Colto sul fatto e surgelato allĠistante. Storia di wolwie. (for comments or suggestions please E-Mail me at wolwie@hotmail.com) Tutto ebbe inizio circa un mese prima quando Loris si accorse di quella stupenda signora 45enne sola al mercatino di Porta Portese; chiedendo informazioni seppe in seguito che si trattava di una vedova che abitava un grande e bellĠappartamento in una via poco lontano da l“. Lei era alta circa 1,85 mt, aveva i capelli castani, gli occhi verde mare ed egli aveva subito notato la sua fisicitˆ messa ulteriormente in risalto dai tailleurs molto attillati che lei indossava di solito accompagnati da scarpe o sandali in legno dai tacchi vertiginosi che accentuavano ed esasperavano il movimento delle sue anche facendo risaltare la muscolaritˆ sensuale delle sue bellissime gambe. Questo abbigliamento non poteva passare inosservato ed attirava spesso occhiate maliziose e talvolta commenti procaci da parte dei rivenditori nel mercatino. Loris e _‰ra un giovane 26enne di gradevole aspetto fisico alto circa 1,75 mt prestante anche se non proprio fortissimo: cresciuto nel quartiere Prenestino sin da piccolo aveva dimostrato grande abilitˆ nei furti e negli scippi ed ora cercava di far carriera mettendo a segno un bel furto con scasso ai danni di qualche ricca casa del centro. Loris seppe dalle sue fonti che la bella signora aveva ereditato un cospicuo patrimonio ed una lauta pensione dal marito defunto e che spesso si concedeva delle piccole escursioni fuori cittˆ per la fine della settimana. Deciso a saperne di pi ed a concedersi un dovizioso esame del terreno Loris, travestito da esperto di derattizzazione ed igiene del comune, si present˜ alla porta dell'appartamento e con la scusa di unĠispezione controll˜ accuratamente il campo dĠazione del suo prossimo lavoretto. Sebbene la sua mente fosse tutta rivolta allo studio della pianta de _™llĠabitazione, a stento potŽ evitare di lanciare delle occhiatine svelte e furtive alla signora che lo accolse indossando niente altro che una vestaglia da casa beige molto semplice, ma anche molto rivelatrice delle intimitˆ nascoste ed un paio di sandali di legno aperti in punta con i soliti tacchi alti che la facevano ancheggiare oscenamente davanti al povero professionista dello scasso! Pi volte durante il sopralluogo gli era stato difficile non desiderare di saltarle addosso e farle il servizietto, specie quando gli si avvicinava lasciando intravedere dagli spacchi della sua vestaglia le sue cosce _muscolose e sexy ed il suo seno generoso e tentatore. Ci˜ che lo lasciava interdetto era la definizione muscolare dei polpacci della donna che, inarcando il piede mentre camminava provocava il ritmico tendersi dei muscoli stessi in modo da scatenare il desiderio e le fantasie sessuali dei molti ed attenti oss _qervatori! Comunque appena ebbe finito di rilevare tutti i dati necessari a compiere il furto, si conged˜ senza troppi complimenti e torn˜ alla sua tana per definire i dettagli del colpo. Decise di prepararlo per questo sabato notte quando era certo che la bella proprietaria fosse ben lontana da casa ed ignara di tutto, o almeno cos“ sperava il povero Loris. Quella giornata pass˜ in modo del tutto ordinario, Loris mangi˜ molto frugalmente per tenersi leggero ed evit˜ accuratamente di bere per mantenersi sobrio. Rifiut˜ lĠinvito di alcuni amici in un locale con la scusa di essere molto stanco. In realtˆ egli era molto teso poichŽ si trattava della sua grande chance di fare il salto di qualitˆ: se tutto fosse andato secondo i piani avrebbe guadagnato il rispetto e lĠammirazione della sua categoria, senza contare gli evidenti vantaggi economici