Flaminia, 3 anni dopo by marcoscafu Fu nell’arco di tre anni, dai 10 ai 13, che assistemmo al maggiore cambiamento in Flaminia. Il suo enorme seno raggiunse la sesta taglia prima di fermarsi nella crescita, cosa che la costrinse a non usare reggiseno, per via non solo delle dimensioni, assolutamente incontenibili, ma anche della sua durezza, che ogni volta portava alla rottura della fragile struttura sotto la pressione delle due mongolfiere di mia sorella, che specialmente quando si allenava, le gonfiava al limite dell’ umano per poi far esplodere ogni sorta di costrizione. Anche per questo casa mia era sempre piena dei miei amici, che non perdevano occasione per ammirare la mia sorellina minorenne mentre si allenava e gonfiava i suoi muscoli da body builder. In questi tre anni Flaminia crebbe anche in altezza, raggiungendo il mio ridicolo 1 metro e 70 che lei esaltava spesso con i tacchi di 10 cm, ormai conquistata dal regalo del mio amico, i tacchi le piacevano, le intostavano i polpacci e l’ interno coscia, oltre a farla svettare su di me e su molti dei miei amici, io le arrivavo davanti il seno, quando metteva tacchi da 20 cm. Questo suo non mettere reggiseni faceva sempre evidenziare i capezzoli, nonostante di inverno mettesse maglioni su maglioni, niente poteva trattenere quei due missili rossi lunghissimi, incomprimibili anche essi. Ormai arrivata in terza media, Flaminia era conosciuta in tutta la scuola, i liceali sbavavano dietro di lei, nessuno osava contrastarla, e comunque Flaminia aveva mantenuto il suo carattere dolce e gentile, cosa che la rendeva estremamente sexy, non rinunciava poi mai ai suoi occhialetti rossi da maestrina, aveva cambiato solo un poco il taglio dei capelli: sparita quasi del tutto la frangetta da bambina, la riga da un lato ora la faceva da padrona, rendendo il suo viso meno sbarazzino, anzi, decisamente maturo, ma sempre senza esagerare, mia sorella dimostrava i suoi 13 anni con quella bellissima faccetta che aveva. Ora era semplicemente cresciuta la consapevolezza di se stessa e della sua bellezza. Oltre che, ovviamente, della forza, conseguenza diretta della crescita esponenziale dei suoi muscoli. Da quella prima notte, venne poi sempre, o quasi, a dormire insieme a me, sempre nuda, sempre tirata, sempre con la voglia di giocare col mio pisello, vederlo arrapato, sentirselo crescere nella mano, farlo venire in un mare di liquido, le piaceva l’odore, e da poco tempo ha iniziato a metterselo addosso dopo che sono venuto, anzi, dopo che mi ha fatto venire lei, visto che in pratica quello che mi faceva quasi tutte le sere era una vera e propria sega. Io potevo, anzi dovevo, tenerla abbracciata, per quanto riuscivo a cingerla, e potevo sentire in questo modo il suo corpo agitarsi insieme al mio durante la sega, sentire i suoi muscoloni muoversi e crescere, le sue tette indurirsi dal piacere. Io la tenevo sempre con una mano sulle tette e con l’ altra sugli addominali, sentendo in questo modo i blocchetti uscire dal suo corpo, i solchi scavati tra gli addominali, ci potevo infilare le dita, passarle su e giu, a mio piacimento, fino a raggiungere la fine della pancia e l’ inizio della fica. A Flaminia piace poi molto sentirmi gemere, ed io spesso mi lascio scappare degli OOH ed AAAHH mentre sento crescere i suoi muscoli pazzeschi, mentre le accarezzo le vene sui bicipiti che sono ormai diventati delle montagne. Una sera fece una scommessa con me. Scommetti fratellone che questa sera ti faccio venire senza nemmeno toccarti? E senza nemmeno che ti tocchi tu? Ma dai Flaminia impossibile, sei una dea ma questo non succede mai . . . solo toccandolo il pisello fa uscire il liquido. Ok, vedremo fratellone Quella sera la vidi entrare in camera mia con indosso un tanga e una maglietta bianca aderentissima, niente sotto, il suo seno tendeva quel materiale fino al suo limite, il suo corpo era compresso nella mogliettina che era mia, la usavo per la palestra, e mi stava larghissima, lei invece dentro quel mio indumento lo doveva tirare tutto e si vedeva che stava per scoppiare, aveva 12 anni quella sera, si era lavata, ed era di una bellezza disarmante. Occhiali, fossette furbe che presto sparirono per lasciare posto ad una espressione seriosa e provocante, sguardo di ghiaccio, e visto il colore dei suoi occhi, il paragone non puo essere migliore. Caspita sorellina, sei bellissima stasera, quella mia maglietta su di te mi . . . Zitto!!! Ora devi solo guardarmi. . . guardami. . . . Guarda tua sorella minore davanti a te, mezza nuda, si vedono i miei seni vero? Li vedi i miei capezzoli? Ti ho legato le mani per non farti toccare, ma sei tutto nudo e vedo la tua incontrollabile erezione davanti a me. Sono tua sorella minore, la tua piccola sorellina tutta muscoli, mmmmmm, guarda cosa faccio alla tua maglietta, guarda questo mio bel culetto, ti piace vero? Ora tendo un poco i miei muscoli . . . . . mmmmmm . . . . . Flaminia diede inizio a fare pose su pose, ma senza aumentare i propri muscoli fino al loro limite. RRRRIIIPPPP La mia maglietta stava cedendo . . . RIP RIP RIP . . . Flaminia si gonfiava e la maglia si strappava, poi . . . SBAM!!!!, in frantumi, fece una most muscular, spaventosa, la maglietta non resse e il corpo di mia sorella rimase nudo . . . Allora? Hai mai visto muscoli come i miei? Hai mai visto una tredicenne con un fisico come il mio? Non esiste nessun essere vivente che possa paragonarsi ai miei muscoli, sono in assoluto la piu forte del mondo, e ho solo 13 anni!!!, mmmmmmmm, guarda che muscoli che ho!!!!!!!!!! Era troppo, il mio pisello stava inondando la stanza di sperma, Flaminia era riuscita nel suo intento, i suoi muscoli erano quanto mai sexy!!! Prese subito parte del mio sperma nelle mani e prima che si asciugasse se lo mise sugli addominali, facendo scorrere il liquido attraverso i solchi, lo lasciava scivolare secondo il suo piacere muovendo i muscoli, i suoi 8 quadratini in evidenza sempre, il tutto mantenendo la sua aria tranquilla e sorridente, ora non piu in posa eccitante visto che aveva ottenuto in precedenza il suo scopo, farmi venire con la semplice visione del suo corpo. Da quella sera, iniziammo a dormire non soltanto con me dietro e lei a darmi la schiena, ma anche faccia a faccia, e quella sera le chiesi il permesso di addormentarmi sui suoi muscoli. Mi tenne in mezzo alle tettone, sembravo io il bambino, Flaminia ancora pulsava in ogni dove, i suoi enormi muscoloni stavano andando sgonfiandosi con molta lentezza, le sue tette immobili in ogni posizione mi facevano da cuscino, ammiravo da vicino gli addominali sporchi del mio sperma. Ogni tanto mia sorella tendeva ad abbracciarmi forte, ed io mi ritrovavo avvolto in quella marea di immensi muscoli, duri, stretto alle tette gigantesche di Flaminia, io aspettavo di vederla addormentata per godere meglio della visione da vicino delle sue tette, le baciavo, le leccavo, succhiavo i suoi capezzoloni, vedevo le vene correre e gonfiarsi persino sui suoi seni, a volte scivolavo tra le sue braccia andando a fermarmi davanti gli addominali per leccare anche quelli, quel muro di muscoli formato da 8 blocchetti in grandissima evidenza, seguivo col dito i solchi scavati tra un blocco e l’altro, poi tornavo in alto