Ela vs. Ely Reality show Nota: i personaggi di questa storiella sono completamente inventati e senza alcun riferimento a persone reali. Tutto quanto scritto � frutto della mia (perversa) fantasia. Si erano sempre odiate, Ela ed Ely. La prima, la classica tedesca statuaria, bionda, dominante; la seconda, la tipica bellezza mediterranea, bruna,� di statura appena superiore la media, sottile ma� atletica,� orgogliosa. Tra le due non poteva nascere altro che una profonda rivalit� e antipatia reciproca. Stavano partecipando ad un reality, nel quale un gruppo di celebrities si sfidavano in prove di forza e di combattimento, fino ad arrivare a definire due finalisti che si sarebbero battuti in un combattimento "senza regole", tipo mma. Alla fine erano rimaste solo loro due, che ovviamente avevano sconfitto fino a quel momento tutti i rivali, maschi o femmine che fossero. Il reality terminava con la prova pi� estrema, un cage fight nel quale tutto � lecito per sottomettere l'avversario. Entrambe si erano calate nella parte e si stavano allenando ormai da mesi per ore ogni giorno. La giunonica Ela predilige il judo e l'allenamento con i pesi: � salita sino alla cintura marrone, e negli allenamenti di powerlifting solleva 85 kg di panca, 150 di squat e 190 di stacco, per un rispettabile� totale di 425. Ely, agile e scattante, preferisce il karate e la kick boxing, con qualche deviazione verso il krav maga e il bjj; il suo punto di forza � la resistenza. Ora si trovano nella gabbia, l'una contro l'altra. Un noto attore con la fama di gay le presenta con voce enfatica: "All'angolo rosso, con un peso di 78 kg e un'altezza di 180 cm ... dalla Bassa Sassonia, Ela!" La bionda valchiria alza le mani in segno di anticipato trionfo, e viene ricambiata dall'applauso del pubblico. Malgrado la massa, rimane una femmina attraente, dai grandi seni solidi. I muscoli possenti si intravvedono sotto la pelle ambrata, e quando contrae le braccia nella posa del doppio bicipite, il pubblico si entusiasma per le dimensioni e lo spessore. "Ela � arrivata in finale dopo aver sconfitto 3 avversari: Gabriel al braccio di ferro, Brigitte nel combattimento di judo, Federico nel pugilato. E ora � qui contro una nuova avversaria, anch'essa sempre vincitrice ... all'angolo nero, con un peso di 63 kg e un'altezza di 171 cm ... dall'Isola d'Elba, Ely!" L'amazzone mediterranea fa un passo avanti e il pubblico la saluta entusiasta. Ely si � potenziata con l'allenamento cui si � sottoposta, e praticamente non ha un grammo di grasso: definita come un pugile professionista, punta tutto sulla velocit� e la resistenza. "Ely � arrivata in finale dopo aver battuto Marco nel judo, Giuseppe a braccio di ferro, Alessia nella kick boxing". "Ragazze, conoscete le regole. Ricordatevi di fermarvi quando ve lo ordino. Niente colpi scorretti, come dita negli occhi: non sono ammessi, pena la squalifica" "Ti spezzer�, puttana" mormora Ela guardando fisso l'avversaria. "Te ne accorgerai, palla di lardo" sussurra di rimando Ely. Ora si fronteggiano. Ely sa che deve contare sulla rapidit� e la tecnica, e non deve farsi prendere in presa. Ela appare fiduciosa nelle sua forza straripante, e avanza sicura. Ely prova un calcio alto, che la rivale schiva, poi cambia obiettivo e porta alcuni calci bassi alle cosce muscolose della tedesca. La mora continua a muoversi, per stancare l'avversaria e non darle un punto di riferimento, provocandola con frasi di scherno: "Tutto qui, palla di lardo? Finora non hai portato un colpo, e sei gi� stanca" ed abbassando la guardia in segno di sfida. Ela si impone di non cedere alle provocazioni, e non proferisce parola, rimanendo concentrata. La campionessa sarda le gira attorno, poi prova un calcio al volto. La giunonica bionda lo schiva agevolmente, e ne approfitta per ridurre le distanze e vibrare un destro al volto dell'avversaria. Ely lo accusa, e la tedesca ne approfitta per afferrarla in presa ed atterrarla. Ora lottano al suolo: la valchiria bionda tenta di immobilizzare Ely sedendosi sul petto, ma l'atletica amazzone mediterranea riesce a divincolarsi e, agile come una contorsionista, a rovesciare la posizione. Ela la controlla stringendola alla vita con le gambe e al collo con le braccia possenti, poi a sua volta riesce a rovesciare la situazione riconquistando la posizione dominante. Ely riesce a liberarsi nuovamente, e si trovano di nuovo in piedi. Ela passa all'attacco, vibrando una serie di pugni al volto, che la mora accusa con difficolt� , quindi la pressa alle rete della gabbia, e la colpisce