che ne avrebbe tratto dalla _‰ricettazione del lauto bottino. Tutto era pronto e allĠuna in punto Loris penetr˜ nellĠappartamento dal terrazzino contiguo al secondo piano evitando di far alcun rumore che potesse destare sospetti. AllĠinterno dellĠabitazione anche al buio riusciva ad orientarsi senza problemi ed individu˜ subito i punti chiave che aveva evidenziato sulla sua piantina. Prima di iniziare il suo ÒrepulistiÓ Loris non seppe resistere alla tentazione di recarsi nella camera da letto della bellissima signora. Non appena entr˜ la luce si accese di colpo rivelando lĠinattesa presenza della _proprietaria di casa vestita con un top nero a balconcino e un paio di attillati fuseau neri provocantissimi, il tutto condito dalle solite scarpe nere con i tacchi alti! Prima che Loris si potesse riavere dalla sorpresa, la bella proprietaria gli diede un calcio che fece saltare la spranga di ferro dalla sua mano sinistra sub _ito seguito da un altro calcio circolare in pieno viso che lo fece roteare su se stesso di 180Ħ, mandandolo di faccia contro la parete accanto allĠentrata della camera. Sebbene con la testa che gli ronzava e con la sensazione di galleggiare in mezzo alla galassia, dato lĠenorme quantitˆ di stelle che stava vedendo in quel preciso istante, Loris trov˜ il modo di voltarsi ancora in piedi verso la signora cercando di assumere una postura di combattimento o perlomeno di difesa: la donna era fisicamente pi alta e meglio in carne di lui e se avesse solo voluto avrebbe facilmente vinto in un corpo a corpo. Quindi egli decise di evitare un confronto fisico diretto provando magari a sgaiattolare via al pi presto, anche perchŽ ormai il colpo era andato a pallino! Di tuttĠaltro avviso era la signora, che senza indugio appena vide Loris mettersi in guardia, fece una rapida finta con il suo pugn _ o sinistro per poi prontamente distendere la sua gamba destra in un poderoso e preciso calcio allĠinguine del malcapitato furfante. Il povero diavolo con un urlo strozzato port˜ le mani tra le gambe e si pieg˜ in due cadendo in ginocchio davanti alla bella amazzone che lo fissava attentamente, pronta a reagire a qualsiasi suo tentativo o trucco. Loris, ormai in stato di semicoscienza, era in preda a violente convulsioni e spasmi causatigli dallĠurto violentissimo della suola in legno della scarpa della signora contro i suoi teneri ed indifesi genitali! La donna sicura della sua incapacitˆ di difendersi, afferr˜ lĠagonizzante ladro per i capelli e port˜ la testa tra le sue muscolosissime cosce posizionandola ad incastro proprio sotto il cavallo dei suoi attil _ latissimi fuseau. La signora quindi cominci˜ in modo blando e sensuale a roteare il bacino aumentando gradualmente la pressione dei suoi quadricipiti sulla testa dello sfortunatissimo giovane: i muscoli delle sue gambe si tendevano crescendo ad ogni successiva rotazione e lĠeffetto della manovra era devastante sul cranio dellĠuomo intrappolato in quella sensuale, ma al contempo letale trappola erotica! Quando la pressione inizi˜ ad essere insopportabile, _Loris cerc˜ invano di aprirsi un varco con le mani tra quelle colonne viventi di carne, riuscendo solo a divertire la signora che ormai stava raggiungendo lĠapice dellĠestasi grazie allĠintenso stimolo sessuale provocatogli dalla situazione. In pochi istanti la signora avrebbe vissuto lĠorgasmo pi intenso _˙ e coinvolgente della propria vita, al tempo stesso sottomettendo, dominando e riducendo allĠincoscienza per la prima volta un uomo. LĠalto parossismo delle circostanze era evidente e la signora cautamente ridusse la pressione esercitata dai muscoli delle sue ÒspireÓ sulla testa