Anna una giovane amica By asce Dopo 6 anni mio padre mi convinse ad andare da una amica di famiglia che non andavamo a salutare da molto. Questa amica aveva una figlia più piccola Anna: l'ultima volta che la vidi aveva più o meno 12 anni; niente di particolare ai tempi: una ragazzina con gli occhiali, alta ma senza graia e per niente bella. Pensavo che mi sarei annoiato sentendo i discorsi sulle nostre rispettive famiglie dovendo pure tenere compagnia a una racchia... Arriviamo a destinazione e suoniamo: una voce squillante dice di entrare, percorriamo il vialetto del giardino e ad aprirci compare una ragazza di una bellezza allucinante: alta, magra, lunghi capelli neri, 2 tette enormi tutto su un 1 metro e 85 coperto da degli short e una canottiera aderente. Rimango letteralmente immobile mentre lei si avvicina a mio padre e lo saluta... mi chiedo chi sia questa fica e penso che non può essere Anna. Lei si avvicina mi bacia sulle guance (chinandosi il mio metro e 70 di sicuro non basta) e mi chiede come va... rimango paralizzato nuovamente aveva dato mostra delle sue tettone mentre si piegava; fortunatamente interviene la madre di Anna, Lucia: "Non la riconosci vero?? E' Anna!" mi riprendo e riesco ad articolare: "Certo certo che la riconosco anche se devo dire che è cambiata molto!!! Io sto bene Anna e te?" "Tutto bene grazie... entriamo dentro vi va?" entro dentro per ultimo seguendo il corpo di Anna... mai visto un corpo così... gambe lunghe e toniche, un culetto alto e sodo, una schiena ampia e scolpita e 2 tette enormi... almeno una quarta. Anche di viso era migliorata... via gli occhiali e senza più l'ombra di un brufolo, i lineamenti più addolciti sembrava davvero un'altra persona... Iniziamo a parlare del più e del meno su quello che ognuno faceva, io non riuscivo a staccare gli occhi da Anna anche quando parlava sua madre o mio padre ero completamente preso da lei. Iniziamo a parlare sempre più fitto tra noi: dovevo cercare di far dimenticare la freddezza che avevo dimostrato in passato. Dopo un'po' Anna mi chiede se la voglio accompagnare un attimo in camera che doveva mostrarmi una cosa; accetto volentieri e andiamo verso camera sua. Entro in camera ed è come se mi trovassi in una palestra... una panca piana, manubri, bilancieri e poi pesi... una marea di pesi... ma che se ne fa???? "Devo ringraziarti sai" fa Anna, "perché?" "se non fosse stato per te non avrei mai trovato la mia strada" e dicendo cosi mi mette una mano sotto l'inguine e mi tira su come se fossi senza peso. "ma come?!?!?" "io da piccola ero innamorata di te" dice tirandomi su e giù "e ho iniziato a fare palestra e nuoto per migliorare il mio corpo... direi che ci sono riuscita no???" mi tira giù... nemmeno una goccia di sudore incredibile. "Ma quanto sei forte??" "Non puoi nemmeno immaginarlo...ti va di fare una scommessa??" "Cosa ci giochiamo?" dico tremando, mi avrebbe potuto massacrare con un solo braccio "Se non riesco a tirare su in panca piana un peso che tu deciderai potrai fare quello che vorrai... andartene, scoparmi... qualunque cosa" "se invece perdo?" "peggio per te!!!" deglutisco... "naturalmente non posso rifiutare la scommessa vero?" "no ma se vinci potrai avere il mio corpo" e detto questo si leva la canottiera mostrando 2 tette enormi e degli addominali da paura. "Ti piacciono vero?" non potevo dire di no; non era una quarta ma una quinta soda e dura che puntava verso l'alto, e il solo pensiero di scoparmela mi creava un enorme erezione. "non ho scelta mi pare... accetto". Inizio a caricare pesi sulla panca... arrivo a 150 kg per parte... sperando che bastino a non farglieli alzare e sperando di non farla rimanere sotto... cazzo 300 kg basteranno. Anna si mette un top e si avvicina alla panca con un ghigno... non di preoccupazione anzi... si sdraia e tira su il bilanciere: 1,2,3 volte fino ad arrivare a 10, 20, 30 ripetizioni senza nessun tipo di cedimento... ero