HULKA E I RAPINATORI rambo5 - rambo5@bigfoot.com La prima storia Italiana di Hulka Jennifer è andata in banca per un prelievo. Si tratta delle filiale principale della città, nella quale oltre a normali conti corrente sono presenti un gran numero di cassette di sicurezza, e anche un caveau perfettamente blindato nel quale vengono conservate diverse tonnellate di lingotti d'oro. Per questo motivo la banca è anche ottimamente protetta da telecamere e un sistema di vigilanza 24h su 24h. Jennifer è in fila dietro le casse, manca ormai poco perchè venga servita. Fuori il caldo della gionata estiva è opprimente, ma per fortuna all'interno della banca l'aria condizionata concede un po di refrigerio. Data la stagione estiva Jennifer indossa una minigonna nera attillata e una camicetta bianca "da lavoro" che tiene in parte sbottonata nella parte superiore. Le sue tette, strizzate nel reggiseno, hanno sfogo sotto al collo della bellissima ragazza, che sfoggia un decoltè da fare invidia ad una show girl. Ma ecco che all'improvviso accade l'imprevedibile. Un gruppo di uomini armati coperti da passamontagna fa irruzione nella filiale. Sono oltre una dozzina, e in pochi secondi hanno immobilizzato le due guardie presenti e si sono fatti aprire la porta di emergenza. "Tutti fermi e mani in alto!" urla quello che sembra essere il capo. Pantaloni militari, giubbotto senza maniche, passamontagna e braccia possenti che imbracciano un mitra. Gli altri prendono posizione nelle varie aree della banca. Clienti e dipendenti sono terrorizzati. I rapinatori sono tanti, ben armati, e grossi come armadi. Nessuno è in grado di opporre la benchè minima resistenza. La preparazione militare dei criminali fa capire che sono professionisti pronti a tutto... non c'è da scherzare con tipi del genere. "Adesso ce ne staremo qui tutti buoni per 15 minuti" urla il capo... "Giusto il tempo che scatti la serratura del caveau... e se qualcuno fa una mossa, lo ammazzo con le mie mani!" Jennifer è terrorizzata... si è accucciata sotto un tavolo di marmo che abbellisce l'atrio della banca. Ma Jennifer non è solo terrorizzata per la rapina, ma per quello che sa accaderle quando si trova in situazioni di stress... Dopo qualche minuto, senza che nessuno lo noti, i suoi occhi diventano color verde fosforescente e il suo corpo comincia a mutare... Gli addominali si contraggono fino a diventare un muro di mattoni... i bicipiti e i muscoli delle gambe si gonfiano... i suoi pettorali cominciano a crescere di misura in misura, e i capelli biondi, cominciano ad allungarsi e diventare di colore nero. Allo stesso tempo la pelle, dal normale colore pallido, comincia ad tendere al verde. Jennifer sa che la sua trasformazione ha inizio, e niente e nessuno potrà fermarla! Dopo pochi secondi nel silenzio della sala, comincia prima a sentirsi un bottone partire come un sasso verso il centro della stanza... poi un secondo... poi comincia a sentirsi rumore di vestiti strappati. Neanche il tempo che qualcuno dei rapinatori identifichi la fonte del rumore, che Jennifer, ormai mutata in Hulka, si alzi da sotto il tavolino di pesante marmo, portandolo con se! Il tavolino pesa circa 200Kg, ed è inchiavardato al pavimento. Hulka lo solleva come un fuscello strappandolo dal suolo senza quasi accorgersene. Tutti i presenti nella sala, con orrore, vedono davanti a loro la figura di Hulka in piedi con il pesantissimo tavolino sorretto dalle braccia muscolosissime. In realtà la ragazza è ormai un unico fascio di muscoli. Gambe sviluppate come quelle di un campione dei 100mt, addominali scolpiti, spalle larghe, bicipiti esplosivi, due tette fuori misura che spiccano dal busto, e un viso tutto sommato ancora sexy e femminile, incastonato tra lunghi capelli nero corvino. Hulka è praticamente nuda, in quanto l'espansione improvvisa del suo corpo le ha letteralmente strappato di dosso quanto indossava. Solo alcuni brandelli di minigonna le cingono la vita, e qualche rimasuglio della camicetta ancora le nasconde qualche centimetro di corpo. Mentre tutti ammirano per qualche istante quello splendore di corpo il viso di Hulka ha un'impressione terribilmente incazzata. Le sue