a fissare tutti i muscoli del suo busto tenendo tra le mani quel paio di tette che avrebbero mandato al manicomio chiunque. Mi piaceva da impazzire ogni tanto aggrapparmi alle sue mastodontiche braccia, capaci di sollevare ormai senza sforzo una macchina con un braccio solo. Una sera svegliandosi e sorridendomi con infinita dolcezza, tornando a mostrare le sue irresistibili fossette mi disse: MMMMsiiii, ti piacciono i miei muscoli eh? Leccali, che bello, hai sentito quanto sono diventate dure le tette? Un pomeriggio, a scuola, ho dato dimostrazione della mia forza disumana. In giardino a ricreazione stavamo giocando col pallone, quando ad un certo punto si incastra dietro una specie di statua in marmo, un oggetto a cui i professori tenevano molto essendo arrivato mi pare da una scuola indiana per corrispondenza o roba simile, questa statua sembra un grosso rossetto alto un metro e largo 50 cm, pesantissimo, infatti fu usata una macchina apposita per metterla in quel posto. Il nostro pallone non si riusciva a riprendere, allora ho detto a tutti di lasciarmi fare. Hai notato che come al solito non avevo reggiseno oggi? Mi sono messa quel body attillatissimo e scollato, mi sono tirata in basso il vestito e sono rimasta in topless, mentre i miei compagni di classe erano tutti arrapati e si toccavano i pisellini, io ho messo la statua tra le mie tette e ho stretto forte come mai avevo fatto prima. La statua dopo 10 secondi era frantumata in pezzettini e noi abbiamo ripreso a giocare a pallone. Ovviamente mi ha subito chiamato il professore che aveva portato da noi quella statua, lo stesso professore che tante altre volte mi aveva guardato male per le mie esibizioni, diciamo cosi . . . Il professore mi fa entrare e mi inizia a chiedere come avevo fatto a rompere quella statua, io gli dico le verita ma lui non mi crede e inizia a dirmi : ‘’ Flaminia lei ha solo 12 anni, non dica bugie, una cosa tanto dura e pesante non si rompe con la pressione dei suoi . . . insomma, delle sue . . . ‘’ , ed io prontamente: ‘’ tette professore, le mie tette, a lei non piacciono? Guardi che muscoli che ho!!! ‘’ Flaminia non sia ridicola una bambina di 12 anni dovrebbe giocare con le bambole, che muscoli vuole avere lei? Ma prof io . . . Lei cosa? Mi dica come ha rotto quella statua Ma qui tutti sanno quanto io sono forte Forte? Non mi faccia ridere!! A quel punto ho iniziato ad arrabbiarmi un poco, non mi credeva, ed era l’ unico a non voler ammettere la mia potenza. Allora mi sono messa seduta ed ho iniziato ad accavallare le gambe, muovendo i piedi nei miei tacchi 12 ho mandato onde su onde di muscoli sulle cosce, stavano aumentando e tirando la minigonna celeste, fu allora che sentii un GULP di quel cretino, allora iniziai uno spettacolo per lui levandomi il giacchetto che avevo indosso ed iniziando a fare delle pose coi bicipiti, mi alzai e andandogli vicino gli misi il braccio sotto il naso E ora? Cosa sono questi professore? Vede che muscoli che ho? E le mie tette sono dure come lei nemmeno immagina!!! Mmmmm, guardi, guardi i miei muscoli!!!!!!!!!! Lo stavo vedendo sudare finalmente, si era reso conto con chi aveva a che fare!!! Flaminia basta, si rimetta il giacchetto, come puo una bambina avere simili muscoli? E questo non e’ nulla prof . . . , davvero non le piacciono le ragazzine con i muscoli? No trova estremamente sexy che io abbia solo12 anni e questo fisico? Lei ha 40 anni, un uomo, il sesso forte, ma pensa che riuscirebbe a fermarmi se io ora la volessi sollevare sopra la mia testa con una mano? Lo sa che potrei alzare lei e la sua macchina con un braccio