CUPIDO by Tutti Mi guardo intorno. Tutto sembra essere pulito ed al suo posto, ma decido ugualmente di ricontrollare tutto, anche perch� fra pochi minuti mia moglie dovrebbe essere di ritorno a casa dal lavoro. La cucina sembra essere in ordine e la cena � praticamente pronta. Ma la casa � grande e tutto grava sulle mie spalle, pertanto vado anche nelle altre stanze, sistemo piccole cose poi, accertatomi che � realmente tutto come si deve, ritorno in cucina. Non � che oggi sia un giorno speciale o qualche particolare ricorrenza, � un giorno normale, un giorno qualunque, anche se per me in effetti ogni giorno � un giorno speciale, e quindi quello che sto facendo � semplicemente routine. L'unico motivo per cui mi sto agitando tanto � dovuto al fatto che mia moglie ama vedere la casa in perfetto ordine ed io non ho nessuna intenzione di farle trovare anche un solo oggetto fuori posto ed essere poi punito da lei. Guardo di nuovo l'orologio e mi rendo conto che lei dovrebbe essere qui ormai da un momento all'altro. E' sempre molto precisa nei suoi orari. La mattina si alza presto e dopo un paio d'ore di esercizi in casa si reca nel suo studio alle nove in punto per svolgere la sua attivit� . Ginevra, mia moglie, � infatti il pi� stimato avvocato che esista e le sue parcelle sono salatissime. Assumerla equivale a vincere matematicamente qualunque causa, ed infatti c'� la fila per avere anche un suo semplice consiglio. Ovviamente non ha mai perso una causa in vita sua, ed anche quelle che sembravano a prima vista disperate � riuscita a portarle in porto vittoriosamente. Qualunque cosa accada poi, alle 17 in punto, fossero presenti nel suo studio anche il papa ed il presidente in persona, lei esce per andare ad allenarsi in palestra fino alle venti. E su questo punto devo soffermarmi un attimo. Mia moglie infatti non � una delle solite praticanti a tempo perso di una palestra. Lei � semplicemente la persona pi� forte del mondo. Di gran lunga. Pu� sollevare quintali usando solo una minima parte della sua forza, potrebbe uccidere un uomo usando solo il dito mignolo, ma malgrado questa sua straordinaria potenza continua ad allenarsi regolarmente per tre ore al giorno. Potrebbe farlo anche in casa in quanto abbiamo un'enorme stanza adibita appunto a palestra, ma lei preferisce invece recarsi il pomeriggio in una palestra pubblica e lo fa soprattutto perch� ama vedere gli uomini che la frequentano allibiti di fronte alla sua enorme potenza, uomini che la guardano ammirati quando svolge i suoi esercizi, insomma uomini che la idolatrano. Ma mia moglie non � solo la creatura vivente pi� forte del pianeta, � anche la pi� grande esperta in ogni tipo di arte marziale. Non ha assolutamente rivali. Potrebbe sconfiggere i cento pi� forti maestri di ogni disciplina mentre si trucca e mentre si accende una sigaretta. Ma malgrado questa sua impressionante bravura e potenza, raramente usa le mani per picchiare un uomo e quando � avvenuto, il poveretto o i poveretti sono stati letteralmente massacrati per terminare poi, imploranti e piangenti, inginocchiati ai piedi di mia moglie a chiedere piet� . Di solito per� non c'� bisogno di alzare le mani. Qui dove abitiamo, in questo quartiere residenziale, tutti la conoscono e tutti, uomini e donne, si inchinano al suo passaggio, nessuno osa minimamente contraddirla o fare qualunque cosa che possa anche solo infastidirla. Quanto a me, ovviamente, tremo al suo cospetto, ho il terrore che lei possa non gradire qualcosa che io faccio. Ed ecco spiegato il motivo per cui sono nervoso quando mia moglie si appresta