Gemelli. Le Buone Maniere 2 - La punizione di pervert.gentleman@gmail.com <-- rispondo ai commenti, sopratutto delle ragazze L'amica al telefono confida ad F. che da quella volta che gli hanno dato una lezioncina, il suo ragazzo � un po' meno prepotente con lei ma continua ad avvertire comunque una certa mancanza di rispetto ed � sicura che lui la tradisca con altre ragazze. "Quella settimana in cui io sono stata malata mi hanno detto che mentre quella secchiona del primo banco era interrogata alla lavagna lui le sorrideva le faceva l'occhiolino e le mandava bacini e a un certo punto si � persino guardato il pacco come per mostrarle la sua ehmm.. dotazione.." "Che porco", commenta F. "Gi�, poi mi hanno detto che ha sempre fatto lo stupido con lei con attenzioni, battute, piccoli dispetti, ricerca del contatto fisico.. finch� un giorno li hanno visti uscire dai bagni quasi insieme, accaldati e stropicciati". "Che schifoso", osserva F, "non sa fare a meno della passera nemmeno per qualche giorno.. ed � cos� che considera le ragazze lui.. bocche e fighe in cui infilare il suo uccello.." "La prossima volta che lo becco in flagrante lo castro quel maiale", esclama l'amica. "Ottima idea", dice F, "perch� la prossima volta non ce la procuriamo noi ?!" "Cosa vuoi dire ?" chiede l'amica. "Voglio dire che posso stuzzicarlo un po' io.. cerco di portarmelo a casa e poi quando lui pensa di farsi una bella scopata gli facciamo una bella sorpresa" "Wow ! Bello!", esclama l'amica "Ma dopo quello che gli hai fatto l'altra volta secondo me non si fida di te e ti st� alla larga.. l'hai lasciato per terra piegato in due pallido e con le mani sui gioiellini.. Ha ha ha, se penso alla scena mi vien da ridere ancora adesso.." "Mah, vediamo, secondo me ci casca.. Facciamoci vedere da lui fingendo di litigare cos� poi pensa che voglio scoparlo per farti un dispetto e ci casca." "Wow ! Sei diabolica", esclama l'amica, "se mi � fedele dovrebbe ignorarti, altrimenti verr� punito.. Ma poi cosa gli facciamo ?" Chiede maliziosa.. "Ma niente.. tranquilla, non lo mandiamo mica all'ospedale.. solo ci divertiamo un po' alle sue spalle.. anzi pi� che altro alle sue palle.. Hi hi hi". "Ha ha ha, " ride l'amca "forte ! Facciamolo, ok, adesso ti devo salutare, salutami quel cazzone di tuo fratello". "OK ciao, te lo saluto ma forse lo farai presto tu stessa.. Ci vediamo a scuola" La sera, sul letto della loro cameretta, mentre accarezza prima la coscia e poi i genitali al fratello, F gli chiede se gli va di scoparsi ancora la sua amica. "Certo", dice M, "magari per� senza bisogno di prendere calci e ginocchiate nelle palle". "Ok", fa F, "non temere, questa volta le palle saranno quelle di un'altro". "Sei proprio una zoccola pervertita.. Ouchh !" M viene raggiunto da un pugno dritto sui testicoli e mentre si piega su un fianco a tenerseli F si leva pantaloncini e mutandine. "Dai su, non fare troppe scene e vieni a leccarmela un po', che poi ho proprio voglia di succhiartelo". Il giorno dopo a scuola F e l'amica come da accordi fingono di litigare in modo che il ragazzo di lei le veda, poi F comincia a lanciargli delle occhiatine e ad attirare la sua attenzione. Lui le sorride ma ricordandosi dei colpi subiti, se ne resta alla larga. La mattina dopo, mentre lui viene interrogato alla lavagna, F allarga le gambe per fargli vedere le mutandine, poi gli guarda il pacco e si passa la lingua sulle labbra. Poi quando torna a posto gli d� una manata sulla coscia sorridendogli e dicendogli che si era sporcato di gesso. Sul tram allora il ragazzo prova