre avute per far fronte a qualsiasi evenienza e le sue sono proprio nel portachiavi insieme a quelle di casa mia. Metto la chiave dentro la serratura e, stando bene attento a non far rumore, entro in casa di mio fratello. Tutte le luci sono spente tranne quella del suo salone e mi dirigo appunto in quella direzione. E' giorno e squarci di sole entrano nell'appartamento e quindi riesco a muovermi tranquillamente senza bisogno di accendere alcuna luce. Il salone ospita effettivamente la signora Maya e mio fratello, che � intento a scrivere qualcosa sopra un foglio che poi porge alla donna. No, non � un foglio, � un assegno - Credo di averci messo tutto, comprese le spese da lei sostenute durante questa settimana. Credo proprio che sia il regalo pi� caro che abbia mai fatto a Lorenzo. Peccato che lui non lo sapr� mai- Regalo per me? Non capisco. Di che regalo si tratta? La signora Maya guarda l'assegno rigirandoselo tra le mani senza parlare e Luca continua- Devo dire che prima di trovare lei mi stavo per arrendere. Lorenzo mi aveva confidato il suo segreto ed io volevo regalargli una donna che incarnasse tutti i suoi desideri, ma sembrava proprio che una donna del genere non esistesse. Ho spulciato il computer contattando centinaia di donne e poi ho incontrato personalmente in questo periodo decine di ragazze che fanno il lavoro come il suo, ma nessuna rappresentava adeguatamente i sogni proibiti di mio fratello. Tutte probabilmente ottime professioniste, capaci forse di soddisfare in parte Lorenzo, ma io volevo una donna bella come una modella ma con la forza fisica di un sollevatore di pesi, perch� questo era il desiderio di Lorenzo. E poi finalmente ho incontrato lei, Lady Maya. Non ci speravo pi�- - Anche perch� io sono unica nel mio genere in Italia ed una delle pochissime nel mondo intero. Mi sono allenata una vita per essere una domina non solo caratterialmente, ma anche e soprattutto fisicamente. Quando un uomo viene da me per essere dominato e soggiogato io lo posso fare meglio di chiunque altra, proprio perch� gli incuto terrore con la mia bravura e con la mia forza. Ho anche studiato medicina per essere in grado di poter picchiare un uomo conoscendo per� quali sono gli organi vitali per evitare di menomarlo seriamente, o peggio, di ucciderlo. Perch� io posso in realt� uccidere un uomo a mani nude- - Me ne sono accorto. Quando lei, la prima volta che ci siamo incontrati, mi ha dato una dimostrazione di ci� che � in grado di fare, quasi non credevo ai miei occhi. Ed anche quei due al locale dove ha incontrato Lorenzo ... .. Io non ho le passioni di mio fratello, ma devo dire che quando ha sollevato con una mano sola quel tizio, prendendolo per il mento, sono rimasto scosso anch'io. Per fortuna che sapevo che era tutta una finzione e che quei due erano pagati per farle fare la scena giusta per impressionare definitivamente Lorenzo, perch� altrimenti avrei temuto veramente per la loro vita. E poi il suo abbigliamento ha fatto il resto. Sapevo della passione che mio fratello ha per gli abiti in latex. Devo dire poi che indosso a lei stavano divinamente- - Grazie. Lo prendo per un complimento- - Lo era infatti. B�, spero almeno che Lorenzo abbia gradito il suo regalo di compleanno. Con tutto quello che mi � costato- - Spero di si. Io ho fatto tutto quello che dovevo fare- - Peccato che non abbia potuto coronare il suo sogno facendo l'amore con la donna dei suoi desideri- - Io sono una domina, non una prostituta e non faccio sesso con i miei clienti- - Non si arrabbi. Non intendevo offenderla. Ci mancherebbe altro. Del resto lei � stata chiara fin dall'inizio dicendomi che il sesso era escluso da ogni trattativa. Il mio era solo un piccolo rammarico, anche perch� immagino che mio fratello fosse attratto da lei anche al di la della sua indubbia bellezza- - Si! In effetti era molto attratto da me. Girava nudo per casa e non era certo complicato vedere quanto mi desiderasse. Ed anch'io ... ..- - Anche lei?