Cheril e Robin traduzione libera di gio Cheril e Robin lottano per il loro premio ambito.......... un vero uomo! Sono graditi commenti all’indirizzo gio1939@freemail.it Cheril affermava che avrebbe combattuto con qualsiasi donna che mi avesse avvicinato. Questo mi da' l'alibi di amoreggiare con chi ne ho voglia. Inoltre mia moglie e' diventata molto meno gelosa perche' per allontanare la sue rivali dovrebbe combattere frequentemente. La maggior parte delle donne esitano a sfidare le ire di Cheril, ma quando ne trovo una che ci prova e' benvenuta! L'anno scorso Cheril ha sfidato ben sei ragazze a combattere. Tre si sono ritirate, due sono fuggite piangendo dopo un paio di sberle che mia moglie aveva assestato, ed una ha dato a Cheril dei grossi problemi. Cheril lavora in una boutique e fa anche da modella quando ci sono le presentazioni. Cheril stessa disegna alcuni dei modelli piu'sexy, e quest'anno la sua boutique ha aperto uno stand alla vendita di Padre Island, per vendere dei bikini. Io avevo portato la mia macchina fotografica per riprendere Cheril che avrebbe indossato i bikini. La spiaggia era affollata, c'era un sacco di bei pezzi di ragazze. Io speravo veramente che qualche ragazza provocasse le ire di Chefir, e le mie speranze non furono affatto deluse, anzi tutto ando' meglio di quanto io potessi augurarmi. Una radio locale aveva organizzato un concorso per il piu' bel microbikini, ed io votai per una certa Robin. Indossava un bikini rosso e bianco a strisce, veramente microscopico. Io stavo facendole qualche foto quando arrivo' Cheril. Cheril indossava un bikini disegnato da lei stessa, molto piu' piccolo di quello di Robin. Chi stava ammirando Robin rivolse la propria attenzione immediatamente a Cheril, che gongolava. Mi venne vicino e mi mise un braccio attorno alla vita dando a Robin un'occhiata di fuoco: "E' meglio che tu risparmi la pellicola, amore, fra poco ci sara' qualcosa da fotografare". Capii al volo quello che voleva dire, il mio cuore ebbe un tuffo. Robin si fece avanti e disse: "Il concorso e' terminato dolcezza, io ho vinto" Cheril rispose: "Forse, ma io ho il premio" sorridendo e mi mise una mano su una coscia, e continuo': "ti piacerebbe sentire questi muscoli, sono duri, come acciaio, allenati da ore di palestra, definiti e caldi, appena rasati da me stessa, se tu sapessi come e' piacevole farsi stringere alla vita da queste gambe quando lottiamo nudi e poi facciamo all'amore: scopa come un dio questo maschio, vieni vicino, tocca i muscoli piu' fantastici della spiaggia!" Una piccola folla faceva circolo attorno a noi, il proprietario del locale era venuto a vedere cosa diavolo stesse succedendo. Anche la polizia arrivo'. Dissi a Cheril che non era ne" il momento ne' il posto, ma che se veramente voleva sfidare Robin, beh ci avrei pensato io. Mia moglie mi rispose che doveva proprio fare vedere a Robin chi fosse la migliore fra di loro ed aggiunse "poi fra le altre cose non avro' piu' il pensiero per il tuo regalo di compleanno!" Arrivai fino da Robin che si era allontanata, le comunicai la sfida di Cheril e le diedi anche il mio biglietto da visita chiedendole di chiamarmi a casa se fosse stata interessata. Mentre ce ne andavamo dalla spiaggia avevo due idee fisse: se avessi incitato le due donne a combattere sulla spiaggia probabilmente l'incontro sarebbe stato interrotto, se Robin non avesse telefonato avrei perso un fantastico incontro fra quelle due femmine. Finalmente una sera arrivando a casa dalla palestra trovai Cheril e Robin assieme, sedute nel soggiorno. Indossavano ambedue il bikini di quel giorno sulla spiaggia. Erano fantastiche, abbronzatissime, le loro gambe muscolose erano lucide di olio, si alzarono assieme, mi vennero incontro, gli slip minuscoli coprivano appena il taglio delle loro fichette, Cheril strinse con le mani ai fianchi ancora di piu' il triangolo sul suo pube, mi si avvento' contro, mi abbracciò' con passione, la sua lingua