DIANA - LA RAGAZZA DELLE SORPRESE Autore: rambo5 - rambo5@bigfoot.com La storia di una ragazza piena di sorprese Era il 25 febbraio, e Michele aveva organizzato una festa nella sua baita di montagna. La neve era alta, il freddo intenso, ma ciò non aveva impedito a tutti gli invitati di presentarsi. Alcuni erano in compagnia delle proprie ragazze, altri erano soli. In totale si ritrovavano sotto a quel tetto 7 ragazzi e 9 ragazze tra i 20 e i 30 anni. Diana si era presentata alla festa in compagnia di un gigante di colore sudamericano di nome Romero. Era il suo nuovo ragazzo, un mastodonte da 150Kg di muscoli per 190cm di altezza che incuteva terrore al solo vederlo, e che poteva stritolarti la mano salutandoti. Molti tra i ragazzi presenti erano assolutamente spaventati dalla sua presenza ma allo stesso tempo incuriositi da Diana. Questa infatti era un bel po' che non si faceva vedere in giro, e quella sera, sembrava particolarmente ingrossata. Non era facile capirlo con esattezza, in quanto faceva molto freddo e aveva addosso uno o più maglioni pesanti. I più inzialmente credevano avesse messo su dei chili di troppo, ma a guardarla bene era ingrossata solo in alcuni punti ben definiti. La zona pettorale in particolare sembrava ingigantita. Il pesante maglione non faceva capire molto, ma sicuramente la sotto c'era qualcosa di grosso... anzi due cose molto grosse. Le spalle poi sembravano essersi ingrandite, quasi espanse, e le braccia erano in generale più grosse. Forse aveva sotto diverse calzamaglie... ma non era chiaro. Dopo la cena, verso mezzanotte, finite le chiacchiere e il vino, fu il momento di ritirarsi, e rimasero in soggiorno solo Michele, me e Francesco. Tra un grappa e un limoncello il discorso cadde su Diana. La conoscevamo ormai da diversi anni, seppur frequentandola solo poche serate l'anno, e non ci era mai sfuggito quel suo fare da "porcellina". Sempre pronta a mettere in mostra quelle due tettone di cui era dotata, sempre pronta a farsi vedere aperta e disinibita, ma mai disponibile per qualcosa di più... Non appena qualcuno tentava un approccio, lei chiariva che aveva già una storia in corso con qualcuno di un'altra città, ma comunque noi non avevamo mai visto nessuno. Secondo noi era il suo modo per tenersi sempre libera alle occasioni. Oggi però si era presentata con quell'armadio a due ante, quindi le ultime speranza erano svanite. Quella sera però Michele ci raccontò che proprio sapendo del suo arrivo insieme al ragazzo, aveva preparato una sorpresina. Essendo in due li aveva fatti sistemare in una delle stanze doppie al piano di sopra (in passato Diana aveva sempre dormito con altre ragazze nel seminterrato dove l'unico accesso era la porta, e le finestre erano piccole e ben coperte), doveve aveva paticato un foro dallo sgabuzzino attiguo, e infilato una microcamera USB comprata su Ebay. In pratica avremmo potuto vedere tutto ciò che accadeva nella stanza... e Diana, credendosi sola con il ragazzo forse si sarebbe lasciata andare a qualche giochino. In pratica non solo avevamo buone possibilità di vederla nuda, ma anche in atteggiamenti erotici! Attendemmo qualche minuto che Diana e Romero si ritirassero e senza far rumore raggiungemmo lo stanzino dove era già piazzato il Notebook collegato alla webcam. Accendemmo il tutto giusto in tempo per vedere Diana che cominciava a spogliarsi per andare a letto. Tolto il maglione capimmo che Diana non era ingrassata! Anzi.. forse era addirittura dimagrita... il fatto era è che sotto aveva solo una magliettina striminzita, che andava a coprire le due enormi bocce, il maggior volume era dato da una cosa che non avremmo mai sospettato: il corpo di Diana si era trasformato in una specie di scultura. Un vero ammasso di muscoli e tette, da far rabbrividire! Ogni parte del suo corpo era coperta di muscoli, in un fascio di vene e nervi incredibile. Persino un culturista professionista sarebbe stato meravigliato da quella visione. Le spalle della ragazza erano letteralmente raddoppiate dall'ultima volta che l'avevamo vista in costume al mare, e con esse si era gonfiato tutto il