Italian Gladiators Pi— eccitante che le finali di Miss Italia.pi— violento che il Festival di San Remo.pi— scandaloso che "Il grande fratello". Questa cronaca dimostra finalmente che gli italiani non sono i primi solo a cucinare pizza e spaghetti, ma anche a confezionare spettacoli emozionanti che coniugano sesso sfrenato e violenza belluina! Rimini, 20 agosto 2020. La spiaggia italiana pi— popolare, ove la trasgressione pi— becera e sbracata convive con lo stile di vita tranquillo delle famigliole, ove travestiti, spacciatori, prostitute, vivono notti brave senza incontrarsi con la tranquilla moltitudine di mamme, pap…, nonni e pestiferi bambini che, di giorno, occupa le spiagge mentre il popolo delle tenebre si ritira per ritemprare le forze dissipate, Š riuscita anche quest'anno a dare scandalo, conquistando le prime pagine dei giornali ed i commenti degli anchormen televisivi pi— seguiti. Anche il noto giornalista Ezio Bigi, prossimo a festeggiare i cent'anni, ha dedicato un suo articolo di costume, composto da un sapiente collage di luoghi comuni, all'avvenimento scandalo della torrida estate 2020 (ovviamente, la pi— calda del secolo), intitolandolo, con molta originalit…, "Quando il sole scalda le teste". L'evento scandalo che occupa le prime pagine dei giornali, viene analizzato nei talk show ed Š il principale argomento di conversazione sotto gli ombrelloni Š la prima edizione di "Italian Gladiators", che ha introdotto nel Belpaese una disciplina di combattimento erotico da tempo praticata negli Stati Uniti. Due avversari, dello stesso o, pi— frequentemente, di diverso sesso, si affrontano senza esclusione di colpi in una sorta di gabbia circolare dalle pareti di plexiglas, del diametro di circa otto metri, sino a quanto il combattimento viene sospeso o per resa di uno dei due contendenti, o, quando uno di essi non Š pi— in grado di continuare, per intervento dell'arbitro. La novit…, rispetto al "free fighting", Š che il vincitore ha diritto di abusare fisicamente e sessualmente dello sconfitto per mezz'ora, il tutto evidentemente in pubblico. La presentazione dei quattro selezionati per la prima edizione ebbe luogo a "Grand Hotel Mare e Spiaggia V.I.P." . Dopo alcune parole introduttive, pronunciate da varie autorit… che si succedevano sul palco per sottolineare il carattere educativo dell'avvenimento, in cui, secondo legge di natura, il vincitore acquista ogni diritto sullo sconfitto, ed applica la sua potest… in una sfera primario-sessuale ove, disse lo psicologo Gaspare Gaspari, Freud, Nietsche e Darwin esaltano e stemperano nel contempo sublimandola nell'eros l'aggressivit… primordiale, alla musica di "We are the champions" sparata a 10.000 decibel, tra una nebbia artificiale di colore azzurrina forata da luci psichedeliche, fecero l'ingresso in campo i contendenti. Il presentatore, con voce stentorea, introdusse il primo: "Da Gubbio, 72 chili e 1.76, con esperienze amatoriali di pugilato, ecco a voi . Marco "The Angel" Spallini! Avanz• un ragazzo sui 25 anni, dall'aria un poco smarrita, che salut• il pubblico mentre, dalla prima fila, una signora sui 50 anni si sbracciava gridando: "Marco, Marco, fatti onore, che sei il migliore". Era la mamma. Il presentatore non perse l'occasione: "Marco, vai a baciare mamma." La signora non aspettava altro, e, tra gli applausi generali, si slanci• sulla piattaforma per stampare due bacioni sulle guance dell'imbarazzatissimo ragazzo. Marco, malgrado una certa timidezza, aveva al suo attivo un buon curriculum pugilistico, ed un background sportivo di ottimo livello, che l'aveva