LŽinfermiera del reparto ortopedico By Andy - leonardot@planet.interkom.de desidero sapere se le mie stori vanno a segno. Aspetto il vostro parere di fans di donne enormi e pelose. L`INFERMIERA DEL REPARTO ORTOPEDICO Un giovane sportivo amante di situazioni spericolate per inŽincidente col suo deltaplano si trova ora al reparto ortopedico. Si eŽschiantato contro un pino col suo aggeggio cadendo a terra da una altezza di parecchi metri provocandosi oltre a varie contusioni sparse una grave frattura al ginocchio. Portato dŽurgenza al reparto ortopedico della cittaŽvicina eŽstato operato. Si trova ora costretto a letto con una gamba completamente ingessata. EŽla nottata dopo lŽoperazione e lui nella sua stanza singola non riesce a dormire in quanto il gesso gli da fastidio. Suona il campanello dŽallarme per farsi dare un sonnifero o perlomeno un calmante. Non risponde nessuno. Lui risuona piuŽvolte. La luce rossa si spegne, significa che il servizio notturno si eŽaccorto della chiamata. Sente arrivare qualcuno con dei passi lenti e pesantissimi nel corridoio accompagnati da una tosse cavernosa e gorgogliante di catarro. La porta doppia normalmente eŽsufficente per far passare un letto. Si apre enrgicamente come fa uno che eŽincazzatissimo, quiondi i fermi dellŽaltra metaŽvengono liberati cosiŽche la porta doppia eŽora completamente aperta. Il corridoio eŽsemibuio e la stanza al buoio totale. Una figura disumana riempie completamente tutta la porta.Una mano sbatte pesantissima sullŽinterrutore, la luce si accende. Il povero paziente pensa di sognare. Una infermiera enorme e grossisima si presenta alla porta. Le tette mastodomntiche arrivano giuste allŽaltezza della porta di 2 metri. Il grembiule eŽpiccolissimo e i bottoni della scollatura delle tette sembrano esplodino dalla pressione in ogni momento. Dal mezzo delle tettone escono dei lunghi peli neri cosiŽcome sui capezzoli coperti solo a meta. Ha le maniche corte che mostrano due braccia potentissime con dei muscoli da far tremare, sono completamente coperti di peli densissimi neri che continuano sul dorso della mano e sulle falangi.Le unghie sono robustissime e curve. Le dita indice e medio sono ingiallite dalla nicotina. Non porta anelli ma solo un enorme orologio maschile appena sufficente per calzare sul suo polso enorme. Il grembiule eŽ piccolissimo data la sua statura mastodontica ed arriva giusto appena a coprire le mutande. Porta una calzamaglia bianca (chissaŽdove ha trovato quella misura) che lascia intravvedere le gambe piuŽmuscolose e pelose del mondo. Porta scarpe da ginnastica bianche ad occhio e croce un 54. Tossendo cavernosamente abbassa la testa per poter entrare. Ha dei capelli foltissimi e neri tirati allŽindietro e fermati da un pettine. Gli occhi sono bellissimi e scuri. Le sopracciglia cespugliose ma ben curate e si uniscono sopra il naso. Le labbra sono carnose e sensuali. I denti bellissimi ma ingialliti dalla nicotina. Ha una barba densissima e nera su tutta la faccia, da orecchio a orecchio, doppiomento compreso, peroŽrasatissima e coperta di fondotinta cercando cosiŽdi poterla mimetizzare." Possibile che in questo reparto non si possa stare tranquilli" dice con tono cavernoso e bassisimo ma sottovoce. Il povero paziente tremante da quella visione " vorrei un tranquillante per poter dormire". Lei esce. Improvvisamente il cazzo dello sportivo ingessato diventa rigido formando cosiŽuna piccola tenda sulle lenzuola. Pensa come attirare lŽattenzione di quel donnone pazzesco. Lei rientra e da il sonnifero. Mentre sta per uscire peroŽil paziente:" Forrei fare la pipi. mi potrebbe portare il recipiente? Incazzatissima si avvicina al letto e si abbassa fino ad arrivare alla testa del paziente: Potevi dirmelo anche subito e non farmi perdere del rempo inutilmente!" In questa occasione il paziente ha riscontrato che da quella bocca enorme e sensuale eŽuscito un odore intensissimo di sigaro appena fumato. Quindi ritorna con il pappagallo che inchinandosi enormemente dati i suoi 2 metri 2 35 cm di staura porge al paziente. Si vedono cosi due tettone enormi da far paura con un canale di pelo che scende copioso giuŽper la pancia. A quella visione in cazzo diventa ancora