Aiako: TheSexyBallbuster! by aiako@katamail.com Ep.2: La PAdrona Aiako! ATTENZIONE!! Questo racconto si rivolge ad un pubblico adulto. Tratta in modo esplicito di sesso e ballbusting, sempre tra adulti consenzienti. Come sempre, per commenti o qualsiasi cose, scrivete pute. Dopo quell'esperienza nel boschetto, per la piccola giapponesina si era aperto un mondo nuovo. Era esaltata ed entusiasta per quello che aveva fatto, la punizione che mi aveva inferto era stata esemplare... in più aveva scoperto il piacere di sottomettermi e, cosa che non avrebbe mai sospettato, il mio desiderio di essere il suo schiavo!!! In più, dopo quel primo orgasmo avuto con me, avrebbe voluto continuare su quella via... andando molto più a fondo!!!.... Iniziava a provare qualcosa per me.... ma prima voleva essere sicura della mia totale sottomissione al suo potere!! Dal canto mio ero estasiato dal suo corpo, la desideravo più di ogni altra cosa!!!... Oltre a questo, AIAKO era stata la prima ragazza a colpirmi nelle palle... era stato doloroso, devastante... ma fatto da lei era stato anche bellissimo ed eccitante... così minuta ed esile, ma forte e determinata!! Se fosse stata un'altra, sicuramente non l'avrei lasciata fare... più di una volta avrei potuto porre termine alla punizione, ma il modo in cui mi guardava, l'osservare le sue grosse tette ballonzolare a ogni colpo, i suoi piccoli piedi e le sue mani da orientale stringermi le palle... solo lei era così!!.... Probabilmente mi stavo innamorando di lei!!! Quando mi chiamò per recarmi a casa sua, non la feci attendere un istante e volai da lei!!! Arrivato a casa sua la ventenne giapponese venne ad aprire la porta, mi accolse con un chimono variopinto che la fasciava completamente. AIAKO mi fece accomodare in salotto, piccolo, ma arredato con gusto. Dopo qualche chiacchiera "preliminare", AIAKO andò al dunque: "Ho pensato molto alla nostra discussione nel boschetto..." "Anche io..." avevo già la gola secca!!! "Ricordi cosa ti dissi???" annuii "Allora, sei disposto a dimostrarmi di essere degno di avere di più da me???" Il cuore mi balzò nel petto, ero felicissimo!! Speravo saremmo giunti a questo punto, e senza pensare risposi: "Certo!Farei qualsiasi cosa pur di essere nelle tua grazie, mia Dea!!" AIAKO sorrise soddisfatta della mia risposta, e continuò dolcemente: "Bene, ma voglio un prova della tua devozione. Tutti sanno promettere mari e monti per, poi, alla prima difficoltà, fuggire come conigli!...Così mi chiedo, saresti pronto a sopportare qualsiasi cosa, qualsiasi dolore per la tua Dea, per dimostrarmi il tuo amore??" Io capivo dove volesse arrivare, ma quello che provavo per lei era un sentimento incontenibile, e quindi, senza esitazione le risposi: "Per te, mia Signora, sopporterei tutto!!" "Bene" disse lei felice e mi sussurrò all'orecchio "allora, spogliati completamente nudo, io tornerò subito!" e così dicendo si diresse svelta verso la sua camera. Io non potevo credere a quello che stava accadendo!! Sapevo cosa AIAKO avrebbe voluto da me come prova del mio amore, ma ero pronto a tutto per lei, così mi spogliai nudo e attesi, in piedi, in mezzo alla stanza. Quando fece ritorno, dopo pochi minuti, quello che vidi mi lasciò senza fiato, era bellissima!!! Indossava un fantastico paio di scarpe color carta da zucchero dai tacchi vertiginosi, di quelli che fasciano il piede con dei laccietti, lasciandolo in vista insieme alle dita, e che poi si allacciano lungo il polpaccio. Per il resto, era completamente nuda!! Si fermò sulla porta, mani sui fianchi e le gambe