Gemelli. Il divano di pervert.gentleman@gmail.com <-- rispondo ai commenti, sopratutto delle ragazze F e M si divertono un sacco ad imitare gli attori dei film di arti marziali e naturalmente si sfiorano fingendo di colpirsi e anche fingono di accusare il colpo esagerando nei gesti e nei versi di dolore.. Cos� M si getta verso di F che per� si schiva e gli sferra per finta un calcio sul fianco seguito da un pugno in faccia: M lancia un "Arghh" di lamento e iclina il corpo e la faccia come se avesse preso davvero i colpi. F fa allora per infierire indirizzando lentamente un calcio ai genitali del fratello ma questi schiva mandandola a vuoto e contrattacca con un pugno all'addome di F che allora si piega in avanti emettendo un "Ouchh" e portandosi gli avambracci sulla pancia. M alza allora il pugno per colpirla alla testa dall'alto verso il basso ma viene anticipato da F che lo centra con una virtuale gomitata sotto la cintura che per sua fortuna la sorella dosa in modo tale da toccargli appena la patta; M comunque geme ed indietreggia piegando le gambe con una mano sul pacco. F allora gli indirizza un calcio rotante verso la faccia, che lui finge di prendere sbandando vistosamente da un lato, indi con un pugno sul fianco seguito da un calcio sul ginocchio, a seguito dei quali M si porta un avambraccio sul fianco e poi appoggia un ginocchio a terra ma subito (dato che i colpi sono finti) sferra dal basso verso l'alto un low-blow tra le gambe della sorella andando con il polso appena a toccarle la zona vaginale. F si inginocchia con le mani tra le cosce e allora M va a prenderla per la gola e la solleva cingendola poi sui fianchi come per soffocarla in una morsa mortale: F geme per un po' mentre M si gode il contatto ravvicinato con le sue tettine; poi per� finge di colpirlo ripetutamente con manate contemporanee sui due lati del collo e della testa finch� lui la lascia fingendosi rintronato; appena rimessi i piedi a terra lei gli mette allora le braccia al collo e gli sferra tre finte ginocchiate nelle palle che lui accompagna ogni volta con un "Ouuchh" pi� sofferto mentre lei si sofferma sempre pi� con la rotula sotto la patta di lui, contenta di farglielo rapidamente venire duro.. A questo punto suona per� il telefono e dato che F aspetta una chiamata dal suo ragazzo, d� con la mano un vero colpetto leggero tra le gambe al fratello e abbandona la finta lotta per rispondere, mentre M esclama "Ahi, stronza !" e, dolorante, si piega un po' in avanti per riprendersi; poco dopo M va ad origliare la conversazione intercettando un "te lo stai toccando ? quando ci vediamo te lo tocco io e ti faccio toccare la mia.."; F lo vede e gli fa segno di andarsene al ch� lui prima la sbeffeggia poi prende lo spazzolone dei pavimenti e mentre lei non guarda la colpisce per davvero tra le cosce, e se la ride mentre lei trattiene un gemito portandosi la mano libera sulla vagina. Finita la telefonata F si scaglia verso il fratello, in quale indietrggia fino a lasciarsi andare sul divano: lei gli si butta di sopra infilando una gamba tra le sue e poi, sussurrandogli "sei un porco bastardo, ora ti castro", gli sferra una vera manata sotto la patta fermandosi a strizzargli bene i testicoli. M sbuffa un "Oughh" di reale dolore e impugna l'avambraccio della sorella che per� resiste mantenendo la presa ancora un po' prima di mollare, fingere di rialzarsi e invece lasciarsi subito ricadere piantandogli una precisa ginocchiata dritta sulle palle. M geme di nuovo si rannicchia con le mani sui genitali contro lo schienale del divano. F soddisfatta si distende a piedi uniti con la testa sul bracciolo opposto a quello sui cui st� il fratello e si mette a