braccia lunghe e muscolose sono ancora sollevate per sostenere il peso del tavolo in marmo, che non sembra crearle grandi problemi. La postura eretta e slanciata mette ancora più in risalto il suo busto con quelle due grosse poppe che sembrano sfidare la forza di gravità e il ventre piatto e muscoloso come quello di una campionessa di fitness. Il colore verde smeraldo di tutta la pelle la rende poi particolarmente unica. Ma Hulka non ha intenzione di stare li a farsi guardare, e quindi passa all'azione, e facendo pressione sul tavolo di marmo che ha tra le mani lo sbriciola come se fosse fatto di sfoglia. Il rumore di roccia sbriciolata rompe il silenzio che era caduto nella sala, e ha l'effetto di "svegliare" i rapinatori... "Ma chi cazzo è questa?" urla quello più vicino, armato di un pesante fucile mitragliatore AK-47, e in modo quasi involontario preme il grillento mentre lo punta verso di lei. Dalla canna del'arma parte una raffica di proiettili perforanti, che colpiscono in pieno Hulka. Qualsiasi essere vivente sulla Terra sarebbe stato ucciso o gravemente ferito da quei colpi, ma la ragazza non è dotata di un corpo normale. Le pallottole la colpiscono in pieno petto, qualcuna sulla tette destra, qualche altra su quella sinistra, alcune tra petto e collo. L'effetto però è lo stesso che avrebbero avuto sparando contro un muro di acciaio, in quanto i proiettili si sbriciolano al contatto con la pelle della figona verde. Le pallottole che colpiscono le tette, affondano nella loro pelle superficiale solo per pochi millimetri, senza neanche scalfirla, per poi spaccarsi al contatto con i muscoli pettorali. Quelli che raggiungono parti "meno soffici" del corpo, come ad esempio gli addominali vanno in pezzi al minimo contatto senza neanche creare delle minime increspature sul corpo della femmina. Hulka non si scompone neanche, all'impatto di tutto quel piombo con il suo corpo, ma fa qualche passo in avanti, afferra la punta della canna del mitragliatore, rovente per la raffica, e senza sforzo apparente la piega ad "U" rendendola del tutto inservibile. Il gesto è accompagnato da un eloquente rumore di ferro contorto. Gli occhi del rapinatore, visibili attraverso il passamontagna, strabuzzano guardando quello che la tettona ha appena fatto al suo fucile, ma non fa in tempo a reagire che questa lo afferra per il bavero della giacca, lo solleva e lo lancia dall'altra parte della sala della banca. L'uomo, pesante almeno un centinaio di chilogrammi, fa un volo di oltre 30 metri schiantandosi contro la parete opposta, facendo venire giù un bel po' di intonaco e cadendo a terra privo di sensi. Gli altri rapinatori colpiti da quella esibizione, ma per nulla intimiditi, aprono il fuoco... "fuoco a volontà" urla uno... "facciamola a pezzi questa stronza" grida un'altro. Un nugolo di proiettili si abbatte sulla ragazza verde, pallottole perfornati di AK-47, pallettoni di fucili a pompa, raffiche di UZI, colpi di pistola... tutto si sbriciola e rimbalza sul suo corpo ipercorazzato! Mentre gli uomini sono intenti a spararle contro tutto quello che hanno, Hulka si muove lentamente all'interno della banca, si porta di fronte al rapinatore più vicino, lo afferra e gli fa fare lo stesso volo del primo. Quindi mentre alcune pallottole di grosso calibro, ancora fumanti, si incastrano nella profonda cavità che si forma tra le sue due tettone, si avvicina a due che le stanno sparando in coppia, li afferra entrambi per la testa e li fa sbattere violentemente uno contro l'altro mandanoli K.O. Dall'altra parte della sala nessuno smette di sparare, tutti danno fondo ai propri caricatori convinti che prima o poi il piombo avrà la meglio su quella specie di femmina distruttrice... le pallottole continuano ad impattare su tutto il corpo di hulka finendo a terra sbriciolate o contorte. La ragazza allora spicca un salto e atterra su uno dei banconi delle casse, dietro al quale è appostato un'altro dei rapinatori. Questa lo afferra dalla cinta, lo solleva come un fuscello e lo lancia in alto verso la balconata del secondo piano che affaccia sulla sala principale della banca. Quindi la donna entra nella zona riservata ai dipendenti