incrociate, per lasciarsi guardare, con fare malizioso. Potei così ammirare, ancora una volta, i suoi piedini stupendi, le caviglie sottili e le gambe vellutate, leggermente abbronzate e sensuali, sode e tornite, incredibilmente femminili. I fianchi stupendi, un sedere da favola...la dolce curva dell'inguine, il ventre piatto e i due grossi seni, meravigliosi, la sua prosperosa quinta piena e abbondante sul suo corpo minuto e magro erano qualcosa di estasiante e divino!!! Le spalle ben proporzionate e leggermente muscolose, le conferivano una nobiltà incredibile. Il viso orientale poi, era estasiante, la sua bocca era rossa come un fico maturo, gli occhi castani e scintillanti, con riflessi del sole sul mare, e infine i suoi capelli castano scurissimo, colorati con leggere striature di rosso, che profumavano di mandorlo in fiore. Lei mi osservò, soddisfatta per quello che vedeva. Non ero poi male fisicamente, ma soprattutto, dimostravo di gradire la sua presenza...con un'erezione incontenibile!! A quel punto si spostò dalla porta, dove era rimasta ad osservarmi, e venne verso di me. Lo fece con grande sensualità, ancheggiando e guardandomi dritto negli occhi. La mia eccitazione cresceva ogni istante di più. I grossi meloni sobbalzavano a ogni passo in modo sensuale, la mia erezione era allo spasmo!!! Si appoggiò contro di me, e potei sentire i suoi seni nudi, contro il mio petto ma, soprattutto, lei poté sentire contro il suo corpo tutta la mia eccitazione, e quando, abbracciandola le feci sentire il cazzo durissimo contro il suo ventre, mi guardò facendomi capire che apprezzava!! Mi bacio languidamente e poi, guardandomi negli occhi, mi disse dolcemente: "Dimmi, chi sono io??" Non ci pensai due volte a rispondere: "Tu sei la mia Unica Dea, la mia Unica Regina, e io sono il tuo schiavo devoto!!" Allora AIAKO, maliziosamente, disse soddisfatta: "Se sei il mio schiavo, dovresti metterti in ginocchio davanti a me, ma dovrai farlo soffrendo, io ti farò soffrire, e tu comunque mi adorerai, sei disposto a questo??" La mia eccitazione era al massimo, il contatto del mio cazzo durissimo con la sua pelle calda, la sua voce dolcissima e sensuale, e la mia voglia di essere davvero il suo servo, mi fecero rispondere senza esitazione: "Si, mia Dea!!" Così lei, restando con il suo corpo contro il mio, fece scivolare lentamente una mano, che io speravo rivolta verso il mio cazzo duro, ma andò oltre. Potei sentire la sua piccola mano affusolata prendere le mie palle, morbide tra le sue piccole dita, e iniziare a massaggiarle dolcemente e a farle muovere nel sacco scrotale. Un brivido, misto di paura ed eccitazione mi scosse completamente...lei se ne accorse, e ne sembrò felice. Poi mi guardò negli occhi e mi disse: "Ora inizia la Prova di Fedeltà alla tua Dea, se la supererai, io sarò la tua Padrona per sempre, tu mi servirai e ti appagherai in me!!!...ma se fallirai, non mi vedrai mai più!!Sei pronto??" Risposi subito, ero disposto a tutto: "Si mia Regina!!" Appena finii di pronunciare la mia risposta, lei mi guardò con occhi scintillanti, e iniziò a stringere le dita, dapprima lentamente e con delicatezza, poi sempre più forte, e infine strizzandomi le palle con gran forza. Il dolore fu acuto, ma fu eccitante guardarla negli occhi mentre lo faceva con un sorriso malizioso. Provò un piacere intenso nel tenermi per le palle (fisicamente e psicologicamente!), mi dominava, e si bagnò sentendo le mie palle comprimersi tra le sue dita minute, sentire la facilità con cui mi stava sottomettendo, una leggera stretta delle sue