resto... tette, braccia, gambe... era tutto allo stesso tempo gonfio e sodissimo, come se Diana fosse diventata di marmo. Ma il bello doveva ancora arrivare... in un secondo si sfilò la magliettina, facendo sobbalzare fuori due gigantesche e granitiche tettone. Avevano proprio l'aspetto di qualcosa di duro e turgido. In quel momento usci dal bagno della camera Romero, quasi completamente nudo (indossava solo un paio di boxer). Il ragazzo metteva in mostra il suo fisico superbo iper palestrato. Si avvicinò con fare dolce a Diana, che sfoggiò un sorrisino che definirei malefico, la quale con nostro immenso stupore lo afferò in mezzo alle cosce, bilanciando il corpo con una mano sul petto di lui e lo sollevò a mezz'aria! Lui non era per nulla spaventato, anzi, probabilmente sapeva benissimo quello che Diana aveva intenzione di fare. Ques'ultima infatti cominciò a pompare utilizzando Romero come bilancere. Era molto delicata nel trattenerlo, ma allo stesso tempo faceva su e giù con quei 150Kg senza praticamente faticare. Da parte nostra eravamo completamente sbalorditi: Diana, una ragazza su cui avevamo tante volte fantasticato di farcerela, era davanti a noi (beh, davanti alla nostra telecamera) a sollevare come un fuscello un bestione, che a noi tre ci avrebbe massacrato con una sola mano. Non osavamo pensare cosa avrebbe potuto farci Diana se avesse scoperto che la stavamo osservando mentre faceva i suoi esercizi serali... come minimo avrebbe buttato giù il tramezzo con uno o due pugni e ci avrebbe fracassato le ossa. Non avremmo avuto nessuna speranza di difenderci da lei e dai suoi super muscoli. Stavamo già per scollegarci e allontanarci silenziosamente, quando notammo che Diana aveva finito il riscaldamento... Romero era di nuovo a terra, e ora la ragazza gli stava mostrando i suoi progressi. Mostrava con orgoglio i suoi mega pettoriali (due palloni di pietra), i suoi bicipdi gonfi, il suo ventre piatto e duro come una lastra d'acciaio e le cosce enormi. Noi tre eravamo così eccitati quasi da venire nei nostri pantaloni. Romero fece per avvicinarsi a Diana, e incredibilmente sferrò un cazzottone sul suo ventre, con una tale potenza che avrebbe sfondato il portone in legno massiccio della casa. In realtà la muscolatura di Diana doveva essere così sviluppata che il colpo non la fece neanche smuovere di un millimetro. Solo il rumore sordo proveniente dall'intero della stanza, accompagnato dalle vibrazioni, ci aveva provato che non era stato un colpetto da niente, ma qualcosa che avrebbe mandato KO Mike Tyson. Diana comunque apparse del tutto soddisfatta, probabilmente aveva chiesto lei tale prova per saggiare la sua resistenza fisica. Si toccò il ventre, quasi a dimostrare che era pressochè invulnerabile, baciò Romero, e lo spinse sul letto. Quello che successe dopo non è necessario descriverlo.. i due passarno una notte per noi indimenticabile (per loro forse era la norma): due montagne di muscoli incredibilmente sexy avvinghiate nel letto, dove la femmina faceva chiaramene intendere che era infinitamente superiore al maschio dal punto di vista fisico... indescrivibile! A noi non restò altro che tornare nelle nostre stanze e sperare almeno di sognarla... Piccola nota conclusiva: dopo qualche giorno mi chiamò Michele... Era in parte disperato e in parte eccitato... dopo la partenza di tutti aveva fatto una verifica approfondita della baita e aveva rilevato: - Il letto della stanza doveve eveveno dormito Diana e Romero pressochè sfondato, con le gambe in ferro battuto irrimediabilmente deformate e la rete quasi distrutta - Le ante degli armadi quasi sfondate dal peso di qualcuno che ci si era appoggiato - Due antiche e pesanti alabarde di ferro annodate tra loro come lacci di scarpe - Un lastrone di bronzo appeso al muro sopra il letto nel quale si vedevano chiaramente due incavature del diametro di 20-25 cm e bucate al centro... sembava più o meno il calco di due tette con i capezzoli rigidi - E infine gravi crepe nel cemento armato del solaio che avrebbero richiesto l'intervento di una ditta specializzata! Chi ha il coraggio di chiedere i danni a Diana?