La corrida piuŽstrana del mondo By Andy. Leonardot@planet-interkom.de Sono le 5 della sera e la corrida eŽpiena zeppa. Un rumore pazzesco di voci urlanti, musica e di festa. Ecco che squilla la tromba che annuncia lŽinizio della corrida. dal portale enorme esce prima la banda, tutti i collaboratori della corrida, quindi i cavalieri con le lance. Uno spettacolo folcloristico eccezzionale. Fra il polverone enorme prodotto dai cavalli ecco che la tromba annuncia lŽentrata trionfale dei tre toreri. Un poŽdi pausa per creare la suspence. Il pubblico eŽimprovvisamente silenzioso e attende i toreri, soprattutto per la prima volta lŽattrazione della stagione: un torrero femmina. Ecco che fra il polverone unŽombra che entra nellŽarena, un applauso eccezzionale e urla di giubilo. Il pubblico peroŽsmette improvvisamente di applaudire e fa sentire un bisbiglio di stupore. Entra trionfale la torera attrazione. Porta in braccio uno a destra e uno a sinistra i due toreri colleghi che aggrappati con una mano sul collo e una sulle tettone enormi di lei sono appoggiati con la testa sognanti sulle tettone. EŽuna gigante di 3 metri e 20, pesa 4 quintali e porta unŽuniforme da torero fatta su misura per la sua statura colossale. La giubba eŽcortissima e attilatissima, mostra quasi completamente un pettorale enorme mai visto prima. Al centro del canyon delle tette unŽonbra nera, eŽun ammasso di peli neri e riccioluti che scendendo verso il basso mostrano la pancia scoperta completamente coperta di peli. I pantaloni sono attilatissimi e a metaŽgamba. Sotto le calze bianche e trasparenti si notano dei peli foltissimi che senza intervalli arrivano ai piedi. I muscoli delle cosce sono spaventosi e il gonfiore fra le ganbe lascia pensare a una vagina enorme e completamente coperta da una foresta di peli. Le maniche sono a metaŽ braccio, i bicipidi sono giganteschi e le braccia completamente nere e pelosissime. In testa porta il tipico berreto da torero. Ha i capelli neri e robustissimi tirati al massimo verso lŽindietro e formano una coda di cavallo grossa come un pitone. EŽtruccatissima e porta orecchini enormi ad anello. Le sopracciglia sono foltissime e continue sopra il naso dandogli cosiŽun aspetto feroce e pericoloso. Ler basette sono lunghe e ricciolute e scendono sulle guance. EŽrasata perfettamente ma la barba nera e densissima si intravvede sotto il fondo tinta e copre mento, labbra e collo fino alle tette dove non essendo rasata icominciano i peloni enormi. Le unghie sono lunghe e rosse e sembrano degli artigli pericolosissimi.Porta noncurante i toreri in braccio data la sua forza inumana. Ecco che piegando completamente sulle ginocchia e curvandosi appoggia i due toreri in calore che lasciano intravvedere il gonfiore fra le gambe. Un torero va al lato e lŽaltro si concentra per la prima corrida. Lo steccato che separa il pubblico eŽalto 2 metri e mzzo e gli arriva sotto le tettone enormi. Si avvicina ad uno spettatore, un omino mingherlino e accarezzandolo con le sue manacce incomincia ad attaccar bottone. Tutto il resto del pubblico osserva la torera gigante e lŽometto eŽimbarazzatissimo. Quindi incomincia la prima corrida seguita dalla seconda. EŽpassata unŽora e mezzo e la torera sta facendo impazzire lŽometto infilandosi le mani dello stesso fra le tettone pelose e sbacciuchiandolo facendolo arrossire non dalla vergogna ma dal grattare tremendo della sua barba . Annuncio della tromba ed eŽil turno della gigante. Lei si stacca dalla stecconata alza le braccia salutando cosiŽil pubblico che impazzisce per la corrida attrazione. Lei si leva il berretto e lo getta allŽomino che lo prende eccitatissimo e se lo abbraccia portandoselo al petto: Il berreto copre quasi tutto il dorso di lui fino ad arrivare dalle ginocchia a sotto il collo. Per la torera gigantesca eŽstato previsto un toro pericolosissimo, scatenato, selvaggio, alto piuŽdi due metri e con unŽapertura di corna di 1 metro e 80. Entra nellŽarena sbruffante perdendo bava dalla bocca. Prima va a destra e a sinistra dellŽarena fino a che la gigante con un vocione baritonale che rinbomba per tutta lŽarena porta