Il mercato degli schiavi by Andy "leonardot@planet-interkom.de Carissimi lettori se sentite che le mie storie rispecchiano i vostri istinti sessuali scrivetemi pure. I vostri consigli e desideri mi saranno utilissimi per le mie storie future. IL MERCATO DEGLI SCHIAVI In unŽoasi al centro del deserto del Sahara eŽgiorno di mercato. Odore di pietanze appetitose e di persone in festa. Al centro del mercato sopra un podio un mercante di schiavi sta attirando lŽattenzione del pubblico facendo alcuni giochetti di prestigio. Ora siccome il pubblico eŽdenso ed attento annuncia lŽentrata degli schiavi. Da dietro la folla appre, formando una breccia per farlo passare, un carro con sopra dieci schiave di varie razze e provenienza, chi vestita e chi mezza nuda. Il carro peroŽcon enorme stupore della folla non eŽtrainato dai soliti buoi ma da un un essere umano gigantesco coperto di veli da testa a piedi. Ogni suo passo crea un tonfo e un polverone enorme. I sandali saranno un 56 conme minimo. EŽenorme e larghissimo. Da sotto il pantalone di stoffaccia si nota che escono dei peloni biondi che si allungano sul dorso dei piedi. La testa enorme eŽcoperta da un velo ma lascia intravvedere due occhi bellissimi blu e due sopracciglia foltissime e bionde. Incomincia la vendita delle aschiave dove il mercante incasseraŽ monete dŽoro in base al peso delle stesse. Il gigante eŽin piedi ,ganbe divaricate e braccia icrociate come per far da guardia e protezione alle schiave da spettatori molesti. Naturalmente nessuno osa avvicinarsi senza ordine del mercante. Uno sceicco ricchissimo ed elegantissimo eŽinteressato alla compera non tanto delle schiave ma di quel gigante in quanto ha bisogno di protezione per se stesso e per le sue schiave. Si avvicina cauto e un poŽtitubante dicendo al gigante di inchinarsi verso di lui. Il gigante con un vocione baritonale acconsente. Il signore domanda se puoŽverificare di fatto la qualitaŽdella merce. Quindi mette una mano sui muscoli delle braccia che sono smisurati e duri come una roccia, Palpa i muscoli delle cosce che enormi e potenti scattano facendo rimbalzare la piccola mano dello sceicco. Il signore eŽsoddisfattissimo e domanda di inchinarsi al massimo per tastare la faccia, Il gigante alto 2 metri e 85 acconsente, passa una mano sulle guance coperte dal velo e sente una barba durissima che produce un rumore come se uno mangiasse sabbia. Le guance non grattano ma sono coperte da dei basettoni folti. Il signore volendosi assicurare che il gigante sia un eunuco gli mette una mano fra le cosce che arrivano all altezza della testa del compratore. Con sua grandissima soddisfazione sente che non ha testicoli ma solamente un pene rigido e grosso ma non molto lungo. EŽeccitatissimo dalla gioia e vuole a tutti i costi comprarselo. Il mercante soddisfattissimo dellla scelta fa sedere il gigante sulla bilancia e lo pesa. 320 chili pari a 320 monete dŽoro. Il mercante si congratula con lo sceicco per la scelta fatta dicendo: vedrete che sarete doppiamente soddisfatto. LO sceicco non capisce il significato della frase ed anche se titubante del costo enorme paga peroŽfelice di avere un guardiano fortissimo ed enorme. Lo sceicco circondato dalle sue schiave ritorna quindi al suo cammello per dirigersi alla sua oasi. Il gigante davanti a lui fa breccia fra la folla scaraventando ai lati gli spettetori come fossero una cosa indegna di sfiorare il suo nuovo padrone. Inizia il lungo cammino verso lŽoasi. Lo sceicco eŽin groppa di un cammello.Dietro un cammello con un carico di materiale enorme e davanti a piedi il gigante che per ore e ore di cammino senza dar traccia di stanchezza si porta in braccio due schiave a destra e due asinistra. Le schiave sono eccitate e fanno dei risolini civettuoli tastando in continuazione e muscolacci del gigante ed accarezzando la barba ispiga coperta dai veli. Finalmente dopo una guiornata intera di cammino arrivano allŽoasi dove il gigante appoggia le quattro schiave delicatamente a terra, prende in braccio il suo padrone che in groppa del cammello eŽgiusto allŽaltezza delle sue braccia poderose e lo appoggia con rispetto sulla sabbia. le persone si ristorano dal lungo cammino, nel frattempo il gigante da solo scarica tutto il materiale e monta una tenda enorme. Dentro la