della banca, che nel frattempo si sono tutti rintanati in vari angoli nascosti per evitare di cadere nel fuoco incrociato, si avvicina all'enorme sportello di una cassaforta a muro e affonda le mani nel cemento ai due lati della struttura. Si tratta di una cassaforte in acciaio alta circa 2.5m, larga 1,5m e profonda 2m, dal peso a vuoto di circa 3 tonnellate. Dopo aver immerso le mani nel cemento, sbriciolandolo, Hulka riesce ad afferrarla dai lati e applicando la necessaria forza la smura! Mentre ancora piovono colpi da tutti i lati, la scena di questa ragazza praticamente nuda, che sfila dal muro una bestia da 3 tonnellate è incredibile. Dopo pochi istanti, mentre ancora pezzi di cemento sbriciolato stanno cadendo, Hulka si gira tenendo sollevata l'enorme cassaforte sopra la sua testa. I suoi grossi muscoli non sembrano neanche particolarmente in tensione per lo sforzo di aver sradicato quella massa di acciaio e di tenerla ora a mezz'aria. Mentre le pallottole continuano a rimbalzare sulle sue tette e sui suoi addominali granitici, la ragazza prende un po' di slancio e lancia la cassaforte verso il gruppo di rapinatori più numeroso, appostati dall'altra parte della sala. L'enorme armadio metallico parte verso di loro come un proiettile, sbriciolando un'intera struttura di cassa che si trova tra lei e i rapinatori. Questi in modo ingenuo tentano di parare l'oggetto che arriva verso di loro, dopotutto sono in 6 grandi e grossi e muscolosi, e soprattutto non si rendono conto che quello che gli viene lanciato è una cassaforte da 3 tonnellate! L'impatto è devastante.. i sei vengono spazzati via da quel siluro di metallo che alla fine della sua corsa quasi demolisce il muro di cemento armato rinforzato che delimita la banca. Restano ormai in piedi solo pochi rapinatori che presi dal panico fuggono verso il caveau della banca, visto che tra loro e l'uscita principale c'è Hulka che con sguardo molto incazzato sta mostrando i sui enormi muscoli come a voler dire "ora ve li faccio sentire". Mentre quelli scappano nel caveau tirandosi dietro la porta a sbarre d'acciaio che delimita la zona delle cassette di sicurezza, Hulka attraversa lentamente la sala della banca, e da una delle vetrate nota che fuori ci sono altri due rapinatori con il passamontagna, vicino ad un furgone e con fucili in mano, che hanno seguito la battaglia dall'esterno. Probabilmente dovevano vigilare da fuori che nessuno si avvicinasse, ma hanno potuto solo assistere alla distruzione perpetrata da quel gran pezzo di figa. I due, appena si accorgono di essere stati notati dalla ragazza decidono che è il momento di abbandonare i compagni, quindi saltano sul furgone e mettono in moto. Ma Hulka vuole che anche loro partecipino alla festa, e visto che il furgone è parcheggiato proprio in prossimità del bancomat che da sull'esterno, lei rapidamente si avvicina alla parte posteriore dello stesso e scaglia un cazzottone sul retro blindato della macchina automatica. In pratica il colpo della ragazza fa si che l'intero apparato Bancomat, del peso complessivo di 5 tonnellate, senza considerare la parete di cemento alla quale è ancorato, si sradichi dalla fiancata del palazzo e parta come un siluro verso l'esterno investendo in pieno il furgone con i due sfortunati rapinatori. Mentre nella parete esterna della banca rimane una apertura grande due volte la porta di ingresso, il bancomat e tutta la cassa di sicurezza collegata distrugge completamente il furgone rendendolo un ammasso di rottami e facendolo piroettare dall'altra parte della strada...ribaltandosi tre, quattro, cinque volte... per fortuna in quel momento non passava nessuno! A questo punto Hulka respirando profondamente per l'eccitazione di tutta quella distruzione, e con i capezzoli duri come chiodi, si avvicina alla porta del caveau dove si sono asserragliati i rapinatori superstiti. Il locale è protetto per prima cosa da una porta con pesanti sbarre di acciaio e internamente da una porta in metallo ipercorazzato spessa 50cm. Hulka non ha grandi problemi a superare il primo sbarramento... Con la sola forza delle braccia allarga come fossero di burro le sbarre spesse circa 3 cm, e