Pantera3 by magiauno@tin.it Pantera ed il suo Ted incontrano in una sfida di lotta Bob e Silvy Sono graditi commenti a questa storia. Inviare a magiauno@tin.it (autore) oppure a magiadue@tin.it (la ragazza dell’autore che ispira questi racconti) Risponderemo a tutti! Ed ecco il giorno della sfida a quattro: Pantera ed il suo Ted contro Bob e Silvy. Una coppia di giovani atleti negri contro una coppia di bianchi. Nessuna rivalita’ di razze, solo una sfida di forza, di resistenza e di abilita’ nella lotta fra due coppie di atleti che da anni si allenano costantemente e che si sono costruiti muscoli fantastici ed ora vogliono battersi per determinare quale sia la coppia piu’ forte. I quattro si sono accordati sulle regole: lotteranno nudi, donna contro donna ed uomo contro uomo. Se vincera’ il nero e la bianca o la bianca ed il nero, ci sara’ la finale mista uomo donna e vincera’ la coppia del colore vincente l’ultimo incontro. Eccoli in palestra senza spettatori, solo loro quattro. Sono gia’ nudi completamente, i loro corpi perfetti e muscolosi in modo eccezionale sono fantastici: si sono preparati accuratamente, rasandosi perfettamente anche le parti piu’ intime, sono eccitati, i muscoli guizzano mentre ogni coppia nel suo angolo si sta preparando con qualche esercizio di riscaldamento per sciogliere i muscoli. Pantera improvvisamente si avvinghia al suo Ted, lo bacia sulla bocca, Ted la stringe a se e le fa sentire il suo membro nudo sui muscoli addominali, duri e definiti, le loro bocche sembrano volersi non piu’ staccare: un bacio sensuale ed appassionato che eccita la coppia di bianchi. Silvy si inginocchia davanti al suo uomo per accarezzarne le potenti cosce muscolose, i polpacci enormi e duri, poi scende a baciare i piedi di Bob, leccandone le dita in modo sensuale e provocatorio: Bob e’ eccitato e fissa la sua compagna, la prende dolcemente per le spalle e la fa alzare, la bacia sulla bocca, con passione e desiderio. Le due coppie si stringono, poi improvvisamente si lasciano, Ted fissa Silvy dal suo angolo e Bob incrocia lo sguardo con Pantera, che esclama: “Siete pronti?” Silvy replica immediatamente: “Certo, fatti sotto, tocca a noi per prime!” Le due ragazze sono al centro della materassina, Pantera e’ lucida in ogni muscolo guizzante e definito, i suoi gutei scattano e si induriscono ad ogni passo mentre fronteggia la sua avversaria che fa di tutto per mostrare le potenti cosce dai lunghi quadricipiti elastici e sensuali. Pantera osserva affascinata le cosce di Silvy e pensa: “Quelle gambe possono uccidere, fai attenzione!” Ma altrettanti pensieri preoccupano Silvy: “E’ terribile la ragazza, quelle braccia e quei dorsali possono schiacciarmi il torace, e le gambe potrebbero spezzarmi i fianchi!” Le due atlete si avvinghiano reciprocamente al corpo dell’avversaria in una terribile prova di forza, i loro muscoli guizzano potenti ed elastici, turgidi di forza, agili e flessibili come quelli di due felini in lotta. Ted e Bob ai loro angoli mostrano la loro erezione, ammirano i due corpi nudi in lotta, si sfidano a distanza con lo sguardo: Bob esibisce i potenti pettorali facendoli danzare con un controllo eccezionale, Ted gonfia e flette le braccia dotate di bicipiti decisamente piu’ grossi di Bob. Pantera e Silvy sono rotolate a terra, Pantera e’ sopra la avversaria, con le cosce le stringe il torace, la sua e’ una morsa di acciaio, le loro mani si afferrano, le dita si intrecciano, lottano in una terribile prova di forza fra le braccia. Silvy in una frazione di secondo con fantastica agilita’ ha la meglio, rovescia sotto di se’ Pantera e le applica una presa al torace con le cosce. La stretta e’ fortissima, Pantera sente che le mancano le forze, tende i dorsali ed inspira il massimo volume di aria possibile, la schiena e’ tesa, resiste alla stretta