La schiaccianoci By Magia, agosto 1997 Giovani compagni di scuola, una ragazza con seno fantastico.......... Alla eta’ di soli 14 anni la nostra amica Tania era la prima ragazza ad avere due tette fantastiche. Erano due tette veramente grosse ed era orma comune per noi riferirsi ad una donna con quegli attributi dicendo “ha un bel paio di Tanie...”! La sua misura del reggiseno era probabilmente la terza, era piccola di statura e molto snella.Il suo viso era grazioso, aveva gli occhi grigi e capelli neri. Imparo’ molto presto ad utilizzare le sue doti fisiche: spesso si sbottonava la camicetta e mostrava ai compagni il profondo solco che aveva fra i seni. Quando camminava il suo seno si muoveva in modo provocante: sembrava avesse due palle sotto la camicetta.Molti ragazzi cercavano l’approccio con lei, ma Tania li liquidava immediatamente, affermava che “si manteneva intatta per l’uomo giusto, non voleva perdere tempo con ragazzini”.Una volta, eravamo ormai quindicenni, durante una lezione di chimica tenuta da un giovane insegnante appena arrivato alla scuola, Tania fu chiamata alla lavagna. Tania ancheggio’ verso la lavagna, con la camicetta completamente aperta, mostrando i suoi fantastici seni che esplodevano dal reggiseno, duri e gonfi, come due grossi mandaranci maturi e succosi. L’insegnante le intimo’ di allacciarsi la blusa, ma Tania in risposta agito’ abilmente le spalle mentre si slacciava il reggiseno: le sue tette si liberarono nella blusa aperta, mostrandosi malgrado le dimensioni dure, turgide, con capezzoli grossi e bruni. Le sue tette danzavano come quelle di una esperta spogliarellista! Ognudo dei ragazzi presente ebbe evidentemente una erezione. L’insegnate, rosso in viso, si precipito’ fuori dalla classe, inseguito dalle nostre risate.Quando raggiungemmo la classe superiore ci spostarono la classe al piano di sopra: c’era anche un locale con divani e poltroncine ed una piccola cucina che noi usavamo per rilassarci durante i periodi di preparazione agli esami, e per consumare i nostri pasti. Durante una calda giornata estiva un gruppo di noi stava giocando a criket (un modo pazzo di giocare a criket, all’interno e in piena estate!). Mi stavo scontrando in un duello con Tania, lei mi era davanti con la solita blusa aperta, senza reggiseno e le sue tette, mmmhhhhh, me le trovai davanti agli occhi, appetitose e provocanti!Poco dopo io stavo giocando a carte con Tania, durante il gioco a cricket un vetro era stato rotto, ed un compagno, scherzo’ dicendo che era stata la palla lanciata dalle tette di Tania a rompere il vetro! Tania con un ruggito inaspettato si alzo’, si avvicino’ al malcapitato ragazzo e gli piazzo’ una gomitata nel petto che lo mando’ rotoloni al di la’ del tavolo da gioco, gemendo e respirando a fatica.Dopo qualche giorno un gruppo di noi ando’ a fare una gita organizzata dal professore di biologia. Fra di noi c’era anche Tim, un ragazzo con un fisico fantastico, ammirato da tutte le ragazze ed invidiato da noi ragazzi. Aveva le spalle large, i fianchi stretti, noi lo vedevamo spesso alle docce, pesava 85 kg, tutti muscoli, con una altezza di 1,75. Si allenava con il bodybuilding ma non desiderava diventare enorme, era campione di football della nostra squadra. Molte ragazze erano innamorate di lui e molte erano state a letto con lui e dicevano “ha un cazzo che puo’ soddisfare qualsiasi femmina, e’ un lottatore fantastico, mi ha insegnato moltissime tecniche in poche volte che ci siamo visti!”Tim voleva diventare il ragazzo di Tania, ma lei non era d’accordo, naturalmente. Una sera durante la sosta nella pensioncina che ci ospitava, Tim busso’ alla porta della camera di Tania. Lei apri’ la porta, era seminuda, solo un minuscolo perizoma le copriva il pube: alla vista di quel corpo Tim impazzi’ di desiderio, le tette di Tania erano enormi ma dure e voltate verso l’alto, il suo fisico si era sviluppato con ore ed ore di palestra, le sue braccia avevano bicipiti da 36 cm. Le sue cosce, gli addominali, le spalle ...... Tim desiderava quella ragazza, la fissava con uno sguardo eloquente:“Posso entrare, Tania?”“Come osi, bastardo, io ti spacco le palle!!” La mano destra di Tania afferro’ Tim ai testicoli, con la mano sinistra appoggiata alla spalla di Tim Tania sollevo’ il massiccio corpo del compagno sopra la sua testa, fece un paio di flessioni e poi lancio’ il corpo di Tim lontano, a due metri di distanza! Tim, mortificato si rialzo’ con le mani ai testicoli doloranti, scappo’ via, rosso in viso per la figura che aveva fatto davanti ai compagni presenti.Tania apostrofo’ tutti noi ragazzi presenti:“Io spacco le palle a tutti quei maschietti che pensano di scoparmi, scelgo io i miei maschi!”cosi’ dicendo gonfio’ il fantastico torace, sollevando le braccia eseguendo una posa di doppi bicipiti, tese le gambe e girandosi di spalle si lascio’ ammirare per pochi secondi di schiena: quel corpo mi sconvolse! Dovevo possedere