- - Oh al diavolo. Si, lo desideravo anch'io. Sono una donna, anzi sono una femmina e non sono certo insensibile al richiamo dei sensi. E poi Lorenzo � un uomo molto attraente e desiderabile- - Ed allora mi chiedo che cosa l'ha trattenuta- - Il rispetto per le persone e per il lavoro che faccio. La chiami pure deontologia professionale, se vuole. E' una cosa molto pi� seria di quanto lei possa immaginare e non si scherza sui sentimenti degli altri. Fare sesso con un uomo, nelle mie condizioni di dominatrice, equivale matematicamente a fargli perdere la testa. E secondo me abbiamo sbagliato anche con Lorenzo. Non dovevo rimanere un'intera settimana con lui senza che sapesse chi sono in realt� . C'� il grosso rischio che possa essersi innamorato di me, anzi, diciamo pure che ne ho la certezza, visto che mi ha pregato in ginocchio di rimanere con lui- - Pu� darsi. Ma se non avr� pi� modo di vederla, prima o poi si dimenticher� di lei e proseguir� con la sua vita normale. E gli rimarr� comunque il ricordo di una settimana vissuta nel modo in cui ha sempre voluto vivere, che � poi il regalo che ho voluto fargli per il suo compleanno. Bene, mi sembra che ci siamo detti tutto. Ora credo che lei possa anche intascare l'assegno- Mio fratello e la signora Maya ora tacciono. Ora capisco tutto e la mia mente � in subbuglio. Ho in testa non so quanti pensieri, ma quello che si fa strada maggiormente � quello che si riferisce ad una delle ultime frasi della signora Maya. Lei mi desiderava. Oh mio Dio, non mi sembra vero. Allora ho una speranza. Devo assolutamente fermarla. Sto per fare il mio teatrale ingresso nel salone quando vedo la signora Maya rigirarsi per l'ennesima volta l'assegno tra le mani e poi stracciarlo mettendone i pezzetti sul tavolo. Mi blocco incuriosito dalla sua strana mossa - Ma cosa fa? Perch� ha stracciato l'assegno? Non capisco- chiede Luca alla donna, meravigliato anch'egli del gesto compiuto dalla signora Maya - Non capisce? Non riesco a capire io, figuriamoci se pu� capirlo lei. O forse si, capisco benissimo. Quello che provo per Lorenzo non � solo attrazione fisica. Mi sono innamorata di lui ed ora me lo vado a riprendere- - Lei innamorata di mio fratello?- - Che c'�? Le sembra strano che una come me possa innamorarsi? Lorenzo � una persona speciale, e non � solo attraente come ho detto prima. E' intelligente, devoto e sottomesso, proprio le doti che mi attraggono in un uomo ed ora che ho stracciato l'assegno non c'� pi� niente che mi trattenga e sono libera di ritornare da lui, farci l'amore e restarci insieme. Entro un paio di giorni le restituir� anche l'anticipo- - Senta Maya, � sicura di quello che sta per fare? Non vorrei che Lorenzo soffrisse per questa sua decisione- - Mai stata cos� sicura in vita mia. Ci ho messo un po' per capirlo, non volevo ammetterlo nemmeno con me stessa, ma adesso sono certa. Mi sono innamorata di lui. Oh certo, l'amer� a modo mio. Si dimentichi passeggiate al chiaro di luna e cenette al lume di candela. Io sono una dominatrice anche nell'animo, non solo nel lavoro, e non sar� certo una fidanzatina tutta miele e amore. Lo sottometter� completamente ai miei voleri, lo terrorizzer� e quando sar� necessario lo picchier� senza piet� , come ho fatto durante questa settimana. E per strano che possa sembrarle, questo ci render� felici entrambi. Almeno fino a che durer� . E le do un consiglio. Se non vuole perdere suo fratello non si intrometta. Tra me e lei, Lorenzo non avr� neanche un attimo di indecisione e sceglier� sempre e soltanto me- - Lo sbilanciamento a suo favore � talmente netto che � ovvio che sceglier� sempre lei. Lei � bella da togliere il fiato, � una dominatrice vera, ha una forza pazzesca, come potrei lottare contro di lei? Il fatto � per� che io non ho nessuna intenzione di intralciarla e di intromettermi nel vostro strano amore- - Vuol dire che lei non intende metterci i bastoni tra le ruote?