Una normale visita medica di controllo By Andy. Leonardot@planet-interkom.de UNA NORMALE VISITA MEDICA DI CONTROLLO Il medico della fabbrica sta, come ogni anno, visitando i dipendenti come da routine: pressione, peso, altezza, tonsille, nervi cervicali, prostata per i maschi, utero per le femmine, fegato, pancia, riflessi, torace, polmoni, orecchie, visita insomma un poŽtutto. Annoiato del solito tranm tran il medico, un signore distinto e mingherlino, annuncia per il microfono: avanti il prossimo! La porta dellŽambulatorio si apre sbattendo sulla parete come se stesse per entrare un rinoceronte in corsa. Il medico ancora seduto sulla scrivania e girato di spalle, incazzatissimo: non eŽil caso di fare tutto questo baccano per entrare! Una voce bassissima e rauca: scusi non lŽho fatto apposta! Il medico si gira alzandosi dalla sedia girevole, si mette gli occhiali e....stramazza sulla sedia vedendo cioŽche non ha mai visto in tutta la sua carriera di medico. Dietro la porta una persona enorme, la porta alta 2 metri copre la figura solamente fino al petto, le spalle vanno oltre i lati della porta, sotto la tuta di lavoro si notano due scarpacce, forse un 54 ed essendo senza calzetti mostra dei peloni neri che escono dalla gamba. Il medico: cerchi di entrare! Con difficoltaŽabbassandosi al massimo e mettendosi di lato passando appena con il petto la figura gigantesca finalmente ce la fa ad entrare. Il medico estremamente miope si leva gli occhiali e pulendo le lenti senza ancora vederci bene: ma lei eŽnuovo nella ditta? Il vocione rauco: si sono appena stata assunt(A....?) al reparto spedizioni per abbassare i costi, hanno licenziato 10 magazzinieri ed hanno assunto me sapendo che da sola faccio con facilitaŽlo stesso lavoro. Per me immagazzinare ruote di trattore per 8 opre al giorno non eŽun problema e dicendo questo prende sedia e medico sollevandolo con una mano. Nello stesso momento il medico si mette gli occhiali e non crede a cioŽche sta per vedere. prima vede un bicipide grosso come una mortadella di Bologna poi vede una donna sui 35 anni enorme. Mi metta giuŽsubito e mi porti rispetto! dice il medico incazzatissimo ed eccitatissimo. Lei obbedisce scusandosi. Quella donna eŽuna cosa anormale. Porta una tuta di lavoro piccolossima per la sua mole e niente altro oltre alle scarpacce che calzano un piede di piuŽdi mezzo metro. Due tette smisurate tengono la tuta sollevatissima ed escono a massa dai lati dove fra tette e muscoloni dellŽavanbraccio escono due cespugli di peli foltissimi e neri lunghi 20 cm., le braccia sono pelosissime, perfino il dorso della mano eŽpeloso. In contrasto al tutto porta delle unghie lunghe e durissime laccate rosso fuoco. Di faccia eŽmolto carina, ha labbra sensuali, carnose e occhi scuri. Si nota peroŽanche se rasata molto bene che ha una barba nera, robustissima che copre guance e mento e forma a vortice peli ispidi su tutto il collo. Dalle tettone spaventose dove esce meta aureola, si nota che eŽcoperta di peli come nel centro del petto che riccioluti escono a triangolo fino al collo. I capelli sembrano una criniera di un leone e sono fermati ai lati da due pettinini. Le sopracciglia sono ben formate ma si nota che sotto, sopra e mel mezzo sono state rasate lasciando intravvedere dei peletti che stanno per ricrescere. Per questa occasione si eŽmessa perfino il rossettro per essere cosiŽpiuŽattraente. Dal tascone escono due sigari ed in bocca ha di lato un mozzicone di sigaro acceso. Il medico nervoso: quiŽnon si fuma! Lei si guarda