Gemelli. Il guardone di pervert.gentleman@gmail.com <-- rispondo ai commenti, sopratutto delle ragazze � estate, M, F, la ragazza di M ed il ragazzo di F se ne vanno allegramente a passeggio per i marciapiedi della cit�, ridendo e scherzando e facendosi i dispetti: i mashietti non lesinano pizzicotti e manate sul lato B delle ragazze che per� non mancano di ricambiarli con impertinenti schiaffetti al basso ventre sul lato A, che finiscono spesso per lasciare i ragazzi piegati in avanti con le mani sui gioiellini.. Ogni tanto poi le ragazze si appartano con i loro partners per coccolarli per il colpo subito ricompensandoli con bacetti e carezze (qualche volta sotto la cintura) che i ragazzi naturalmente ricambiano mettendo loro la lingua in bocca e le mani un po' dappertutto. Durante uno di questi palpeggiamenti F intravede una figura esile nascosta nell'ombra di un portone che sembra spiarli di nascosto. Pi� avanti lo rivede dietro il cartellone pubblicitario della fermata di un autobus: avendo quindi la certezza che li st� seguendo si fa pi� spregiudicata con il suo ragazzo massaggiandogli esplicitamente il pacco. Nel frattempo concepisce il piano per divertirsi un po' dando una lezioncina al guardone e mentre passeggiano la sussurra all'orecchio della ragazza di suo fratello che accetta entusiasta. Dopo altri 10 minuti intravede di nuovo il tizio dietro un cespuglio, mentre i 4 ragazzi si sbaciucchiano all'ombra di un grande albero; F guarda in direzione del guardone e gli sorride vedendo che si st� sfiorando la patta; indi apre la lampo al suo ragazzo e lo masturba mentre lui stava gi� facendo lo stesso a lei; negli stessi smanettamenti sono impegnati M e la sua ragazza. Le due ragazze congedano quindi i loro boys fingono di andarsene ma in realt� fanno solo il giro dell'isolato in modo da beccare di nuovo il guardone alla fermata del tram; si tengono per mano e si scambiano sguardi, complimenti e qualche gesto affettuoso; poi guardano un po' anche lui che immediatamente si gira dall'altra parte salvo tornare a sbirciarle appena dopo.. Una volta saliti sul tram molto affollato, le affettuosit� si fanno pi� audaci, trasformandosi in sorrisi e carezze sui capelli e sui fianchi; a un certo punto F incrocia lo sguardo dell'uomo e sfiora la patta all'amica che subito allarga un po' le cosce per consentire alla mano di F di scendere sotto il cavallo dei jeans. Poco dopo le 2 diavolette si avvicinano al pervertito che non ha modo di scansansi granch� perch� il tram � piuttosto pieno; alla prima curva F spinge l'amica addosso all'uomo e lei accentua la perdita di equilibrio in modo da andare ad appoggiare il tallone sul piede del guardone e il culetto contro il suo basso ventre; F a sua volta contribuisce alla spinta schiacciandosi addosso all'amica. "Oopss.. Mi scusi !", sorride l'amica, "Non ho fatto in tempo ad accaccarmi.. le ho fatto male ?" "No.. non � niente", sussurra l'uomo. "Anzi..", interviene sorridendo F mentre l'uomo accenna un gesto minimizzante, "..mi sa che invece non gli � dispiaciuto.. ". Mentre l'uomo si scosta imbarazzato cercando di guadagnare l'uscita, le due diavolette lo prendono a braccetto ed F gli dice all'recchio: "Ti ho visto sai che ci spiavi.. Se vuoi io e lei possiamo divertirci un po' mentre tu ci guardi, basta che ci dai 50� a testa.." "Poi", interviene l'amica all'altro orecchio, "se ce na dai altri 50 possiamo fare qualche giochino di bocca o di mano anche a te.." Il guardone si scansa con gli occhi bassi e ammette: "Ma cosa dite ? Avete capito male.. Siete molto carine ma non ho certo 200 � da spendere in queste cose.." "Facciamo cos�", dice allora F dopo una pausa e uno sguardo d'intesa con l'amica, "ce ne dai solo 50 in tutto e per�, dato che sei un porco morto di fame, il resto te lo devi guadagnare lasciando che anche noi ci divertiamo un po' con te.." "Divertirvi ?! In che senso ?" chiede l'uomo intimorito ma incuriosito.. "Mhmmm" riflette F con un dito sulla bocca, "facciamo che noi iniziamo e poi andiamo avanti solo se tu ti lasci fare qualche dispettuccio.. qualche piccola penitenza per continuare a guardarci.. solo se tu ci lasci fare altrimenti ci fermiamo