portato a partecipare a competizioni internazionali di tennis. "Da Parma, 96 kg ed 1.76, campionessa italiana di power lifting e di lotta greco- romana, cintura nera di kung fu, Samantha "The Tiger" Bellocci!" La donna, estremamente muscolosa, avanz• sulla piattaforma, mostrando muscoli incredibilmente sviluppati e compatti. Intelligentissima, laureata in psicologia, Samantha combatteva per dimostrare che non esistevano differenze tra donna e uomo neppure a livello di performance fisica, mentre le differenze dovevano essere attribuite solamente a fattori storici ed educativi. Una prima, importante vittoria l'aveva ottenuta in occasione dei campionati italiani di powerlifting 2019, ove aveva riportato la vittoria nella categoria dei 95 kg., lasciandosi alle spalle anche tutti i concorrenti maschi. "Ed ora, da Rimini, Max "The Stallion" Righetti. Le sue dimensioni: altezza 1.80, peso 105, e 27 centimetri di .membro! Culturista, esperto di free fighting e pornostar." Si avanz• un moraccione muscoloso, estremamente sicuro di s‚, tra il tripudio del pubblico, sia dei maschi che in lui si identificavano, sia delle donne che avrebbero desiderato essere sue. Invero, si nutrivano dubbi sulla genuinit… di alcuni suoi successi nel free fighting, ma la vittoria recentemente ottenuta a spese del russo Kamazov, ex campione europeo noto per avere ucciso nel corso di un combattimento un atleta americano, avevano rialzato la sua credibilit…. "Da Trento. 188 cm, 79 kg, esperta di kick boxing, con una grande esperienza in street fighting, Monica "The Street Fighter" Zendron!". Una bionda dai capelli tagliati alla marine, snella, dalle spalle larghe ed il seno molto piccolo, fece il suo ingresso in sala. Di lei risultavano impressionanti soprattutto le gambe, non ipertrofiche, ma incredibilmente lunghe e muscolose. Aveva alle spalle una storia tormentata: dedita alle droghe, prostituta, aveva cominciato a battersi nelle strade prima per difendere il suo territorio, poi per taglieggiare le colleghe. Una volta aveva dovuto affrontare due protettori albanesi, che era riuscita a sconfiggere: ma, dopo alcuni giorni, fu affrontata da quattro uomini mascherati che la mandarono all'ospedale con alcune ossa rotte. Fu a seguito di tale esperienza che riuscŤ a disintossicarsi comunicando, nel contempo, un serio allenamento atletico ed a tecnico nella kick boxing, dove era divenuta ormai imbattuta campionessa italiana. "Ed ooora.il momento clu della serata, il sorteggio delle coppie." Entrarono due uscieri portando ciascuno un urna di vetro, un notaio ed una bellissima bambina bionda. Il notaio racchiuse i nomi dei due contendenti maschi in due palle cave e le mise in un urna, ripetendo quindi la stessa procedura per le concorrenti di sesso femminile. Quindi la bambina pose la mano nella prima urna, ne estrasse una palla, poi estrasse una palla dalla seconda urna. "Per le donne. Monica "The Streetfighter". Chi dei due maschi la affronter…?" Il notaio aprŤ la seconda pallina e la mostr• al presentatore. "Per i maschi, per i maschi, chi affronter… la bionda amazzone dell'Italia del nord? Il pugile o il superdotato Max? la risposta Š.la risposta Š che sar… . "The Angel", il nostro pugile, ad affrontarla, mentre l'altra sfida sar… uno scontro di titani, almeno a considerare il peso, tra Max The Stallion e Samantha The Tiger. Ricordatevi: le due sfide preliminari avranno luogo stasera, la finale tra due giorni. Ne vedremo delle belle: che vinca il migliore, o, meglio, la migliore o il migliore" chiuse, salomonico e politically correct, il presentatore. "Non Š