la sua attenzione. Lei eŽal centro a gambe divaricate, mani sui fianchi e tiene la cappa rossa fra i denti cercando cosiŽdi irritare il toro. Il toro la vede e da 20 metri di distanza incomincia a caricare con una potenza simile a un carro armato.Va a sbattere sulla pancia di lei abbracciandola con le sue corna enormi. Lei impietrita come una colonna di granito non batte ciglio. Il toro e stupito e un poŽstordito. Il pubblico impazzisce, una cosa cosiŽnon si eŽmai vista. Il toro indietreggia e lei lo istiga urlando con il suo vocione rauco. Il toro con la zampa posteriore gratta lŽarena e sbava inferocito. Secondo attacco. stessa scena lei non si muove. Questa volta avendo caricato di piuŽ, il toro sbattendo contro quella parete di cemento armato piega le gambe posteriori. Lei inchinandosi prende con le sue manacce il toro di parecchi quintali per le corna e girandogli la testa di lato mette il toro con la pancia allŽaria come se avesse girato un materasso di gommapiuma.Il pubblico impietrito osservca muto. A questo punto lei si inginocchia appoggiando le sue ginocchia sulle corna immobilizzando cosiŽla testa del toro che smuove disperato il dorso e le gambe facendo sbattere la coda sullŽarena come una fosse una frusta. Lei sŽinchina verso la pancia del toro immobilizzando cosiŽcol suo peso enorme le gambe posteriori dello stesso. Quindi con un avanbraccio si appoggia sulle gambe anteriori del toro immobilizzando completamente la bestia che inferocita manda dei muggiti pazzeschi. Lei non da segni ne di sforzo ne di stupore come fosse per lei una cosa fatta mille volte. Alza la mano libera per attirare lŽattenzione del pubblico quindi incomincia ad accarezzare i testicoli del toro che lentamente si calma sbavando dalla bocca. Prende il menbro enorme del toro con la sua manaccia e incomincia a masturbarlo con movimenti pieni di pratica e sentimento. Il cazzo del toro diventa rigido ed enorme come fosse una sbarra dŽacciaio. Il pubblico impazzisce e lŽomino pensando a cosa potrebbe fare la gigante con lui si nasconde ranicchiato dietro il berettone della torera. Ad un certo punto lei lascia il cazzone e alza la mano trionfante. Si strappano i bottoni della giubba mettendo cosiŽallŽaperto due tette enormi mai viste. I capezzoli sono talmente duri e grossi che anche la fila di spettatori piuŽdistante riesce a vederli. Sono circondati da dei peli lunghi e folti.Tenendo ora tutte e due le braccia alzate mostra cosiŽsotto le ascelle un cumulo di peli simile ad un cespuglio di more. Con le mani allarga le tettone e si mette il cazzo rigido del toro fra le stesse imprigionandogli cosiŽcompletamente cazzo e palle facendoli sparire fra quel ben di Dio. Si mette le manacce sui lati e incomincia a massaggiare il sesso dcel toro. Piegandosi peroŽed avendo le gambe aperte scoppia la cucitura dei pantaloni sul culo mostrando cosiŽla fica piuŽgrande e piuŽpelosa del mondo. Il toro attratto dalla bava che esce copiosa dai pantaloni di lei essendo eccitatissima incomincia con la lingua enorme a leccarla accuratamente. La torera manda grugniti di lussuria ancora piuŽpotenti del toro. Nel pubblico sono svenute parecchie persone dallŽeccitamento vedendo una tale scena. Do un poŽil toro con un mugnito spaventoso viene e fa sgorgare litri di sperma che lavano tette, collo e faccia della torera. Lei si alza disinvolta e con il suo braccio peloso si pulisce dallo sperma. Fa unŽinchino trionfale al pubblico che impazzito urla: matalo, matalo!Il toro si riprende e rigirandosi si alza vacillante sulle gambe. Ridiventa ancora piuŽselvaggio di prima e incomincia a correre girando per lŽarena come per riprendere il ritmo. Lei si leva la giubba e a petto nudo richiama, urlando come un tuono, lŽattenzione del toro.Si nota che anche la schiena e le spalle di lei sono coperte di peli neri e ricciolutiche la rendono simile ad una orsa. Ora il toro si ferma e si punta verso di lei sbavando e grattando con la zampa lŽarena pronto per caricare. Il toro carica con una velocitaŽpazzesca ma come arriva alla gigante lei lo blocca alle corna senza muoversi di un millimetro con le sue manacce pelose. Il