le piccole duellanti Quando la dodicenne Tania, in un torrido pomeriggio di inizio estate, and� a trovare a casa del mare la coetanea e compagna di classe Elisa, che in quel momento era sola in casa col fratellone di 17 anni, nessuno poteva immaginare quello che sarebbe successo. Tra le due ragazzine c'era una forte amicizia ma anche una forte rivalit�, poich� entrambe erano veramente le non plus ultra della loro scuola, bellissime e corteggiatissime, mora coi capelli lunghi Tania, castana con un caschetto e due occhi verdi dolcissimi Elisa, entrambe con bei fisici atletici, ed ognuna delle due sognava di scalzare l'altra e diventare la vera super girl della scuola, la regina incontrastata ed adorata. Fu cos� che mentre chiacchieravano in casa, in costume da bagno Elisa, in maglietta e pantaloncini Tania, arrivarono al punto di diatriba e cominciarono a dire che era ora di stabilire chi fosse veramente la reginetta della scuola. Il fratellone di Elisa le osservava ansimante e col fiato spezzato, in un costumetto da bagno blu che ne rivelava un corpuccio disprezzabile (ed anche in altezza non si imponeva di molto sulle due), e guardava l'una e l'altra, coi loro fisici invece fantastici, sudando per quelle curve favolose che gli ballonzolavano davanti. Fu allora che Elisa lanci� quindi il guanto di sfida a Tania. "Dobbiamo risolvere questa questione una volta per tutte! Useremo il mio fratellone come metro per stabilire chi sia la pi� super tra noi!" "Che intendi dire, Elisa?" "Che sono una ragazzina di dodici anni e non potrei certo dominare il mio fratellone di diciassette, no? Invece sono abbastanza super da riuscirci... scommetti che gli faccio chiedere piet� piangendo?""Ahahaha! Forza... fammi vedere!" Elisa, spettacolare nel suo bikini che ne esaltava le curve sodissime, si avvicin� al fratellone, che aveva assistito al dialogo e teneva le mani sui fianchi in segno di sfida. Stava quasi per dire "mocciosetta, chi credi di dominare, tu?" ma non riusc� nemmeno a parlare... infatti�la bambina lo disorient� con un battito di ciglia, facendo luccicare i suoi magnifici occhioni verdi, si carezz� una tetta facendo deglutire il fratellone, e poi, fulminea, lo afferr� crudelmente dalle palle, non protette dal misero costume da bagno, e cominci� a stritolarle fortissimo, come se stesse tirando le corde per suonare le campane. Il maschione url� dal dolore e inizi� a piagnucolare senza ritegno:"Noooo.... piet������! Lasciamele.... piet������!!!!!", piegandosi meschinamente in avanti e sbattendo i piedi disperatamente. "Non ho sentito bene e soprattutto deve sentire bene anche Tania, fratellone... piangi troppo per capire cosa dici... ripeti un po'" Il ragazzo prov� a resistere per non farsi umiliare in quel modo, ma il dolore era insopportabile perch� lui potesse anche solo sfiorare l'idea di scegliere di preservare la dignit�. "PIETAAAAAAAAAAAA'!!! ABBI PIETA' DI MEEEEE!!! TI SUPPLICOOOOOOO!!! PIETA' PIETA' PIETAAAAAA'!!!", url� a squarciagola congiungendo le mani in un gesto di preghiera. Sempre continuando a stringere, la piccola Elisa si rivolse a Tania:"visto? Ho vinto la scommessa!!! Grande e grosso... vabb� non tanto grosso... diciassettenne davanti alla sorellina di dodici... e chiede piet�! Sono o non sono la pi� super?" L'amichetta non volle starci:"ancora no, non hai vinto, siamo solo all'inizio della sfida! Tu gli hai fatto chiedere piet� piangendo, va bene, lo ammetto... ma ora scommetti che io lo faccio balbettare senza nemmeno fargli finire una frase? Quello s� che sarebbe proprio da super!" "Voglio proprio vedere! Dimostralo!" "S�, ma prima lasciagli le palle... � troppo facile farlo balbettare cos�! Lo stai devastando! Lascialo, voglio vincere senza aiuti!" Elisa concesse finalmente tregua al fratellone, che ancora piangeva, e gli lasci� le palle. Il poveraccio prese a massaggiarsi con le mani, sempre piegato in avanti, sbuffando