a far finta di perdere l'equilibrio per andare a toccarle il culo; lei si gira di scatto dicendo Ehi e facendo per partire una ginocchiata nelle palle, ma quando vede che si tratta di lui, gli sorride e gli d� solo uno schiaffetto sulla guancia, dicendogli di stare pi� attento a dove mette le mani, giusto un buffetto sulla guancia che sembrava quasi una carezza , allargando un po' le gambe e guardandosi il basso ventre come a dire Se mi devi toccare, allora toccami qui davanti..". Il giorno seguente, dopo una mattina in cui gli ha indirizzato sguardi e ammiccamenti continui, � lei che sul tram finge di perdere l'equilibrio e gli finisce addosso, appoggiandogli una mano sulla pancia, appena sopra la cintura dei pantaloni che lui porta a vita bassa. "Ehi, stai attenta a dove metti le mani", le dice lui sorridendo.. "Hai ragione, scusa.." replica lei ricambiando maliziosamente il sorriso, "non sono stata abbastanza attenta.. in realt� pensavo di toccare un po' pi� in basso.. ma non me la sono sentita.. qui sul tram poi.. non si pu� mica.." "Qui no, ma se vuoi possiamo andare da un'altra parte", si affretta lui. "Ma cosa dici, io volevo solo restituirti la palpatina che mi hai dato ieri.. poi la tua ragazza � la mia migliore amica" "Ma dai, fregatene, non glielo vado mica a dire, e poi vi ho visto che avete litigato l'altro ieri" "Sei proprio un bastardo..", dice lei sorridendogli e indugiando con le dita sulla fibia della cintura di lui, ".. ma a dire la varit� � da quella volta che ti abbiamo preso a calci nelle palle che avrei voglia di vedere se tutto l� sotto funziona ancora come le ragazze della scuola dicono di te.." "Siete state due stronze quella volta.. mi avete quasi castrato" dice lui mettendosi una mano sul pacco, "se ci penso mi fa male ancora adesso".. "Hi hi hi", ridacchia lei portandosi una mano sulla bocca, "poverino, forse abbiamo esagerato", quindi con quella mano va a sfiorargli la patta. "Ho sempre pensato che eri una puttanella.." gli sussurra lui, "..e che cosa direbbero le ragazze della scuola di me ?" "Che ce l'hai bello grosso e bello duro", gli sussurra lei all'orecchio trattenendosi a stento dalla voglia irrefrenabile di sparargli subito una bella ginocchiata l� sotto. "Non ti resta che verificarlo allora", dice lui avvicinandosi. "Cazzo sei proprio un porco.." replica F dandogli una spintarella proprio sul pacco, "..ma proprio non ci pensi alla tua ragazza ?" "Ma smettila.. quella smorfiosa non ne ha mai voglia, gli piace pi� che altro che ci masturbiamo a vicenda dovunque ci troviamo.. devo ammettere che � sveta di mano ma quelle sono cose che facevo sopratutto qualche anno fa quando ero uno sbarbato". "Senti andiamo subito da me, non c'� nessuno in casa", dice F guardandosi in giro, "solo scendi alla fermata dopo, ti aspetto tra mezz'ora"; scostandosi gli sfiora ancora la patta con la mano lo lascia l� con l'uccello gi� semiduro. Dopo una mezz'oretta il ragazzo suona al villino di F che lo riceve in minigonna e canottirea e lo fa scendere in tavernetta. Iniziano a bere e a scherzare, musica, qualche bacino, qualche toccatina alle tette e tra le cosce, poi lei si esibisce in una danza sexy mentre lui si siede e inizia ad accusare qualche giramento di testa. Dopo un po' perde conoscenza. Quando si risveglia si trova seduto con le mani legate dietro la schiena; � bendato per cui non vede nulla ma sente che anche le caviglie sono legate separatamente da qualche parte. "Si � svegliato il bastardo", distingue la voce della sua ragazza. "Ehi, cosa volete fare, siete matte ?" dice