solo? Guardi, guardi qui . . . . . MMMM, guardi che muscoli che ho!!! Non pensa sia sexy che una sua alunna sia infinitamente piu forte di lei? Fu a quel punto che vidi il professore mettere una mano sui pantaloni, diventare tutto rosso, respirare malissimo, ah ah ah, si era eccitato anche lui, infatti mi disse subito: Flaminia basta con queste stupidaggini! Ora esca che devo lavorare! Subito! Ma ovviamente gli risposi pronta anche io, ormai sicura del fatto mio: Professore ma cosa sta tenendo con la mano? Non mi dica che anche lei, come tutti i ragazzi ormai, si eccita davanti a me che mostro le mie montagne di muscoli? Oh-ohhhh, si si, guardi che erezione! Fu a quel punto che lo presi con una mano sul collo e lo sollevai, il mio professore mi supera di 5 centimetri ma avevo i tacchi ed ero superiore di almeno 5 centimetri io, con l’altra mano scansai la sua, ed effettivamente il pisello si era gonfiato e voleva uscire dai pantaloni, quindi gli dissi: Guarda guarda, non mi ero sbagliato, il suo pisellone non mente, i miei muscoli fanno presa anche su di lei . . . ih ih ih Flaminia basta, ti prego, mettimi a terra, sono il tuo professore, basta ti prego, mi stai umiliando e non deve succedere!!! Non si preoccupi, questo rimane un segreto tra noi due, ma la prossima volta non osi rimettere in dubbio la mia parola oppure. . . Oppure? Oppure le faccio scoprire che questo corpo oltre ad eccitare riesce anche a fare molto, ma molto male!!! Si si, Flaminia te lo prometto, rimettimi in terra ti prego, non succedera mai piu . . . Ahahah fratellone, che scena, dovevi vederlo, era eccitato ed impaurito, era diventato paonazzo, lo rimisi a terra, aspettai di vedere il suo sguardo nei miei occhi e subito gli sparai un doppio flex mastodontico, riprese a balbettare ed io me ne andai trionfante! Mentre Flaminia terminava il suo racconto io ero sempre maggiormente eccitato, eravamo sempre nudi mentre dormivamo, lei con le mutandine soltanto, io senza per farla giocare col mio pisello, la sua voce era diventata molto precisa e sicura, sempre da bambina ma molto decisa. E senza gli occhiali il suo verde risaltava ancora di piu, che bella mia sorella, che modella! Sorellina domani hai il concorso, sei pronta? Come hai ottenuto il permesso dal preside? Quello no concede mai nulla . . . Ah ah ah, facilissimo. Tempo fa sono entrata nel suo studio, mi ero preparata a dovere: avevo sotto il mio unico bikini celeste che ormai non mi copre per nulla il seno, e mi ero pompata per bene i muscoli in palestra per circa due ore in modo da arrivare con tutti i muscoli pronti e gonfi, belli duri, che si muovevano ad ogni piccola stimolazione, pieni di vene in ogni dove, mi ero ricoperta di olio tutto il corpo per brillare ancora meglio e risaltare ogni curva e ogni linea e far brillare le vene, misi dunque una minigonna inguinale e un top sopra il seno che lasciava scoperti i miei otto cubetti . . . ed ovviamente le mie scarpe tacco 15, che mi davano una altezza oltre il metro e ottanta cinque che mi poneva ben al di sopra della testa di quel nano del preside che misura circa un metro e sessanta. Entrai nella sua stanza bussando piano e muovendomi con incredibile lentezza per esaltare i muscoli delle cosce e dei polpacci, il preside mettendosi gli occhiali mise anche a fuoco la visione dei miei muscoli pulsanti, lo vidi chiaramente ingoiare a stento per parlare: prego, prego, venga avanti, ehm . . . Flaminia giusto? Esatto, signor preside Gli risposi con una vocetta molto infantile e mi fermai gonfiando il petto per mostrare tutto il mio addome ricolmo di blocchi e vene Caspita, lei deve essere