delle cosce di Silvy che si abbassa con il tronco sul petto di Pantera, fino a che i loro seni sono a contatto, i loro pettorali sono gonfi per lo sforzo, i seni piccoli tondi e sodi eccitano reciprocamente le due lottatrici, il contatto fra i loro muscoli caldi e sensuali fa circolare adrenalina nelle vene di Pantera: “Maledetta, non avrai scampo! Mi piace lottare con avversarie potenti, hai muscoli e forza da vendere, ma io…” “Tu sarai schiacciata dalla mia forza, adoro i muscoli coperti dalla pelle nera, sei forte e bellissima, sei mia, dopo averti battuta dovrai leccarmi la fica e farmi godere!” Silvy avvolge le sue braccia attorno alle spalle di Pantera, poi inizia a spostare la presa al collo, stringe con le braccia al massimo, le cosce non danno tregua alla avversaria, Pantera sembra cedere fra le spire della pitonessa che l’ha bloccata. “Cedi, sei persa!” I bicipiti di Silvy sembrano esplodere dalla pelle, sono due palle da tennis duri, gonfi, con vene turgide che pompano potenza….. Pantera tenta una presa alla schiena di Silvy con le gambe, sollevandole verso l’alto ed incrociando le caviglie sul dorso teso di Silvy che presa dalla potenza delle gambe della avversaria urla di dolore e di rabbia. Non mollano di un millimetro, urlano “Cedi Silvy, sei fatta!” “Mai! ti spezzo, poi mi pregherai di lasciarti!” Il culetto di Silvy e’ uno spettacolo i muscoli definiti duri e tesi, le gambe di Pantera avvinghiate alla schiena della avversaria mostrano fasci di muscoli lunghi e definiti che fanno aumentare la eccitazione dei due compagni in attesa. La bianca, ma abbronzatissima Silvy ha la meglio su Pantera che si sente soffocare sta per urlare la parola “cedo”, ma la campana segna la fine del primo round fra le ragazze. A malincuore Silvy lascia la negra, quasi con rabbia la lascia abbandonata sulla materassina, sfinita. Silvy ha vinto il primo incontro, va verso il suo Bob, raggiante, sudata e stanca, afferra la testa di Bob e lo bacia sulla bocca mentre il suo corpo cerca sensualmente quello del maschio, quasi a farsi premiare della vittoria. Pantera si alza agile, si e’ ripresa, si esibisce in una posa da mozzare il fiato mettendo in evidenza il suo fisico potente, serrando verso l’addome le braccia per evidenziare i suoi pettorali e le sue spalle muscolose: “Silvy, al prossimo scontro ti mangio viva!” “Pantera, ti battero’ solo con un braccio!” risponde Silvy lasciando il suo maschio che va al centro della materassina dove Ted attende teso come una molla di avvinghiarsi a lui per iniziare il loro primo round. E’ Ted che lancia la sua sfida “Fatti sotto, ti aspetto, voglio sentire la potenza delle mie braccia che stritoleranno il tuo corpo! Sei mio, ti spacco il culo!” I due atleti sono massicci ma agili, della medesima corporatura, le braccia di Ted sono piu’ sviluppate nei bicipiti, ma Bob e’ duro, ha pettorali e addominali elastici e scolpiti nell’acciaio: sono nudi, con il cazzo teso, duro, dalle dimensioni veramente notevoli: si fissano ad un passo, fanno scorrere lo sguardo sui muscoli dell’avversario con ammirazione ed eccitazione, sono pronti allo scontro, la campanella automatica da’ il via, il loro round durera’ piu’ a lungo di quello delle ragazze. “Una volta ti ho gia’ stroncato, Ted, ora vediamo a chi spacchi il culo! vieni a provare la potenza dei miei muscoli, vieni avanti, fatti sotto!” Le loro mani si cercano, si avvinghiano, le braccia si allargano, spingono sulle gambe per abbattere l’avversario, i loro muscoli della schiena sono visibili a fior di pelle, densi, lucidi per il sudore; ansimano e si spingono con le braccia con la schiena con la potenza delle gambe. Pettorali contro pettorali, sudano, urlano di dolore e di fatica, sono di pari forza. Ted inizia lentamente a chiudere le braccia facendo forza sui pettorali, Bob resiste, si