a rientrare a casa. Ma fondamentalmente � una persona accondiscendente con tutti noi che non siamo alla sua altezza, ed anche quando mi capita di fare degli errori, naturalmente in modo involontario, lei non infierisce mai. Nella sua grande magnanimit� pu� darmi una punizione oppure a volte qualche ceffone, leggero per lei ma maledettamente pesante per me, ma poi non prosegue, a patto che naturalmente io invochi la sua clemenza, cosa che faccio immediatamente quando si prospetta una situazione come quella descritta. D'altronde se volesse, potrebbe farmi ci� che vuole, ma la mia padrona, la mia dea, oltre che mia moglie, sa perfettamente che qualunque cosa io abbia fatto non l'ho fatta apposta, e la mia mancanza � dovuta solamente al fatto di non essere in grado di eseguire i suoi ordini nel modo perfetto che lei giustamente pretende. Ma parlare di mia moglie senza parlarvi della sua straordinaria bellezza � alquanto riduttivo. Mi devo ripetere ma � necessario. Ginevra, la dea che ho sposato, � infatti di gran lunga la donna pi� bella del mondo. Descriverla � veramente un abominio che non le render� mai giustizia. Perch� per capire la sua bellezza bisogna vederla. Posso provarci ricordando per� che lei � perfetta in ogni dettaglio e la perfezione va soltanto ammirata. Comincio con la sua altezza che � la cosa che salta subito agli occhi. E' alta due metri ed il suo fisico � perfettamente equilibrato. Due gambe lunghissime, la pelle ambrata, liscia come la seta. Ma la cosa che stupisce � la sua femminilit� . Malgrado la sua abnorme potenza, le sue movenze emanano sensualit� e leggerezza. Ogni suo gesto ha il potere di accendere sessualmente il desiderio di qualunque maschio ed ogni volta che ho la fortuna di camminarle accanto, osservo tutti gli uomini che incontra nel suo cammino che non possono fare a meno di toccarsi in preda ad un desiderio irrefrenabile. Anch'io naturalmente non mi sottraggo a questo destino e provo un'eccitazione continua ad ogni suo gesto, anche solo a sentire la sua voce sensuale, il che mi porta ad avere diverse eiaculazioni nell'arco di una sola giornata. E questo ovviamente non perch� io sia una specie si superuomo capace di performance sessuali di grande livello, ma semplicemente perch� la mia padrona � talmente bella che � impossibile resisterle. Continuo con la sua descrizione e forse vi potrete dare un'idea. I suoi seni ad esempio. Dio quanto sono belli. Grandi, ma comunque perfettamente proporzionati al resto del corpo. Duri come l'acciaio con i capezzoli che quando sono eretti sarebbero in grado di perforare qualunque metallo. Adoro toccarli e baciarli, ovviamente quando lei mi da il permesso di farlo. Il sedere poi � semplicemente da sballo ed a lei piace metterlo in evidenza indossando pantaloni aderentissimi in lattice. Ed a quel punto non c'� scampo. Basta guardare quel culo di una perfezione assoluta avvolto dal lattice ed ogni uomo se ne verr� immediatamente. E' matematicamente provato. Il suo volto poi � un concentrato di ci� che ogni uomo vorrebbe vedere in una donna e che ogni donna vorrebbe vedere riflesso nello specchio. Occhi azzurrissimi, ciglia lunghe, denti bianchissimi ed una bocca che fa sognare di essere baciata. Carnosa ma non eccessiva e sempre delineata da un immancabile rossetto rosso. Ed ora vi chiederete come fa una simile dea, la perfezione assoluta, il miscuglio perfetto di potenza e sensualit� , la donna pi� bella pi� forte ed intelligente del mondo, una delle persone pi� ricche della citt� , ad essere sposata con uno come me. L'assoluta normalit� , la mia, insieme