davvero molto . . . ehm . . . sportiva, ha un corpo davvero, direi, atletico per una ragazza di 16 anni Veramente ne ho soltanto 13 al momento preside! Ah, giusto, 13 . . . si . . . GULP . . . Lei davvero pensa che io sia atletica? E chiedendo questo mi misi in posa per mostrare i miei bicipiti che emrgevano mostruosamente dal top Si, si, lei sembra essere davvero molto . . . muscolosa!!! Oh diavolo, ma quanto sono grosse le sue braccia? Tantissimo preside, e sono venuta proprio per questo, perche io tra poco ho il mio primo concorso di body building ed avrei bisogno di alcuni giorni di permesso da scuola per prepararmi, immagina anche lei credo, io devo allenarmi duro, devo pompare questi miei piccoli muscoli!!!, infatti il concorso si tiene sulla spiaggia, si chiama Miss and mister muscle beach, e le donne possono sfidare anche gli uomini, lei crede che io possa vincere? Ancora gli feci delle pose, e vidi la sua faccia diventare ancora piu rossa. Oh si, si, io credo tu possa vincere Flaminia, hai dei muscoli impressionanti! Lei davvero crede? Vuole vedere? Vedere . . . COSA? QUESTO!!! Mi tolsi sia la gonna che il top, rimasi in bikini e con le scarpe, mi alzai davanti a lui che mi arrivava sotto il seno e feci la miglior most muscular che potevo, era talmente eccitato che non poteva parlare. Vede? Io devo gonfiare questi muscoli per battere le altre ragazze. E poi come posso battere gli uomini? Io ho solo 13 anni, sono piccola, si immagini se posso allenare bene il mio corpo per una settimana. Tutti i giorni, con pesi sempre maggiori, potrei diventare enorme, molto piu di come sono adesso. Lei sa immaginarmi con tanti chili di muscoli in piu sul corpo? E continuai a fare pose per lui che stava impazzendo dal desiderio Oh si, va bene, prendi una settimana, anzi due, tutto il tempo che vuoi, GULP, ma dove si tiene il concorso? Io vorrei venire a tifare per la mia . . . ehm . . . alunna!!! Grazie preside, le faccio avere un paio di biglietti allora. Adesso devo andare a gonfiare i miei muscoli per vincere e battere tutti gli uomini della terra Oh si, oh si, tu vincerai sei troppo gross . . . ehm . . . allenata, non ho mai visto nessun essere umano con i muscoli che hai tu Flaminia. Mi misi a ridere e per ringraziarlo mi girai di schiena, lo vidi impazzire davanti quello spettacolo, era venuto nei pantaloni e si era rimesso seduto, allora girandomi e facendo di nuovo la most muscular, feci scoppiare il reggiseno, mostrando quindi le mie enormi tettone che stavano pulsando come non mai, quel nanetto venne una seconda e terza volta davanti lo spettacolo del mio seno! Vedo che ora anche tu sei molto eccitato eh fratellone? Si Flaminia, sei una dea . . . Allora vieni qui, ti faccio una sega, poi andiamo a dormire che domani devo mettermi tutta nuda e vincere il concorso. TUTTA NUDA aveva detto . . . pensai tra me e me . . . anche senza mutande voleva mettersi? Era mia sorella minore, ma era la dea dei miei sogni. Il giorno dopo arrivammo con i miei amici in spiaggia per vedere la sicura vittoria di Flaminia. Vedemmo tutti i corpi possibili, uomini e donne nude completamente, di ogni eta, anche se ovviamente erano quasi tutti oltre i 20 anni minimo. Gli uomini erano sicuri che sarebbe stato uno di loro a vincere, non avevano competizione se non tra loro. Alcuni erano anche ben messi coi loro membri incredibilmente lunghi e grossi. Ma poi venne il turno di Flaminia. Annunciata la tredicenne, molti storsero la bocca, pensando ad uno scherzo, ma mia sorella entrando fece subito capire non solo che non era uno scherzo, ma che avrebbe fatto impallidire tutti. Aveva i