osservano da vicino reciprocamente i muscoli guizzanti, potenti turgidi di vene: “Sei veramente formidabile Bob, ma io… ora sentirai il mio cazzo contro il tuo culo… ecco coosiiii!” e Ted piega le braccia dell’avversario verso terra, chiudendo la tecnica di potenza e di forza lo rovescia a terra, con le braccia dietro alla schiena, gli si sdraia addosso, il suo cazzo si poggia al culo duro, striato di muscoli di Bob, che stringe i glutei per evitare una possibile penetrazione da parte della virilita’ dell’atleta che lo sta battendo. Ted stringe e tira verso di se’ le braccia del povero Bob, prova un piacere sensuale e di potenza nel sentire sotto di se’ i muscoli di Bob gonfi e duri che cedono alla sua azione. “Cedi, sei bloccato, ti spacco le braccia e la schiena!” “Ted spezzalo! Spaccagli il culo con la tua verga, ho provato la tua forza, stroncalo!” E’ Silvy che incita Ted, eccitata; ma Pantera non e’ d’accordo: “Ora ti do’ una lezione, vieni qui piccola troia!” “Con piacere, eccomi, mi leccherai la fica fra un attimo!” I due maschi si stanno rotolando a terra, Bob si e’ liberato e sta avvinghiando Ted con le gambe alla vita, mentre le braccia del negro lo stringono al petto. Le due ragazze si sono scagliate una contro l’altra, i loro corpi guizzano di muscoli, si stringono alla vita, le loro gambe sono intrecciate, perdono l’equilibrio e rovinano a terra, Pantera e’ sopra, afferra alle spalle Silvy, la blocca con una mano a terra e con il pugno la colpisce all’addome ripetutamente, con violenza inaudita, ma Silvy ha addominali di acciaio e ben presto il pugno di Pantera e’ dolorante, Silvy ghigna e con un guizzo e’ in piedi, pronta ad affrontare la negra. La sfida diventa rovente anche fra i due uomini. Sono in piedi e si affrontano ancora con la sola forza delle braccia e delle gambe. I loro muscoli sono tesi e gonfi, i membri sono una meraviglia di virilita’, le due donne osservano i due maschi nudi, eccitandosi ancora di piu’, lo scontro riprende. Sono tutti e quattro a terra, i due negri sono in vantaggio netto sulla coppia di bianchi, ben presto Silvy viene bloccata da Pantera on una presa al torace delle magnifiche e muscolose gambe della nera, mentre Ted blocca con le spalle a terra il suo avversario, i due corpi sono uno sull’altro ed i due eccitatissimi si fissano a pochi centimetri negli occhi accesi dal desiderio di sesso: “Ti e’ piaciuto farti la mia Pantera? E’ una gran fica, vero? Io ti spezzo, stronzo!” “La tua Pantera godeva fra le mie braccia e mi succhiava ogni muscolo ed urlava di piacere dicendomi che io sono il meglio!” “Stronzo ti spezzo le ossa!” Cosi’ dicendo Ted alza il bacino e sferra un colpo di reni potente sull’addome di Bob, e poi ancora ed ancora, come se volesse penetrarlo con il suo sesso, ma l’effetto e’ ben altro, Bob urla di dolore, resiste ai primi colpi potenti, poi si rilassa e si abbandona sulla materassina, Ted lo afferra alle spalle, lo gira e gli applica una tecnica di blocco sotto le ascelle, i dorsali di Bob sono enormi ed a fatica le braccia di Ted riescono a passare sui fianchi di Bob per poi bloccarne il corpo muscoloso e guizzante per la rabbia ed il dolore. “Lasciami cedo, Ted hai vinto!” Anche dalla copia di ragazze si sente: “Cedo, lasciami hai vinto!” e’ Silvy che si arrende. I quattro sono sfiancati, Ted e Bob hanno avuto un solo round ma e’ stato lunghissimo, Ted ha sfiancato la resistenza dell’avversario. Anche le ragazze ritengono di avere terminato la loro lotta alla pari, sono soddisfatte. Ansimano, sono in piedi sulla materassina, in circolo, si ammirano a vicenda: “Ted, sei veramente potente, hai muscoli pazzeschi, prova una posa!” E’ Bob che si complimenta con il negro. “OK, ammira!” e Ted cade in spaccata, con le cosce tese, i polpacci potenti poggiati perfettamente alla materassina, alza le