dita, uno sguardo seducente, i suoi seni stupendi, ed ero in ginocchio, suo schiavo!!! Tutto questo pensava AIAKO, ma non mi lasciò subito, anzi, cominciò a piegarsi, in modo da farmi inginocchiare davanti a lei, stringendo i miei coglioni con gran forza, poi, una volta che fui in ginocchio davanti a lei, mi lasciò. Ora ero ai suoi piedi, con le gambe divaricate e con le mani mi tenevo le palle distrutte dalla mia Dea. Potevo osservarla dal basso, ed era stupenda. Mi guardò con soddisfazione e mi disse: "Bene, cosa mi dici allora, sono ancora la tua Dea?" "Certo mia Signora!" risposi dolorate. Sorrise felice e disse: "Bravo, stai andando bene. Ma questo è solo l'inizio, sei pronto a continuare??" "Prontissimo!!" "Bene" fece lei "allora, via le mani da lì!" indicando le mie povere palle. Ero preoccupato, ma obbedii subito. Lei era sempre più bella e raggiante. Mi guardò felice, con le mani sui fianchi e le gambe leggermente divaricate. Potevo vedere la sua bellissima fica, rosa e stupenda e non desideravo altro che poterla leccare tutta e farla godere. "Ora metti le mani dietro la schiena!" mi ordinò perentoria. Anche stavolta obbedii senza esitazioni. Contemplò ancora la scena: ero in ginocchio davanti a lei, gambe divaricate e le mani dietro la schiena, con il mio cazzo svettante x l'eccitazione nel vedere il suo corpo stupendo!!...realizzai solo dopo che così i miei testicoli erano un bersaglio ancora più facile!!!...e così AIAKO, facendo perno sulla gamba sinistra, mi sferrò un calcio potentissimo col piede destro, proprio in mezzo alla palle. Potei sentire i miei poveri coglioni comprimersi sotto il suo piede e dividersi. Anche lei lo avvertì, e cominciò a bagnarsi per l'eccitazione: la sensazione di sentire le mie palle schiacciarsi e dividersi sotto il suo piede la fecero sentire una vera Dea!!Lei, una piccola ragazza, alta solo 1metro e 63, leggera come un fuscello, aveva ai sui piedi un gigante di 1metro e 90, da 90 chili, piegato ai suoi piedi, dolorante e distrutto, ma soprattutto adorante!!...Sentiva di amarmi, ma soprattutto era felice della dedizione che io le stavo dimostrando!! Il calcio fu dolorosissimo, e mi accasciai del tutto a terra. Lei era di fronte a me, solare e felice. Mi disse: "E adesso, sono ancora la tua Dea??" Ero stordito, reso completamente inerme dalla mia Padroncina, ma risposi ugualmente: "Mia Dea, niente potrà farmi cambiare idea, tu e solo tu sei la mia Padrona!!" Ero eccitatissimo, quella piccola ragazza, la mia Dea, mi teneva in pugno, ero in sua balia...mi stava distruggendo...e io l'adoravo!! "Mmmm, non sono convita, sai?" disse lei con tono furbetto "mettiti di nuovo in ginocchio!!" Obbedii subito, anche se ero distrutto. Ero ancora in ginocchio, con le gambe larghe e le mie palle gonfie e grosse per i colpi subiti divennero un facile bersaglio quando, osservando la mia Dea in tutta la sua bellezza, il mio cazzo fu di nuovo duro. Lei era sempre più eccitata...la vista delle mie grosse palle, arrossate e gonfie, a sua totale disposizione la mandava in estasi!!! "Bene, vediamo ora cosa mi dici, sei pronto??"