giusto, noi due siamo i pi— forti" si lament• Max nel corso della conferenza stampa. Basta vedere la nostra potenza, quella tra me e Samantha avrebbe dovuto essere la finale, invece cosŤ dovr• demolirla gi… stasera." Monica interloquŤ aggressiva: "Senti, gonfiato, domani, se vincerai tu, vedrai che ti far• rimangiare quello che hai detto assieme ai tuoi denti. Che vuoi combattere, che ti muovi a pena?". Max fece per saltare addosso, ma furono divisi dai bodyguard. Anche Samantha aveva qualcosa da dire: "Perdono per la sua presunzione maschile Max, ma vedr… che sono io la pi— forte dei due. Io non so se gli spezzer• i denti, come vorrebbe fare Monica, ma lo umilier• talmente che non avr… pi— un erezione per tutto il resto della sua vita, dalla vergogna." Si lev• un boato di urla tra la folla, divisa pi— che non mai tra uomini e donne. Un giornalista chiese a Marco The Angel se non si sentisse un po' il vaso di coccio tra i vasi di ferro. Arrossendo, rispose: "combatto per dimostrare a me stesso ed agli altri che, con l'allenamento e la disciplina, nessun traguardo Š irraggiungibile. Sono certo di vincere. Sono il pi— allenato, vengo dalla disciplina di combattimento pi— prestigiosa. Solamente, vi avverto che non umilier• sessualmente i miei contendenti dopo averli sconfitti: chieder• solo loro di pentirsi dei loro peccati e di riflettere sulle loro vite." Un boato di disapprovazione si alz• dalla platea, misto a sghignazzi e sfott•. "Bene" disse l'organizzatore a conclusione della conferenza stampa, "i nostri contendenti sono diversi non solo nel sesso, nello stile di lotta ma anche. negli stili di vita. E' quello che ha sempre sostenuto: Italian Gladiator Contest Š, assieme al Festival di San Remo e al concorso di Miss Italia, la metafora della vita e della societ… italiana!" Il palazzo dello sport era pieno di pubblico eccitato e risuonava come una bolgia. Nella gabbia circolare, in attesa del primo match previsto, quello tra Monica the Streetfighter e Marco the Angel, si stavano esibendo un gruppo di ballerine che cercavano di attirare l'attenzione degli spettatori. Poi la musica cess•, si spensero le luci ed, al suono della musica di Rocky, si accese un faro che illumin• l'ingresso di Marco. Indossava una accappatoio blu con lustrini d'argento, ed era seguito da due ragazze in topless. Marco salut• la folla alzano le mani allacciate, in segno di vittoria, ed entr• nella gabbia. Si tolse l'accappatoio, restando in calzoncini, mettendo in mostra un corpo muscoloso e snello di mediomassimo Poi il faro si spost• nuovamente all'entrata ed, in un accappatoio dorato, s'avanz• Monica the Streetfighter, concentrata e decisa. Entr• anch'essa nella gabbia, si tolse l'accappatoio restando in soli calzoncini. Aveva deciso di lottare in topless, rifiutando le protezioni a difesa del suo seno, piccolo come quello di un amazzone ma impreziosito di due splendidi capezzoli rosa. Mentre lo speaker ripeteva le loro misure statistiche, l'arbitro li richiam• in mezzo alla pedana circolare per ripetere le regole. "Niente morsi, niente dita negli occhi, niente strappi alle orecchie. Tutto il resto, potete farlo. Se ordino di sospendere il combattimento, lo fate subito. Poi, la domination dello sconfitto potr… durare al massimo 30 minuti. Non sono ammessi gadget o strumenti." Fra i due, intanto, si era iniziato una battaglia di sguardi, in cui Monica era favorita dalla statura. "Ti pentirai di essere salita sul ring, puttana". "Senti senti, il cocco di mamma fa il duro. " lo sfott‚ Monica. Al gong, avanzarono cautamente verso il centro della gabbia. L'inizio