braccia e gonfia al massimo il torace, i bicipiti si inturgidiscono: una cosa eccezionale. Bob lo imita perfettamente nella posa, uno di fronte all’altro: un gruppo scultoreo! Le due ragazze si avvicinano ai loro uomini: “Sei soddisfatta del nostro incontro? Siamo alla pari, non ti pare?” “Si, sara’ fantastico! Godiamoci lo spettacolo dei nostri due maschi! Ho voglia di muscoli, indossiamo i nostri bikini!” Pantera e Silvy si sono accordate rapidamente, indossano due minibikini che danno un tocco di sensualita’ ai due corpi: i loro slip coprono appena la parte piu’ bassa del pube perfettamente rasato, dove inizia il taglio profondo della intimita’, dietro i glutei sono completamente nudi, i sono coperti solo sui capezzoli: le due ragazze si mostrano soddisfatte del loro corpo e tenendosi per la vita si rivolgono ai loro maschi che stanno per iniziare un successivo round. “Niente campana, nessun segnale, la lotta deve continuare fino a quando uno dei due cede! D’accordo Ted?” “D’accordo! Ti spezzo, poi mi faccio le due donne!” “Ehi, non pensi che dovremmo essere d’accordo anche noi?” sibila Pantera, “Cosa credi di potere fare con noi? Guardaci, facciamogli vedere dai Pantera!” Le due eseguono una serie di pose muscolari sensuali in coppia, simulano l’amore fra di loro, si leccano a vicenda i muscoli tesi, gonfi, strappano alla compagna il bikini, poi sulla materassina simulano una brevissima lotta alla fine della quale i loro corpi si trovano nella posizione inversa: la bocca di Pantera e’ pericolosamente vicina al pube della avversaria amica, le sue mani hanno afferrato i piccoli glutei di Silvy, e’ pronta per iniziare un incontro……. d’amore selvaggio; Silvy la implora: “Leccami, leccami ti prego!” Pantera affonda il viso fra le cosce muscolose di Silvy, la sua lingua cerca e trova il clitoride della amica eccitata e se lo lavora con le labbra e la lingua, con furia ed a tratti con dolcezza. Silvy si inarca, tende ogni muscolo del suo corpo abbronzato, le due sono avvinghiate, anche Silvy cerca e trova la via fra le cosce di Pantera: un fantastico sessantanove fra le due ragazze scatena la passione di Ted e Bob. “Che spettacolo, Ted finiamo subito il nostro incontro! Ti voglio sentire, muscolo contro muscolo, fatti sotto!” “OK, ma lo spettacolo e’ veramente grande! Silvy ha un culo bellissimo, la voglio penetrare e spaccare!” “Io ha gia’ fatto il servizio a Pantera. fantastico! Mi implorava di non smettere mai! La tua negra non ne ha mai abbastanza, ma l’ho fatta urlare di smettere!” “La tua Silvy non e’ stata da meno, ti assicuro, dai fatti sotto, voglio stritolarti!” Le due ragazze gemono dal piacere, si stringono a vicenda, le mani di Pantera stringono dolcemente le tette turgide di Silvy, lecca i capezzoli duri, li succhia, Silvy tenta di lottare, le sue mani percorrono i muscoli potenti della negra, li stringe con forza, sono duri, passa dai bicipiti alle gambe alla vita, le due sembrano due pitoni avvinghiati intimamente, i loro corpi flessuosi e forti si danno tutto: “Silvy sei abilissima, fammi sentire la tua stretta al torace!” “Siiii ecco, prova a resistere, ti stritolo!” “Sto per venire, ti prego spezzami, ahhhh che muscoli hai, ma, ehi guarda un po’ i due maschi che hanno iniziato la lotta, guarda che muscoli ha Bob, e Ted…. mamma mia, che braccia che culo che pettorali, e le cosce di Bob, fammi venire con la lingua ti pregoooooo!” Ted e Bob sono uno di fronte all’altro, si scontrano potenti, velocissimi, si avvinghiano, frementi e tesi, Ted afferra alla vita Bob, la sua stretta e’ tremenda, Bon cerca di svincolarsi: “Ti stronco, cedi!” “Ahhhh mi spezzi, sei fortissimo ,lasciami e vedrai che posso anche ioo ahhhh, lasciami!” Ted lascia la presa e bob scivola a terra, sfinito: “Alzati e lotta, o sei proprio distrutto?! Bob con un guizzo si alza, i