...ovviamente annuii... e subito mi sferrò un altro calcio nelle palle. Mi sembrò di esplodere. Questo era stato ancora più forte dell'altro, e caddi a terra distrutto, con la palle a pezzi!!! "E ora chi sono??" fece con voce tonante. "La mia sola e Unica Dea!" risposi, con un filo di voce. I suoi occhi ora erano lucidi di gioia, era felicissima, e mi disse: "Bravo, finalmente qualcuno che mi ama veramente!!Ma le prove non sono ancora finite, voglio essere sicura, se te la senti??" "Certo mia Dea!", risposi da terra ancora dolorante, ero ai suoi piedi!!...Ma fu generosa lasciandomi qualche attimo per riprendermi. "Alzati ora e divarica le gambe!" Mi alzai, dolorante, e lei si avvicinò a me, come una pantera. Vide il mio cazzo di nuovo duro e lo afferrò con forza...iniziò a scappellarmi con energia e disse: "Vedo che ti piacciono le mie tette, ti piacerebbe succhiarle??" e così facendo si arquò all'indietro mostrandomele meglio. Ero in estasi, e prontamente risposi "Certo mia Dea!!" e lei "Cosa aspetti allora??" Non mi feci pregare, le sue tette erano la cosa che più desiderato!!! Mi chinai un poco, mentre lei continuava a masturbarmi, e inizia a leccarle e succhiarle i capezzoli turgidi...a un tratto però disse "Basta così, per ora!" e poi mi torse il cazzo in modo innaturale, lo fece con grande forza, tanto che pensai me lo avrebbe rotto!!!...Sentivo ora le sue unghie conficcate nella mia verga durissima, il dolore era enorme!!Poi, lo strattonò verso l'alto, e tirandomi a se, fece in modo che mi appoggiassi a lei e, improvvisa, partì una ginocchiata diretta alle mie povere palle indifese!!!Avrei voluto piegarmi dal dolore, ma lei, stringendo il mio cazzo, mi tenne in piedi, e poi la seconda ginocchiata, la terza, la quarta, la quinta!!!Cinque ginocchiate tremende a distanza ravvicinata, potei sentire chiaramente il suo ginocchio distruggermi le palle, poi mi lasciò il cazzo, e caddi distrutto a terra!!! Ero devastato...non sentivo più le palle, e mi fischiavano le orecchie!!Al ché la mia Dea, con voce angelica mi disse: "Non sarai stanco??Vuoi forse smettere e perdere per sempre la tua Dea???Se mi ami veramente, alzati!!" Le obbedii, appena fui in grado di alzarmi, ma cercai di non farla attendere troppo. Ora ero di nuovo in piedi, anche se con i coglioni in gola, di fronte a lei. Si avvicinò di nuovo in modo sensuale, si appoggiò di nuovo a me, potevo sentire i suoi capezzoli duri contro il mio petto, ebbi un'altra erezione. Lei se ne accorse e sorrise soddisfatta, mi accarezzò il viso e le spalle, poi guardandomi negli occhi, mi strinse afferrandosi alle mie spalle e disse: "Mmmm, no...ho cambiato idea...ti preferisco ai miei piedi!!" e mi piantò un ginocchiata terrificante in mezzo alla palle ben esposte e alla sua mercè!! Il dolore fu fortissimo, e ricaddi sulle ginocchia, stringendo i miei poveri coglioni tra le mani. Mi piegai con la testa in avanti, toccando il tappeto. Ero distrutto. A quel punto si avvicinò: "Bene" fece lei "ora, bacia i piedi della tua Dea!!" Obbedii, praticamente strisciando, e inizia a baciarle i piedi, ogni dito, e tutto il piede, sia il destro che il sinistro, tenendomi però le palle doloranti. Ero davvero a pezzi, ma deciso a non deluderla!! Lei osservava il tutto, felice, sempre con le mani sui fianchi e le gambe leggermente larghe, si sentiva una vera Dea, ero completamente alla sua mercè!!. Potevo vedere i suoi seni stupendi, i fianchi tondeggianti: desiderai prenderla anche nel suo culetto stupendo, e così ebbi una nuova erezione, violentissima. Lei sorrise vedendo il mio cazzo sempre più duro, e disse: "Bene bene, sei un servo fedele, ma per ora ti stai divertendo troppo, resta così ora!!" Rimasi quindi in ginocchio, piegato in avanti e con il sedere in aria. Lei mi girò intorno e si mise dietro di me. Non potevo vederla. Disse: "Ora allarga bene le gambe per la tua Dea!" Obbedii. Ora le mie palle era ben esposte, sempre più grosse e gonfie, ebbi un po' paura, ma per lei avrei fatto qualsiasi cosa. La mia Dea si rivolse