in giro per cercare un portacenere. Non vedendolo disinvolta schiaccia il sigaro acceso sulla linguona che ha estratto quindi masticandolo con gusto lo ingoia. Il medico non ha parole: cominciamo la visita, altezza! E fa cenno di andare sul misuratore. Purtroppo arriva solo a 2 metri e manca ancora parecchio. Estrae dalla tasca un metro da sarta prende la sedia e stirandosi al massimo misura cioŽche rimane:2 metri e 32 e registra sbalordito. Peso. Lei sale sulla bilancia, la lancetta girando come un razzo si va a distruggere battendo a forza sui 130 Kg. Ma lei quanto pesa? Mi sono pesa ta ieri sulla pesa dei camion: 240 chili. Il medico scrive stravolto. Tonsille, il medico prende la palettina ma arrivandogli con la testa allŽombelico di lei guarda titubante verso lŽalto vedendo solamente le tettone che esplodenti fanno da barriera. Lui guarda la sedia ma lei lo precede. Lo prende con le sue manacce sotto le ascelle e senza il minimo sforzo lo solleva fino alla sua bocca aprendola. Il medico osseva quel forno aperto: I denti sono ingialliti dal fumo, frammenti di tabacco dappertutto, lŽalito emana un odore intenso di nicotina. Il cucchiaio non serve, in quella voragine si vedono le tonsille ad occhio vivo. A posto! e mi metta giuŽsubito! dice nervoso il medico. Ma abbassandolo strofina sulle tettone i pantaloni del medico e si accorge che sotto cŽeŽqualche cosa di gonfio. Lei apprezza ma fa finta di niente. Si liberi il petto. Lei stacca le due britelle della tuta che esplodono verso il retro in quanto erano al massimo sotto pressione. Escono due mammelle da far spavento, enormi come due palloni da spiaggia ma nonostante la mole pazzesca diritte e sodissime. Si sieda sul lettino. Lei ascolta e il lettino incomincia a scricchiolare dal peso enorme che deve sopportare. Lui davanti a lei sale sulla sedia e cerca di prendere i lati del metro dietro la schiena di lei. Ma e enorme e non ci arriva. Lei: la aiuto io, si passa il metro dietro la schiena mostrando cosiŽi due cespugli impossibili sotto le ascelle, e da i bordi del metro al medico. Lui cerca di circondare il petto ma non ci arriva. Aiutandosi con le ginocchia contro la panciona enorme e peloso di lei riesce sforzandosi al massimo quasi a toccare i lati del metro che peroŽsubito dopo si spacca esplodendo. mmm... penso circa 2 metri e 40. Il medico perde lŽequilibrio e va ad incastrarsi nel canyon delle tettone pelose e morbide di lei. Lei pronta con le sue manacce cercando di aiutarlo lo sostiene per le chiappe del culo. Il medico aproffitta della situazione e si eccita tremante, lei capisce e continua a stringerselo su quella massa di carne calda e morbida. I capezzoli si sono induriti e sono grossi come un würstel viennesi. Ritornando improvvisamente alla realtaŽordina alla gigantessa di spgliarsi completamente e di sdraiarsi di lato. Lei ascolta e si spoglia lentamente come se volesse attirare lŽattenzione del medico. Il medico osserva compiaciuto la scena senza mostrarlo e vede lŽammasso di pelo piuŽgrande abbia mai visto. La vagina di lei eŽenorme e bagna con una specie di yougurt tutta la foresta circostante. Il clitoride eŽgrossissimo ed esce esplodente dalla voragine.Lei si mette di lato con le braccia pendolanti e si sostiene con le mani comodamente appoggiate a terra. Il medico si mette lo stetoscopio sulle orecchie ed incomincia ad auscultare i bronchi e polmoni di lei. Tossisca! Lei tossisce come un tuono facendo sentire lŽammasso di catarro che ha nei bronchi. Lui stravolto credendo gli siano