di Loris mentre godeva nei suoi fuseau: la donna si contrasse in un paio di spasmi e dopo essere copiosamente venuta diede unĠultima strizzata alla sua vittima rendendola incosciente. Il corpo dellĠuomo si afflosci˜ a terra come un sacco svuotato di tutto e la signora si accert˜ del suo stato di salute tastandogli il collo ed il polso; dopotutto lei non desiderava affatto eliminare la sua fonte di piacere appena scoperta ed intendeva istruire ed educare bene il suo nuovo Ògiocattolo _ sessualeÓ. Quando Loris rinvenne si ritrov˜ legato mani e piedi ed imbavagliato nellĠimpossibilitˆ totale di agire o di rifiutare qualunque cosa la signora avesse in serbo per lui. Dopo pochi istanti lei gli fu davanti dandogli il benvenuto ufficiale in casa dicendogli anche che le Òsue fontiÓ le avevano rivelato giˆ da tempo delle sue mire e dei suoi progetti di furto ai suoi danni. Il giovane non potŽ fare a meno di sentirsi come un idiota: era stato abilmente preso in trappola da quella donna che aveva dimostrato di essere superiore a lui anche mentalmente oltre che fisicamente. La signora era vestita con un nŽgligŽ rosso completo di gupire e reggicalze intonati; aveva anche calze di nylon color carne con la cucitura posteriore e il tallone, la pianta, e le dita dei piedi rinforzati, in tipico stile anni Ô50 come era costume per le dive e le pin up di quel tempo. Non potevano mancare i soliti sandali aperti in color rosso per accostarsi al completo da lei indossato. LĠinsieme era incredibilmente sexy ed _ accattivante e sebbene incaprettato, Loris non poteva esimersi dal provare una certa attrazione per quella donna che per ben due volte lĠaveva giocato: prima lo aveva attirato in casa con un abile stratagemma battendolo psicologicamente, poi lo aveva anche sottomesso fisicamente mettendolo KO in un corpo a corpo che lui non avrebbe mai potuto dimenticare! La donna si liber˜ rapidamente del nŽgligŽ e della gupire rimanendo solo in reggicalze, calze e scarpe, poi tolse il bavaglio al giovane portandoselo vicino, e infilandogli la testa tra i suoi seni prorompenti e abbondanti quasi lo soffoc˜ in un abbraccio erotico/materno. _Circondato da cotanto tettame il povero Loris non era in grado di opporre alcuna resistenza e ben presto si trov˜ il suo membro turgido e dritto nei suoi slip (solo ora si era reso conto di essere praticamente nudo, salvo per gli slip che ancora indossava!). La signora lo accud“ per qualche istante prima di lasciarlo cadere a terra: gli spieg˜ che da ora in avanti lui sarebbe diventat _ o il suo schiavetto personale ed avrebbe dovuto esaudire qualunque suo desiderio di qualsiasi natura esso fosse. La cosa dapprima non sembr˜ spaventare troppo il giovane che sperava di potersela cavare con qualche ora di prestazioni sessuali un poĠ stravaganti e bizzarre: il tapino non aveva proprio idea di cosa lo aspettasse! La donna al contrario era ben conscia delle proprie aspettative e sapeva molto bene come persuadere gli uomini ad eseguire la sua volontˆ. Sleg˜ il giovane furfante, che dolorante si massaggi˜ i polsi e le caviglie e quindi attese che la signora parlasse per poter in seguito decidere se fosse il caso o meno di tentare qualcosa. Quando un violento e rapidissimo calcio al ventre lo raggiunse, il povero ladro non riusc“ a far altro che piegarsi in avanti cadendo malamente sul tappeto del soggiorno; era ormai evidente che i piani della signora non si limitavano ad un semplice controllo sessuale degli uomini, bens“ ad una vera e propria dominazione di questi ultimi anche sul piano dello scon _ŭtro fisico, magari della boxe, della lotta e delle arti marziali, cose che la signora