di nuovo a me e mi disse con voce suadente: "Ora, per dimostrarmi la tua totale dedizione, pregami di farlo!!" Capii subito cosa voleva da me, e la implorai, cercando di essere il più credibile possibile: "Ti prego mia Signora, mia sola Dea, ti imploro, onorami di ricevere la punizione che merito, ti supplico, schiacciami le palle!!" La sua generosità non si fece attendere, e pronto calò un altro calcio nelle mie palle. Questo fu dolorosissimo, colpendomi da dietro e schiacciandomi completamente i coglioni. Un grido di dolore mi sfuggì, e caddi su un fianco, in posizione fetale, tenendomi i testicoli con le mani: ero esausto e distrutto!! Lei contemplò questa scena, e non poté resistere alla tentazione di toccarsi, ansimò di piacere, sempre guardandomi e disse: "Mi stai facendo bagnare bene, fin ora sei l'unico, il migliore! Potresti essere il mio unico servo, ma la prova è ancora lunga!" e sorrise maliziosa. Ero felice, perché stavo riuscendo nel mio intento: quella Dea sarebbe stata solo mia, per sempre, ma ero anche preoccupato...la prova era ancora lunga e quella Dea meravigliosa, se avesse continuato così, mi avrebbe castrato!! AIAKO, per masturbarsi meglio, si sedette sul divano a gambe completamente divaricate, e continuò a toccarsi freneticamente, poi si volse verso di me e disse "Dai su, striscia fin qui, così avrai l'onore di leccarla alla tua Dea!"...obbedii, strisciando perché non riuscivo più ad alzarmi, giunsi fino alla sua bella fica e inizia a leccarla tutta, mentre lei mi teneva la tesa con una mano, facendola godere e gemere dal piacere. Quando fu soddisfatta abbastanza, però, mi scansò con un piede e, avendomi ancora in ginocchio davanti a lei, mi tirò un calcio dritto tra le palle, facendomi rotolare all'indietro, distrutto!!! La mia Padrona a questo punto si spostò sopra di me, stando in piedi, ora aveva le gambe molto divaricate, e io ero rannicchiato sotto di lei. "Bravissimo" disse lei "sei davvero fedele!" Detto questo però, invece di concedermi una pausa mi voltò con un piede, con la schiena a terra. Lo spettacolo che potevo ammirare era entusiasmante, la sua figa aperta e bagnata, e i suoi seni immensi, e poi, il modo in cui mi guardava!!Ebbi un'altra erezione, nonostante il dolore lancinante alla palle!! "Ora, metti le mani dietro la testa!!". Obbedii, perso nel fissarla: era una vera Dea!! Continuando a guardarmi mi salì sopra dicendo: "Sei il mio schiavo?? sei il mio zerbino??"...ovviamente annuii. Potevo sentire i suoi tacchi sul mio petto, per fortuna era magra e snella, pensai. Ancora una volta lei osservava dall'alto soddisfatta, poi, dopo un poco, scese dal mio petto e spostò il piede destro sulla mia pancia, e poi più indietro, sul mio cazzo che era rimasto duro. Mi guardò negli occhi, e poi lo schiacciò!!Potevo sentire la suola delle sue scarpe schiacciare il mio povero pisello come un mozzicone di sigaretta. Un mugugno di dolore mi sfuggi. La mia erezione svanì, e lei commentò soddisfatta: "Bene così, non è ancora il momento!!"...poi si sposto più giù e mi schiacciò le palle contro il tappeto. Iniziò piano, quasi dolcemente, con la punta delle scarpe, guardandomi sempre negli occhi, poi sempre più forte fino a quando il dolore divenne insopportabile ed iniziai a gridare di dolore, al che la mia Dea ebbe pietà, e mi sferrò un paio di calci col collo del piede distruggendomi le palle!! Ero sfinito, con le palle a pezzi, rannicchiato ai suoi piedi. Restò in piedi in attesa che mi riprendessi un poco, le sue tette immense troneggiavano su di me, potevo osservarla in tutta la sua bellezza, il mio cazzo tornò di nuovo duro. Lei lo guardò stupefatta, poi si volse verso lo scrittoio, prese un grosso paio di forbici e disse "Ma cosa devo fare con te??Ti ho detto che non devi fartelo venir duro per ora!!Se continui così te lo taglio!!!"