Le faccende le fanno i maschi ballbusting tra cugini FF/MM Greg guardo le sue cuginette in modo beffardo. Lui e suo fratello Paul erano arrivati la sera prima per rimanere un paio di settimane da zia Margaret e dalle sue due figlie, Susan e Sandra. Ora era nata una discussione su chi doveva lavare i piatti mentre Margaret era al lavoro. - fare le faccende � un lavoro da donne -diceva Greg- e io e Paul siamo in vacanza, perche' dovremmo lavare i piatti? Gli occhi di Susan ardevano, sfidavano con lo sguardo il ragazzo due anni pi� grande dei suoi 16 anni, quasi 30 centimetri pi� alto, e 20 chili pi� pesante. La ragazza indossava un corto top bianco, che risaltava il suo addome nudo e abbronzato, e una minigonna blu che arrivava a met� delle sue giovani cosce. I suoi lunghi capelli neri riposavano sulle sue spalle, mentre i suoi piccoli ma sodi seni puntavano in alto e si muovevano al battito eccitato del suo cuore. Fissandolo con le mani sui fianchi, gli disse ancora una volta che lui e suo fratello dovevano fare la loro parte. Sandra, 4 anni piu piccola di sua sorella e vestita quasi uguale, annui decisa con un cenno del capo. Mentre Paul, un ben formato ragazzo di 15 anni, appoggiava suo fratello. - Finche state qui, voi ci aiutate -disse Susan decisa- se no ... -Se no cosa? -si burlo' Greg- cosa fate? Ci picchiate? E sorrise a suo fratello -Forse, disse Susan guardando sua sorella. Credo che possiamo dargli una bella lezione, no? Sono solo maschi. -Facile -disse Sandra- ma credo che hanno troppa paura per fare a botte con noi. Si avvicin� al quindicenne, che era piu alto di lei di almeno una testa, e lo fisso con aria di sfida: -troppa paura, vero maschione? Paul, a disagio per lo sguardo della piccola ragazzina, disse: Non ho paura di una bambina come te. E poi, riprendendo la fiducia e la spacconeria aggiunse: avrei solo paura di farti troppo male. -Ah si, eh? Disse Sandra, e gli diede un leggero calcio nello stinco. Ahhhiiaa! -grid�- piccola maledetta ... Fermi- ordin� Greg, e guardando le ragazze disse: se davvero volete sfidarci, allora usciamo. Gli sconfitti fanno le faccende di casa. Ok? Era convintissimo di finire rapidamente tutte quelle assurdita, gli uomini cha fanno le faccende ... due ragazzine che li provocano e li sfidano ... dove si era mai visto? -Le daro solo un paio di schiaffi, e finito. Mi piacera, e speriamo anche a lei ... penso' da vero porco. -Ok, disse Susan. Vale tutto. Chi vince comanda e fa fare agli sconfitti quello che vuole. Appena uscite, le ragazze si tolsero le gonne e fecero stretching coperte solo dai loro slip neri. Anche se non erano ancora del tutto formate, le ragazze esibivano figure tornite con lunghe e agili gambe. Erano giovani, ma sapevano che cosi, quasi nude, erano una distrazione per i loro avversari maschi, e per questo non esitavano a mostrare i loro corpi sfacciatamente, ostentandoli in modo provocatorio davanti allo sguardo sempre piu voglioso dei ragazzi. Greg y Paul erano ragazzi tonici. Soprattutto Greg stava diventando davvero molto muscoloso nelle spalle e alle braccia, come le ragazze notarono quando si tolse la maglietta. Cosce ben sviluppate uscivano dai suoi pantaloncini da spiaggia e si vedevano bene anche i segni della musculatura negli addominali. Paul non aveva ancora raggiunto la condizione di suo fratello, ma sembrava comunque un avversario imponente contro una bambina di dodici anni. - Bene, disse Susan. Iniziamo! E si lanci� come una furia contro il suo grande avversario maschio, dandogli pugni in testa. Preso di sorpresa, Greg alz� le braccia per proteggersi dall'assalto della ragazza e rimase scoperto. Con deliberata calma, Susan prese le braccia del ragazzo con entrambe le mani e lanci� il suo ginocchio schiantandolo selvaggiamente in mezzo alle gambe di Greg. Il muscoloso giovane si pieg� in due con un grido di dolore maschile, mentre le mani cercavano i suoi ardenti testicoli. La piccola ragazza colpi allora il volto del giovane che si abbassava con un calcio, mandandolo all'indietro. Non dandogli tregua, ne possibilit� di recuperarsi, quella furia femminile danzo' attorno al maschio che cercava di ripararsi, colpendo il suo muscoloso corpo con pugni e calci