sembrava conoscere molto bene. Toltasi le scarpe e le calze la signora indoss˜ un bikini molto succinto e si apprest˜ a riprendere la lotta esattamente da dove si era interrotta: afferr˜ Loris per i capelli ed infil˜ la testa tra le sue possenti gambe. DĠun tratto il giovane ebbe la netta sensazione di rivivere il terribile momento del loro primo incontro e cerc˜ di lottare con tutte le sue forze per sgusciar via da quelle temibili armi che erano le sue gambe! Tent˜ di aprirsi un varco e di trovare la tanto agognata aria per respirare facendo forza con le proprie mani sui muscoli dĠacciaio delle gambe della signora, ma fu tutto invano perchŽ la signora non lo moll˜ e dopo qualche attimo di lotta furiosa quanto inutile lei prevalse e sottomise il ragazzo sfinendolo con la forza dei suoi quadricipiti! La potenza fisica di quelle spire era inimmaginabile e nulla al mondo poteva preparare un uomo ad affrontare la loro superio _ritˆ fisica. Lei lo trattene tra le sue cosce ben stretto per oltre dieci minuti cambiando spesso angolazione ed inclinazione del proprio corpo infliggendo cos“ nuove sofferenze e raggiungendo soglie di dolore fisico che il ragazzo riteneva impensabili. A questo punto la _signora decise di porre fine per il momento al suo passatempo e tendendo appena un poĠ di pi i suoi muscoli caus˜ la perdita di conoscenza di Loris sempre per˜ accertandosi che fosse ancora in vita: come giˆ detto prima lei non aveva desiderio di eliminare la sua nuova fonte di godimento e di passione! Sistem˜ il corpo di Loris ormai privo di conoscenza sul divano ed and˜ ad indossare di nuovo il completo rosso per la seconda parte del suo incontro con il giovanotto. Con un paio di schiaffi risvegli˜ lĠuomo e presolo per i capelli con una mano e per i testicoli con lĠaltra lo iss˜ sopra le spalle e lo fece ricadere _dallĠaltro lato vicino alla sua scrivania dove lei si sedette sul bordo e gli ordin˜ di leccarle le estremitˆ inferiori adorandola come si conviene ad una regina o persino ad una dea: gli spieg˜ che lei adorava essere stimolata attraverso i suoi piedi e che in fondo tutti gli uomini erano attratti dalle gambe e dai piedi delle donne! Davanti alla sua titubanza la signora lo colp“ con la punta della sua scarpa nei genitali premendo con forza ed intimandogli di obbedire oppure di dire addio ai suoi Ògioielli di famigliaÓ! La reazione del poverino fu immediata e remissiva: le lecc˜ prima le scarpe, poi sempre lentamente e con estrema cura rimosse le calze per passare allĠadorazione dei suoi piedi nudi, soffermandosi sulle dita una per una non tralasciando nemmeno una degli interstizi e provvedendo alla completa soddisfazione della sua nuova padrona, che intanto veniva ormai con orgasmi _˘multipli estasiata dal risultato ottenuto sul suo primo uomo ridotto schiavo dalla sua superioritˆ fisica e mentale. Per Loris lĠodore forte ed aspro del sudore proveniente dai piedi della signora aveva agito come un eccitante facendogli prontamente inturgidire il membro che dopo lĠappagamento della donna era ancora dritto e teso, svettante come lĠasta di un vessillo: il vessillo che decretava la sua completa sottomissione alla sua regina. La donna dopo essersi ricomposta lo aveva guardato divertita della sua erezione e con un preciso e veloce calcio allĠinguine lĠaveva fatto tornare alla cruda realtˆ dei fatti: Loris non era nientĠaltro che un giocattolo nelle sue mani. Poi, con un secondo calcio diretto al volto la signora aveva voluto definitivamente mettere a riposo il suo nuovo passatempo preferito. Per il giovane uomo si trattava solo della fine del primo round di un lunghissimo incontro!! FINE (per ora!!!)