...e dicendo così aprì e chiuse le forbici un paio di volte dicendo "Zak! Zak!" con tono serissimo!! Fu molto credibile e fui terrorizzato, solo allora mi resi conto di quanto fossi indifeso, ero a pezzi, le palle distrutte e non riuscivo neanche ad alzarmi, figuriamoci difendermi...quella ragazzina avrebbe potuto farmi qualunque cosa!!! AIAKO si accorse della mia paura, dal mio sguardo e dal fatto che il mio pisello era tornato molle...e così, sorridendo disse: "Che sciocchino che sei..." e ripose di nuove le forbici sullo scrittoio...tutto questo la fece bagnare ancora di più...l'idea di evirami l'aveva fatta andare su di giri, il controllo totale che esercitava su di me la mandava in estasi!! La mia Dea, allora, si piegò su di me, mi voltò di nuovo e mi rimise con le spalle per terra, poi mi divaricò le gambe. Ero distrutto, e non opponevo più nessuna resistenza. Si accovacciò accanto a me, seduta sui talloni e le gambe ben larghe, era sempre più eccitata e bagnata: mi aveva in pugno, e la sensazione di potere che provava la inebriava!! Osservai la sua figa stupenda e, incredibilmente, ebbi ancora un'erezione!! Lei osservò il mio cazzo diventare grosso e duro, ancora una volta, sorrise compiaciuta e disse: "Vedo che ti piaccio proprio tanto, eh?...Ma ho detto che non è ancora giunto il momento!!"...E così dicendo mi afferrò con veemenza le palle con la mano destra e le strizzò con forza, la sensazione di potere che le dava il potermi distruggere stringendomi solo un poco per le palle la eccitò a tal punto che, contemporaneamente, con la mano sinistra si masturbò con grande foga, e quando venne, ansimando e gemendo fragorosamente, strizzò con tale forza i miei coglioni che sembrò quasi volesse strapparmeli via!...Gemetti per il dolore, ma per accontentarla, in un ultimo lamento prima di svenire le dissi: "Perdonami mia Signora, merito di essere punito!!" A questo punto la prova di fedeltà era terminata, quando rinvenni, dopo qualche attimo, AIAKO si rivolse dolce a me e disse "Bravo!!... Sei stato fedele e mi hai dimostrato la tua devozione... ora avrai ciò che meriti!!!" Detto questo, si chinò su di me, e iniziò a spompinarlo, finché non fu duro al punto giusto...iniziò a succhiarmi le palle con forza, una per volta, facendomi un po' male, ma la sensazione di avere quei grossi coglioni in bocca la fece bagnare ancora di più...poi mi salì a cavalcioni e mi scopò lungamente, cavalcandomi con frenesia e passione, controllando la mia eiaculazione strizzandomi di tanto in tanto i coglioni...finalmente stavo scopando con AIAKO, potevo stringerle forte i glutei e le tette, così grandi da non riuscire a prenderli con una mano, ogni tanto le succhiavo i capezzoli, ma lei dominante mi ributtava a terra...era lei che scopava me, non il contrario!!!...quando, infine stavo per venire e lei si sentì soddisfatta, mi fece alzare, e si mise in ginocchio di fronte a me, mi afferrò le palle con decisione e finì di scappellarmi, fino a quando venni sulla sua faccia e sulle sue tette enormi, incremandola tutta con una sborrata di litri!!!...si leccò tutta e pulì con cura la mia verga, per poi languidamente leccarlo tutto!! Appagati, rimanemmo insieme per il resto della giornata... abbracciati, soddisfatti, felici... pensando ognuno alla prossima volta...