pubblico eŽmuto. Lei guarda feroce inchinandosi il toro sugli occhi e improvvisamente tira un pugno pazzesco fra le corna del toro che improvvisamente piega tutte e quattro le ganbe sulla pancia restando cosiŽper una frazione di secondo sospeso allŽaria. Quindi stramazza al suolo accompagnato dallŽurlo della gigante e provocando un polverone enorme. Lei si mette a cavallo del toro, prende le corna in mano e con un movimento velocissimo e forte gira la testa del toro rompendogli lŽosso delk collo. Il rumore della colonna vertebrale distrutta dalla forza pazzesca di lei si sente per tutta lŽarena.Al toro non rimane che di crepare facendo uscire la ligua di lato accompagnata da bava e sangue.Lei si alza e come non fosse succeso niente alza le braccia trionfante mostrando i cespugli sudati sotto le ascelle. Il pubblico impazzisce, applaude, urla di gioia e cappelli volano all ária. LŽometto eŽimpietrito e tremante dallŽeccitazione.La gigante prende il toro morto per la coda e se lo porta trascinandolo come fosse un carrello della spesa per tutta lŽarena mostrando cosiŽil trofeo. Si ferma davanti allŽomino che si nasconde dietro il cappello impietrito. Lei gli strappa il cappello da mano e se lo rimette con cura in testa sistemandosi la coda di cavallo che porta. Si inginocchia davanti alla testa del toro mettendosi complewtamente in bocca unŽorecchio. Con i suoi dentacci enormi e ingialliti stacca lŽorecchio dalla testa del toro. Tenedo sempre lŽorecchio dentro la bocca che sangiunante sporca il mento barbuto di lei si rivolge verso lŽometto. Si appoggia con le braccia rilassata sullo steccato di cinta facendolo scricchiolare dal suo peso inumano. Quindi fa uscire con lŽaiuto della sua lingua lŽorecchio sanguinante e se lo porta a destra e a sinistra come fosse un sigaro facendo un movimento estremamente sessuale.Prende lŽorecchio con due dita e lo porge allŽometto tremante. Con unŽavanbraccio peloso si pulisce il mento dal sangue del toro dicendo col suo vocione da baritono ma sottovoce: se sai cosa significa questo cerca per il tuo meglio di fare il tuo dovere. Quindi noncurante si allontana portandosi dietro la carcassa del toro morto al centro dellŽarena. Apre le braccia trionfante e sŽinchina salutando cosiŽil pubblico impazzito. Si piega verso il toro prende con una manaccia le due zampe posteriori e con lŽaltra le anteriori. Si radrizza e come niente si mette il toro sulle spalle come fosse una stola. Si dirige con passo tranquillo e noncurante verso il portale. Sta portandosi a passeggio come niente fosse un peso morto di parecchi quintali. Seguito: Passa circa unŽora e la gigante si sta facendo la doccia nel suo camerino. CosiŽ bagnata si nota ancora di piuŽtuttra la sua pelositaŽe potenza. Finita la doccia si siede su una sedia enorme costruita apposta per la sua mole che nonostante peroŽscricchiola da tutti i lati. Si guarda allo specchio e siccome sono passate quattro ore dallŽultima rasata passando la manona sulla barba si sente un rumore come di carta vetrata. Decide di radersi di nuovo. Rilassata si accende un sigaro Avana enorme e gustandolo come fosse il cazzo del toro incomincia ad insaponarsi il mento. DellŽomino si era quasi dimenticata. LŽomino peroŽatterrito dallŽultima frase della gigante decide di andare da lei e bussa al camerino. Lei continuando a radersi, col suo vocione lo fa entrare dicendo: allora hai fatto bene a deciderti. Lei allarga le gambacce pelosissime dicendo: vieni nel mezzo del paradiso! Sempre continuando a radersi e tirando delle boccate di sigaro enormi che annebbiano tutto il camerino. LŽomino tremante ed ubbidiente va fra le coscie di lei. Sentendo fra la foresta di pelo il calore che manda la vagina della gigante incomincia a baciare lŽombelico peloso di lei anche percheŽnon arriva oltre. Lei improvvisamente stringe le cosce fino a che lŽomino diventa blu. Col suo vocione: ricordati per il futuro che sono io a decidere cioŽche devi fare. LŽomino facendo forza con le sue piccole braccia sulle cosce enormi di lei dice: obbedisco.Lei lo prende con una mano da unŽascella a lŽaltra e sollevandolo se lo siede