alla sua maestosit� , alla sua grandiosit� , una dea scesa in terra per riempire gli occhi dei comuni mortali. Ebbene, non ne ho la minima idea. Mi ha scelto tra milioni di uomini che farebbero follie solo per un suo sorriso e la mia vita � diventata un'altra vita. Ogni giorno che ho la fortuna di trascorrere insieme a lei mi chiedo cosa abbia fatto per meritarmi tutto questo e probabilmente non trover� mai una risposta. Quello che conta � che proprio io sono il prescelto e questo ha fatto di me l'uomo pi� felice della terra. Ma ecco il campanello che suona. E' lei. Mi avvio di corsa ad aprirle la porta, mi sposto per farla entrare e quindi mi prostro ai suoi piedi - Bentornata a casa, mia padrona- le dico dopo essermi inginocchiato. Inizio a baciarle i suoi bellissimi piedi. So che quando mia moglie oltrepassa la soglia di casa esige appunto che io le dimostri la mia assoluta dedizione in questo modo ed io naturalmente le obbedisco. - Ora basta, puoi alzarti- mi dice. In realt� ogni sua richiesta � un ordine che per� per me � anche un piacere. Il piacere di obbedire ad una donna straordinaria. Ora che mi sono alzato posso ammirarla in tutta la sua bellezza ed a me basta questo e sono gi� eccitato, anche se indossa i suoi abiti da lavoro. Ma mia moglie potrebbe andare in giro anche con uno scafandro e risultare ugualmente la donna pi� sensuale che sia mai esistita. Comunque ha messo uno dei suoi tailleur giacca e gonna, con questa che le arriva appena sotto il ginocchio, ma tanto basta per evidenziare le sue lunghe gambe tornite. Ha per� sotto la giacca una camicetta color avorio sbottonata quel tanto che basta da mettere in evidenza la meraviglia dei suoi seni. Come al solito non indossa reggiseno. Non ne ha bisogno. I suoi seni stanno su dritti come se fossero quelli di una statua e si intravvedono sotto la camicetta che lei compra maliziosamente chiare in modo da mandare in tilt ogni maschio che si avventura con lo sguardo nel suo decolt�. Mi prende il mento e me lo tira un po' su per indurmi a guardarla in faccia. Dio, com'� bella. Con una mano mi prende poi per il sedere e mi alza come fa una mamma con il suo bambino, per portarmi cos� all'altezza del suo viso. Per lei � come se pesassi solo pochi grammi ed io, malgrado i miei settanta chili, mi sento straordinariamente leggero - Ha trascorso una buona giornata, signora?- trovo poi il coraggio di dirle, malgrado l'emozione che mi attanaglia per il fatto di trovarmi a pochi centimetri dalla sua bocca - Si, piccolo. Una buona giornata sia al lavoro che in palestra. Peccato solo che non riesca ad allenarmi con nessuno che sia, non dico alla mia altezza, ma almeno ad un decimo della mia forza e della mia bravura- Le tocco il suo braccio d'acciaio. E' qualcosa di allucinante. E' abbastanza muscoloso com'� ovvio, ma non � affatto sproporzionato, eppure sprigiona una potenza inaudita. Forse nessuno sa realmente cosa sarebbe in grado di fare se dovesse usare tutta la sua forza - Nessun essere umano pu� essere cos� forte da avere un decimo della sua forza, mia signora- le dico umilmente e sinceramente - Lo so tesoro, lo so. E tu cos'hai fatto per tutta la giornata?