fu tattico: Monica approfittava delle gambe e delle braccia pi— lunghe per tenerlo lontano e scagliare qualche colpo di distrurbo, Marco metteva in luce un bello stile di braccia. Fu Marco ad attaccare per primo: schivato un calcio, colpŤ la donna con un sinistro al volto, doppiato da un destro parzialmente assorbito dal movimento di Monica. La donna si rifece attaccandolo con calci alle cosce, che apparentemente erano ben assorbiti dal boxeur. Poi, approfittando del suo allungo, lo centr• con un sinistro al mento, finse un destro al volto e lasci• invece partire un potentissimo calcio al plesso solare. Marco lo subŤ a livello di fiato, e la donna ora gli girava attorno quasi danzando irridente, colpendolo con pugni e calci. L'uomo sentiva che occorreva reagire, e attacc• a testa bassa premendola contro la parete e tentando di colpirla con una gragnola di pugni scomposti. Monica riuscŤ a pararli, riguadagn• il centro della piattaforma e lo colpŤ violentemente con un calcio laterale alla testa, che lo vece vacillare. Marco l'afferr• in presa, quasi in clinch, ed iniziarono a lottare scambiandosi nel contempo calci e ginocchiate. Fu la donna ad avere la meglio, e riuscŤ a sgambettarlo a terra, candendogli poi addosso con tutto il suo peso. Ma l'uomo era preparato e riuscŤ a resistere alla pressione, poi le sfuggŤ di sotto rialzandosi in piedi. Monica, pi— pronta, lo colpŤ con un calcio ad ascia prima che si fosse messo in guardia, atterrandolo. Gli si fiond• sopra, a cavalcioni sul suo petto peloso, colpendolo scientificamente a volto con una gragnola di colpi che Marco parava solo parzialmente. Il pubblico era in delirio: si levava il solito grido: "Uccidilo, fagli vedere che sei! Ammazzalo!" Invero, la situazione del maschio era pericolosa, poteva divenire anche mortale. Raggiunto da un violento colpo al mento, fece la cosa giusta: batt‚ la mano a terra in segno di resa. "Dopo 3 minuti e 45 secondi di combattimento, vince per abbandono .Monica the Streetfighter!!! Annunci• lo speaker tra il delirio della folla. Monica si present• in mezzo al ring, per l'alzata delle braccia, mentre i secondi stavano prendendosi cura dello sconfitto. Ed ora. la domination! Monica, Š tuo per 30 minuti. Puoi fare tutto, tranne colpirlo di nuovo. Monica si avvicin• allo sconfitto, lo guard• bene in faccia, e gli disse: Per prima cosa, levati i calzoncini. Oh, vedo che il tuo uccello Š moscio. Ti voglio eccitato: masturbati per la tua mammina - disse prendendolo per il collo e facendolo mettere di fronte al posto di prima fila ove sedeva sua madre. "E sbrigati a farlo diventare duro!" Marco inizi• a masturbarsi, mentre la mamma lo guardava impietrita. Il cazzo gli divenne grosso, vermiglio, raggiungendo dimensioni fuori dal comune, poi un fiotto di sperma partŤ in direzione della mamma sporcando il plexiglas della gabbia. "Hai un bel cazzo, ora voglio provarlo" Monica lo fece stendere a terra, gli mont• sopra in posizione androdoma letteralmente violentandolo. Le dava sempre soddisfazione dominare fisicamente un maschio, essere la parte attiva nel rapporto sessuale dopo averlo sconfitto fisicamente. Anche da ragazza, si divertiva a battersi con i coetanei e, una volta sconfitti ed umiliati con parole taglienti, si appartava da sola a masturbarsi gonfia d'eccitazione o, quando v'era qualche spettatore che la guardava pieno di timore, se lo portava in qualche posto appartato per soddisfare i suoi voraci appetiti acuiti dalla violenza inferta. L'amazzone, venne, con un grido di battaglia al momento del climax, quasi spaventoso, mentre il vinto