- - No! Per due motivi. Il primo motivo gi� l'ha anticipato prima lei stessa. Non potrei mai lottare ad armi pari contro di lei. Il secondo, che � quello pi� importante secondo me, � che io amo mio fratello, lo amo con tutto il cuore e voglio solo la sua felicit� , e se questo tipo di rapporto pu� farlo felice, allora ben venga la dominazione- - Quindi non ci sono ostacoli da parte sua- - No, glie l'ho detto. Per� ho due richieste da farle. La prima � che io ho bisogno di Lorenzo al lavoro. Non posso mandare avanti l'azienda senza il suo contributo- - Mi sembra ragionevole. E la seconda?- - Non me lo maltratti troppo- - Questo dipender� esclusivamente da lui- risponde la signora Maya scoppiando a ridere- ma non glie lo garantisco. Per� posso assicurarle che lo lascer� in buone condizioni. Come le ho detto prima, so perfettamente quali punti toccare. Ora ce l'ho io una richiesta da farle. Io proseguir� il mio lavoro. Lo amo troppo per dover smettere e poi � estremamente remunerativo. Quindi, anche in questo caso, il consiglio che le do � di non chiedermi mai di smettere- - Il suo lavoro non � un problema mio. Quello che le chiedo � di non mettere in difficolt� Lorenzo. In certi ambienti siamo piuttosto conosciuti- - Vedr� di sbrigarmela io. L'ultima cosa che voglio � creare situazioni che possano ferirlo. Cercher� di lavorare solo nella mia citt� , magari un paio di giorni a settimana e trascorrere con Lorenzo gli altri giorni- - Mi sembra una buona idea. Bene! A questo punto, visto che saremo praticamente cognati, forse sarebbe pi� adatto darci del tu- - Credo che sia un'ottima idea Luca - - Benissimo! Credo che non ci sia nient'altro da aggiungere. Ah si, dimenticavo. Auguri e figli maschi- - Non credo che ti daremo dei nipotini molto presto. Ma forse, fra qualche anno, chiss� . Magari invece che dei maschi sarebbero meglio delle femminucce. Non mi dispiacerebbero un paio di piccole dominatrici che girano per casa. Ah, prima di andarmene, credo che sia meglio presentarmi a casa di Lorenzo vestita come piace a lui. Sar� la nostra prima volta e voglio farlo impazzire. Faccio un salto qua sotto dove c'� il taxi con le mie valigie per prendere le cose necessarie. Ti dispiace se poi mi cambio in casa tua?- - La mia casa � a tua disposizione- risponde Luca. Oh mio Dio, la signora Maya sta per uscire dalla stanza. Devo affrettarmi ed andarmene dalla casa senza farmi scorgere. Percorro con il cuore in gola i pochi metri che mi separano dalla porta, stando ben attento a non fare il minimo rumore e quindi mi dileguo. Esco dal portone ben prima che la signora Maya scenda anche lei e mi infilo dentro la mia auto. Ho tutto il tempo necessario per far ritorno a casa prima di lei e rifaccio la strada inversa. Mentre guido ripenso a tutto il discorso a cui ho assistito. Non mi sembra vero. Lei, la mia padrona, � innamorata di me, mi vuole, mi desidera. Dovr� fingere naturalmente che io non sappia niente perch� voglio che lei sia il pi� naturale possibile, ma quello che conta � che fra poco lei sar� di nuovo a casa. Ora tutti i frammenti del puzzle sono tornati al loro posto. Tutto ora mi � chiaro. Ma ora inizia la parte forse pi� difficile perch� dovr� meritarmi la fortuna che ho avuto. Sar� l'uomo che lei vuole, un uomo sottomesso, pronto a fare qualunque cosa pur di starle accanto, pronto anche ad essere punito nella maniera in cui lei desidera, pronto a tutto pur di soddisfarla. Perch� questo � ci� che vuole da me e questo io le dar�. Arrivo a casa quasi con il fiatone e mi metto seduto sulla mia poltrona preferita e attendo. Il trillo del campanello, malgrado l'attendessi con impazienza, mi fa quasi trasalire e mi dirigo verso la porta d'ingresso. Faccio un respiro profondo e poi apro. Lei, la signora Maya, � sull'uscio, bella come una dea, vestita interamente in latex come la prima volta che l'ho vista - Signora Maya. Ma cosa ... ..