tenda il gigante sudatissimo si spoglia oer rinfrescarsi e fa cadere il velo sul tappeto. Lo sceicco osserva nascosto e non credendo a cioŽche staŽper vedere gli si piegano le ginocchia dallo stupore. Quel gigante non eŽunŽeunuco ma una donna gigantesca di origine scandinava. Ha dei capelli biondi e lunghissimi che coprendo la schiena arrivano fino al culo enorme. Ha degli occhi bellissimi e una barba bionda ispida che ricorda i guerrieri vichinghi. tutto il coprpo e coperto da una peluria riccia e bionda che brillando ai raggi del sole la rendono simile ad una statua dŽoro. La vagina, ascelle e fra le tettone di una grandezza smisurata sono ha dei peloni lunghi e folti. EŽun Žammasso inumano di muscoli da testa a piedi che la rendono simile ad una dea della mitologia greca. Ora si sdraia sul tappeto portando lŽattenzione dello sceicco in quanto si massaggia in mezzo alle gambe. Fa intravvedere fra le labbra enormi e carnose della sua vagina pelosissima un clitoride gigantesco che esce prepotente e rigido. Lo sceicco non crede ai suoi occhi e trema dallŽeccitazione. Ora capisce cosa voleva dire il mercante con la parola "doppiamente. Lo sceicco si avvicina eccitato e incomincia a scalarla come fosse una montagna. Si fa posto fra le tettone allargandole con le sue mani minute e la bacia strusciandosi libidosamente sulla barba ispida e ormai giaŽlunga di lei. Lei passandoselo sulla pancia allarga quelle cosce gigantesche e costringe lo sceicco a farsi scopare. Lei nota con piacere che lui trema dalla lussuria e lo chiude con le cosce in una morsa pazzesca. Lui viene copiosamente assieme a lei che scarica litri di nettare sul tappeto. Lui si vuol liberare ma lei continua con lŽaiuto delle sue manacce a tenerselo dentro. Lo sceicco eŽstremato dalla scopata piuŽgrande della sua vita e si rilassa sempre in quella posizione. Lei si alza e prende lo sceicco per la pancia e con il sedere allŽaria se lo avvicina al clitoride gigantesco, quindi lo sodomizza con forza in quanto lui era vergine. Nonostante lui si dibatte dal dolore lei continua senza farci caso a scoparselo tenendoselo in quella posizione sollevato da terra. Dopo un poŽlei viene e fa sgorgare giuŽper le gambe litri di sperma. Lo sceicco al contatto di quel calore improvviso gode in modo pazzesco dimenticandosi perfino del dolore della penetrazione. Da quel momento i due non si lasciano un secondo si sono innamorati un con lŽaltra. A pranzo lei seduta su un cuscino a gambe larghe si sta divorando un agnello intero che tiene fra le mani. Seduto a gambe incrociate e con schiena appoggiata alla pancia enorme e muscolosa di lei lo sceicco sta cenando con del cuscus adagiato su quel morbidissimo divano umano. Dopo pranzo la fumata rilassante e digestiva. Lui con il suo narghileŽe lei con un sigaro enorme che gusta con esperienza tenendolo fra le dita secondo lŽusanza frmminile scandinava. LŽaltra mano eŽin continuazione in movimente in quanto sta masturbando il suo signore con lŽaiuto di due ditone. AllŽora di coricarsi eŽcostretta a curare le schiave in quanto da quando cŽeŽlei lo sceicco non ce la fa piuŽa soddisfarle. Mette una schiava su untavolo a pancia in giuŽe sollevandola in modo il culetto si apra al massimo la penetra furiosamente con il suo inusuale clitoride esplodente dalla lussuria. La seconda in piedi sul tavolo incastrata fra le tettone pelose a braccia larghe cerca di abbracciare la gigante ma piu in la delle ascelle non arriva e viene strusciandosi sulla barba ormai morbida di lei in quanto passato un giorno eŽtalmente lunga e densa da non grattare piuŽ. La terza in piedi da dietro gli lava il sedere peloso con la lingua cercando continuamente di inoltrare la testa sulla vagina.La quarta si sta masturbando eccitatissima vedendo quella scena pornografica al massimo. Nella tenda di sentono le urla di piacere delle schiave e il ruggito tuonante del vocione cavernoso della gigante. Lo sceicco eŽsoddisfatto in quanto lei da sola fa regolarmente godere le quattro schiave togliendogli cosiŽquel dovere di padrone. Improvvisamente si sentono allŽesterno delle urla e dei cammelli cavlcanti. I beduini ci vogliono depredare ed amazzare! urlano disperate e tremanti le schiave che si aggrappano alle coscie di lei in piedi. Lo sceicco cerca riparo