Un uomo sibizionista
By Andy, Leonardot@planet-interkom.de




UN UOMO ESIBIZIONISTA


Uno strano ometto si dirige con passo sospetto verso un centro sportivo
femminile. Giunto davanti al portone enorme del centro, apre il
soprabito, sotto e´completamente nudo ed eccittatissimo suona al
campanello. Nello stato di lussuria pero´non ha letto l´indicazione:
"Centro culturistico sperimentale femminile per pesi supermassimi".
Apre energicamente una donna enorme, gigantesca, con un accappatoio
allacciato che arriva fino a terra. Da un tascone dell´accappatoio esce
una bottiglia da due litri con la scritta: concentrato anabolizzante. Il
donnone alla vista di quel microbo nudo prima s´incazza terribilmente
insultandolo col suo vocione da basso, poi´pero´si calma ed accenna un
sorriso sarcastico. Nello stesso tempo apre l´accappatoio facendolo
cadere a terra. Si presenta un ammasso di muscoli pazzesco.
Abbronzatissima, due pettorali spaventosi con dei capezzoli che sembrano
esplodere, E´pelosissima su tutto il corpo, da testa a piedi, e´pero
rasata mostrando solamente dei piccoli pungentissimi aghi che stanno per
ricrescere. Eccezione della vagina e delle ascelle che formano delle
foreste di peloni che si ingrovigliano da quanto sono densi e lunghi.
Sembra un ciclope femminile. Forse per l´effetto degli anabolici ha un
clitoride enorme e gonfio che esce prepotente fra la foresta della fica.
Stringendo i muscoli vaginali allenatissimi muove sotto sopra il
clitoride eccitatissimo. L´omino a quella vista con le gambe che non
reggono dalla paura  mani sui capelli per il terrore con il cazzetto che
e´completamente rientrato fa per svignarsela. Lei velocissima lo prende
per i fianchi e sollevendoselo se lo mette a cavallo del l´enorme
clitoride gonfio che talmente robusto e grosso e´in grado di trasportare
l´ometto. Quindi in questa posizione si porta l´uomo dentro il centro
sportivo.Al muro c´e´un atrezzo con due maniglie che attraverso una
carrucola sono collegate con dei cavi d´acciao a dei pesi pesantiossimi.
Lei costringe l´uomo con le spalle al muro nel mezzo dell´atrezzo.
Mentre lei solleva i pesi enormi piu´volte costringe l´omino, che in
piedi arriva giusto all´altezza della fica, a farsi fare un pompino
all´enorme clitoride. Completamente coperto da quei quintali di muscoli
che formano una montagna insormontabile non ha scampo ecerca di fare il
suo meglio anche se nonostante la bocca sia aperta al massimo non entra
che la parte finaledel menbro femminile. Spruzzata pazzesca che lava a
litri tutto il corpo del malcapitato. Lei soddisfatta cambia atrezzo. Si
sdraia su una panca enorme dove c´e´un manubrio con dei pesi spaventosi.
Lei con disinvoltura li solleva piu´volte sdraiata gonfiando sempre di
piu´i suoi muscoli pazzeschi. In quella posizione si notano i cespugli
enormi sotto le braccia e sulla fica ancora bagnatissima, il clitoride
e´ ancora gonfio e retto in piedi come il palo di uno stendardo. L´uomo
osserva la scena, il suo cazzetto si gonfia e pensa di vendicarsi.
Si avvicina silenzioso fra le gambe spalancate di lei, si agrappa con le
mani al clitoride come per non scivolare e la scopa, anzi cerca di
scoparla in quanto il suo cazzetto batte a vuoto fra una parete e
l´altra della vagina bagnatissima di lei. La gigante fa finta di niente
e continua a sollevare l´enorme peso. Ad un certo punto pero´mentre
incomincia di nuovo a godere, volendo molto di piu´con l´aiuto delle sue
coscie poderosissime e pungenti dai peli che le coprono completamente,
si stringe l´ometto con una forza brutale verso la sua voragine
affamata. Lasciandolo e portandoselo piu´volte sulla fica bagnatissima
finalmente viene mandando un urlo cavernoso eccitatissimo. L´omino non
partecipa, e´svenuto dal dolore. Lei preoccupata se lo coccola in
braccio come fosse un bambino strusciandoselo sulle tettone enormi.
L´omino si risveglia con la faccia completamente arrossata dalla
gratugia dei peli. Sembra addirittura che si siano innamorati un con
l´altra. Lei ora ha un bikini succintissimo da dove esce verso la pancia
non solo la sua foresta di peli ma anche il suo clitoride sempre
eccitato. Anche l´omino ha il cazzetto duro. Lo accompagna alla soglia,
lo appoggia a terra, osserva per l´ultima volta il cazzetto e chiude il
soprabito. Lui riconoscente si avvicina con la bocca al bikini e da un
bacino innamorato alla punta del clitoride che enorme spunta al di
fuori. Forse si ritrova un´altra volta con quella Maciste pelosa per
scoparsela e magari essere anche scopato. Unica cosa buona da quel
giorno ha perso il vizio di fare l´esibizionista.