lui infastidito, cercando invano di liberarsi. "Avevi proprio ragione" continua la sua ragazza rivolta ad F, "non si fa nessuno scrupolo a scopare in giro ma poi gli fa comodo di avere la ragazza perch� cos� forse vuole sembrare meno sfigato". "ma che cazzo dici ? " esclama il ragazzo alzandosi in piedi e mettendosi a tirare con l'intento di rompere l'ancoraggio che invece � ben saldo ad uno degli anelli metallici del camino, "Brutte troie, liberatemi, stronze !" Il primo colpo nelle parti basse gli viene sferrato da F che lo colpisce di punta tra le cosce. "Ouchh", il ragazzo accusa il colpo piegandosi in avanti ma non pu� proteggersi perch� ha le mani legate dietro la schiena e non pu� nemmeno chiudere completamente le gambe a causa dei lacci alle caviglie. "Zitto, verme schifiso" gli intima F mentre l'amica gli centra bene le palle con un secondo calcio, pi� forte del precedente. "Ouchhh".. Il ragazzo crolla in ginocchio piegato in due gemendo e tossendo. "Beh ?!", fa la sua ragazza, "Allora ?! Per 2 calcetti sei gi� accovacciato per terra ? Un po' delicato, non ti pare ?" La ragazza si accovaccia di fianco a lui accarezzandogli il capo; "mi spiace ma se continui a comportarti da maiale vuol dire che non hai imparato la lezione e te ne serve un'altra..", gli dice portando la manina tra le cosce di lui e iniziando a stringergli i gioielli. "Aarghhh", geme lui mentre lei conclude la strizzatina con un pugno dritto contro i testicoli. Indi la ragazza si alza in piedi gli solleva la testa e se la appoggia contro il proprio basso ventre; "Dovresti adorarmela, porco che non sei altro", lo apostrofa avanzando verso di lui in modo da fargli raddrizzare la schiena. Dato che lui si trova inginocchiato con le cosce socchiuse e la faccia appoggiata contro il pube della sua ragazza che gli st� di fronte a gambe semiperte, F da dietro l'amica non perde l'occasione di sferrargli un nuovo calcio tra le gambe. "Uoghhh.." geme il ragazzo mentre l'amica si toglie lasciando che si pieghi nuovamente in avanti tossendo.. "Vabb�" dice ad F, "mi sa che lo stallone qui ormai � quasi diventato una femminuccia.." "Ma noi non abbiamo bisogno di lui, vero ?!", replica F facendosi avanti maliziosa verso l'amica. Le due ragazze iniziano a sbaciucchiarsi e accarezzarsi stando in piedi quando M entra nella tavernetta. "Wow !" esclama "Ero venuto gi� a vedermi un porno ma qui invece mi sa che entro a farne parte.." M. si avvicina alle 2 ragazze che subito lo accolgono tra loro iniziando a sbaciucchiare ed accarezzare anche lui, naturalmente sopratutto sotto la cintura. Poco dopo M si trova sdraiato a leccare la fessura della sorella che a sua volta si dedica allo stesso lavoro nei confronti dell'amica. "Stronze e pure lesbiche", sussurra il ragazzo immaginando dai gemiti cosa stia succedendo mentre il suo dolore ai testicoli inizia a diminuire. "Tu devi stare solo zitto", gli intima F lasciando M e l'amica e dirigendosi verso la loro vittima; mentre il fratello e la ragazza si sollazzano in un 69 F leva la benda dagli occhi del ragazzo e gliela mette sulla bocca, in modo che possa vedere la propria ragazza mentre si scopa un altro. "Ti piace la scena, maschione ?" gli domanda sarcasticamente F, facendolo faticosamente alzare in piedi. "Hai mai pensato a cosa potrebbe provare lei vedendoti cos� con una delle tue amichette ?", gli chiede mentre con la mano inizia ad accarezzargli le parti basse. Dato quello che vede e quello che F gli sta facendo, non ci vuole molto perch� al poveretto inizi a indurirsi l'uccello. "Mhmmmm", gli dice F