DUE GAMBE BELLE ... DA MORIRE!!! Di lu35be (lu35be@yahoo.it) Caricare una bella ragazza che fa l'autostop (pensando di porterne approfittare sessualmente) puā˛ essere molto pericoloso ... La donna, una bellissima donna di un metro e 80, con occhi azzurro ghiaccio e una lunghissima treccia di capelli neri, era ferma sul ciglio della strada in cerca di un passaggio. Aveva un abito da sera elegante con uno spacco profondo da cui s'intravvedevano lunghe gambe affusolate e toniche. I piedi erano magnifici nel sandalo elegante con tacchi a spillo e lacci che correvano lungo le gambe. L'uomo accostā˛ l'auto e chiese alla donna se aveva bisogno di un passaggio... Lei sorrise, e si accomodā˛ in auto sul sedile posteriore. Gli indicā˛ la strada... una strada di campagna buia e deserta. L'uomo guidava e sbirciava nello specchietto le gambe della donna e i suoi favolosi piedi. Lei se ne accorse e lo assecondā˛, mostrandoli meglio e avvicinandoli alla faccia di lui per farseli baciare. L'uomo era estasiato: guidava e baciava i piedi magnifici della donna. Ma l'estasi durā˛ pochi minuti... Approfittando della sosta a un incrocio, dopo aver verificato che la strada fosse sempre deserta, la donna, che nel frattempo si era tolta le scarpe, imprigionā˛ il collo dell'uomo fra i suoi piedi: il collo del piede destro era appoggiato alla carotide e tirava all'indietro, mentre il tallone del piede sinistro premeva contro la nuca e spingeva in avanti. L'uomo tentā˛ di difendersi ma era impotente nei confronti di quella micidiale ragazza, che lo stava strangolando lentamente e inesorabilmente, sorridendo compiaciuta per la propria supremazia. E mentre lo strangolava, gli spiegā˛ che lei era una killer dei sevizi segreti incaricata di eliminare un personaggio scomodo, che aveva adescato la sera prima in discoteca e che ora la stava aspettando in un motel nelle vicinanze. Appena arrivata dalla sua vittima in motel, avrebbe iniziato a sedurlo e dopo averlo messo in ginocchio con un poderoso calcio nelle palle, avrebbe imprigionato il collo dell'uomo fra le sue cosce forti e l'avrebbe ucciso con una letale standing-headscissor, lo strangolamento con le gambe effettuato restando in piedi e con la vittima inginocchiata davanti. La caratteristica di questa affascinante killer, infatti, č che non ha bisogno di armi: lei elimina le sue vittime con il proprio corpo e una perfetta conoscenza delle arti marziali. Altro che "sesso debole"... lei aveva distrutto ometti molto piāš grandi di lei! L'uomo in auto era allo stremo delle forze... La donna sorrise e disse che lui non c'entrava nulla con il suo incarico, ma la macchina di lei aveva avuto un guasto e le serviva un auto per raggiungere il motel. Naturalmente non poteva lasciare in circolazione un possibile testimone... Detto ciā˛, sorrise sempre piāš compiaciuta del proprio ruolo dominante e strinse piāš forte i piedi attorno al collo dell'uomo. Avrebbe potuto strangolarlo in maniera piāš rapida. Come quella volta in Francia: sempre seduta sul sedile posteriore, senza farsi notare si č tolta i suoi eleganti "sandali da garrota" (un paio di scarpe con lacci lunghi attorno alla gamba)e appena arrivati nel parcheggio sotteraneo dell'hotel, ha immobilizzato la sua vittima con il collo contro il poggiatesta, usando proprio il laccio di una scarpa. A quel punto, ha iniziato a roteare la scarpa, stringendo sempre di piāš il laccio attorno al collo dell'uomo. Lo ha strangolato lentamente con quella specie di garrota cosāŦ tanto fetish. O magari poteva strozzarlo come quella volta in un cinema semideserto tedesco: la sua vittima era nelle ultime file: lei si č accomodata alle sue spalle e ha aspettato che l'attenzione della poca gente fosse concentrata sul film. A quel punto si č chinata in avanti, avvicinado la sua testa a quella dell'uomo davanti a lei e l'ha guardato con un sorriso ammiccante. L'uomo, pensando si trattasse di una donna facile che voleva attaccare bottone, le ha chiesto "posso fare quelcosa per te?". Il sorriso della donna č diventato perfido e lei ha sussurrato: "Certamente ... Puoi morire in silenzio!". E prima che l'uomo potesse capire e tentare di difendersi, la donna ha avvolto la sua lunghissima treccia di capelli corvini attorno al collo dell'uomo e ha cominciato a stringere: quando non ha tempo per torturare le sue vittime, eliminandole lentamente per aumentare il proprio piacere di sadica killer, uno dei suoi modi preferiti per uccidere č strangolare con la treccia dei suoi capelli. Questa volta, perā˛, non aveva fretta e ha mantenuto ancora per qualche minuto la stretta dei suoi piedi attorno al collo dell'uomo al volante. E mentre lo strangolava, gli ha raccontato di essere un'artista del soffocamento e che ogni parte del suo corpo č una micidiale arma per soffocare: il suo nome in codice č "Gambe Mozzafiato", perché chi le guarda resta affascinato, ma chi prova la stretta delle sue cosce attorno al collo resta senza fiato ... nel vero senso della parola! Naturalmente č capace di soffocare anche con le mani e con i piedi, sedendosi sulla faccia della vittima o imprigionando il suo viso fra il suo rigoglioso seno; ma si era fatto tardi ... "Addio. E ... grazie del passaggio", disse aumentando la pressione sul collo di lui e mugolando per l'eccitazione mentre lo uccideva strangolandolo con i suoi magnifici piedi.