e ci salutiamo.." "Mah.. non so.." replica lui incerto" "Dai ti prego..vedrai che poi ci divertiamo" interviene l'amica mettendogli una mano sul braccio e guardandolo prima negli occhi e poi pi� in basso..,"non ti piacciamo ?!.. ti prego.." L'uomo esita ancora un po' e poi cede: "Vabb�.. va bene, due belle porcelline come voi non possono essere troppo pericolose".. "Wow, evviva", esulta l'amica esulta l'amica mettendogli le braccia al collo e dandogli un bacino sulla guancia. "Facciamo cos�", riprende F, "vediamo tra mezz'ora nel vecchio capannone industriale dismesso". Le due diavolette scappano fuori dal tram sorridendo all'uomo e ridacchiando tra loro. Mezz'ora dopo l'uomo si reca al luogo prestabilito e poco dopo lo raggiungono le due ragazze entusiaste di trovarlo all'appuntamento. "Allora sei venuto.." dice F con malizia, "bravo.. e sei anche un bell'uomo". L'amica gli si struscia subito addosso baciandolo sulla guancia e poi sul collo e sussurandogli nell'orecchio: "Dove tieni i 50�.. Fammi cercare.." Senza aspettare la risposta gli passa rapidamente le mani sui fianchi e poi gliele infila nelle tasche, prima posteriori, massaggiandogli il sedere e poi quelle anteriori soffermandosi a ravanare finch� non gli provoca una semi-erezione. "Mhmmm.. Qui non ci sono.. hi hi", ridacchia la la ragazza rivolgendosi ad F, "ma mi sa che ho trovato qualcos'altro.. hi-hi-hi" "Sei la solita troietta", ribatte F, "vieni qui da me che glieli ho gi� prelevati quando eravamo sul tram e non se n'� nemmeno accorto il fesso.." "Io si invece", replica l'amica, "ma volevo perquisirlo lo stesso, hi-hi.." "Stronzette", interviene l'uomo allungando una mano verso il sedere alla ragazza di fronte a lui. "Eh no", dice lei ritraendosi dandogli uno schiaffo sulla mano, "per te guardare e non toccare !".. "Almeno per il momento", aggiunge F, "poi si vedr�.." Le due ragazze si prendono per mano, si avvicinano tra loro, si sorridono, si accarezzano i capelli, poi il volto, si danno qualche bacino mentre le mani scendono lungo i fianchi. Dopo un minuto, mentre l'uomo inizia a sfiorarsi la patta, F si scosta dall'amica e si rivolge a lui dicendogli "Bene, se vuoi che andiamo avanti devi lasciare che ti facciamo un piccolo dispetto.. ok ?" "Accidenti, avete appena iniziato..", protesta lui,"..va bene, cosa volete ?" F gli si avvicina, gli accarezza le spalle passandogli dietro e poi il petto, salendogli su un piede e dandogli un pizzicotto sul capezzolo. "Ahi", sussulta lui mentre l'amica sorride, "brutta stronzetta.. che male !" "Ma dai ! Che non ti ho fatto niente !" reclama F, "Che uomo sei ?" F si scosta e l'amica va a riprendersela attirandola verso di lei: i baci si fanno con la lingua e le carezze diventano pi� audaci, passando sul seno e tra le cosce. Dopo un minuto � l'amica che a malincuore si scosta dicendo "Tocca a me adesso !" "Cazzo", si lamenta l'uomo, "di gi� ?" "Su, non essere volgare", gli si rivolge la ragazza avvicinandosigli e dandogli un calcio negli stinchi.. "Ahi !" esclama lui iniziando a saltellare tenendosi la caviglia mentre lei se la ride guardandolo, "brutta troietta !" "Come sarebbe brutta ?!" si indispettisce lei, "piano con gli insulti se no te ne do subito uno dove fa pi� male". "Non cos� presto", interviene F prendendola per un braccio, "vieni qui bella troietta, che te la voglio toccare" Le due ragazze riprendono a limonare e a palpeggiarsi e in breve F slaccia i pantaloni dell'amica e le infila una mano nelle mutande; l'amica allarga un po' le cosce e inizia a fare qualche versetto di piacere. Dopo un altro minuto nuova interruzione; questa volta � F che si rivolge al guardone, visibilmente eccitato, "Allora, bel porcellimo, sei anche carino ma mi sa che sei un po' fragile.. di muscoli non ne hai mica tanti.." "Mah, non sono un palestrato ma per te ne ho abbastanza", dice lui con aria di sfida. "Certo, ma non dobbiamo mica fare la lotta.." lo ammonisce lei, "non ti ricordi ? tu devi solo subire se no noi smettiamo e ce ne andiamo.." "OK allora", ribatte lui, "fai pure, vedrai che troppo male non puoi farmelo.." "Sicuro ?", sorride lei, "attento che pu� essere pericoloso.. Non vorrai mica andare