- faccio fintamente stupito - Che stai facendo con la bocca aperta come un ebete? Vai immediatamente a prendere le mie valigie dentro il taxi- Le obbedisco e dopo pochi minuti sono di ritorno con tutte le sue valigie - Questo significa che lei rimarr� , mia signora- - Esattamente! Ho deciso di rimanere e questa volta non ci sar� una scadenza di tempo. Sar� cos� fino a che io lo riterr� opportuno. Ma non farti troppe illusioni. Il fatto che io abbia deciso di ritornare non deve crearti idee che non corrispondono alla realt� . Sar� severa quanto e pi� di prima, pronta a ridurti a pezzetti per qualunque cosa che tu faccia che non sia di mio gradimento. Pertanto da adesso in poi ritornano in vigore tutte le mie regole a cominciare dal fatto che in casa devi girare interamente nudo. Spogliati immediatamente- Mi libero dei miei vestiti lasciando cos� ben visibile la mia ennesima erezione dovuta semplicemente alla sua visione. Ora lei si avvicina a me ed il tremore s'impadronisce del mio intero corpo. E' cos� bella, cos� provocante, cos� sensuale che ancora una volta devo pensare a cose che nulla hanno a vedere con il sesso per evitare l'eiaculazione. Ormai � di fronte a me, anche se con quei tacchi che indossa, con la bocca le arrivo a malapena alla parte inferiore del collo. Mi alza il mento con un dito e lei si china quel tanto che ora le nostre bocche sono ad appena un paio di centimetri. Percepisco il profumo inebriante del suo corpo ed il mio cuore sembra quasi sobbalzare dentro il petto. Poi riprende a parlare - Ci saranno anche delle novit� Lorenzo. Perch� da adesso, la tua padrona pretende di essere soddisfatta anche in un altro modo. Perch� tu mi desideri, non � vero?- - Si signora- rispondo facendo fatica addirittura ad aprire bocca - Quanto mi desideri?- - Immensamente, signora- - Perch� tu sei pazzamente innamorato di me e faresti qualunque cosa per soddisfarmi. Giusto Lorenzo?- - Si padrona. Farei qualunque cosa per lei- - Ti metter� alla prova Lorenzo - Ora le sue labbra sono ancora pi� vicine, sfiorano le mie e poi finalmente le toccano. Poi � la volta delle nostre lingue. Ci baciamo, non so per quanto tempo, in modo meraviglioso, sensuale, e solo adesso scopro cosa vuol dire veramente baciare la donna di cui si � innamorati. Ma la signora Maya non � una donna normale e me lo ricordo quando, improvvisamente, mi sento sollevare da terra. Ha messo una mano dietro le mie gambe e, con una facilit� irrisoria, mi ha alzato e messo sopra la sua spalla. La sua forza � veramente spaventosa anche se, nella settimana appena trascorsa, ho assistito a cose ben pi� impressionanti. Cammina come se, invece di un uomo di quasi ottanta chili, stesse trasportando un peso di pochi etti, entra nella stanza da letto e dolcemente mi deposita proprio sul letto. Si toglie il giubbetto e poi fa altrettanto con il top che indossava e finalmente ho la piena visione dei suoi seni che non tradiscono affatto l'attesa. Si mette sopra di me, con i seni all'altezza della bocca e mi ordina di baciarli. Sono duri, di marmo. Mai sentito una cosa del genere. Li bacio con passione e riesco in breve a far diventare i suoi capezzoli turgidi come non mai. Ora prende le mie mani e le porta sul suo sedere, ancora strizzato nel latex. Quante volte ho sognato di toccarla, soprattutto in quel punto, di baciarla, ed ora tutto questo � realt� . Si alza e poi, con una sensualit� travolgente, termina il suo spogliarello liberandosi degli stivali e del pantalone. Si rimette di nuovo sopra di me e riprendiamo a baciarci appassionatamente. Ormai la mia mente � quasi completamente annebbiata dal desiderio che provo per lei, il mio tremore si fa sempre pi� consistente, ma prima di perdermi completamente, l'ultimo pensiero lucido che riesco ad elaborare � rivolto a Luca, mio fratello. Grazie fratellone mio. So che le parole non potrebbero mai bastare per dirti quanto ti sono grato e comunque posso farlo solo in questo modo e quindi tra un po' ti dir� che so tutto. Perch� � giusto che tu sappia che non dimenticher� mai questo splendido, meraviglioso, ineguagliabile, regalo di compleanno. FINE Per informazioni e curiosit� inviate una mail a davidmuscolo@tiscali.it