aria, tutto viola e atterrito da quello che aveva appena subito da quella che credeva fosse "solo" la sua sorellina dodicenne, innocua "sesso debole". Era scioccato dalla sorpresa di quello che gli aveva fatto Elisa senza che lui potesse impedirlo: aveva appena fatto una figuraccia storica. Tania si rivolse al ragazzo:"Ehi, tu! Guardami! Ora capirai perch� in palestra mi chiamano TiTania!" Lui si gir� proprio quando la "piccola" si tolse tutti i vestiti e il costume da bagno, restando nuda davanti a lui... e mostr� cos� di possedere un corpo muscolosissimo, una vera statua greca in miniatura, scolpita da anni di ginnastica e pesi. I bicipiti erano palle da tennis che guizzavano dalle braccia, grossissimi e tornitissimi, la schiena una carta geografica di muscoloni, due spalle enormi, i glutei nudi erano puro granito, gli addominali scolpiti in rilievo come uno xilofono, le gambe sembravano colonne immense. La cascata dei lunghi capelli neri esaltava quel tornado di muscoloni assortiti. E le sue tette terza misura, gi� grosse e sode nonostante fossero appena sbocciate, svettavano trionfanti regnando su tutto l'insieme. Se i Bronzi di Riace avessero potuto avere le tette terza misura da dodicenne, sarebbero stati come lei... solo, molto meno muscolosi ed imponenti, nonostante Tania avesse la statura di una "normale" dodicenne! Il ragazzo sconvolto da quella visione cominci� a balbettare:"che mu-m�... che te-t�... non pu�-pu�... sei-sei... s-solo una ba-b�... quei mu-m�... mu-m�... ba-b�...", ma non gli riusc� proprio di dire "che muscoli! Che tette! Non pu� essere! Sei solo una bambina!". La vergogna di non essere nemmeno la met� di una bambina quanto a muscoli e lo sconvolgimento di trovarsi davanti a quel corpo pazzesco nudo lo sopraffecero, mandandogli il cervello e la lingua in tilt. La "piccola" non aveva il fisico di un Mister Olimpia: piuttosto, si poteva dire che Tania avrebbe potuto afferrare dai piselli due MIster Olimpia, una mano ciascuno, sollevarli tenendoli da l�, e usarli per il suo riscaldamento prima di allenarsi, e loro si sarebbero dovuti sentire lusingati dall'onore concesso!!! Tania volle stravincere, e gli si avvicin�. Ora i loro due corpi, lei nuda, lui con un misero slip da bagno, erano proprio l'uno di fronte all'altro, a pochi centimetri di distanza, e l'enorme differenza di muscolatura tra il corpo corazzato della colossa in miniatura e gli stuzzicadenti del mollusco mingherlino era un'umiliazione insostenibile per il poveraccio. La pestifera bambina iper vitaminizzata cominci� a far ballonzolare le sue polpose tette davanti a lui, con uno spettacolare gioco di muscoli pettorali. "Co-c�... co-c�... c-c-co-c�..." disse lui, che voleva dire semplicemente "cocomeri!", riferendosi alle fantastiche poppe danzanti di Tania, ma era davvero una parola troppo difficile per le condizioni in cui era ormai ridotto il diciassettenne, la cui vistosa erezione stava tendendo allo spasimo il costumetto. "Mu-m�... ba-b�... co-c�... sentito? Balbetta come un cretino...! Ho vinto! Ahahahahah!" rise Tania trionfante, sempre continuando a far ballare le tette, orgogliosa. "No, Tania! Non � ancora finita! Ok, lo hai fatto balbettare... per un vermiciattolo come lui in effetti trovarsi di fronte al tuo corpo era troppo! Ma... scommetti che lo faccio vergognare adesso? Quello s� che sarebbe super!" "Ma dai! E come faresti? Pi� vergogna di scoprire che una bambina come me � molto pi� muscolosa di un maschietto grande come lui... pi� vergogna di scoprire quanto sfigura lui accostato a me quando siamo nudi... cosa ci pu� essere?" "Te lo dimostrer�!" " Ok accetto... vediamo come fai!" Elisa si gir� verso suo fratello, ancora in confusione, e...:"E' un giochetto un po' sporco quello che sto per fare, ma tanto Tania � gi� nuda, non ti formalizzi, vero? E poi non vedo proprio come tu possa impedirmelo, visto chi � il sesso forte in casa nostra!" e