leggere una rivista; dopo un po' F allarga leggermente le gambe e le piega appoggiando la pianta del piede sul divano, lasciando cos� che il M si goda la vista delle sue parti intime fasciate negli shorts; M allora si riprende un po' e cerca di assumere la stessa posizione in direzione opposta; dato che per� il divano � stretto, devono mettere una gamba tra quelle dell'altro in modo da starci; � ancora F per prima a tastare con il piedino le parti basse del fratello chiedendogli "come va qui ? � passato ?"; M le appoggia allora a sua volta un piede sulla vagina rispondendole "un po' meglio, troietta.. e tu qui ? ce l'hai gi� bagnata ?"; "Macch� bagnata, maiale !" ribatte lei dandogli una lieve tallonata nelle palle e facendogli cos� riportare con un gemito le mani a conchiglia sui genitali. Dopo un po' M si riprende e allunga una mano tra le cosce di F, andando ad accarezzargli la fessura da sopra i pantaloncini corti della tuta che indossa; F lo lascia fare fingendo di leggere e dopo un po' allunga una gamba in modo da portare il piede verso la faccia di M; lui inzia allora a leccarglielo mentre F si lascia scivolare in modo da poter infilare la mano tra le gambe di M ed accarezzargli il pisello da sopra i pantaloncini corti della tuta che indossa. Quando F � piuttosto bagnata ed M ce l'ha bello duro, la diavoletta decide di alzarsi in piedi sul divano dicendo che deve prendere un libro in alto sulla libreria e muovendosi alla ricerca del libro finisce sempre per perdere l'equilibrio e appoggiare un piede da qualche parte sul fratello, quasi sempre sui genitali, accompagnando ogni volta il gesto con un falso e divertito "Oopss.. scusa.." e un'occhiata sorridente verso dove st� il piede e poi rivolta a lui; indi sale sul bracciolo opposto alla testa di M, che continua a toccarselo da solo godendosi da sdraiato lo spettacolo del bel culetto della sorella in punta di piedi finch� lei finge di perdere ancora l'equilibrio e cade all'indietro andando a infilare il piede proprio tra le gambe di lui schiacciandogli cos� le palle. M urla un "OUrghh" di dolore e si piega nuovamente in due mentre lei se la ride e si sdraia di fianco a lui, questa volta con la testa sullo stesso bracciolo; "scusa, ho perso l'equilibrio, non ho fatto apposta", mente, accarezzandogli la testa. Dopo un po' di queste coccole le carezze di F si dirigono sul braccio di M, poi sul petto e infine, ma molto lentamente, verso le parti basse del fratello; F gli massaggia delicatamente il pene e i testicoli, prima da sopra i pantaloncini e poi con la mano dentro; mentre glielo mena lo bacia, gli lecca le labbra e ogni tanto gli rifila col ginocchio un lieve colpetto alle palle ; M soffre e resiste mentre lei gli sorride e se la gode a infliggergli quel trattamento. Dopo un po' lei scende con la bocca verso il ventre del fratello e quindi gli si mette sopra nella posizione del 69, abbassandogli i pantaloncini e andando a baciargli e succhiargli l'asta mentre lui le sfila le mutantine e le lecca la fessura depilata. Quando M ce l'ha ormai durissimo, F decide di farsi avanti e infilarselo dentro per una bella cavalcata di una decina di minuti a seguito dei quali F si mette a pecorina e M si alza in ginocchio sbattendosela per altri 10 minuti che terminano tra i gemiti di entrambi. Si alzano dal divano, F sorride e finge un calcio nelle palle come per riprendere il gioco delle arti marziali, M allora si mette in guardia e fa per portare un finto calcio rotante al volto ma F gli sferra per davvero una pedata tra le gambe centrandogli in pieno i testicoli nudi e lasciandolo cos� pallido e piegato in due dal dolore mentre lei se la ride e va a in bagno a rinfrescarsi.