la guardava da sotto in su colmo di vergogna. "Ora puliscimi, leccami la figa" gli disse sedendosi sul suo volto. Marco, semisoffocato, inizi• a leccare. "Anche il clitoride, eccitami, maiale!" Monica ebbe un altro orgasmo, facendo colare il suo liquido sulla faccia dello sconfitto. "Ed ora. un bel bidŠ!" Marco eseguŤ. "Che fai - gli disse quando ebbe finito - ti vergogni di essere stato battuto da una donna come me? E' normale. Tutti sapevano che ero io la pi— forte. Se non ti arrendevi, t'avrei ucciso. Ma ora voglio darti una chanche di mostrarti uomo e vedere quanto vali come stallone. Monica si sdrai• sulla materassina, e Marco, dopo qualche esitazione, riprese l'erezione e la mont•. Con la lingua, le leccava le tette, poi la baciava, mentre Monica, tornata donna, mugolava di piacere. Era una scena nuova ed antica, ed il pubblico stesso guardava senza urlare. Poi vennero, assieme, e le cosce della donna si strinsero per un attimo con violenza attorno al corpo dell'uomo. Ma non era violenza: era un trasporto che subito si sciolse. Si rovesciarono entrambi sulla schiena, a riprendere fiato, poi inizirono a baciarsi come ragazzini. Alla scadenza dei 30 minuti, l'annunciatore dovette battere loro sulla schiena per convincerli a smettere. Tra gli applausi del pubblico, lasciarono il luogo della sfida per continuare altrove il loro rapporto. "Italian Gladiator metafora della vita" - gongol• l'organizzatore- "dalla violenza all'amore. Meglio che una soap opera." Il pubblico, eccitato dal primo incontro, attendeva con ancora maggiore ansia quello che vedeva opposti il contendente pi— noto, Max the Stallion, e la femminista Samantha. Fu la donna ad entrare per prima, ammantata in un accappatoio nero. Risultava davvero carismatica, emblema di una femminilit… muscolosa ma eccitante assieme, come risult• ancora pi— evidente quando, entrata nella gabbia, rest• in topless. La sua muscolatura era davvero eccezionale per dimensioni e per densit…, facendo trasparire una vera forza, non da culturista, ma rocciosa da strongman. Anzi, da strongwoman. Il seno spiccava sui pettorali allenati: non grandissimo, ma neppure trascurabile, pareva anch'esso scolpito nella pietra, come quello delle amazzoni che decorano il fregio del Partendone visibile al British Museum. Femminile appariva inoltre il disegno dei fianchi, che s'aprivano sotto una vita relativamente stretta, dandole la classica forma a clessidra. Bello appariva soprattutto il viso, molto fiero, dalla mascella larga ma il naso piccolo e due splendidi occhi verdi. I capelli, tagliati corti, erano ricci e neri, eccezionalmente folti. Il pubblico la guardava ipnotizzato, senza clamore, solo applaudendo. probabilmente, tutti gli uomini presenti la desideravano, pur temendone la forza, e cosŤ pure buona parte delle donne, che la sognava partner di incontri lesbici. Poi il faro inquadr• Max the Stallion, in accappatoio leopardato, che si sbracciava a salutare. Entrato, si spogli• mettendo in mostra un fisico da culturista: muscolatura ipertrofica, che fece risaltare con alcune pose di body building. Era davvero un bel ragazzo, i capelli neri lunghi sino alle spalle, un'aria sfrontata anche se un po' volgare. Era il modello di milioni di ragazzi di periferia, l'uomo desiderato dalla maggior parte delle ragazze della low class italiana, ma che non dispiaceva neppure a mature managers ed a attrici vicine alla mezza et…. L'arbitro li chiam• a centro ring per le istruzioni. Max era pi— alto, pi— imponente, ma la donna appariva pi— compatta, pi— solida. Si guardarono negli occhi: nessuno dei due