cos� dicendo, con un gesto fulmineo gli strapp� letteralmente via il costume da bagno, lasciandolo indecorosamente nudo davanti a loro, e scoprendo l'erezione che la nudit� di Tania gli aveva procurato involontariamente. Elisa fece roteare quel suo trofeo con una mano, e con l'altra indic� le nudit� del povero fratellone incredulo, ridendo e gridando "che ciondolone grosso che ti � venuto, Tania ti piace proprio, hahahahahah!" Il pianto dell'umiliatissimo maschione, appena ripresosi dal balbettio provocato da Tania, si fece a dirotto"nooooo...... che vergognaaaaaaa!!!! Spogliato da mia sorella di dodici anniiiiiii!!!!!!" e gi� lacrime, singhiozzi e suppliche inutili, mentre con le mani cercava di coprirsi le nudit�. Non gli passava nemmeno per l'anticamera del cervello di affrontare fisicamente quelle due bambine, che si stavano dimostrando superiori a lui in tutto e per tutto, e l'imponente presenza fisica delle due virago in miniatura gli impediva persino di scappare, come avrebbe voluto, mettendo da parte il disintegrato orgoglio maschile. E non poteva confessare neanche a se stesso che oltre alle nudit� di Tania, a contribuire alla sua erezione c'erano anche le spettacolari curve della sua sorellina, non certo nascoste da un bikini troppo stringato! "Aahahahhaha! Visto Tania? Chi � che vince ora? Si sta vergognando ancora di pi� di quando lo hai umiliato coi tuoi bicipiti gonfi gonfi!" "Aspetta, non � ancora detta l'ultima parola! Io posso farlo vergognare ancora di pi�!" "Scherzi? Ormai ho vinto io! Pi� vergognoso di essere denudato dalla propria sorellina minore cosa c'� mai?" "QUESTO!" Disse Tania, e, nuda contro nudo, affront� il diciassettenne ponendoglisi ancora davanti e afferrandolo, mentre lui supplicava di lasciarlo stare, dalle palle e dal collo, cos� sollevandolo come un bilanciere: pesava come una piuma per i muscoloni della terribile ragazzina, che cominci� a fare ripetizioni mandandolo s� e gi� sopra la testa, sempre tenendolo con la destra dalle palle e la sinistra dal collo, ed esaltando la sua muscolatura impressionante. "NOOOOO!!!!! Questo NOOO!!!! Mettimi gi�����!!! Mi vergogno TROPPOOO!!!! Ngh����!!! Perch� non te la prendi con le bambine della tua taglia e non lasci in pace quelli come me pi� deboli di teeee??? CHe vergogna... ngh�������!!!!!" "Ahahahahhahaha! Visto? Sono io che vinco! Lo sto ridicolizzando, tuo fratello! Ahahahahhaa!" e continuava a mandarlo s� e gi� come un fuscello. "No, no e no! Sono io che vinco, Tania! Questo non lo fa certo vergognare di pi�! Io sono la sua sorellina, � evidente che la sua vergogna � maggiore davanti a me!" "Invece no, Elisa! Guarda, � tutto rosso come un peperone adesso! Essere ridicolizzato dalla propria sorellina � umiliante, ma essere sollevato cos� da una dodicenne, essendo entrambi nudi, � molto pi� vergognoso!" "Per forza che � tutto rosso, con quei tuoi muscolacci lo stritoli dalle palle e dal collo! E' rosso perch� non respira e gli fai male! E poi era gi� rosso da prima proprio perch� io l'ho spogliato nudo! Ma non lo fai certo vergognare pi� di me!" "Invece s�, Elisa, sono io la super della classe, � evidente ormai!" �"Ah, s�? C'� un solo modo per stabilire chi di noi vince davvero, allora... affrontiamoci noi due!" Tania mise finalmente gi� il maschietto:"affrontarci, tu ed io??? Ma sei pazza? Io non sono mica questo molluschetto di tuo fratello maggiore! Ehi, stronzetta, coi miei muscoli ho messo al loro posto tutti i maschi che ho incontrato, persino i superdotati della palestra... non vorrai sfidare QUESTI?" disse ad Elisa, mettendosi in posa, nuda, e sfoderando i suoi muscoli pazzeschi, con pose che risaltavano i suoi enormi bicipiti. Elisa non parl�, e si limit� a lanciarsi contro la sua amichetta. Il ragazzo, da terra, sent� i rumori indistinti di una lotta tra colosse, poi... risate di Tania! Il poveraccio pens� subito che la piccola Ercolessa stava