piedini scalzi, ma entrava comunque camminando sulle punte con una grazia da far girare la testa, aveva indosso un vestito lungo fin sotto il ginocchio, larghissimo, le sue forme si intravedevano soltanto. Fece un gesto che fu causa di erezione per tutti gli spettatori maschi e anche per i concorrenti: si tolse quel vestito strappandoselo di dosso con un gesto unico, deciso, e rimase TUTTA, COMPLETAMENTE, NUDA!!! Mia sorella, 13 anni, la dea, inarrivabile, fortissima, bellissima, era TUTTA NUDA!!! Gli altri concorrenti si resero subito conto di chi avrebbe vinto quel giorno senza nemmeno gareggiare, Flaminia era un concentrato di muscoli spaventosi e due tette gigantesche, addominali da 10 blocchi pieni di vene che partivano dal basso, da sopra la vagina, e si diramavano sul suo addome scolpito, le braccia erano poi di altra fattura rispetto a chiunque, mia sorella, in 3 anni, era ormai l’ essere umano piu’ forte e muscoloso del pianeta. Ma non solo. Noi lo sapevamo, tante volte eravamo rimasti senza sperma per ammirare quel corpo nudo o quasi, ma ora ammiravamo un fattore nuovo, che nessuno di noi immaginava, che inizialmente ci spiazzo’ del tutto, non capimmo, ma poi iniziammo ad eccitarci e a farci una sega immediatamente. Io nemmeno avevo mai immaginato. Flaminia, pur essendo al cento per cento femmina, e che femmina, aveva ora nuda la vagina, dalla quale partive il clitoride. Ma non un clitoride normale, anche quello era incredibilmente sviluppato quasi da sembrare un pene, ed era spaventoso: nessun uomo presente aveva un pisello grande quanto il clitoride di Flaminia, pieno di vene anche quello, evidente da metri di distanza, il mio pisello era minuscolo in confronto al suo clitoride, che forse aveva piu’ forza di tutto il mio corpo. La mia piccola sorellina, 13 anni, un viso dolcissimo e due fossette fantastiche, muscoli imbattibili su questo pianeta per grandezza, per consistenza, per forza, per precisione nelle linee, aveva anche un clitoride spaventoso, mai visto niente di simile, i concorrenti si vestirono per evitare il confronto, non solo dei muscoli, quelli era fin troppo evidente che erano dalla parte di mia sorella, ma anche per i loro piccoli uccelli umiliati da quel clitoride femminile tutto cosparso di vene! Flaminia con la coppa in mano mi venne incontro, era ancora nuda, io ed i miei amici eravamo senza sperma in corpo, ci mise tutti e 6 sulle sue spalle e ci mise sul treno per casa, lei nuda, tutta, orgogliosa del suo clitoride gigantesco, giocava con i nostri uccelli facendo paragoni impossibili. Una volta a casa, in stanza noi due da soli, Flaminia mi mise in bocca il suo clitoride per farmelo succhiare: fratellone, visto quanto sono cresciuta? Il tuo piccolo pisellino non si vede nemmeno vicino a questo gigantesco clitoride, succhiamelo per bene, e dopo ti permetto di penetrarmi col tuo giocattoletto, ho voglia di diventare donna stasera. Con te. Mise molte volte, per umiliarmi, il mio pene vicino al suo clitoride, era da vergognarsi se non per il fatto che aveva praticamente umiliato anche tutti gli altri uomini presenti, il mio piccolo pene era circa mezzo suo clitoride, o forse meno, e poi il suo era pieno stracolmo di vene pulsanti . . . Mia sorella, la dea, la tredicenne tutta muscoli e tette da sballo, con il clitoride piu gigantesco della storia, le vene in tutto il corpo pulsanti di potenza e forza, la bambina che alza una macchina con un braccio, mi stava permettendo di farla diventare donna. Ero ormai il suo giocattolo ed il suo schiavo, felice di esserlo, davanti ad un essere umano superiore in tutto a tutti gli altri. FINE?