con violenti colpi di gomito. Ely � in difficolt� , ma il suono della campana che segnala la fine del primo round la salva. All'angolo, Maddy nasconde la sua preoccupazione e tenta di rincuorare Ely: "Quando hai evitato la rissa, sei stata la migliore. Non � altro che una grossa vacca, colpisci e schiva, colpisci e arretra, non darle il tempo di reagire". Ela viene assistita dal suo toy boy, un ragazzo pi� giovane di lei, che la guarda con ammirazione e desiderio assieme: "Ela, sei la pi� forte, devi solo evitare le sue provocazioni, e tentare di piazzare i tuoi colpi, che le fanno male." "Se � per questo, fanno male anche a te ... " gli risponde con un sorriso sarcastico e sensuale ad un tempo Ela, che lo sovrasta fisicamente. La campanella d� inizio al secondo round. Ely si tiene ben coperta, evitando di attaccare la rivale, ed Ela trova difficolt� ad inquadrarla. Trascorse alcune decine di secondi, quando gi� il pubblico mormorava insoddisfatto, Ely parte con un calcio alla mascella che prende l'avversaria alla sprovvista. Ela barcolla, e la campionessa mediterranea ne approfitta per chiudere la distanza ed attaccare con pugni e calci. La tedesca riesce ad afferrarla in clinc, smorzando la veemenza dell'attacco, e nel contempo si riprende dallo shock. Iniziano a lottare, ed Ela fa valere il peso e le nozioni di judo atterrando l'avversaria con un colpo d'anca e cadendole addosso. Ely si difende come una belva, contraendosi, inarcandosi a ponte, ma Ela � tecnicamente ben preparata e rimane in posizione dominante. La bionda vibra due pugni al volto di Ely, seguiti da due gomitate. Ely, con la forza della disperazione, riesce a sbilanciare l'avversaria e a rimettersi in piedi. Ely ora � una bestia ferita, che tenta il tutto per tutto: attacca l'avversaria a testa bassa, colpendola allo stomaco, mentre con le braccia l'afferra per le cosce, facendola cadere. Ora Ely � sopra, e tenta una gragnuola di colpi al volto, che Ela in parte evita con le braccia. Ela � in difficolt� , ma viene anch'essa salvata dal suono della campana. Ela rientra all'angolo furiosa "quella puttana, ho sbagliato a non finirla quando avrei potuto ... � agile, si muove bene, per essere una troia, ma la prossima ripresa l'ammazzo!" Ely si siede sulla sgabello ed ammicca a Maddy "Ormai l'ho in pugno, � solo un vecchia grassa vacca ... non arriver� alla fine sulle proprie gambe" Il terzo round comincia vivace, con entrambe le contendenti all'attacco. Ely prova un calcio rovesciato, che si abbatte sulla rivale mozzandole il respiro, poi attacca tentando di colpirla con una ginocchiata al volto. Ma Ela ce ne ha ancora, e la prende con un montante desto al volto che le fa barcollare. Ela ne approfitta, e le porta una violenta serie al volto intervallata da alcuni potenti colpi al corpo. Ely si piega, e la virago tedesca ne approfitta per vibrarle un potente calcio al volto che la manda al suolo svenuta. Il pubblico impazzisce, i tifosi della giunonica tedesca giubilano festosi, quelli della atletica mora attendono disperati che si rialzi, che dia un segno di vita. Finalmente, sorretta da un'agitatissima Maddy, Ely si rialza, e saluta il suo pubblico. Ela, intendo, al lato del ring si sta baciando appassionatamente con il suo toy boy, quindi si toglie il bikini e lo getta al pubblico. Si avvicina il giornalista per le interviste di rito. "Ela, una grande vittoria contro una grande avversaria." "Francamente, potevo vincere pi� facilmente, mi sono complicata la vita da sola. Ely potr� essere forte nella sua categoria di peso, ma con me non ha scampo." "Prima della finale, hai vinto tre prove contro avversari dei due sessi. Hai trovato pi� difficolt� con i maschi o le donne?" "Preferisco battermi con i maschi ... mi d� un piacere anche sessuale ... mi piace metterli sotto. Le donne sono pi� ... come si dice? nasty, cattive ... poi sono un'eterosessuale inguaribile nulla � pi� eccitante che mettersi sotto un maschio." "Ely, un incontro equilibrato, ma alla fine una sconfitta pesante." "Mi sono lasciata trascinare nel suo gioco, dovevo puntare sulla tecnica e la velocit� ." "Chiudi con un risultato soddisfacente, tre vittorie e una sconfitta. Hai battuto anche due uomini, piuttosto nettamente. Che ci dici dei tuoi rivali maschi?" "Siamo nel ventunesimo secolo, e nel millennio dell'acquario. �� ormai evidente un cambio epocale: ora siamo noi donne il sesso forte, i maschi con i loro muscoli ipertrofici quanto inutili possono aspirare solo al ruolo di toy boy." Maddy le si avvicina, si abbracciano. Maximilian