cedette. Al suono del gong, Max partŤ subito all'attacco con una serie di calci e di pugni, che fecero poco effetto perch‚ la donna seppe ben pararli. Si afferrarono in presa, e la superiorit… della donna nella lotta apparve chiara. Era maggiormente esperta nella lotta, ed anche la pi— forte. Samantha riuscŤ ad atterrare l'uomo con una proiezione d'anca, e seguŤ con tutto il suo peso la sua caduta, andandogli sopra con tutto il suo peso. Lo immobilizz• passandogli un braccio attorno al collo e premendogli il petto con un fianco, tentando di applicare una leva al braccio. Max si muoveva freneticamente, scalciando in aria con le gambe per trovare lo slancio per liberarsi, poi infine riuscŤ a sottrarsi dalla presa e rialzarsi in piedi. Ancora stordito, tentava di tenere la donna a distanza con calci e pugni, ma la lottatrice sembrava molto concreta. Max prov• un calcio alla testa, ma Samantha lo evit• e, contrattaccando con una spazzata, lo rimise al tappeto.La folla gridava tutta eccitata, facendo il tifo per i due contendenti. Max rotol• subito in salvo, per sottrarsi dall'attacco prevedibile, e si rimise in piedi. Ma ora era lui la preda, e la donna sembrava attendere solo il momento pi— opportuno per finirlo a terra. Il maschio, fattosi accorto, si difese piazzando alcuni sinistri di sbarramento al volto della donna, che peraltro non sembrava soffrirli troppo. Samantha trov• il tempo per afferrarlo nuovamente in presa un po'sopra l'altezza della vita e, inarcandosi indietro, lo proeitt• per terra, Il pubblico era in delirio. La donna si gira facendo perno sulla testa, il collo turgido grosso come un tronco, e rapida gli Š sopra, tenta ancora di afferrare un braccio per provare una leva, poi comincia a colpire l'avversario sotto di lei con forti pugni. Max sembrava finito, e gi… alcuni dei suoi tifosi pi— sfegatati stavano per abbandonare, delusi, la sala. Ma l'uomo, con notevoli esperienze nel free fighting, riuscŤ a pararli, poi con una gancio destro violento e fortunato colpŤ la donna al mento che, presa d'incontro, ebbe uno sbandamento. Max riesce ad invertire le posizioni, le siede a cavalcioni sul petto e la colpisce con una gragnola di colpi. Samantha Š stordita dalla potenza dei colpi ma la sua forza Š intatta. Inarcandosi, riesce a liberarsi facendolo scivolare dal suo petto. Si rialzano, ma i riflessi della campionessa di lotta non sono pi— acuti come all'inizio, Max la colpisce con alcuni calci alle cosce, riducendola la mobilit…, poi al plesso solare rendendole difficile la respirazione. Samantha raccoglie tutte le sue forze, attaccando con larghi ganci, ma Max li schiva e, con un violento quanto preciso diretto al mento, la manda al tappeto. Samantha tenta di rialzarsi, ma viene colpita da un violento calcio alla mascella, che la rispedisce a terra: quindi Max si accanisce contro l'avversaria con dei violenti calci al corpo ed alla testa. Visto che la donna non Š ormai in grado di difendersi, interviene l'arbitro che sospende l'incontro tra il tripudio degli spettatori dando la vittoria a Max. Gli alza il braccio tra gli applausi della folla in delirio. "Dopo 6 minuti di combattimento, vince per fuori combattimento.Max the Stallion!!! proclam• lo speaker. Max alz• le braccia al cielo, festeggiando una vittoria difficile, tra le ovazioni del pubblico in cui si mescolavano alcuni boati di disapprovazione. Samantha the Tiger si era nel frattempo ripresa, appariva solo avvilita per una sconfitta attribuibile pi— all'inesperienza nel combattimento libero che ad una vera e propria inferiorit…. Per•, malgrado la sua