- - Ho atteso che lei tornasse, signora. La mia vita comincia solo quando ho la fortuna di stare vicino a lei. Oltre naturalmente a fare tutte le faccende che mi competono- - Ottima risposta, piccolo- mi dice ed avvicina la sua bocca rosso fuoco alla mia. Vado in estasi. Baciarla � una cosa meravigliosa. Le nostre lingue prima si lambiscono e poi penetrano a turno le nostre bocche. Per me � troppo. Sento il mio cazzo che sta per esplodere, ma non posso venirmene. Non senza il suo permesso - Padrona- gemo- non ce la faccio pi� La mia dea sorride e diventa ancora pi� bella. La sua dentatura perfetta sembra quasi emanare una meravigliosa luce - Puoi venire. La tua padrona ti da il permesso- mi dice mettendo la sua mano sul mio cazzo che finalmente esplode. Sempre cos�. Mi basta un suo bacio per raggiungere un orgasmo meraviglioso. Poi mi lascia andare gi� e mi accarezza i capelli. Riesco ad arrivarle a malapena all'altezza del seno e naturalmente questo mi fa sentire una nullit� al suo cospetto, com'� giusto che sia. Comunque m'inginocchio per ringraziarla di avermi dato la gioia di venirmene - Bene, Matteo. Cos� ti voglio. Adorante e riconoscente, ai miei piedi. Adesso per� alzati perch� � ora che tu mi prepari la cena. Ho fame e voglio mangiare tra dieci minuti esatti. Neanche un secondo di pi� altrimenti sar� costretta a punirti - Sara fatto come lei ordina, padrona- le rispondo in modo deferente e mi dirigo di corsa verso la cucina. E' tutto pronto ma come al solito ho il cuore in gola. Ho sempre paura che lei possa non gradire i cibi che le preparo con immenso amore. Ho paura di lei, ovviamente. Il suo solo sguardo di disapprovazione nei miei confronti pu� farmi venire il tremore al solo pensiero di ci� che potrebbe farmi. Ma soprattutto ho paura di deluderla. Il mio solo scopo nella vita � fare tutto il possibile per accontentarla in tutto e per tutto. In ogni caso ho imparato ad essere un cuoco provetto e soprattutto conosco alla perfezioni i suoi gusti. Questo mi ha portato a soddisfarla quasi sempre con le pietanze che le cucino. Quindi mi do da fare per preparare i suoi piatti e glie li porto in sala da pranzo dove tutto � gi� apparecchiato e dove lei mi sta aspettando. Ha accavallato le gambe e posso ammirarle in tutta la loro perfezione. Quando mi vede arrivare si tira ulteriormente su la gonna. Sono meravigliose le sue gambe, accarezzate da calze rigorosamente di seta che finiscono immancabilmente con una giarrettiera di pizzo che lei mostra sensualmente. Che visione! Ho di nuovo il cazzo in tiro ma cerco di non pensarci altrimenti me ne vengo nuovamente. Mi da il permesso di sedermi accanto a lei - Grazie signora Ginevra - rispondo entusiasta Assaggia il cibo che le ho preparato con la sua solita grazia ed in questo momento il cuore mi si ferma. Poi per� la vedo sciogliersi in un sorriso che mi riempie l'anima - Complimenti, piccolo. E' veramente buono- - Lei mi fa felice, signora. Tutto quello che chiedo � poterla accontentare- E' naturalmente la verit� . Adoro servire mia moglie e come ho gi� detto, tutta la mia vita � improntata su questo. Ogni volta che la soddisfo, qualunque cosa sia, per me � una gioia immensa. La osservo mangiare con gusto tutti i cibi che le ho preparato ed al termine della cena le porto il caff�. Ancora una volta il tremore s'impadronisce di me. Il pensiero che lei non lo possa trovare di suo gradimento mi fa questo effetto. La mia padrona prende la tazzina fumante dalla mia mano tremante e sorride compiaciuta. Vuole che qualunque maschio al suo cospetto tremi di paura ed a maggior ragione lo esige da me che ho la fortuna di essere suo marito. Ma grazie al cielo va bene e la sua mano si posa su di me solo per accarezzarmi. Schiocca poi le dita. Questo gesto per me equivale ad un ordine che mi affretto ad eseguire. Vuole che le accenda una sigaretta ed io obbedisco all'istante. Afferro anche un posacenere e mi inginocchio di nuovo ai suoi piedi aspettando che la mia padrona finisca di fumare. Quando ha