sicuramente ridendo per come stava riducendo Elisa, ma stranamente non sentiva alcun lamento da sua sorella, che invece stava semplicemente dicendo "ghiri ghiri ghiri...". Quando il ragazzo guard� la scena, vide incredulo e stupefatto che Tania, raggiunta sotto le ascelle dalla vorticose dita di Elisa, quando aveva alzato le braccia credendo di intimorire l'altra coi suoi muscoli, era stata sopraffatta dall'irresistibile solletico dell'amichetta, e ora si piegava in due dappertutto ridendo fino alle lacrime, completamente alla merc� di Elisa, nonostante i suoi muscoli pazzeschi! Finalmente, dopo diverse decine di secondi, la piccola titana si divincol�, sbattendo nell'impeto addosso al ragazzo e tramortendolo: gli sembr� di essere travolto da un tir di muscoli duri come la roccia! Sent� Tania sollevarsi furiosa, dire "ora ti faccio vedere io! Ti sollevo come ho fatto con questo mollusco di tuo fratello e ti faccio girare volando tutta casa tua!" e lanciarsi all'assalto di Elisa. Dal basso, vide quel fantastico culo d'acciaio impegnare la muscolatura dei glutei in una corsa da carica elefantesca, e poco altro, tramortito com'era. Poi, quelle parole... "Noooo... no..... non volevo!!! Non volevo sfidartiiiiii!!!! Mettimi gi�, per piet����!!!" Uno scoppio di pianti di bambina segu� quella frase. Quando il ragazzo alz� lo sguardo riprendendosi dallo stordimento, vide una scena incredibile: ERA STATA TANIA A SUPPLICARE PIANGENDO!!! La sua sorellina Elisa aveva afferrato l'amichetta nuda dai fianchi, e senza sforzo ora la stava facendo volteggiare in aria, tenendola sollevata esattamente come la piccola muscolosissima Tania aveva fatto fino a poco prima con lui!!! Stava battendo sul piano della forza pura la muscolosissima dodicenne! MA QUANTO ERA FORTE ELISA??? L'umiliazione raggiunse il culmine... prima distrutto da sua sorella, spogliato, poi battuto da una nerborutissima bambina di dodici anni che era molto pi� muscolosa di lui, e adesso... sua sorella stava ridicolizzando quella stessa bambina senza problemi, e la sollevava come se quel corpo muscoloso da Ercole in miniatura (con persino le tette!) pesasse pochi chili! La bambina che lo aveva umiliato coi suoi muscoli e la sua potenza... ora sua sorella la stava dominando!!! E Tania, incredibile, piangeva!!! Quel corpo muscolosissimo si stava dibattendo vanamente sospeso in aria, tenuto tranquillamente in equilibrio da una specie di minifotomodella che stava dimostrando una forza insospettabile e paurosa, tanto da umiliare la piccola energumena! "Voglio la mammaaaaaaaaaaa!!!" Stava ora urlando tra i singhiozzi Tania, ricondotta a pi� miti consigli, lei che con quei muscoli probabilmente spadroneggiava da sempre e su tutti! "Ore e ore in palestra e poi faccio una figura cos� contro Miss Perfettina che pensa solo allo smalto delle unghie... ngh��������... ngh�������... voglio la mammaaaaaa!!!" "Le tue ore in palestra e i tuoi muscolacci sono inutili contro di me!" Rise Elisa, "chi � la super ora?" "Sei tuuuuuu!!!!! Sei tuuuuuuuu!!!!! Ti porter� i libri, ti far� i compiti, camminer� sempre tre passi dietro di te, sei tu la regina della scuola, giuroooo!!! Mi accontento del secondo posto... ma mettimi gi�����...... mi vergogno troppo ad essere sollevata da te, nonostante tutti i muscoli che hoooo!!! E' pazzescooooo!!!!!" E and� proprio cos�. Da allora, fu chiaro a loro due ed a tutta la scuola chi era la super del momento: Elisa trionf�, e la sua rivale abbandon� ogni velleit�. E quando Tania, rivestita e piangente, se ne and� da quella casa, Elisa si volt� verso il suo fratellone nudo, dicendo:"� ora di mettere definitivamente in chiaro anche qui chi comanda!". Lui sapeva gi� cosa lo aspettava da allora in poi... ed allo sguardo sicuro e sorridente della forzutissima sorellina che gli si faceva incontro, sanc� definitivamente la sua inferiorit� facendosela indecorosamente addosso dalla paura. �