quella ragazza, al piu’ presto!Fu da quel giorno che Tania fu soprannominata “La spaccapalle”!Passo’ qualche mese, e venne il tempo degli esami di maturita’ tutti noi li superammo, Tania era anche una ottima studentessa e fu promossa a pieni voti. Io spasimavo per lei, per il suo fantastico corpo, lei aveva capito, ma io non osavo farmi avanti, ero molto timido, ed anche un po’ innamorato, ormai!Una sera decidemmo di festeggiare la fine della scuola ed organizzammo un party in piscina, a casa di Tim.Il costume da bagno era obbligatorio e Tim indossava un minuscolo bikini rosso che gli lasciava scoperto il fantastico culetto muscoloso: era perfettamente rasato in ogni parte del suo fantastico corpo, i suoi muscoli scattavano ad ogni suo movimento e tutte le ragazze sbavavano per lui!Anche io pero’ ero veramente in forma, il mio corpo era molto simile a quello di Tim, solo non avevo la grinta di Tim e non sapevo mettermi in mostra come lui. Indossavo un paio di slip minuscoli, color carne che mi aveva regalato mia sorella, grande ammiratrice del mio fisico, che cercava di farmi capire, da donna, che avevo tutti i numeri necessari a conquistare quella “bella fichetta di Tania”.Attendevo sul bordo della piscina con le gambe a penzoloni nell’acqua, e lei arrivo’. Era splendida: una cortissima minigonna, le gambe nude, scarpette con i tacchi a spillo ed una maglietta senza maniche che metteva in rilievo i suoi fantastici muscoli. Non portava nulla sotto la maglietta! Mi alzai, lei mi venne incontro direttamente, mi porse la mano, io la strinsi con vigore, lei mi fisso’ negli occhi, con i suoi occhi scuri e profondi, il suo viso deciso e dolce mi invito’ a lasciarmi andare, lei mi facilito’ il compito dell’approccio:“Ciao sei fantastico, sei in forma, stai bene con quel costumino, hai due belle braccia, ti alleni sempre con Tim, quello stronzo? Ti prego sii galante e baciami la mano, come un vero cavaliere!”Io ero impacciato, presi la sua mano e la avvicinai alle labbra, la osservavo sottecchi, un applauso esplose fra i presenti!“Un tuffo in piscina?”propose Tania, mentre si sfilava i pochi vestiti restando solo con un minuscolo perizoma che le copriva il pube perfettamente rasato.Osai:“Sei fantastica!”Mi trovai in acqua, avvinghiato dal corpo di Tania:“Io ti spezzo, il tuo corpo mi fa impazzire, sei gentile e dolce, ma ti voglio, tu sarai il mio uomo, il mio maschio, da adesso subito!”Le sue mani erano su di me , dappertutto, mi sfilo’ lo slip, e lo butto’ lontano, mi stringeva come un lottatore, mi tirava sotto l’acqua, lottavamo, sempre piu’ ferocemente, la mia erezione era al massimo, la trascinai fuori dall’acqua, me la caricai sulla schiena e scappai con il suo corpo avvinghiato al mio verso la casa, eravamo inseguiti dai fischi degli amici e dai commenti piu’ fantasiosi!Raggiunsi la casa, eravamo nudi, spinsi la porta ed entrai, il suo corpo era leggerissimo, i miei muscoli erano abituati al peso di bilancieri da 150 kg per lo squat. Salii le scale, velocissimo, ansimavo e mi batteva il cuore.La posai a terra sulla moquette del corridoio, le fui sopra:mi imploro’“Scopami, possiedimi, fammi tua, fammi donna!”il mio cazzo era duro e lungo come non mai, mi misi sopra di lei, lei afferro’ il cazzo con la destra e mi tiro’ a se per far si che io puntassi la mia cappella contro il suo pube; io non ero molto esperto, era la prima volta che stavo per fare l’amore vero e proprio, ma capii al volo. Puntai un po’ piu’ in basso con la mia verga:“Spingi questo cazzone dentro di me, sono vergine, ma spezzami!”“Anche io sono vergine, ora ti scopo!”La penetrai con un certo sforzo, piano piano, poi finalmente qualcosa si ruppe, lei grido’ fortissimo, da lontano un applauso ed urla mi incitarono ad iniziare la mia danza d’amore dentro al corpo di Tania............... raggiungemmo l’orgasmo rapidamente ed assieme, in modo perfetto, urlavamo come impazziti, lottavamo a terra con violenza e poi riprendevamo la nostra danza, il mio bacino sferrava poderosi colpi alla fica di Tania: lei godeva e piangeva di gioia, io ruggivo come un leone e la possedevo, con forza e con dolcezza, senza mai smettere, sempre nel corridoio della casa di Tim, davanti alla porta della sua stanza........Ora io e Tania siamo sposati, possediamo una palestra, abbiamo vinto diversi titoli a concorsi di sviluppo muscolare, siamo due campioni veri, innamorati e famosi in tutto il mondo. Insegniamo culturismo e lotta ad uomini e donne: spesso facciamo delle esibizioni in coppia: io e Tania lottiamo contro Tim e la sua compagna, una negra fantastica, campionessa di culturismo ed atletica leggera; i nostri incontri di lotta non hanno mai una coppia vincitrice, lottiamo maschio contro maschio e a volte maschio contro femmina, cosi’ Tania puo’ dare delle belle ripassate al suo avversario di sempre Tim, che avrebbe voluto essere al mio posto...................se avete commenti per favore: magiauno@tin.it