terminato mi passa il mozzicone che io spengo sul posacenere e mi fa cenno di alzarmi. Anche lei si alza ed ancora una volta mi ritrovo di fronte a lei rendendomi conti di quanto sia ridicolo il mio metro e settanta di fronte alla maestosit� dei suoi due metri ai quali si aggiungono tacchi di dodici centimetri. Sono ancora in erezione e fatico a trattenermi e diventa ancora pi� difficile quando la signora Ginevra si libera della sua camicetta gettandola per terra lasciando alla mia visione i suoi seni. Sembrano quasi esplodere - Leccameli- mi ordina. Non mi devo neanche abbassare visto la differenza di altezza che c'� tra noi. Anzi, sono io che mi devo alzare sulle punte dei piedi per raggiungere meglio i suoi capezzoli. Glie li bacio e glie li lecco alternandoli fino a far diventare i suoi capezzoli turgidi ed a sentire mia moglie mugolare dal desiderio mentre io cerco di pensare ad altro per non venirmene. Se dovessi farlo lei potrebbe punirmi duramente ed io voglio naturalmente evitarlo. - Bravo, piccolo. Ben fatto! - mi elogia- Ora spogliati tu. Completamente nudo- Obbedisco al suo ordine e quando lei vede la mia erezioni sorride compiaciuta - Bene! Vedo che mi stai desiderando- mi dice prendendomi per il mento e leccandomi il viso in modo estremamente sensuale. Non ce la faccio pi� a resisterle e la mia padrona se ne accorge - Vieni, Matteo. Fai uscire ancora una volta tutto il tuo desiderio nei miei confronti- mi ordina ed io non me lo faccio ripetere di nuovo ed ho la mia seconda eiaculazione senza neanche toccarmi. Mi basta guardarla. Mi basta che lei ordini di venirmene ed io lo faccio. Per l'ennesima volta mi inginocchio davanti a lei. Ogni volta che ho il piacere di venirmene lei esige che lo faccia per ringraziarla. Ma non mi pesa. Prostrarmi davanti alla mia padrona lo trovo giusto anche per stabilire le dovute proporzioni che esistono tra noi due. Dopo qualche istante mi fa rialzare e quindi continua nel suo sensuale spogliarello. Ora � completamente nuda a parte le scarpe e mi stropiccio gli occhi per la splendida visione che mi si prospetta - Leccamela!- mi ordina - fammi sentire la tua lingua dentro di me- Naturalmente per me � una gioia ed un privilegio. Muovo la mia lingua per darle il massimo della soddisfazione e quando la dea arriva all'orgasmo mi beo dei suoi liquidi che fuoriescono copiosi - Bravo Matteo - mi elogia- ma ho ancora voglia ed esigo essere soddisfatta. Andiamo nella nostra camera- Me l'aspettavo ovviamente, ma � sempre una grossa emozione per me fare l'amore con mia moglie. La seguo ammirando il suo incedere che ha una sensualit� unica, quel sedere perfetto che lei muove ritmicamente e quasi mi manca il respiro. Deve essere una specie di sindrome di Stendhal quella che mi attanaglia in quel momento, solo che non mi trovo davanti ad una statua o ad un dipinto, ma alla pi� bella opera d'arte vivente che sia mai esistita. Respiro profondamente ed il lieve giramento di testa mi passa. Non mi passa per� la tachicardia che mi viene sempre in questi momenti. Infatti ho il cuore che mi batte forte sia per il desiderio che provo nei suoi confronti che soprattutto per il timore di non essere in grado di soddisfarla. So che poi passer� , ma � normale quello che sto provando. So perfettamente di non essere alla sua altezza, ho paura di deluderla, ma poi penso che � proprio la mia padrona che mi desidera e questo mi fa passare il tremore ed il batticuore, lasciando il posto ad una gioia pazzesca. E la gioia si tramuta in felicit� allo stato puro quando la signora Ginevra si siede sul letto e mi fa cenno con