saltatoi i timpani estrae lŽauricolare e imperativo: fumi meno. Lei con tono da civetta: durante il lavoro non ho molto tempo ma di sera essendo sempre sola mi annoio e fumo un sigaro dopo lŽaltro. Il medico registra che eŽsola ma non batte ciglio. Si sdrai ed allarghi le gambe devo visitare lŽutero. Lei si gira pancia in su apre le coscone muscolose e completamente coperte da un tappeto di peli, con lŽaiuto delle dita allarga le labbrone della fica bagnatissima, il clitoride gonfio eŽdiritto come il palo di una bandiera. Lui evidentemente eccitato si mette il guanto di gomma ee entra come dŽabitudine con il dito, Non sente niente neanche le pareti, entra di piuŽcon tutta la mano na ancora non arriva dove vuole, innoltra anche il suo piccolo braccio, finaslmente puoŽtastare. Lei peroŽla porca aproffitta dellŽoccasione e schiaccia il braccio del medico massaggiandolo con i muscoli della fica. Il medico cerca di estrare il braccio ma eŽcome improigionato da una morsa enorme, lei continua a massaggiare e a godere nello stesso tempo. Mi lasci! ordina il medico. Lei avendo il controllo totale dei suoi muscoli sessuali lascia la presa e lui estrae il braccio completamente lavato dal nettare sessuale di lei. Con un asciugamano si pulisce ed osserva il clitoride prendendolo con la mano come fosse un pene. Lo stinge per sentire la resistenza e stupito dice mentre lei alza ed abbassa lussureggiante ilŽenorme bacino mostrando che il pelo copre abbondantemente anche tutto il culo: Un clitoride cosiŽgrosso non lŽavevo mai visto senbra un pene! Lei sono femmina al 100% e mi piacciono i maschi anche se i miei ormoni maschili sono 10 volte di piuŽdei femminili. Lui capisco percheŽlei eŽ pelosa come unŽorsa e forte come 10 uomini messi assieme. Lei preferirei spendere la mia forza con un maschio piuttosto di sollevare tonnellate di ruote da trattore al giorno e dicendo questo gonfia il muscolo del braccio pressandoci con la sua la mano del medico sopra. Il medico eŽsopra quella collina di muscolo che essendo duro come lŽacciaio non riesce nemmeno a stringerlo fra le dita. Ora il fegato. Lei sempre a gambe larghe lui nel mezzo salito sopra la sedia e cerca di tastare il fegato su quella montagna di pancia pelosa. Non ci arriva. Aiutandosi con le ginocchia che si infilano dentro la vagina bagnata di lei si arrampica sulla pancia come fosse uno scalatore. Lei per non farlo cadere lo sostiene con le sue manaccie sul culo e se lo tiene stretto. Il sesso del medico allŽaltezza della voragine pelosa. Chiude le gambe e lo imprigiona in una morsa enorme e calda. Il medico cerca di tastare il fegato fra la ciccia della pancia affondandoci dentro mano e mezzo braccio. fegato ingrossato, ma lei beve? Costringendolo con la morsa dei muscoli delle coscie pelose e stringendoselo ancora di piuŽcontro la voragine bagnata: purtroppo di sera sono sempre sola e mi scolo dalla noia qualche fiasco di vino. Lui cerca di liberarsi facendo leva con le sue povere braccia sui fianchi di lei. Lei non lascia la presa. Il medico cercando di cambiar discorso: ma lei non eŽmai stata con un uomo? Lei sempre strofinandoselo su e giu fra quelle labbrone pelose: Gli uomini appena gli rivolgo la parola scappano dalla paura. Ma lei eŽuna donna bellissima e sensualissima come fa a vivere senza sesso. Lei nella mia solitudine mi soddisfo come posso, mi masturbo in continuazione con tutto quello che ho a disposizione, zucche, piuŽmassaggiatori legati assieme, fiaschi di vino che piuŽdi qualche volta quasi riempio con il mio