sbottonandogli i pantaloni e infilandogli una mano nelle mutande, "ma non dovevamo controllare se ce l'hai grosso e duro ?!" Nel frattempo l'amica si � messa a cavalcare sopra M, che naturalmente le massaggia le tette con le mani. F prosegue nella sega finch� il ragazzo ce l'ha bello duro, indi sfila la mano in modo da lasciarlo l� con l'uccello verso l'alto che spunta dalle mutande, gli sorride soddisfatta, gli accarezza il collo e gli conficca una prima ginocchiata dritta nelle palle. Il ragazzo emette un nuovo "Oughh" e si piega in avanti chiudendo le gambe a protezione dei genitali, che non pu� proteggere con le mani; ma prima che si inginocchi di nuovo F lo tira subito su per i capelli, lo spinge a sbilanciarsi all'indietro con la schiena contro il muro e gli rifila una seconda pi� poderosa ginocchiata sulle palle, seguita subito da un robusto pugno contro i testicoli; il ragazzo crolla di nuovo a terra gemendo e tossendo.. Quando il malcapitato riesce a rialzare lo squardo vede giusto la sua ragazza che si gira per farsi scopare a pecorina mentre lecca la fessura ad F. Dopo un po' M esplode e le due ragazze vanno avanti ancora un po' a sollazzarsi e coccolarsi; ma poi decidono che � il caso di tornare ad occuparsi della loro vittima che si trova ancora in ginocchio, leggermente piegato in avanti; vanno pertanto da lui e per prima cosa gli riposizionano la benda sugli occhi. "Lasciatemi, troie fottute.. Ouchh" impreca lui prima di beccarsi da F un nuovo calcetto di punta tra le gambe. Il ragazzo si accovaccia su un fianco per terra, in posizione fetale per cui alle due sadiche non resta che tempestarlo di piccoli calcetti sui fianchi e sulla schiena per poi inginochiarsi ai suoi lati e iniziare con pioggia di pugnetti e pizzicotti, naturalmente indirizzati verso le zone pi� sensibili quali fianchi, capezzoli e naturalmente all'inguine: appena il ragazzo si scopre leggermente dimenandosi, viene subito raggiunto da un colpetto ai genitali mentre le due ragazze se la ridono divertite. A un certo punto la sua ragazza riesce ad afferrragli bene i testicoli e glieli stringe facendolo urlare di dolore. "Hai capito che finch� siamo insieme non devi cercare di scoparti le altre ?" gli ulrla in faccia mentre gli stritola i gioiellini. "Ma cos� lo castri" protesta M avvicinatosi alle due ragazze. "Tu taci se no ne abbiamo anche per te", gli intima F mollandogli da seduta un pugnetto sotto la patta che lo fa immediatamente indietreggiare piegato in avanti. "Vabb� dai", dice a un certo punto F, "questo cretino le ha prese abbastanza, rimandiamolo a casa.. " "Hai ragione, ormai non c'� pi� gusto", conclude l'amica, "ma guarda questo maiale.. sembra che ce l'abbia ancora un po' duretto.." "E' vero", constata F, "� proprio un pervertito" Le due diavolette si scambiano uno sguardo d'intesa e iniziano a massaggiare dolcemente i genitali al ragazzo: F gli accarezza le palle mentre l'amica si dedica amorevolmente al pene del suo ragazzo; dopo non molto il fesso viene e allora la sua ragazza va per baciarlo ma mentre lo fa introduce una gamba tra quelle di lui, la carica e infine gli pianta due rapide ginocchiate dritte sulle palle facendolo di nuovo piegare in due con un gemito. Nel frattempo F si � rialzata � andata dal fratello e gli ha messo una mano sul pacco dicendogli "mi sa che tu oggi ti sei divertito un po' troppo"; M le sorride, le accarezza il culo e poi anche davanti, ma quando va per baciarla F lo centra con una precisa ginocchiata nelle palle lasciandolo l� mentre si piega e si accovaccia tenendosele..