finito!!! Appoggia il bilanciere al sostegno e si alza: "ok finito il riscaldamento... ora ti faccio vedere cosa tiro su davvero" La vedo armeggiare con i pesi e quando finisce ci sono 500 kg sul bilanciere "non è possibile" dico con un fil di voce mentre Anna tira il bilanciere che ormai assomiglia ad una U. Dopo una 10 di ripetute si alza e si piazza davanti a me con le tette che straripano dal top proprio davanti ai miei occhi. "ti piacciono le mie tette vero? Provale a palparle" cerco con tutta la forza di stringerle ma niente: sembravano di marmo. Stremato la guardo ansimante cercando di invocare pietà ma nel suo viso vedevo solo rivincita. "E adesso che hai visto tutta la differenza che c'è tra noi eccoti la punizione" mi solleva con una mano stringendomi il fianco e mi porta faccia a faccia con lei "Puoi scegliere di essere massacrato adesso oppure..." "oppure..." "oppure diventare il mio giocattolo erotico ed essere usato come sollazzo sessuale mio e delle mie amiche". Non potevo crederci... "Certo che accetto" "Bravo hai fatto bene ed adesso visto che ti piace il mio seno guarda" mi mette a terra e inizia a gonfiare ancora di più il petto il top inizia a cedere e dopo poco con uno STRAP si rompe lasciando libere le tette più grandi che avevo mai visto... una sesta di marmo con i capezzoli che puntavano verso l'alto. "E ora vediamo anche il resto" e inizia a gonfiare sempre di più i muscoli... le braccia sempre più definite le gambe sempre più grosse... una montagna di muscoli... " e ora divertiamoci" mi solleva e mi strappa via i pantaloni; mi fa sedere sulle sue tettone e usando i muscoli del petto mi fa un pompino, eccitato dalla situazione duro pochissimo e gli vengo in bocca... lei non contenta continua a succhiare e si mette a mandarmi su e giù con le mani... mi fa venire un'altra volta in pochissimo tempo... "mi piace però adesso ti scopo" senza farmi toccare terra si leva short e perizoma e si infila il cazzo nella fica con un solo colpo. "ti scopero come mai in vita tua" e dicendo cosi mi sbatte usando solo i muscoli della vagina vengo una due tre volte e poi la sento venire poi mi stringe la testa in mezzo alle sue tette e svengo... Mi risveglio sdraiato sul letto con lei in perizoma e top in piedi che mi guarda "ben svegliato come ti senti?" "bene bene anche se un po stanco" "mi hai scopato bene altrimenti adesso saresti con qualche osso rotto..." deglutisco agitato "mi fa piacere" "d'ora in poi ci vedremo almeno 2 volte alla settimana... una solo io e te, l'altra con le mie amiche... e non si discute!!!" "solo una domanda: le tue amiche sono come te?" "no ma sono parecchio troie" "ah bene... moriro d'infarto allora..." "no vedrai ti piacerà... e un'altra cosa..." si sdraia accanto a me su un fianco uno di fronte all'altro "oggi ti avrei scopato in ogni caso mi fai ancora un sesso della madonna" la guardo esterrefatto " vuoi dire che tutta la cosa della scommessa era una commedia???" " si volevo solo farti vedere quanto era cambiata la piccola Anna, dopo oggi penso che avrai cambiato idea su di me" "potevi farmi cambiare idea senza terrorizzarmi" "non sarebbe stato divertente" mi guarda e iniziamo a ridere. Mi sistemo e torniamo dai nostri genitori... rimaniamo un po a parlare e poi mi invita in cucina "domani vado al mare con le mie amiche, che ne dici di venire???" "dipende da che costume metti" dico io "molto molto ridotto" "allora di corsa" mi avvicino e la bacio sulla bocca lei mi solleva e mi infila la lingua dentro " questo è un bacio e questo è la fine dell'anticipo di quello che avrai domani" rimango senza fiato mentre si allontana sculettando. Torno in salotto mentre Anna dice che sarei andato con lei al mare l'indomani. Dopo questo decidiamo di andare via e ci salutiamo per un ultima volta. "Domani porta una noce di cocco in spiaggia vedrai che ci divertiamo" mi dice Anna all'orecchio prima che me ne vado... cosa cavolo vorrà farci??? Continua...