a casa con un occhio nero o un labbro gonfio.. " "Ehi, no, piano", dice lui, "niente colpi in faccia, no, non vale, � anche pericoloso.." "OK allora", conferma lei strizzando l'occhio all'amica, "niente colpi al volto e alla testa.. non piacciono nemmeno a noi." Poi si gira verso di lui e gli sferra un pugno nello stomaco. L'uomo accusa il colpo piegandosi in avanti e sbuffando ma recupera relativamente presto e raddrizzandosi commenta "Sei proprio una stronzetta...non mi hai lasciato nemmeno indurire gli addominali.." "Ha-ha, certo, cosa credevi ?", replica F, "..in compenso ti facciamo indurire qualcos'altro.. hi-hi" "Certo !", aggiornge l'amica, "Anche noi ci vogliamo divertire". "Ma voi lo state gi� facendo, mi pare, dato che siete lesbiche", protesta lui. "Bisex", lo corregge la ragazza, "ci piace tanto anche il cazzo, ha-ha" "Sei proprio una troietta", dice F sorridendo all'amica, "togliti i pantaloni che te la voglio leccare". La ragazza procede sfilandosi lentamente i jeans rivolgendo sguardi seducenti ad F e all'uomo; quando rimane in mutande F le si avvicina e riprende a sbaciucchiarla accarezzandole le tette e il pube; poi la spinge verso un muro, si inginocchia davanti a lei, si carica una sua gamba sulla spalla e inizia a baciarle e leccarle le parti intime; l'amica guarda in alto, poi socchiude gli occhi e accarezza la testa di F che sta tra le sue cosce. Vanno avanti circa cinque minuti durante i quali l'uomo non pu� che eccitarsi e massaggiarsi la patta. Poi F si tira indietro e guarda negli occhi l'amica, che a malincuore riappoggia il piede a terra, si ricompone e si rivolge all'uomo: "Allora, bel pervertito, ti � piaciuto lo spettacolino ?". "Siete proprio due cagnette in calore", risponde lui, "me lo avete fatto drizzare". "Bene", replica la ragazza, "allora sei pronto per la penitenza o preferisci che finiamo qui ?" "Ehm.. vorrei che andassimo avanti..", dice lui, ".. per cui sono pronto." "Ottima scelta", conclude lei, "vediamo allora se hai questi famosi addominali ?" "Certo", dice lui fiducioso, "adesso che lo so colpisci pure.." Senza aspettare altro la ragazza parte con un destro dal basso verso l'alto ma diretto sotto la cintura, colpendo abbastanza bene i genitali dell'uomo che immediatamente si piega in avanti emettendo un "Ouchh" di dolore. Le due ragazze sghignazzano mentre il guardone rimane piegato con le gambe unite e le mani sul pacco, "Che stronza, ..ufff, ..i colpi bassi non valgono" "Come no ?" interviene F, "avevi chiesto di non essere colpito alla testa.. quindi non l� sotto.." "A meno che tu non sia una testa di cazzo", aggiunge l'amica scatenando una risata generale di entrambe. "Che puttanelle.." commenta lui, ancora piegato in avanti e con una ulteriore smorfia di dolore. "Sappi che per andare avanti ora le penitenze potrebbero riguardare anche le parti pi�.. sensibili", spiega F. "Le stesse che poi potrebbero essere oggetto delle nostre ricompense, se ci lasci fare", aggiunge l'amica sorridendogli e passandosi la lingua sulle labbra. "Cristo..", fa lui sbuffando e raddrizzandosi a fatica, "devo provare a resistere...intanto ricominciate a darvi da fare". "Bravo", esulta F, "sei pi� coraggioso di quanto pensassimo". Questa volta � F a togliersi i jeans e le mutande in modo che l'amica la possa ricambiare con lo stesso servizietto di leccatine che prima aveva ricevuto. L'uomo si avvicina incerto per partecipare ma la ragazza genuflessa lo vede e gli rifila una lieve gomitata ancora nelle parti basse facendogli capire che non � il caso. L'uomo soffoca un lamento e indietreggia con una mano sulla patta, continuando per� a gustarsi lo specctacolo offerto dalle due ragazze. Dopo 5 minuti per� loro smettono nuovamente. "Avrei voglia un po' di cazzo adesso", confessa F all'amica. Gira dunque intorno al malcapitato, accarezzandogli i capelli, il collo, il petto e poi scendendo inesorabilmente sotto la cintura; lui naturalmente la lascia fare mentre lei gli massaggia i genitali sottolineando con dei sorrisi il suo apprezzamento per la durezza dell'uccello; in breve si avvicina anche l'amica mettendosi accompagnando la sua azione analoga con dei bacetti all'orecchio