sperma e altre cose grosse abbastanza per la mia papavera affammata. Il medico tremante dallŽeccitamento ora controlliamo i riflessi. Si sieda sul lettino. Il ginocchio di lei arriva allŽaltezza del cazzo del medico. Lui con la gamba di lei fra le sue gambe divaricate, batte col martelleto sul ginocchio. Lei reagisce subito e scattante con forza radrizza la gamba. Il medico fa un volo e stramazza stordito al suolo. Lei dispertata lo prende sotto le ascelle e solleva tenendoselo co un braccio stretto fra le tettone calde e pelose e con lŽaltra mano dietro la testa. Incomincia a consolarlo sbacciuchiandoselo con le sue labbra carnose e morbide e a grattarlo con la sua barba nera e ispida. Il medico rinviene e si sente cosiŽa suo agio come mai eŽstatop nella sua vita. Lei gli da un bacio al gusto di sigaro entrando con la sua ligua enorme fino alla gola del medico e nello stresso tempo con la mano apre i pantaloni e masturba il piccolo cazzo gonfio di lui con le punte di due dita. Improvvisamente tremante ed eccitatissimo: sei la donna dei miei sogni! Anche tu! dice lei. Lui risponde: Ti sposo! Lei come risposta se lo solleva fino ad avere il cazzo allŽaltezza della bocca gli fa un pompino sostenendolo allŽaria come fosse niente. Cazzo, palle e parte della pancia spariscono in quel forno caldo e umido circondato dalla carta vetrata della sua barba. Ei mi gratti tutta la pancia! dice lui. Lei: purtroppo per essere liscia dovrei radermi 3 volte al giorno ma non avendo il tempo mi rado solo una volta. Ma non ha mai detto nessuno qualche cosa in proposito? Risponde il medico curioso. Lei: fino ad ora non ancora anche percheŽchi osa di farlo lo riduco in un ammasso di carne macinata. Eccitatissimo il medico: ti dispiace se ti faccio la barba? Ho giusto nel cassetto un pacchetto da 12 di rasoi e penso possano bastare. Scena: Lei in piedi nuda che tiene sollevato il medici con le mani sul culo di lui, cazzo palle e parte del corpo incastrato fra le tettone enormi, lui incomincia ad insaponarla, faccia collo e giuŽfino al petto, lei soddisfatta tiene ad un lato fra identi un sigaro e dallŽaltro sbuffa nuvole enormi di fumo per non affumicare il medico. Mentre rade il medico sculetta fra le tette morbide e pelose, lo sperma di lui scende sulla pancia di lei mescolandosi sul pelo copioso, lei si massaggia soddisfatta lo sperma sulla sua pancia sensuale. Si sposano e scopano come bestie, piuŽche altro lei lo fa venire a pompini e a prove di forza in quanto le voragini del culo e della fica sono troppo grosse per il piccolo cazzo. Lui la soddisfa come puoŽinfilandogli a volte le braccia, altre la testa oppure qualsiasi ageggio enorme abbastanza per farla venire. Ora lei non lavora piuŽal reparto spedizioni ma gli fa da assistente. E sempre enorme e pelosissima ma truccata molto bene e rasatissima, ci pensa lui tre volte al giorno. Nella sua uniforme da infermiera con mini pazzesca eŽuna visione sessulissima. sotto le calze bianche e trasparenti si nota lŽammaso di pelo enorme e schiacciato che esce copioso dalla fica fino ai piedi senza lasciare pausa. Gli operai in visita non hanno bisogno di andare a destra o sinistra, sdraiarsi o sedersi, ci pensa lei con la forza dei suoi muscolo inumani. Deve fare cosiŽaltrimenti si annoia e si sente inutile. Il medico non eŽmai stato cosiŽfelice e soddisfatto in vita sua, la ama disperatamente e il suo unico pensiero eŽquando alla sera lui sta fra le braccia muscolose e fra le tettone enormi e pelose di lei. Sono una coppia perfetta! the end