In palestra Era in palestra. Si stava rivestendo ed in fretta perch� era tardi ed era rimasto l�unico nello spogliatoio e nella palestra erano rimaste solo poche persone: una o due al massimo. Senti distintamente la voce della segretaria della palestra che era rimasta sola o meglio pensava di esserlo. Senti la sua voce stufata che diceva: -�Che casino sta oggi in palestra! Tutti se ne sono andati e devo ordinare io questo macello�. In effetti, la palestra era a soqquadro poich�, la sala fitness era disordinata visto che la lezione odierna era stata seguita da una trentina di allievi e nessuno aveva avuto l�idea di riordinare gli attrezzi e l a sala di pesistica era priva di ordine per via della gara di sollevamento pesi. Quella sera era calda e a nessuno sarebbe piaciuto rimanere in quella fornace di palestra visto che l�aria condizionata era fuori uso da un paio di giorni. Pens� mentre si rivestiva di aiutare la segretaria che sebbene sui trentacinque aveva un volto simpatico ed un fisico che per l�et� non era male. Sebbene era pi� giovane della segretaria gli sarebbe piaciuto restare li ad aiutarla e magari sentire un grazie da lei che parlava volentieri con tutti nella palestra ma mai era capitato un discorso con lui che fosse durato pi� di pochi frasi dette ad alternanza e con distacco. Si sposto verso la porta scorrevole della palestra e senza far rumore incominci� a vederla di spalle. Il gioco di specchi lo favoriva e da quella piccola fessura poteva vederla quasi in qualsiasi luogo lei si spostasse per fare ordine. La donna cominci� con la sala fitness e prese gli elastici e le corde. La vide mentre si chinava ed il suo occhi non poteva non andare sul fondoschiena. Ora che inizia a spostare i pesi le do una mano pens� mentre cercava di trovare qualche parola cortese per farsi avanti. Con le mani piene di elastici rosa si avvi� verso l�angolo atto a raccogliere gli attrezzi e l�unico nascosto agli occhi del giovane. Quando la vide arrivare ebbe l�impressione di vedere la scollatura della donna pi� accentuata, forse si era sbottonata leggermente mentre era nascosta dalla parete o forse era solo la sua impressione certo che gli faceva piacere vedere quel framezzo pi� profondo. La vide arrivare con la cassa dei pesi vuota e poi incominci� a raccoglierli. Ora il suo sguardo era colpito dalla scollatura che mentre era chinata si muoveva dolcemente ora coprendo e ora svelando. Anche se non si vedeva niente di pi� e la donna mostrava di essere in atteggiamenti normali la sensazione provata dal giovane era notevole. Aveva raccolto gli ultimi due pesi e la cassa era ormai piena. Ora la donna doveva portare la cassa nell�angolo da dove era stata presa. In questo momento pens� il giovane avr� bisogno di aiuto per spingere la cassa. Ora mi posso fare avanti. Mentre stava aprendo vide la donna sollevare la cassa e portarla agevolmente a passo veloce a posto. La lezione era stata seguita da una trentina di persone ognuna delle quali adoperava due pesi (uno per mano) da tre chili. Fatti un po� di calcoli, lui vide la donna sollevare e trasportare agevolmente 30x2x3=180kg. Scioccato ed eccitato da tale visuale aspett� che la donna ordinasse la sala pesi. Spar� di nuovo nell�angolo e ritorn� fresca come una rosa come se avesse trasportato cordicelle e non una mucchio di pesi che insieme arrivavano ai 180kg. Mentre la vedeva dirigersi verso la sala pensava a come quella donna dal volto cos� simpatico e dalle caratteristiche fisiche cos� morbide e femminili fosse cosi forte. Sicuramente non aveva bisogno di una mano per cui continu� a vedere incuriosito. Nella sala di pesistica erano da sistemare i due bilancieri e i vari pesi da 10 15 20 25. La vide mettere tutti i pesi sui due bilancieri riempiendoli per tutta la loro lunghezza. Su ognuno dei due bilancieri c�erano 6 dischi da 10, 3 da 15, 2 da 20 ed 1 da 25 per lato. Per un totale di 340 kg a bilanciere. La donna li sollev� entrambi uno per mano e comodamente li trasport� a posto. Le aste erano visibilmente piegate e solo quando appoggi� il bilanciere a terra ritornarono orizzontali. Se avesse partecipato alla gara avrebbe sicuramente vinto lei. Mise in ordine i vari dischi e dallo spogliatoio vide un�altra scena esaltante: presa dal caldo della serata stava sventolandosi col disco dei pesi pi� grosso come se fosse un ventaglio. A questo punto la donna si gir� e incominci� a chiudere a chiave lo spogliatoio femminile. Solo allora usc� dallo spogliatoio con aria disinvolta facendo finta di non aver visto niente. La salut� e chiese cordialmente se avesse bisogno di una mano. Alla risposta negativa la salut� e si diresse all�uscita. Per suggerimenti, critiche o altro (lobsdino@gmail.com)