con devastante velocita. Grec ando a sbattere contro la parete della casa e cerco di ripararsi. Il suo cervello era frastornato dal dolore e dalla confusione. Era stato attaccato da una ragazza cher era la meta di lui e ora stava fuggendo terrorizzato da quella piccola femmina. Si ricompose, si raddrizzo e lancio il suo pugno chiuso contro il bel visino della ragazza. Susan si abbasso facilmente, lasciando passare il suo colpo, poi, scegliendo il suo bersaglio, affondo il suo piccolo pugno nei gia malconci coglioni del ragazzo, una volta e ancora un'altra. Poi, quando lui si piego in avanti urlando di dolore, lo colpi al volto. Lo prese per i capelli, tendendogli la testa ferma impedendogli di crollare a terra, quindi alzo il ginocchio con forza e glielo schianto con disprezzo sul naso, facendo uno spaventoso rumore che soddisfo molto la ragazza. Le muscolose gambe del giovane uomo cedettero, e crollo a terra all'indietro. Senza alcune piet� , l'agile ragazza si mise nella V formata dalle gambe aperte del ragazzo e gli diede un pestone li in mezzo, con tutte le sue forze, schiacciandogli il cazzo e i testicoli con il tallone. Il volto di Greg si sfiguro per il dolore lancinante, strabuzzo gli occhi e la sua bocca si apri in agonia ma nessun suono ne usci, e il suo cervello interruppe il dolore mandandolo nella completa incoscienza. Susan non perse tempo per celebrare il suo trionfo sul suo rude avversario maschio, e si gir� per aiutare sua sorella minore. Ma non doveva preoccuparsi. Sandra aveva attaccato nello stesso istante di sua sorella. Aveva lanciato un devastante calcio negli stinchi a Paul, come aveva fatto prima di uscire, ma ora molto piu forte. Poi, mentre il ragazzo urlava di dolore, si era spostata agilmente da una parte, e aveva passato la sua mano sotto le natiche del giovane afferrando le palle penzolanti attraverso il sottile cotone dei suoi pantaloncini. Gliela aveva detto sua mamma, tempo prima: I maschi in mezzo alle gambe hanno delle ridicole cose penzolanti. Un pisellino lungo e due palline. Se un ragazzo ti da fastidio o ti prende in giro, afferragli quelle due palline e stritolagliele con tutta la tua forza, vedrai che gli passa la voglia di ridere. E quando hai i loro coglioncini belli stretti nella tua mano, faranno tutto quello che gli ordini, buoni buoni come agnellini E voleva vedere se era davvero cosi. Ora Sandra trascinava divertita l'indifeso ragazzo all'indietro, per tutto il giardino. La ragazzina di 12 anni aveva un controllo totale sul maschio, che doveva muoversi nella direzione in cui lei tirava, o soffrire il folle dolore delle sue palle stritolate dalle piccole ma forti dita di Sandra. A volte il ragazzo vacillava e inciampava. Allora Sandra automaticamente stringeva il suo pugno per evitare che cadesse a terra. Il dolore ai coglioni del ragazzo era micidiale. Gridava per la sofferenza atroce mentre cercava di liberarsi dalla presa di Susan, ma lei lo strattonava all'indietro e lo forzava a retrocedere. E il ragazzo sapeva che piu si divincolava piu si faceva male da solo. Si sentiva domato e sottomesso, costretto a seguire la ragazzina dove lei voleva. -� ora di finirlo, pens� Sandra. Si ferm�, con sollievo della sua indifesa vittima che ormai non riusciva quasi piu a respirare. -Mettiti a quattro zampre, ordino la giovene donna, dando ai suoi torturati testicoli una strizzata perentoria e molto persuasiva, conficcando le sue unghiette nei delicatissimi genitali maschili. Con enorme sforzo il giovane obbedi, singhizzando dal dolore e dalla vergogna per essere costretto a ricevere ordini da una ragazzina tre anni piu piccola di lui. Sandra accompagno in basso Paul, piegandosi e mantenendo la feroce presa ai suoi doloranti testicoli. Non appena suo cugino si mise a terra a quattro zampe, la ragazza, rapida come una gatta, tolse la sua mano e scaglio' il suo piede contro le palle del ragazzo, con tutte le sue forze. Tutto il corpo di Paul fu come scosso da convulsioni, quindi croll� a terra incosciente, incapace anche di urlare. Esultanti, le ragazze festeggiarono e si abbracciarono. -Hai visto com'� stato semplice? Dai, ora spogliamoli disse Susan. E iniziarono a togliergli le scarpe, poi, sempre