e al collo; quando per� la ragazza fa girare la testa all'uomo per leccargli le labbra, F gli pianta una robusta ginocchiata sotto la patta fermandosi un paio di secondi a schiacciargli le palle. L'uomo accusa il colpo con un "Ouchh" a seguito del quale idietreggia piegato in avanti con le mani sul pacco, fino ad appoggiarsi ad un muro dietro di lui. "Ha-ha-ha, che faccia !" ride l'amica, mentre anche F sogghigna e imita lui piegandosi con le mani tra le cosce: "Fanno molto male ? Oh, poverino.. come mi dispiace.." "Ma su dai.." riprende l'amica, "basta un colpetto l� sotto e sei gi� KO ?" "I ragazzi sono cos�", spiega F, "se gli tocchi l'uccello provano piacere ma basta un colpetto poco pi� in basso e provano dolore.." "hi-hi-hi, proprio cos�", replica l'amica, "e a noi piace fare entrambe le cose.." "Dai, vediamo come st�", riprende F riavvicinandosi all'uomo ancora appoggiato al muro con la testa bassa e le mani sui genitali, "Come va ? Sta passando ?" "Mica tanto..uff", risponde lui a fatica, "..cazzo ragazze, siete proprio due stronze.." "Ma dai.. che ci divertiamo", risponde F, "vuoi sentire come sono bagnata ?". Le due ragazze si riavvicinano a lui, F. accarezza la passera dell'amica e poi, guardando l'uomo si mette a succhiarsi le dita che ha usato. L'uomo si raddrizza con una smorfia di dolore, le cinge un fianco e le accarezza il seno; lei lo ricambia accarezzandogli di nuovo il petto e poi ancora il pacco;quando per� lui si avventura con la mano tra le cosce di lei, l'altra ragazza, approfittando del fatto che non si sta pi� proteggendo e che � relativamente distratto, gli spara un poderoso pugno dritto nelle palle. L'uomo strabuzza gli occhi emettendo un "Ouuch !!" e crolla in ginocchio piegandosi nuovamente in avanti e portandosi le mani a conchiglia sui genitali. "Sono gelosa, cosa credevi ?!" gli dice guadrandolo le mani sui fianchi, "lei qui me la sditalino solo io !" L'uomo geme e tossisce sommessamente piegato in due. "Mi sa che l'hai castrato", considera F. riavvicinandosi all'amica. "Ma no..", ribatte lei, "Dopo controlliamo se tutto gli funziona, hi hi.." "Sei proprio una puttanella", replica F, "vieni qui che ci smanettiamo ancora un po' mentre questo sfigato si riprende" invitando l'amica a seguirla su un tavolo da lavoro abbandonato. Le due si mettono nella posizione del 69 iniziando a stuzzicarsi e leccarsi reciprocamente le fessure bagnate; poi si sdraiano fianco a fianco e si sditalinano baciandosi avidamente; dopo una decina di minuti di gemiti e mugolii di piacere, soddisfatte, si rialzano e dirigono verso l'uomo, ancora in ginocchio ma almeno con la schiena dritta (e le mani ancora sui genitali). "Allora.." attacca F. "come va il nostro maschietto guardone ? Come stanno le palline ?" "Dai, vediamo se lo � ancora o se � diventato una femminuccia.. hi hi", incalza l'amica. F. si posiziona sul fronte destro dell'uomo offrendogli la vagina da leccare mentre l'amica si accovaccia accanto a lui sul lato sinistro e inizia ad accarezzarlo sul petto prima di scendere con la mano tra sue le cosce. L'uomo sussulta quando la ragazza gli massaggia i genitali provocandogli una nuova erezione. Mentre l'uomo assapora la fessura di F., l'amica gli slaccia lentamente i pantaloni e gli tira fuori l'uccello dalle mutande masturbandolo lentamente; ogni tanto si sofferma a carezzargli il glande e ogni tanto gli massaggia i testicoli facendolo eccitare irreversibilmente. Quando sente che st� per venire, la ragazza, inpugnando il cazzo duro e pulsante, alza maliziosamente lo sguardo verso F. che aspettava appunto il segnale per caricare il ginocchio destro e scaricare un violenta pedata contro le palle esposte del malcapitato; l'uomo naturalmente accusa il colpo con un "Uouuchh" e contemporaneamente viene tra le convulsioni di piacere e dolore per poi lasciarsi cadere su un fianco in posizione fetale, tossendo e sbavando con le mani di nuovo sui gioelli. "Ha-ha-ha", ride la ragazza, "stavolta l'hai proprio castrato.. hi-hi-hi". "Ma no", replica F., "non poteva mica pensare di farsi fare una sega a-gratis.. E poi vedrai che tra mezz'oretta gli � passato e torna in giro a spiare le ragazzine.."