cerco' la mia, con forza, il nostro fu un bacio sensuale, sentivo il mio cazzo duro nei pantaloni di tela sottile, sotto non portavo gli slip. Le mani di Cheril erano sui miei bicipiti nudi, gonfi e duri per l'allenamento in palestra. Cheril mi strappo' la maglietta ed inizio' a baciarmi il torace a leccarmi pettorali, si fermo' su un capezzolo.........poi: "tesoro, ho bisogno della tua sborra per rinforzare i miei muscoli prima della lotta". Mi aperse con mani esperte i pantaloni, afferro' il mio uccello duro e turgido, si inginocchio' dinanzi a me ed inizio' a farmi un fantastico pompino. Io uggiolavo dal piacere, la sua esperienza nel succhiare il mio cazzo era fantastica, dopo pochi minuti le sue mani esperte e le su labbra mi facevano venire nella sua bocca mentre lei mi succhiava ogni goccia di energia!" Godi fin che puoi, dolcezza! sborrale in bocca, guarda queste tettine che meraviglia!" mi apostrofo' Robin, mentre improvvisamente si toglieva il reggiseno iniziando a giocare con i suoi meravigliosi capezzoli duri e neri. Io sborravo nella bocca di Cheril che inghiotti' tutto il mio sperma eccetto qualche goccia che le scivolo' sul mento. Mi dovetti sdraiare a terra, Cheril mi spoglio' completamente mentre fissava Robin, che si tirava lo slip fra le cosce facendolo penetrare nella fichetta mentre fletteva i suoi glutei. heri noto' che stavo avendo una ulteriore erezione e disse: "potrai fare cio' che vorrai con lei, tesoro, dopo che le avro' spaccato il culo!" Robin si volse: "quando sei pronta fighetta!" Il mio cazzo era duro e turgido, Cheril disse "ora faccio un po' di stretching!" Cio' che fece realmente era di posare da culturista abile quale e' flettendo le gambe davanti a me tendendo poi la schiena e piegandosi come una spogliarellista, era espertissima in queste arti! Robin la imito' ed io potei godere un fantastico spettacolo di quei due corpi. Anche Cheril si era sfilato il piccolo reggiseno. Si avvicinavano sempre piu' una all'altra, fino a che i loro capezzoli nudi si toccarono. Fu una serie pose fantastiche, una gara sensuale, il cazzo mi tirava come non mai. Si fissavano l'un l'altra da vicino, anche le loro bocche si sfioravano. Robin sussurro': "hai della sborra sul mento, pompinara!" Cheril si passo' un dito sul mento pulendosi e poi lo passo' sul viso bellissimo di Robin: "senti il profumo di questa sborra, senti come e' ancora calda, ora ti spacco, troietta!". Il ginocchio di Robin scatto' contro l'addome di Cheril, che afferro' il seno di Robin. Rotolarono a terra, tette contro tette, fica contro fica, avvinghiate. Lottarono in una prova di forza, i loro muscoli lucidi per il sudore e l'olio si flettevano, la schiena di Cheril sembrava cesellata in ogni muscolo, le cosce di Robin erano fortissime, i suoi quadricipiti contrastavano magnificamente le potenti gambe della mia Cheril. Robin sollevo' il corpo di Cheril e la bloccò; contro la parete. Mia moglie era meravigliata, afferro' ancora Robin alle tette che lei prontamente protesse gonfiando i fantastici pettorali da culturista. La forza di Cheril non riusci' a ferire il petto di Robin, che era fortissima. Robin passo' un braccio attorno al collo di Cheril ed inizio' a stringere con forza, i suoi bicipiti si gonfiarono al massimo, il suo collo, i suoi deltoidi, la sua schiena ogni muscolo lavorava per battere la mia Cheril, che ormai stava per svenire, quasi strangolata dalla avversaria. Cheril la lascio cadere a terra, le si butto' addosso ed inizio' a picchiarla sul pube, poi smise improvvisamente, fisso' lo slip minuscolo di Cheril e lo strappo', le si butto' addosso e inizio' a leccare la fica di Cheril, con rabbia, ma con esperienza evidente. Cheril era scossa da ondate di piacere, stava riprendendo anche le forze. Robin si alzo', mi fissava, si strappo' lo slip, venne verso di me, il mio cazzo scoppiava, si accorse che stavo per venire, mi afferro' il cazzo e lo strofino; sulla sua fica, io la penetrai al volo, a