piu divertite e eccitate, i pantaloncini e le mutande. Finirono l'operazione quando i loro cugini sconfitti si riprendevano. Le ragazze posarono lo sguardo in mezzo alle gambe di Paule Greg e non riuscirono a trattenere le risate: Guarda i loro coglioncini come sono rossi ... Fa proprio ridere come quelle due cosette piccoline riescono a dare cosi tanto dolore ai maschi ... fanno tanto i forzuti e i prepotenti e basta un colpetto li, e sono KO tutti piagnucolanti. Sandra rise ancora: deve essere davvero umiliante avere quei ciondoli penzolanti sempre li, cosi, a portata di mano ... ahhahaa Le ragazze si ergevano fiere sui due maschi. Entrambe misero un piede sul corpo nudo del maschio che con tanta facilita avevano sconfitto. Ma la vittoria non bastava: volevano annientarli sia dal punto di vista f�sico che emotivo perche in futuro non osassero piu mettere in dubbio la naturale superiorita delle donne. Greg si risveglio mentre Susan lo stava girando. Gli teneva il suo polso destro e, usando la lunghezza del braccio del ragazzo come una leva, lo torceva nel senso delle lancette dell'orologio. Il giovane uomo cerco di resistere alla pressione della ragazza, ma questa era in una posizione molto vantaggiosa. Per evitare il terriile dolore che imponeva al suo braccio, il ragazzo ruoto sulla pancia, gridando di frustrazione per un'altra sconfitta subita da quella tremenda ragazza. Susasn porto il braccio della sua vittima dietro la schiena, torcendolo ancora, obbligando il potente braccio del giovane a piegarsi contro la sua volonta. Greg urlo ancora mentre sentiva i legamenti del suo braccio rompersi per colpa dell' implacabile torturatrice. Susan lascio' quindi con estrema calma l'ormai inservibile braccio del ragazzo e mise la mano sotto le sue natiche, cercando e afferrando le nude palle. -metti il tuo braccio dietro la schiena- gli ordino, strizzando i doloranti testicoli. Le lacrime cadevano dal suo volto, il ragazzo si diede ormai per sconfitto e lascio' che la viziosa ragazza distruggesse l altro suo braccio. Susan lo fece girare a pancia in su e si mise vittoriosamente al suo fianco, con le gambe separate, le mani sui fianchi e guardando orgogliosa verso il basso il corpo distrutto del muscoloso uomo che aveva sconfitto. Sandra aveva invece immobilizzato la sua vittima semplicemente legandogli le mani dietro la schiena con i lacci delle scarpe di Paul. Anche lui era sdraiato a terra, supino. La ragazzina stava accovacciata tra le gambe aperte del maschio, palpando i suoi testicoli dolenti con le sue delicate e piccole dita, osservando con sorpresa come il suo pene cresceva allungandosi verso lo stomaco. La ragazza di dodici anni aveva appena raggiunto l'inizio della pubert� e non aveva mai visto un ragazzo nudo prima di allora. Stava vivendo l'eccitazione di sconfiggere e umiliare un potente ragazzo in uno scontro f�sico, e lo vedeva ora rispondere sessualmente ed esplodere di eccitazione. Bastava solo che le stesse palline, invece di spremerle, le accarezzava. Aveva capito che controllando i testicoli di un maschio aveva l'opzione di infliggere sia un dolore estremo, sia un enorme piacere alla sua vittima. Era affascinata dal potere che aveva sul ragazzo sconfitto, e voleva di pi�. Non giocare, con lui -Susan le susurro all orecchio- Distruggilo. Annientalo, che non gli venga piu in mente di sfidarti ancora. Rompigli le braccia, cosi non potra piu lottare per un bel po di tempo, e tu potrai controllarlo come vuoi. Obbedendo a sua sorella, Sandra fece girare Paul. - girati, cuginetto- gli disse- faro un lavoretto alle tue adorabili e forti braccia per ora, ma tornero al tuo uccellino dopo. E gli accarezzo i capelli in modo burlesco: ti piacera, non credi? Quindi forzo le braccia di suo cugino dietro la schiena, e le tiro in alto finche il ragazzo urlando di dolore non la imploro di fermarsi, mentre le sue lacrime sgorgavano sull'erba. Quando fu sicura che le sue braccia erano ormai inutilizzabili, sciolse i lacci con cui lo aveva legato, lo fece girare nuovemente e si mise in piedi, guardando sorridente il corpo di quello che poco prima era un orgoglioso ragazzo, ora scosso dai singhiozzi. Con sua sorpresa, il pene si ergeva