sulle coscie pelosissime. Gli strappa la cintura e i pantaloni mettendo cosiŽin vista il minipene di lui. Lei fa una ridacchiata rauca tipica del fumatore accannito, con una mano leva il sigaro da bocca e con lŽaltra con lŽaiuto di due dita prende il minicazzo dicendo: certamente non eŽil cazzo dei tori con i quali sono abituata! e rifaŽ unŽaltra ridacchiata di cuore. LŽomino offeso si ranicchia come volesse sparire. Lei: il mio poverino eŽoffeso! e facendolo sparire completamente fra le tettone enormi gli massaggia il piccolo culo. LŽomino avvolto da quella massa morbida e calda coperta completamente di morbidi peloni si eccita e incomincia a sculettare. Lei come sente il bagnato fra le tette cercando di introdurre invano il ditone nel piccolo culo dellŽomino se lo tiene incollato al suo corpo enorme. Il mio omino eŽvenuto e incominci a piacermi, dice lei con un vocione sessuale. Aspetta che finisco di radermi e di truccarmi, poi decideremo della nostra vita futura.Finito di truccarsi lei eŽbellissima, si alza in piedi e dimenticando la sua altezza sbatte la testa contro il soffitto. Si dirige verso il guardaroba e sceglie un vestito succintissimo con mini pazzesca e scollatura da far tremare. Ti piace? LŽominbo acconsente e lei gli ordina di cercare un paio di scarpe adeguate. Fra le varie scarpe tutte con tacco altissimo in acciaio dato il suo peso ne sceglie uno con pailette. Prende con le due mani la scarpa e osserva quanto eŽgrande. Infila una mano nella punta e infilando dentro tutto il braccio la scarpa gli arriva sotto lŽascella. Lei: Sicuramente eŽla prima volta che vedi un 58 di scarpa e anche la prima volta che vedi una fica cosiŽgrande da far sparire tutta la tua testa. Dicendo questo a gambe larghe in piedi allarga con le mani le labbra della voragine pelosa e infila la testa del povero omino completamente senza il minimo sforzo, anzi la testa balla dentro. Con lŽaiuto della sua manaccia se la mette dentro e fuori per qualche minuto finche viene copiosamente provocando litri di nettare che odorano di sesso selvaggio. Bagnato da testa a piedi lŽomino cerca un asciugamano per ascoiugarsi. Lei: forse eŽmeglio che ti lavi se vogliamo uscire a cena insieme. Lei si mette la mini pazzesca che fa intravvedere il pelo enorme dalla fica, dalle ascelle e dalle tette quasi completamente scoperte. Ora ha i capelli scolti ed eŽbellissima. Le sopracciglia sono pettinate e gli occhi truccati come una diva. Si mette le scarpe con un tacco di 18 cm. che la costringe a piegare la testa sul soffitto. Non porta calze e le gambe mostrano un tappeto enorme di peli lunghi e foltissimi. Prende lŽomino con una mano e con lŽaltra lo spoglia completamente, si accende il mozzicone di sigaro tenendolo in bocca fra i denti e lo mette sotto la doccia. Sempre tenendolo sollevato con una mano con lŽaltra lo insapona e lo lava con amore facendogli riadrizzzare il minipene. LŽomino eŽinnamorato cotto di quella gigante pazzesca, si sente sicuro e protetto comre mai eŽstato nella sua vita. Una volta vestito lei dice: ora siamo pronti per uscire e andiamo al ristorante percheŽho una fame pazzesca. Lei si prende lŽomino in braccio ed esce. Dobbiamo andare a piedi percheŽnon esiste un taxi che mi puoŽportare. LŽomino con la testa fra le tettone pelose ecalde dice: preferisco andare a casa tua magari prenotiamo una pizza a domicilio. Lei acconsente e va a casa sua. Per prima cosa lei prende il telefono e ordina 10 pizze formato famiglia e 6 fiaschi da due litri di vino. LŽomino stupito ascolta grattandosi la testa. Lei lo guarda sorridendo se lo prende per sotto le ascelle e se lo mette fra le tette. Lo bacia amorosamente infilandogli la lingua fino al collo e coprendogli con le sue labbra enormi completamente la faccia. Grattandogli le guance con la sua barba ispida dice: Da quanto ho bisogno di mangiare capisci ora il percheŽdevo guadagnare come unŽattrice di Hollywood facendo la torera, anche percheŽper me eŽcome un passatempo ammazzare tori. Cuoricini volano come rondini a Pasqua par tutta la stanza. The end Se la mia storia vi piave fattemelo sapere , ne ho molte di pronte. Andy