forza, aveva perso, ed ora doveva subire le voglie dell'uomo per quasi un'ora. "Ed ora. la domination! Max, sarai suo padrone per 30 minuti. Puoi fare tutto, tranne colpirla. Ricordati, per•, che Š una signora!" raccomand• lo speaker prima di lasciare la gabbia. Max si avvicin• a Samantha, che doveva subire per la prima volta nella sua vita. Le infil• una mano nei calzoncini e li lacer• con uno strappo, mettendo in mostra la grande vagine della donna. "Ora" -le disse- "inginocchiati di fronte a me e levami i calzoncini". Samantha eseguŤ, tirandoli giu lentamente, e scoprendo il famoso membro virile del pornostar, che, anche in stato di riposo, evidenziava dimensioni impressionanti. "Succhiamelo, troia, fammelo diventare duro." Samantha prese tra le labbra il membro che cominciava a farsi dura, e lo ingoi•, leccandolo. "Credi che sia un gelato? Impegnati, ricordati che sei la mia schiava." Max le teneva la testa per i capelli, ed intanto si guardava attorno trionfante. "Max, sei tutti noi! Max, bravo, l' hai distrutta, quella troia, falle vedere cosa sa fare un uomo." I suoi fan abbrivano impazziti. Finalmente, il cazzo fu completamente duro, Max lo estrasse, girandosi in modo che tutti lo potessero vedere: era davvero 27 centimetri di carne. "Ora, fighetta, te lo far• provare. Ne sei contenta? Voltati e mettiti a novanta gradi." La donna capŤ cosa l'aspettava, e del resto prevedeva che, nell'eventualit… di sconfitta, avrebbe dovuto provare anche quello. Pertanto.si era allenata con alcuni compagni di palestra, usando le prime volte il burro, poi facendone a meno. E, anche se non lo voleva ammettere.le era piaciuto!Normalmente, per•, lo aveva fatto con uomini pi— deboli di lei, e non cosŤ dotati come Max: ora, essere per al prima volta preda non le dispiaceva, soddisfacendo riflessi condizionati ancestrali del suo essere donna. Max glielo mise dentro senza troppi complimenti, spingendo forte, facendola gridare dal dolore. Questo reazione lo stimol• ancor pi—, ed inizi• a cavalcarla con violenza, arrivando quasi sino all'orgasmo e quindi trattenendosi. Dopo alcuni minuti estrasse il suo grande membro, e lo piazzo davanti al volto di Samantha. "E adesso.pulisci." Samantha prov• un intenso senso di nausea, tuttavia stette ai patti e lecc• scrupolosamente il grande cazzo. "Sdraiati. Ho visto che leccare cazzi non ti piace. forse ti troverai meglio con culo!" Samantha sottostette. Erano le regole del gioco. "Bene, credo tu ne abbia abbastanza. Ora ti faccio un regalo che dovresti gradire, ti do quello che tutte le altre donne vorrebbero.ti chiavo." Samantha si mise supina, le gambe divaricate, In questa posizione, potŠ rendersi conto delle straordinarie dimensioni del cazzo dell'uomo, che penetr• quasi a fatica. Max la scopava con colpi potenti, brutali, ma la donna, ormai ripresasi dai colpi, riusciva a opporre alla forza del maschio la sua, certo non inferiore. "Che fai, troia, credi di poter essere tu che comandi il gioco?" le chiese Max, quasi ansioso. "No, ne sono sicura" - gli rispose mordendogli l'orecchio. "Hai capito anche tu che sono la pi— forte, anche se hai vinto. Ma ora. chiava!" "Puttana. la prossima volta." Max sibil•. "Perderai tu" concluse la donna. Vennero assieme, come due belve in calore. "Time out, domination conclusa." proclam• l'annunciatore. "Grazie ai nostri atleti, grazie a tutti per la splendida serata. Appuntamento a domenica, per la finale: Max the Stallion contro Monica the Streetfighter." Il pubblico sciam•, eccitato, nella calda notte d'agosto. Ognuno, dopo lo spettacolo, sognava violenza e cercava sesso.