infilandosi in un baule. I beduini selvaggi ed armatissimi stanno dirigendosi a galoppo verso la tenda, sono in cinque. Lei noncurante esce allŽesterno, fuori eŽnotte e si mette a qualche metro davanmti alla tenda a gambe divaricate e braccia spalancate come per creare una barriera insormontebile. I beduini non vedendola battono contro quel muro di cemento armato aggrovigliandosi tremendamente lŽun con lŽaltro cammelli compresi. Fra un polverone enorme urla di dolore sia da parte delle bestie che dai beduini che cadendo a terra rompendosi piuŽdi qualche ossa, svengono. Lei ne prende uno alla volta, lo scuote energicamente per farlo rinvenire e quindi gli infila il clitore eccitato, in quanto lei eŽanche sadica sodomizzandolo, quindi stringendoselo al petto con lŽauito delle sue braccia mortali lo stritola come fosse un agnello incastrato fra un pitone di 10 metri. Questa operazione viene ripetuta con calma 5 volte.. Ad ogni scopata lei viene soddisfatta mentre il clitoride sŽingradisce sempre di piuŽfinche lŽultimo viene squartato dal menbro portato a proporzioni bestiali. Quindi privi di ogni segno di vita li carica tutti e cinque sullŽunico cammello che eŽrimasto intero, li lega e da una manata pazzesca sul culo della bestia facendola scappare nel buio della notte impazzita dal dolore. I quattro cammelli urlano doloranti per ossa rotte dalla caduta. li finisce uno dopo láltro con un pugno mortale sul cranio. Ne prende uno e girandogli la testa con le sue potenti braccia gliela stacca,quindi tenendolo sollevato con una mano con lŽaiuto di un coltello lo scuoia, lo fa a pezzi che porge alle schiave sporcandosi tutta la sua peluria bionda di sangue: non eŽsuccesso nulla, qui cŽeŽil mangiare per i prossimi giorni.Tira fuori il suo signore dal baule e se lo porta a letto soddisfatta mettendoselo sulla pancia. Lei si schiaccia il suo clitoride sul menbro di lui pressandolo con la sua manaccia sul culetto e fumando orgogliose a soddisfatta dellŽaccaduto un meritato sigaro. Quindi si addormentano come due angioletti. Il giorno dopo lo sceicco decide di dargli un annuncio importantissimo, prima peroŽsi deve far curare fino ad essere bellissima dalle schiave. Lei e seduta, anzi incastrata in una vasca da bagno in legno che normalmente e quella dove si fanno contemporaneamente il bagno tutte e quattro le schiaveŽ. Una schiava seduta fra le tettone pelose di lei la sbarba accuratamente. LŽaltra gli spazzola i capelli lunghi e folti fino a terra sudando come una bestia. UnŽaltra gli insapona il pube massaggiandogli il clitoride in calore. Lei con una mano tesa fra le coscie dalla quarta la solleva con il suo palmo aperto per un tempo indeterminato e porgendogli lŽaltra si fa curare le unghie. Con i denti tiene un morricone di sigaro acceso e sbuffa soddisfatta come una ciminiera. Dopo qualche ora di preparazione si presenta bellissima, truccatissima e profumata al suo signore che impaziente la stava aspettando seduto sul cuscino con una mano sul pene eccitato. Lei eŽelegantissima e porta un pantalone arabo trasparente che fa intravvedere tutto lo splendore dei suoi muscoli e del suo pelo. Ha una veste piccolissima che aperta mostra le tettone enormi con dei capezzoli che sembrano esplodere. EŽa piedi scalzi e le unghie sia dei piedi che delle mani sono curatissime e laccate rosso fuoco. EŽingioiellata da testa a piedi. Lei muovendosi come fosse una spogliarellista e si sistema i capelli biondi a moŽdi criniera di leone, con una gamba si vincola al palo della tenda, con la mano agrappata sullo stesso mostra il cespuglio enorme che ha sotto le braccia e con lŽaltra fuma il sigaro con le sue labbrone brillanti di saliva e lo succhia come stesse facendogli un pompino: il mio signore e padrone ha qualche cosa da confidarmi e sperando di essere degna sono a tua disposizione. LŽuomo continuando a masturbarsi mentre spruzza dice: nonstamte la legge araba me lo vieta io ti amo disperatamente e ti voglio sposare. Lei orgogliosa e contentissima si sdraia per terra e con la lingua pulisce il suo padrone dallo sperma che coüpioso eŽesploso. Fu cosiŽche per la prima volta nel mondo moamettano uno sceicco sposa una schiava riducendosi peroŽse stesso ad uno schiavo della potenza e bellezza di lei, muscoli e clitoride compresi. the end