due si afferrano alle mani, le loro schiene formidabili si tendono, lottano con la forza di due titani: “Ehi Pantera sto per massacrare il tuo Ted!” “Silvy ora vedrai il tuo Bob strisciare, gli spacchero’ il culo dopo averlo stroncato, ahhhhh e’ un piacere stringere il suo corpo, ha muscoli enormi e duri come acciaio, ma guarda chi e’ il piu’ forte!” Ted piega le braccia di Bob e lo costringe ad inginocchiarsi davanti a lui: “Prendimi il cazzo in bocca, avanti Bob, fai vedere alle ragazze come sei bravo a fare i pompini a Ted, guarda il mio uccello nero e’ una verga….. dai, dai Bob, ecco cosi’, bravo, daiiiiii!” Bob ha eseguito l’ordine di Ted che lo ha lasciato, le mani di acciaio di Bob hanno afferrato il cazzo di Ted, una verga nodosa e turgida, lo guarda da vicino, poi lo prende con le labbra, ed all’improvviso con violenza ingoia il grosso membro, con eccitazione Ted lo afferra alla testa, perfettamente rasata, lucida di sudore e lo attira verso il suo pube con violenza, inizia a muovere il bacino ed infila il suo membro in fondo alla gola di Bob, lo vuole umiliare davanti alle ragazze: “Fammi sborrare, porco, sei abile a fare i pompini, ti piacerebbe che te lo mettessi in culo?” Le due ragazze si sono staccate, si tengono per la vita, eccitate osservano la scena: “Ted sborragli in bocca!” “Ted togli la tua verga dalla bocca e inculalo, spaccalo!” Le due ragazze eccitate al massimo si avvicinano ai due, toccano il culo di Ted che in piedi tende ogni muscolo mentre Bob lo spompina all’impazzata. “Sono il piu’ potente e virile uomo del mondo, ora ti spezzo Bob! Sei grosso e forte come un toro, i tuoi muscoli sono un inno alla forza ed alla virilita’, mi piaci, ma Io ti spezzo!” Ted sfila la verga dalla bocca di Bob, lo afferra al mento e con prepotenza lo attira a se’, i due si fissano duramente a pochi centimetri dal viso dell’avversario: “Cosa mi vuoi fare? Mi spezzi? Fammi vedere come fai!” Con velocità inaudita Ted afferra Bob alle gambe e se lo carica sulla schiena, poi con un urlo: “Ahhhhhhgggghhhhh, eccoti, sei mio, le mie braccia ora ti solleveranno, guarda!” Ted solleva il corpo di Bob sopra la testa: “Fermo o ti scaravento a a terra come un sacco di patate!” Ted esegue una serie di sollevamenti dietro la testa del corpo di Bob, teso in ogni muscolo, mentre le ragazze urlano di gioia e di eccitazione. Ted lascia cadere il corpo di Bob e si piega su un ginocchio portando il massiccio Bob a sbattere contro la sua coscia: “Sei finito, ti stronco, ahhhhggggggg! Sei completamente finito!” “Ahhhh, pieta’, hai vinto, sono distrutto, basta sei il piu’ forte, cedo, mi arrendo!” “Ted sei grande, hai vinto!” “Vieni da noi Ted, scopaci, facci godere come un vero maschio deve fare!” Le due ragazze si slanciano su Ted, le loro mani sono ovunque. percorrono ogni centimetro della pelle del negro, i cui muscoli sono tesi e gonfi per la lotta, il cazzo turgido e gonfio e’ enorme, il culo muscoloso di Ted si offre alle carezze ed ai morsi delle due ragazze, Pantera bacia sulla bocca il suo uomo, la sua lingua saetta cercando quella di Ted, Silvy accompagna una mano del negro fra le sue cosce mentre si avvicina con la bocca al cazzo dell’atleta: “Il tuo cazzo ha il sapore della bocca di Bob!” Silvy inizia a spompinare Ted con velocita’ ingoiando il grosso uccello fino alla radice…………. ed improvvisamente. “Ehi ehi, lasciane anche un pezzetto per Pantera di quell’utensile!” ……………………….. …………………………………………………… La fine della storia e’ piu’ che evidente, ma ognuno di voi lettori puo’ continuarla o terminarla come meglio crede ed inviarne la copia a magiauno@tin.it autore di questa ed altre storie (mi chiamo Gio) oppure a magiadue@tin.it la ragazza di Gio che aiuta l’autore a trovare le situazioni piu’ strane per le proprie storie. inviateci un messaggio, risponderemo a tutti!