la mano di avvicinarmi per poi baciarmi appassionatamente. Inutile dire che ho da molto un'altra erezione e quando lei si posa su di me, la sensazione che sento deve avvicinarsi molto a quella che si prova in Paradiso. E' l'estasi totale. Lei mi bacia e mi tocca ed io faccio altrettanto. Non posso pi� resistere e chiedo alla mia padrona il permesso di eiaculare nuovamente, permesso che lei magnanimamente mi concede. Non credo che un uomo abbia mai potuto provare quello che io provo continuamente facendo l'amore con mia moglie. Mi sento svuotato, come se galleggiassi nell'aria. Con qualunque altra donna adesso mi alzerei dal letto, felice di aver fatto l'amore in modo fantastico, completamente svuotato di energie. Invece, pu� sembrare strano, ma con mia moglie siamo appena ai preliminari. Lei possiede qualcosa che nessuna femmina al mondo si sogna di avere. Mi prende tra le sue possenti braccia che potrebbero stritolarmi e adagia il mio viso sul suo seno. Mi basta questo ed ho voglia di nuovo. Sorride la mia padrona vedendo la mia ennesima erezione. Sa che nessun maschio � in grado di resisterle ed accetta pazientemente le mie continue eiaculazioni che interrompono il nostro atto sessuale. Stavolta per� non posso pi� interrompermi se non voglio farla arrabbiare. La signora Ginevra ora mi cavalca in modo prorompente, sento i suoi orgasmi susseguirsi e quando finalmente lei si sente appagata mi da di nuovo il permesso di venirmene. Esplodo dentro di lei. E' assolutamente magnifico. Non trovo altri aggettivi per spiegare la sensazione di quel momento. Le dico continuamente quanto io l'ami e quanto le sia devoto e la mia padrona mi accarezza come se fossi il suo animale domestico. Forse � cos� che mi considera, o forse per qualche inspiegabile motivo mi ama veramente come una donna ama un uomo. Quello che conta per me � che in quel momento io mi trovi tra le sue braccia d'acciaio, con il cuore che palpita gonfio d'amore per lei, pronto a gettarmi nel fuoco se me lo chiedesse. Perch� il mio amore per lei � totale, senza nessuna remora. Io esisto perch� la mia padrona vuole che io abbia il piacere di viverle accanto. Sono comunque veramente sfinito a questo punto, eppure se lei volesse sarei in grado di fare l'amore di nuovo. Basterebbe che usasse un minimo della carica erotica che possiede ed il mio cazzo sarebbe di nuovo in tiro. Questa volta per� decide che per questa stasera pu� bastare cos� - Vatti a lavare e poi ripulisci di nuovo la casa- mi ordina mia moglie dopo qualche minuto in cui ho avuto l'immensa gioia di vederla fumare sensualmente completamente nuda. Ovviamente scatto al suo comando e mi dirigo immediatamente al bagno per pulirmi ed a infilarmi qualcosa, visto che sono ancora nudo, ma faccio in tempo ad ammirarla mentre si dirige anche lei verso il suo bagno personale per farsi una doccia. Dopo essermi ridato una piccola sistemata corro a sistemare la cucina e la camera da pranzo, ancora in disordine dopo la nostra cena. Raccolgo i miei ed i suoi indumenti sparsi per la casa dopo il suo eccitante spogliarello e passando per il suo bagno sento l'acqua della doccia scrosciare. Non posso non immaginarmi mia moglie che si sta facendo la doccia. Ho assistito diverse volte a quello che io considero il pi� erotico spettacolo che un uomo possa avere il piacere di guardare. Spesso infatti la mia dea pretende che io l'aiuti ad insaponarla oppure altre volte si diverte a farmi eiaculare usando semplicemente le sue movenze sinuose mentre appunto si fa semplicemente una doccia. Ma tutto quello che lei fa diventa immancabilmente