ancora in una enorme erezione. Susan giocherello con il suo cazzo usando il piede. -ti piace essere picchiato da una ragazzina, vero cugino?. �� una cosa bella, perche mi piace picchiarti, e lo faro spesso, soprattutto li in mezzo. E sorrise a sua sorella. Anche Greg aveva un' incontenibile erezione. Guardo' attraverso le sue lacrime l'agile e ben formato corpo della ragazza che l'aveva sconfitto e sent� un fremito di paura e eccitazione che non aveva mai provato. Un potente, giovane guerriero giaceva in lacrime ai piedi di una ragazza, tre anni piu piccola e la meta di lui. E la vista di quella ragazza,che si stagliava orgogliosa sopra di lui, con le lunghe gambe abbonzate separate, coperta solo dalla leggera tela nera del suo costume, stimolo la sua libido e fece irrigidire il suo cazzo, che si alzo come tributando vittoria alla sua conquistatrice. Susan sorrise, Te la faccio passare io l'eccitazione. Poi sali sul suo grosso petto e inizio a colpire il volto di Grego da una parte e dall'altra, mentre il giovane, disperato, la pregava di smetterla. Ma la ragazza conitnuo finche non fu sicura che gli occhi pesti e il naso sanguinante avrebbero mostrato per un bel po di tempo le botte che aveva preso da lei. Quindi si alzo agilmente da quella figura frignante e gli calcio le gambe fino a separale molto. Sandra stava seguendo sua sorella e anche lei stava finendo il pestaggio del volto di Paul. Prima di alzarsi lo graffio al volto e agli occhi con le sue unghie ignorando le suppliche del machio. I due ragazzi stavano piangendo e singhiozzando senza piu riuscire a contenersi, mentre giacevano a terra, con le gambe aperte, ai piedi delle loro due giovani dominatrici. Nonostante il dolore ai genitali e le percosse subite, i due ragazzi ce l'avevano ancora duro. Bene -sentenzio' Susan con una voce che non contemplava disobbedienza guardando- ora ci fate vedere come siete bravi a masturbarvi ... -che bello, sussurro Sandra eccitata, pensando ai muscolosi ragazzi che dovevano umiliarsi cosi. -FATEVI una bella sega! se no continuiamo a fare cose molto brutte alle vostre palline ... -ribadi divertita Susan- ... tanto lo so che siete due grandi segaioli ... se no non le avreste prese cosi da due ragazzine ... I volti di Greg e Paul diventarono viola dalla vergogna ma il terrore fu superiore alla vergogna e i loro uccelli, contro la loro volonta, continuavano a svettare. Obbedirono. Presero in mano il loro membro durissimo e iniziarono a muovere la mano su e giu freneticamente. Dopo poco i loro corpi ebbero degli spasimi e i loro cazzi spruzzarono il seme in aria con ripetuti schizzi. Le ragazze si abbracciarono soddisfatte e risero divertite. Susan disse -Ora andrete da bravi a fare le faccende, e le farete tutti i giorni, e farete tutto quello che vi ordiniamo. Sandra, con un sorriso malizioso, suggeri a sua sorella: prendiamogli i vestiti ... Le due ragazze presero in mano le mutande e i pantaloncini dei due maschi. Greg e Paul non ebbero il coraggio nemmeno di protestare, terrorizzati da quelle due ragazze che avevano distrutto i loro corpi e il loro spirito e spossati da quell'umiliante orgasmo. Quindi, Sandra e Susas si misero in mezzo alle gambe dei maschi. Alzarono le loro gambe tornite e schiantarono i loro piedi in mezzo alle palle dei due ragazzi facendo saltare in aria i loro cazzi ormai mosci. -Questo perch� non ve lo dimentichiate! Disse Susan. Il dolore che esplose dai loro gia martoriati coglioni lungo tutto il loro corpo fu terrificante. Susan disse: ci vorra del tempo prima che riescano a rimettersi in piedi ... ma sara bello vederli fare le faccende tutti nudi ... La sorella minore rideva ormai in modo incontrollato: Gliele abbiamo mandate in gola!ahahah vedrai che la prossima volta ci pensano un bel po prima di sfidarci ... Mentre le loro vittime urlavano dal dolore e si contorcevano in agonia, rotolandosi sul prato con le mani sui genitali frantumati, le ragazze corsero allegre dentro casa. Poi si girarono indietro e sorrisero ancora guardando i due ragazzi ridotti a pezzi e in lacrime, pestati e sconfitti vergognosamente da un paio di ragazzine. Ogni commento � gradito: kbresci@yahoo.it tratto da chores for the boys di Hardie