oiuŽesplodente. Lei cerca di infilare il pappagallo ma ci sono dei problemi in quando il pene e rigido come un palo. Lei "allora cosa facciamo adesso". Lui "bisogna riportarlo in fase di riposo". Lei senza pensarci due volte mette una manona sotto il culo del paziente lŽaltra dietro il collo. se lo alza come fosse una piuma e si infila il cazzo nel suo canyon di tette calde e morbide. Il paziente si aggrappa con una mano al collo mastodontico di lei e con lŽaltra si agrappa allŽavambraccio pelosissimo e coperto da muscoli duri come lŽacciaio. In quella posizione viene subito e copiosamente lavando il doppiomento barbuto dellŽinfermiera. "Sei forte come unŽorso" dice eccitatissimo il paziente. Lei effettivamente passo tutti il mio tempo libero a sollevar pesi in palestra per sfogare tutta la mia potenza. Vorrei far parte a dei campionati ma non me lo permettono. Per una donna sono piuŽgrossa e forte dei limiti ammessi e far parte dei campionati maschili non eŽpossibile perche sono una donna. Dicendo questo fa una ridacchiata di cuore cavernova e piena di catarro. Lei si ascuiga il mento e le tette dallo sperma ed esce dalla stanza. Il paziente eŽeccitatissimo e pensa a cosa deve fare. Si alza con fatica e si siede sulla sedia a rotelle che sta al fianco del letto. Quindi silenzioso attraverso il corridoio semibuio si dirige verso la vetrata dell office illuminata dellŽinfermiera. Attraverso la tenda semiaperta vede una scena pazzesca. L infermiera seduta su due sedie dato il suo culo e peso smisurato a gambe larghissime, senza calze e mutande sŽinfila il suo ditone ingiallito fra la foresta pazzesca di peli della vagina, si sta masturbando un clitoride grosso come una salsiccia. Prende il pappagallo svuotato dalla pipiŽdel paziente, lo annusa e lecca con lussuria e se lo infila completamente dentro la sua caverna insaziabile. In bocca tiene fra i denti un morzzicone di sigaro acceso. Nel recipiente sgorga lentamente un lussureggiante liquido viscido e biancastro. Il paziente vedendo cioŽsi dimentica perfino della gamba ingessata e si alza improvvisamente per andare a far parte di quellŽorgia pazzesca. Come mette piede a terra peroŽritorna alla realta e perdendo lŽequilibrio stramazza a terra provocando rumori e lamenti. LŽinfermiera sotto schok della masturbazione si alza , tira tranquilla una boccata enorme e va avedere cosa succede. Vedendo il paziente a terra: "Questo succede quando si fa il guardone, brutto üporco". Quindi inchinandosi lo prende per le ascelle e come niente se lo porta allŽoffice.Se lo sdraia su un lettino medico, in piedi allarga le gabe nude, si passa il lettino nel mezzo e si mette il cazzo allŽaltezza della sua voragine affamata coperta di peli bagnati dal il suo nettare. Sempre tenendio il mozzicone fra le labbrone sensuali blocca con le sue manacce e con il suoi 190 chili le spalle del poveraccio ed abbassandosi divora con la sua caverna, cazzo, palle e parte della pancia del paziente. Massaggia con i suoi potenti muscoli sessuali la preda ansimando cavernosamente. L`office che prima odorava di medicine ora odora di sesso e di lussuria. UnŽesplosione di sprma maschile e femminile allaga il lettino medico. Riprendendolo quindi il paziente per sotto le ascelle dice: ed ora veramente a nanna, ti prometto che domanimattina finito il turno vengo a salutarti. Lui soddisfatto, felice e stanco si addormenta senza bisogno di calmanti. La mattina dopo alle sei come promesso lŽinfermiera va da lui e gli procura il piuŽbel risveglio della sua vita.Con una manccia fra le gambe con il pollice sul cazzo e il resto della mano sul culo come fosse una comoda poltronae con lŽaltro braccio adagiato dolcemente dietro la schiena facendo sentire la montagna pelosa e durissima del bicipide di lei alza il paziente con amore e gli gratta tutta la faccia con la sua barba diventata dopo la nottata grattante come la carta vetrata. Facendo uscire un odore intenso di sigaro dice con tono basso e sensuale: Ci rivedremo alla prossima nottata, fra lŽaltro ti devo dire che per le prossime tre settimane mi sono fatta mettere al turno di notte e senza festa. Il paziente eŽfelice e bagna copiosamente fra le gambe il pantalone del pigiama. the end