penetra nella zona della cassette di sicurezza. I rapinatori si sono asserragliati tutti nella zona più sicura della banca, dietro alla porta super blindata, che consente di vedere all'esterno solo tramite una feritoia di 10x10cm dotata di un vetro resistente all'esplosivo. La ragazza si avvicina alla porta e gli sferra un paio di pugni ben assestati che fanno tremare l'intera struttura della banca, e incurvano pesantemente la porta. Ma questa resiste. Quindi strappa piegando a U le travi di acciaio che proteggono la superficie della porta, aprendole come una una scaola di sardine, ma ancora non è sufficiente. I rapinatori che sono ormai terrorizzati da quella ercole verde smeraldo hanno un barlume di speranza. Credono che quella porta possa resistere e proteggerli dalla tettona fuoriosa. Ma dopo pochi istanti la loro speranza svanisce, quando Hulka sferra un pugno dalla forza pazzesca contro la feritoria sbriciolando in un colpo il vetro di protezione e infilando completamente il braccio attraverso di essa. Con il braccio parzialmente dietro alla porta, ha adesso la possibilità di fare leva e con un grugnito da far tremare i polsi riesce prima a piegare in due come un panino e poi a sradicare del tutto la pesantissima porta blindata. Una volta scardinata, la ragazza la scaglia indietro come a volersela togliere dai piedi, e questa vola contro le cassette di sicurezza blindate distruggendole completamente. A questo punto si mette davanti all'unica apertura della stanza di sicurezza dove sono asserragliati i sei rapinatori supersiti, e con un sorriso malizioso decide di mettere in posa il suo fantastico corpo indistruttibile. Sta pregustando il momento in cui li farà a pezzi come se fossero pupazzi di pezza e concede loro ancora qualche secondo. I sei in un moto di rabbia finale usano le loro armi per sparare gli ultimi colpi a loro disposizione, ma qualche caricatore di AK-47 non può nulla contro il corpo di quella macchina da guerra con le tette. Il tempo che anche l'ultimo finisca i propri colpi e Hulka entra nella stanza per finire i sei a mani nude. Tre di questi sono grandi e grossi come armadi a due ante, e tentano di resistere lottando, ma dopo essersi rotti i pugni sugli addominali della ragazza vengono letteralmente accartocciati tra loro ed espulsi dalla porta schiantarsi contro ciò che rimane delle cassette di sicurezza. Gli altri tre afferrano un pesante supporto di metallo che era nella stanza, lungo circa 2 metri, e lo usano come ariete per caricare la ragazza. L'impatto sul ventre iper-blindato della strafiga è come al solito doloroso... per gli attaccanti. Per lei è come essere colpita da un moscerino, per i tre invece è come scontrarsi con un treno merci. Mentre la ragazza prende i fucili rimasti sul pavimento e li usa per arrotolarli intorno a due dei rapinatori, non prima di averli schiantati contro la parete metallica della stanza fino a fargli perdere i sensi... Il superstite corre in fondo alla camera blindata dove ha notato qualcosa che forse potrebbe aiutarlo: un muletto da 2 tonnellate, utilizzato per spostare casse da cdiversi quintali. Lo mette in moto, e si scaglia a tutta velocità controlo l'ammasso di muscoli verde. "Ora ti spacco!" urla l'uomo fuorioso di rabbia, e investa in pieno Hulka con il muletto a piena velocità. Ma la donna neanche si sposta, e con un semplice movimento delle braccia, grazie ai suoi super muscoli afferra il muletto al volo e letteralmente lo apre in due... Il resistentissimo telaio del muletto si scardina in due parti! A causa dello stop improvviso il motore posteriore del mezzo si strappa dalla sua sede e vola contro gli addominali della ragazza, fracassandosi completamente. L'uomo al volante fa un volo in avanti di 30 metri e si schianta contro l'architrave di metallo sopra la porta di ingresso. A questo punto la donna ha sfogato la sua rabbia e lentamente il corpo super muscolare di Hulka lascia di nuovo il posto a quello sexy ma più normale di Jennifer. Una volta riprese le sue sembianze naturali Jennifer riesce a ricoprirsi con un giaccone sfilato ad uno degli sfortunati rapinatori e a dileguarsi nella confusione generale. Continua...