fondo, violentemente la scopai, a lungo, la facevo urlare di piacere e di dolore mentre con i miei potenti muscoli la stringevo a me; la girai, la misi in ginocchio ed affondai la mia verga nel suo culetto, era ancora vergine, io non ebbi pieta', la possedevo con lunghi colpi mentre lei implorava pieta' e mi urlava di non smettere. La girai ancora, lei volle prendermi il cazzo in bocca e farmi un pompino: voleva che le venissi in bocca, le esplosi fra le labbra, lei raggiunse l'orgasmo esattamente assieme a me, mentre raccoglieva con la lingua e con le labbra ogni goccia della mia virilita'. Cheril era ancora a terra, aveva ripreso le forze e ci aveva osservato per tutto il tempo della nostra scopata. Piangeva di rabbia. Si alzo' mentre Robin la assaliva ancora, Cheril riusci' a bloccare con le cosce la testa di Robin, poi le si mise sopra, aveva la fica contro le labbra di Robin, la costrinse a leccarle la fichetta, si muoveva sensualmente su Robin e le guidava la testa in modo che la lingua di Robin...... Poi Cheril lascio Robin dopo averla fatta rotolare per la stanza con la testa serrata fra le sue potenti cosce. Cheril balzo' in piedi, le sue ginocchia si abbatterono piu' volte al petto di Robin, poi ai fianchi ed alle cosce ed ai glutei. Robin tendeva ogni muscolo ma Cheril era veloce e molto piu' forte di Robin. In pochi minuti Robin non reagiva piu' era a terra sulla schiena, Cheril la prese per i piedi, sollevandole le gambe, fissava la fichetta nuda e perfettamente rasata di Robin: "guardala, e' a pezzi, io sono la piu' forte, vorresti leccare la fichetta di questo burattino disarticolato? ora la spezzo!" Mi avvicinai a Cheril, le posai una mano sulla spalla, lei lascio' cadere le gambe della avversaria, le si corico' addosso ed io scesi sopra di lei, la mia verga penetro' Cheril a fondo ed io la pompai con ferocia, velocissimo, tendendo ogni muscolo nudo per le mani di Cheril che mi scorrevano addosso dappertutto, poi lei venne una, due, tre volte urlando. Io le sussurrai "sei la donna piu' sexy del mondo, sei mia!". Mi staccai da lei, si alzo', guardo' il corpo rilassato di Robin a terra, che ansimava, "vado a fare una doccia, e' tutta tua ora, fanne quel che vuoi, ora!". Guardai il fantastico corpo di Robin che si stava riprendendo, era sudata, le sue gambe leggermente aperte facevano intravedere..... scesi sopra di lei, la sua fica era umida e calda, il suo corpo fremeva, aveva bisogno di cazzo ed ancora di cazzo per riprendersi. La penetrai, a lungo lentamente, andavo dentro e fuori dal suo corpo, mi accorgevo che stava provando un piacere infinito. Aumentai il ritmo, il mio bacino spingeva dentro di lei la mia verga fino in fondo, fino a quando le dissi: "voglio sborrare nella tua bocca, come prima!", sfilai la verga da lei che si mise in ginocchio di fianco a me, mi prese il cazzo con le due mani e con la bocca mi tiro' un fantastico pompino, fino a che le esplosi ancora in bocca, mentre lei ancora mi succhiava, a fondo, senza lasciare che alcuna goccia di sborra le scorresse sul mento. Cheril arrivo', io e Robin eravamo ormai rilassati, io ero sul divano, lei stava raccogliendo le sue cose: "raccogli i tuoi vestiti e vattene da casa mia, piccola strega!". Robin obbedi' in silenzio. "E ora chiavami, porco!", mi apostrofo' Cheril, "fammi vedere che ti sono piaciuta, fammi capire che io sono la donna piu' forte di tutte, fammi venire due tre .... all'infinito, maschione fantastico, dai scopami!" Dopo che riuscii a soddisfare la voglia di sesso di Cheril, lei mi racconto' come Robin avesse telefonato quella mattina per accettare la sfida, e come loro si fossero gia' battute a lungo il pomeriggio, nude senza la mia presenza. Non essendoci una vincitrice perche' le loro forze erano alla pari, avevano deciso di ripetere l'incontro in mia presenza e di prendersi ambedue il proprio premio, che ero io. commenti per favore a Sono graditi commenti all’indirizzo gio1939@freemail.it